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LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE

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Regno Unito 08.09.2022: La regina Elisabetta è morta. Carlo III è il nuovo re

Post n°929 pubblicato il 09 Settembre 2022 da Caino2007dgl

 

La regina Elisabetta è morta. Carlo III è il nuovo reTruss, la sua morte è uno shock per la nazione e il mondo

 

 

 

Redazione ANSA

08 September 2022

 

 

Elisabetta II è morta, un capitolo di storia si chiude.

 

Il Regno Unito, i Paesi dell'ex impero britannico e il mondo dicono addio in un clima di profonda commozione alla regina dei record, spirata a 96 anni nell'amata residenza scozzese di Balmoral, con attorno i quattro figli e i familiari più stretti: a cominciare dal primogenito ed erede al trono Carlo, che a 73 diventa infine re con la seconda moglie Camilla al fianco elevata a regina consorte.

La figlia di Giorgio VI ha chiuso gli occhi per sempre nell'anno del Giubileo di Platino, 70esimo di un'era iniziata nel lontano 1952, e a 18 mesi dalla scomparsa dell'inseparabile consorte Filippo.

Dopo che solo martedì era riapparsa in un'ultima immagine pubblica - fragilissima, ma in piedi e con un sorriso sereno stampato sul volto - per assolvere ancora una volta con dedizione irriducibile ai propri doveri di monarca costituzionale: presiedendo al passaggio di consegne fra Boris Johnson e Liz Truss, quattordicesimo e quindicesima premier della suo lunghissimo regno, iniziato sotto il segno di Winston Churchill a Downing Street.

Il segno del precipitare della situazione era stato dato in mattinata dall'annuncio del tutto irrituale con cui Buckingham Palace aveva reso pubblica "la preoccupazione dei dottori" di corte per la sua salute (in declino ormai da qualche mese fra periodi di riposo, forfait obbligati e "problemi di mobilità" innescati verosimilmente da altre condizioni patologiche), nonché dalla loro decisione di porla "sotto sorveglianza medica". Parole che evidentemente preparavano all'irreparabile, a quel momento fatidico che l'anagrafe era destinata prima o poi a imporre; e che tuttavia un intero Paese avrebbe voluto rinviare ancora: aggrappato a un punto di riferimento immutabile da decenni, a una delle poche ancore di certezza rimaste a disposizione dell'isola e forse del mondo.

La conferma che il tempo si stava ormai compiendo è del resto arrivata con la partenza immediata di tutti e quattro i figli di Sua Maestà verso Balmoral: con Anna, Andrea ed Edoardo (accompagnato dalla consorte Sophie) sulla scia di Carlo. E con quella del nipote William, primogenito di Carlo e secondo in linea di successione, come del fratello minore Harry, sbarcato in Scozia senza la moglie Meghan, ad evitare altre ombre di gossip su un momento solenne e di dolore. Quindi un secondo comunicato è giunto a segnare la parola fine, di fronte alle folle di sudditi e ammiratori che nel frattempo si erano radunati tristi e angosciati davanti alla stessa residenza scozzese, a Buckingham Palace o al castello di Windsor, in una giornata resa luttuosa anche dal cielo grigio e dalla pioggia: "Sua Maestà - le poche parole del testo ufficiale definitivo - è morta pacificamente questo pomeriggio a Balmoral. 
Il nuovo Re e la Regina consorte (Carlo e Camilla) rimarranno a Balmoral stasera e torneranno domani a Londra".
Parole lette con voce rotta dall'emozione dai giornalisti della Bbc e delle altre tv britanniche, e seguite dalle lacrime di non poche persone riunite nel cuore di Londra di fronte a Buckingham Palace per assistere all'ammainabandiera del vessillo reale. Mentre sugli schermi, dopo qualche momento di silenzio, appariva un ritratto di Elisabetta nel fulgore della sua regalità al suono delle note dell'inno God Save the Queen; e dall'intero pianeta - monarchie o repubbliche, poco importa - partiva immediatamente il coro dei messaggi di cordoglio e dei tributi, dal presidente americano Joe Biden a leader o ex leader vari, rivolti alla memoria di una regina amata da tanti e rispettata da quasi tutti nei cinque continenti.

"La morte della mia amata madre è un momento di grande tristezza per me e per tutti i membri della mia famiglia", ha commentato quindi Carlo, nel suo primo messaggio in veste di re. "So che sarà profondamente sentita in tutto il Paese, il regno, il Commonwealth e da innumerevoli persone nel mondo. E' di conforto la consapevolezza dell'affetto e del rispetto provato verso la regina", ha concluso il nuovo sovrano che regnerà con il nome di Carlo III, come ha annunciato Clarence House. Parole che riecheggiano quelle di esponenti politici di ogni colore in patria e di leader religiosi cristiani, musulmani ed ebrei. "Siamo devastati", ha infine sintetizzato a nome della nazione Liz Truss, premier Tory designata da Elisabetta II appena 48 ore prima dell'addio, ultimo primo ministro del suo lungo regno.

"Il Regno Unito e il mondo sono sotto shock - ha proseguito Truss, vestita di nero, rivolgendosi in diretta tv al Paese fuori dal portoncino al numero 10 di Downing Street - la regina Elisabetta II è stata una roccia, sotto il suo regno questo Paese è prosperato". Non senza sottolineare "il lutto" di queste ore, ma anche la forza di una "eredità duratura". E promettendo lealtà ora a "Sua Maestà il Re Carlo III" con la formula di rito riveduta e corretta: "God Save the King".

"Profondamente addolorato nell'apprendere della morte di Sua Maestà la Regina Elisabetta II, offre sincere condoglianze a Vostra Maestà, ai Membri della Famiglia Reale, al Popolo del Regno Unito e del Commonwealth. Mi unisco volentieri a tutti coloro che piangono la sua perdita nel pregare per il riposo eterno della defunta regina, e nel rendere omaggio alla sua vita di servizio senza riserve per il bene della nazione e del Commonwealth, al suo esempio di devozione al dovere, alla sua ferma testimonianza di fede in Gesù Cristo e alla sua ferma speranza nella sue promesse". Così il Papa nel telegramma di cordoglio per Elisabetta II.

Notizia appresa tramite il sito web:

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2022/09/08/la-regina-elisabetta-e-morta.-carlo-iii-e-il-nuovo-re_1a9c5afb-39a7-4899-ba8b-cee989735895.html

 

Per me , la signora ELISABETTA, regina d’Inghilterra, a parte la tristezza per la sua morte reazione umana e comprensibile che vale per ogni creatura umana che muore, non merita assolutamente di essere ricordata nel MONDO , visto che Ella, per quanto ne sappia io , non ha mai compiuto azioni o prodotto idee fantastiche e positive per l’Umanità.

I suoi sudditi saranno addolorati e forse la ricorderanno con grande empatia e riconoscenza, ma io da cittadino europeo , non lo posso fare visto che il REGNO UNITO non ha mai inteso entrare davvero nel sistema EURO, per rafforzarlo , decidendo, alla fine , sulla spinta dei conservatori , di uscirne impietosamente, provocando sicuramente uno sconquasso internazionale sotto molti aspetti che hanno toccato pesantemente anche l’ITALIA.

E senza scordare ovviamente tutte le brutture e nefandezze che i governi inglesi , con il placet dei loro regnanti del passato , hanno compiuto in danno sia dell’INDIA, sia di alcuni STATI africani sia dell’Australia ed anche dell’America del Nord.

Azioni disumane orribili che non saranno dimenticate e che costituiranno sempre una macchia nera profonda e cattiva di cui i governi inglesi , non potranno mai scrollarsi di dosso.

 

Inoltre, si informa che La famiglia reale, nel 2007, nella persona del sig. CARLO, che fra breve diventerà RE ereditario del REGNO UNITO, ebbe la sfrontatezza e l’impudenza di richiedere, come fosse una qualsiasi soggetto civile europeo , fondi europei approvati per soccorrere il sistema dell’agricoltura per centinaia di migliaia di euro.

 

Ebbene , in data 13.09.2007, lo scrivente , da cittadino europeo indignato e basito , in forma chiaramente provocatoria, scrisse direttamente alla CASA REALE INGLESE per avere ragguagli su tali fondi annuali che il sig. CARLO aveva iniziato a ricevere dalla COMMISSIONE EUROPEA come appreso , allora, tramite la RAI. Senza ovviamente mai ottenere una risposta di nessun tipo, né per smentire o precisare o rettificare detta sconcertante ed inaccettabile fatto, dimostrando quanta insensibilità e superficialità sociale civile i soggetti di quell’ENTE PUBBLICO INGLESE, avevano e forse tuttora hanno verso i cittadini europei che probabilmente considerano meno dei loro “sudditi”.

Ecco il testo della mia missiva che allora, inviai per posta ordinaria alla CASA REGNANTE INGLESE.

 

 

 

COPIA INTEGRALE:

 

 

 

 

ASSOCIAZIONE CIVILE NAZIONALE

CAINO NON TOCCHI MAI PIU’ ABELE”

SEDE LEGALE: Pratola Peligna, Via Tagliamento n, 92

Recapito Postale: c/o Luciano Luca , via Rittanolo nr.29 A 12023 Caraglio Cell. 320 . 4257330 – E-mail: cainoabele2007@libero.it

 

 

 

Prot. N° ----                                                                    Cuneo, lì 13.12.2007

 

 

OGGETTO: Associazione Civile Nazionale: CAINO NON TOCCHI MAI PIU’ ABELE.

 

 

 

A SUA ALTEZZA REALE ELISABETTA WINDSOR

REGINA DI INGHILTERRA

 

 

A SUA ALTEZZA REALE PRINCIPE EREDITARIO

CARLO WINDSOR

 

PRESSO IL PALAZZO REALE

IN

 

LONDRA

 

 

E, per conoscenza

 

 

AL SIG. PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA

PRESSO LA SUA SEDE IN

 

BRUXSELLES

 

 

^^^^^^^^

 

Oggi tramite il programma COSTUME E SOCIETA’ andato in onda su RAI 2 ITALIA,

abbiamo appreso, come cittadini europei , che Sua Altezza Reale Elisabetta e suo figlio il principe ereditario Carlo , ogni anno ricevono dalla Commissione Europea , come contributo agricolo , per i loro rispettivi fondi , rispettivamente 775.000 euro e 350.000 euro ciascuno.

 

 

Tali notizie, secondo noi non avvicinano il cittadino europeo all’Europa di cui dovrebbero andare fieri.

 

 

 

Tutto ciò sta a significare, a prescindere dalla legittimità o meno dei contributi, che in questo mondo , i ricchi avranno comunque sempre di più se possono in concreto ottenere anche contributi previsti , in origine, per i veri agricoltori europei.

 

Come cittadino europeo, non approvo che simili contributi possano essere elargiti anche a Voi , anche se di alto lignaggio , che siete notoriamente ricchissimi e, pertanto, non avreste bisogno assolutamente di attingere ai fondi europei come un qualsiasi contadino comune.

 

 

Penso che ci voglia un po’ di più di senso della misura, se tutto quanto detto, fosse vero, nell’avanzare simili richieste che ci appaiono fuori luogo ed abnorme.

 

 

Con tutto il rispetto per le Vostre altissime cariche, Vi saluto cordialmente e Vi auguro, nonostante tutto, un Buon Santo Natale ed un Felice Anno Nuovo.

 

 

 

                                                                  IL PRESIDENTE

                                                           ( Cav. Uff. Rinaldo DI NINO ) ________________________________________________________________________________

 

 

PER QUESTO DICO SEMPLICEMENTE: SIGNORA ELISABETTA, RIPOSI IN PACE.

 

Cuneo,li 09.09.2022

 

Rinaldo

 
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