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LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE

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TERZA GUERRA MONDIALE IN VISTA, FRA BREVE ?

Post n°853 pubblicato il 21 Giugno 2022 da Caino2007dgl

 

 

TERZA GUERRA MONDIALE IN VISTA, FRA BREVE ?

 

 

ECCO QUALE SARA’ IL CASUS BELLI CHE FARA’ DA DETONATORE PER LA TERZA GUERRA MONDIALE CHE, COMUNQUE, DI FATTO, E’ IN ATTO FRA LA RUSSIA NAZISTA E L’OCCIDENTE.

 

IL GOVERNO DELLA LITUANIA, IN APPLICAZIONE TOTALE, DELLE SANZIONI DISPOSTE DAL SISTEMA EUROPEO E DEGLI ALTRI STATI OCCIDENTALI CONTRO LA RUSSIA NAZISTA, HA DECISO DI IMPEDIRE IL TRANSITO DI TRENI MERCI DALLA BIELORUSSIA VERSO LA PICCOLA MA PERICOLOSISSIMA ENCLAVE RUSSA DI STALINGRAD CHE SEMBRA ESSERE ANCHE BASE DI POTENTI ORDIGNI NUCLEARI , DI TUTTE QUELLE MERCI A CUI L’OCCIDENTE HA POSTO L’ASSOLUTO EMBARGO PER INDEBOLIRE LA RUSSIA NAZISTA E QUINDI COSTRINGERLA A SCENDERE A PATTI PIU’ EQUI E SERI CON L’UCRAINA.

 

IL NAZISTA PUTIN, DAL CREMLINO, HA TUONATO CONTRO LA LITUANIA AFFERMANDO CHE TALE EMBARGO DI MERCI, PER LORO , E’ MOTIVO DI OSTILITA’ CONCLAMATA E CHE, QUINDI, PRESTO CI SARANNO REAZIONI.

 

E’ EVIDENTE CHE LE REAZIONI A CUI ALLUDE LA RUSSIA NAZISTA, E’ QUELLA CHE POTREBBE INDURRE IL NAZISTA PUTIN ED I SUOI 40 LADRONI DI GRANO ED ACCIAIO UCRAINI ED ANCHE OGGI DI UNA NAVE COMMERCIALE ITALIANA ORMEGGIATA NEL PORTO DI MARIUPOL DI CUI SI SONO ILLEGALMENTE IMPOSSESSATI, AD ESERCITARE PRESSIONI PERICOLOSISSIME DI NATURA MILITARE CONTRO L’UCRAINA OD ADDIRITTURA AD INVADERLA COME HA FATTO D’ALTRONDE DOLOSAMENTE IN DANNO DELL’UCRAINA.

 

E POTREBBE ANCHE PORRE IN ATTO, DAL MAR BALTICO, UN SISTEMA DI BLOCCO MERCI VIA MARE IN DANNO DELLA LITUANIA, PR DANNEGGIARNE L’ECONOMIA E LO STATO SOCIALE E CIVILE.

 

MA IN ENTRAMBI I CASI , LA RUSSIA NAZISTA , SE METTESSE DAVVERO IN ATTO QUESTO TIPO DI “REAZIONI” PUNITIVE CONTRO LA LITUANIA SI VEDREBBE COSTRETTA AD AFFRONTARE QUELLA DECISA E FORTE DELLA NATO A CUI LA LITUANIA FA ORMAI PARTE DA TEMPO.

 

E, DI CONSEGUENZA, SCOPPIEREBBE, MATERIALMENTE, LA TERZA GUERRA MONDIALE CON ESITI CATASTROFICI ANCHE SENZA L’USO DI ARMI ATOMICHE.

 

STAREMO A VEDERE COME SI EVOLVERA’ QUESTA SITUAZIONE PERICOLOSISSIMA E SE LA RUSSIA NAZISTA SERIAMENTE PENSA E RITIENE DI POTERE CONFRONTARSI MILITARMENTE ANCHE CON LA NATO, RIPETO, CON ESITI SCONVOLGENTI E DRAMMATICI PER TUTTI.

 

ECCO COMUNQUE LA NOTIZIA DI CUI HO TRATTO LA SUDDETTA RIFLESSIONE NEGATIVA E MOLTO PREOCCUPANTE:

 

Tensioni Russia-Lituania, Mosca: se non riprende il traffico merci per Kaliningrad agiremoSecondo il portavoce del Cremlino Peskov, è «senza precedenti e illegale» il blocco al transito ferroviario attraverso il proprio territorio

di Antonella Scott

21 giugno 2022

«La situazione è più che seria», avverte Dmitrij Peskov, portavoce del Cremlino, definendo «senza precedenti e illegale» la decisione del Governo lituano di vietare il transito ferroviario attraverso il proprio territorio, nei due sensi, di merci sanzionate dall’Unione europea. Paese membro della Nato e della Ue, la Lituania è un passaggio obbligato per i collegamenti tra Mosca, attraverso la Bielorussia, e l’exclave di Kaliningrad, «isola» russa sul Baltico confinante con la Lituania, a Nord, e con la Polonia a Sud. C’è il rischio che si apra un secondo fronte, ben più pericoloso perché coinvolgerebbe direttamente l’Alleanza Atlantica, accanto a quello ucraino?

La maggior parte degli analisti non crede che Vladimir Putin abbia voglia di lanciarsi in una seconda sfida con l’Occidente, prima ancora di aver risolto la prima, in cui le difficoltà incontrate si sono rivelate ben superiori alle previsioni. Eppure il tono è quello degli ultimatum: se Vilnius non farà immediatamente marcia indietro su una decisione considerata «apertamente ostile», ricostituendo completamente il transito merci, Mosca si riserva il diritto di prendere dopo attenta analisi «decisioni senza precedenti a difesa dei propri interessi nazionali». È il messaggio trasmesso al capo della rappresentanza diplomatica lituana a Mosca, convocato al ministero degli Esteri (l’ambasciatore è stato richiamato in aprile a Vilnius per protesta contro l’uccisione di civili in Ucraina).

Da Lussemburgo, dove partecipava ieri al Consiglio Affari Esteri Ue, il capo della diplomazia lituana Gabrielius Landsbergis ha dichiarato che il suo Governo ha semplicemente dato corso a una decisione europea: «La Lituania non ha fatto nulla – ha chiarito -, si tratta delle sanzioni europee entrate in vigore il 17 giugno. È stata una decisione presa in consultazione con la Commissione europea e seguendo le direttive della Commissione europea».

 

n seguito, anche una portavoce delle Ferrovie lituane ha negato l’imposizione «di qualunque restrizione unilaterale o nazionale», aggiungendo che il transito passeggeri e quello delle merci non sottoposte a sanzioni continua a essere assicurato. Dichiarazioni confermate a Lussemburgo da Josep Borrell, l’Alto commissario per gli Affari Esteri che ha chiarito che l’Unione europea sta verificando eventuali aspetti giuridici riguardanti il transito tra Kaliningrad e Paesi terzi.

 

Secondo Andrej Klimov, vicepresidente della Commissione Esteri della Camera alta russa, il Consiglio della Federazione, il presunto blocco di Kaliningrad viola i termini dell’adesione della Lituania alla Ue, avvenuta nel 2004, e verrà per questo contrastato «con ogni mezzo». Allora Vilnius acconsentì a permettere il traffico civile e militare tra la Russia e quella che un tempo era Königsberg, strappata ai tedeschi dopo la Seconda guerra mondiale. Dopo l’invasione dell’Ucraina, il Governo lituano ha chiesto a Bruxelles fondi aggiuntivi per modernizzare il sistema di sicurezza lungo la tratta ferroviaria tra il confine con la Bielorussia e quello con l’exclave russa.

a Kaliningrad, il governatore Anton Alichanov ha detto alla stampa che il blocco riguarda il 40-50% delle merci scambiate tra l’exclave e il resto della Federazione Russa: prodotti in acciaio, metalli e altri materiali da costruzione, per lo più. Il divieto su carbone e diesel scatterà più avanti, mentre il transito autostradale non subisce restrizioni.

 

«La regione di Kaliningrad si era preparata a simili scorrettezze dei nostri vicini», ha detto ancora Alichanov spiegando che verranno potenziati i collegamenti via nave tra il porto di Baltiisk, a Ovest della città di Kaliningrad, e Ust-Luga, sulla costa russa prima del confine con l’Estonia. Una rotta che, tuttavia, richiederà più tempo e più mezzi.

 

NOTIZIA TRATTA DAL SITO WEB:

https://www.ilsole24ore.com/art/ucraina-mosca-agiremo-se-non-riprende-traffico-merci-kaliningrad-AErTeEhB

 

ALTRI LINKS TRATTANTI LA STESSA DELICATISSIMA ED IMPORTANTISSIMA NOTIZIA:

 

 

Tensioni tra Lituania e Russia, ecco cosa sta accadendo

https://www.editorialedomani.it › politica › mondo › gu...

6 ore fa — Secondo quanto riporta il Guardian il ministero degli Esteri russo ha intenzione di convocare l'ambasciatore dell'Unione europea a Mosca in ..

 

 

 

La Lituania blocca Kaliningrad. Ed è un'altra scintilla ...

https://www.huffingtonpost.it › esteri › 2022/06/20 › news

1 giorno fa — Vilnius ferma la metà delle merci destinate all'exclave russo sul Baltico. Mosca: “Ci riserviamo il diritto di agire in difesa degli ...

 

 

TEMO CHE STIAMO “SCIVOLANDO” RAPIDAMENTE VERSO LA TERZA GUERRA MONDIALE CONTRO LA RUSSIA NAZISTA CHE SEMBRA GOVERNATA DA PERSONE IRRESPONSABILI ED INCAPACI DI COMPRENDERE QUALE SARA’ L’ALTISSIMO PREZZO CHE ESSI FARANNO PAGARE AL POPOLO RUSSO, UNA VOLTA CHE TUTTO SARA’ FINITO CON LA GUERRA CONTRO L’UCRAINA, SE DOVESSE ACCENDERSI ANCHE IL TERRIBILE NUOVO FUOCO CONTRO LA LITUANIA.

 

ECCO LA PROVA OGGETTIVA CHE LA LITUANIA FA PARTE DELLA NATO :

STORIA: Come i paesi baltici sono entrati nella NATO - East ...

https://www.eastjournal.net › archives

17 mar 2022 — Estonia, Lettonia e Lituania sono le uniche repubbliche ex sovietiche nella NATO, di cui sono diventate membri nel 2004, insieme a Bulgaria, .

 

 

CHI VIVRA’ VEDRA’.

 

CHE DIO CI PROTEGGA TUTTI.

 

Cuneo,li 21.06.2022

 

Rinaldo

 

 

 
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