LA DEMOCRAZIA

L’ACQUA DEVE FINALMENTE ESSERE CONSIDERATA UN BENE PREZIOSO ED INSOSTITUIBILE E QUINDI SI DEVE IMPARARE A RISPARMIARNE L’USO.

L’ACQUA DEVE FINALMENTE ESSERE CONSIDERATA UN BENE PREZIOSO ED INSOSTITUIBILE E QUINDI SI DEVE IMPARARE A RISPARMIARNE L’USO.

La siccità incombente di questi giorni, improvvisamente, ci ha mostrato cosa significa perdere l’acqua sia potabile che quella destinata all’irrigazione dei campi.

Ebbene, anch’io come la lettrice de LA VERITA’ sotto indicata, penso che occorra impegnarsi seriamente e costantemente a risparmiarla specialmente quando essa serve per gli usi di casa.

E stessa cosa debbono imparare a farlo gli imprenditori di qualsiasi settore o livello ed anche i signori contadini che dovranno installare sistemi di irrigazione per i loro campi più efficienti e produttivi , per risparmiare l’acqua bene prezioso ed insostituibile.

Ecco, infatti , cosa ha scritto opportunamente la nostra connazionale sig.ra GIULIA GROSSO da MILANO con missiva pubblicata su LA VERITA’ di oggi:

ECCO COSA FACCIO PER RISPARMIARE LA PREZIOSA ACQUA

Non ci sono alternative. Dobbiamo impegnarci a risparmiare l’acqua.

Senza rendercene conto, ne consumiamo moltissima.

Siamo troppo abituati ad aprire il rubinetto e farne anche scorrere litri per sciacquare qualche tazza , per lavare la verdura , frutta, per bere acqua più fresca.

Non si deve più fare. I lavo la verdura in una bacinella e recupero in un’altra quella usata.

Verso poi in un innaffiatoio e bagno qualche pianta del terrazzo.

Questi è un dovere di noi cittadini.

Se è vero , però, che la rete – idrica – degli acquedotti spreca il 42% dell’acqua potabile – come tante inchieste anche televisive hanno dimostrato in pieno – chi amministra dovrà pensare alle condutture , che in alcune zone d’ITALIA sappiamo essere più bucate di un colapasta.

Se non si eviteranno gli enormi sprechi, anche il nostro impegno andrà perso.

f.to sig.ra GIULIA GROSSO , da MILANO

Approvo e condivido ogni singola riga di quanto scritto dalla signora GIULIA GROSSO ,sperando che il suo appello civile , venga raccolto da tutti e che esso induca i genitori ad insegnare ai propri figli minorenni un utilizzo più idoneo ed adeguato ai veri bisogni giornalieri di ognuno di loro, senza sprecare inutilmente litri d’acqua buona per la vita su questa Terra.

E spero che l’appello suddetto venga recepito anche a livello di ordinamento scolastico e diventi materia di insegnamento e produzione di consigli seri ed onesti affinché i nostri allievi sia quelli minorenni che maggiorenni, imparino a comprendere il valore immenso che è contenuto in una singola goccia d’acqua potabile.

I nostri governanti e le singole Amministrazioni comunali , provinciali e regionali dovranno obbligatoriamente cominciare a porre in atto sistemi di raccolta d’acqua anche piovana creando invasi ad hoc specialmente sotterranei , in numero adeguato in ogni provincia italiana , per accumulare l’acqua al fine di avere una riserva adeguata ai bisogni delle persone, specialmente quando si hanno periodi di siccità come quelli che stiamo vivendo drammaticamente.

Ecco, infatti quali sono i numero dell’enorme spreco che, finora, si è avuto in ITALIA della buona acqua potabile:

n Italia sprechiamo 104.000 litri di acqua al secondo. Basta fare un rapido calcolo per scoprire che si tratta di ben 9 miliardi di litri al giorno! Lo spreco di acqua potabile è pari al 42% dell'acqua che scorre lungo i 500.000 km di rete di acquedotti.

https://waidy.it › Green life

Se non lo faranno , tali organi di potere , dovrebbero essere tutti sottoposti a sanzione prima di tutto politica e morale ed etica e poi anche a livello penale , per omissione di atti d’ufficio obbligatori , per essersi resi corresponsabile di danni incalcolabili che la penuria d’acqua potabile ,prevedibilissima, sicuramente produrrà fra breve tempo a milioni di nostri connazionali, specialmente ed incredibilmente del nord Italia, per il fatto di non avervi saputo porre rimedio per tempo, pur avendo avuto tutto il tempo a disposizione per farlo in modo serio , onesto ed efficiente pro benessere cittadinanza italiana e non solo.

Ecco le norme che regolano la gestione dell’acqua pubblica in generale:

legge nr. 31 del 2001, che recepisce la Direttiva 98/83/CE e che si applica a tutte le acque destinate all'uso potabile, per la preparazione di cibi e bevande, sia in ambito domestico che nelle imprese alimentari, a prescindere dalla loro origine e dal tipo di fornitura.15 set 2016

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Acque potabili - Le norme sulla qualità dell'acqua potabile. ... Le principali norme a tutela della qualità dell'acqua destinata al consumo umano ...

Cuneo, li 22.06.2022

Rinaldo