LA DEMOCRAZIA

ANNO 2023: ATTENZIONE: ECCO NOTIZIE CHE A ME NON PIACCIONO ASSOLUTAMENTE

ATTENZIONE: ECCO NOTIZIE CHE A ME NON PIACCIONO ASSOLUTAMENTE.

Esse riguardano quello che di malissimo, sta accadendo, purtroppo, per la terza volta , in pochi anni , in danno della debolissima democrazia del NIGER, si deve sapere che noi occidentali ed anche altri Stati , dipendono da tale nazione per l’esportazione di importanti materiali necessari per la produzione specialmente di apparecchiature di altissima efficienza anche informatica.

Esse , come si rileva dalla lettura dell’articolo a firma del dr. GIANLUCA BALDINI pubblicato sul quotidiano LA VERITA’ del 1° agosto 2023, sono afferenti in via principale:

-  ORO

- uranio:

- petrolio

- olio di palma

- cipolle e scalogno.

Se consideriamo che proprio dopo il pericolosissimo nuovo colpo di Stato , si sono svolte manifestazioni pubbliche che hanno interessato anche ‘Ambasciata francese in NIAMEY, capitale del NIGER, con il grido ABBASSO E MORTE AI FRANCESI , e WW LA RUSSIA DI PUTIN, si comprende facilmente cosa ci accadrebbe di malissimo se anche quel piccolo ma importante Stato africano dovesse finire sotto il CONTROLLO ASSOLUTO, com’è purtroppo accaduto per altri Stati africani, della neo nazista RUSSIA tramite il famigerato grupo mercenario di WAGNER che mentre in RUSSIA è stato attaccato e ridimensionato dallo stesso malvagio dr. STRANAMORE dr. PUTIN il mafioso, in AFRICA egli gli ha permesso di continuare la sua opera devastante tesa a SOTTOMETTERE tutta l’Africa, iniziando anche dal SUDAN ove la rivolte violenti in corso sono perloppiù prodotte sotto la spinta inaccettabile proprio del gruppo Wagner che opera nella zona per conto dei criminali russi.

Ecco alcune notizie drammatiche provenienti da quella speciale zona africana, che dovrebbe indurci a non essere per nulla tranquilli e sereni e quindi ci dovrebbero preoccupare moltissimo e tentare , a livello internazionale, di ripristinarvi la democrazia attiva il prima possibile, pena conseguenze drammatiche e tragiche forse peggiori di quelle che stiamo subendo a causa della guerra intentata sempre dalla criminale RUSSIA in danno del generoso ed eroico popolo ucraino:

Niger, fallita la missione Ecowas. L'appello di Bazoum agli alleati. Mosca: Interferenze non aiutano

Rimossi gli ambasciatori nigerini in Francia, Stati Uniti, Nigeria e Togo. "La France doit partir" tra gli slogan della folla per le vie di Niamey. L'ultimatum dell'Ecowas per liberare Bazoum scade domenica

Dopo il golpe del 26 luglio scorso contro il presidente Mohamed Bazoum, il paese africano è controllato da una giunta guidata dal generale Abdourahamane Tchiani, comandante della Guardia presidenziale che, per favorire i rimpatri dei cittadini europei, ha riaperto gli spazi aerei. Francesi, italiani, tedeschi spagnoli e britannici sono rientrati volontariamente coordinati dalle cancellerie europee preoccupate per la grave crisi istituzionale e sociale che potrebbe portare ad esiti imprevedibili. 

Gli occhi sono puntati su tutta la regione del Sahel controllata anche da diverse milizie armate di matrice jihadista come Boko Haram, Iswap e i Fulani, a cui potrebbe affiancarsi il gruppo dei mercenari Wagner che, per bocca dello stesso Prigozhin, si è detto disponibile a intervenire a favore dei golpisti. Ipotesi condivisa dallo stesso Bazoum che oggi sul WP ha lanciato un appello agli alleati per una sua liberazione.

Il primo vertice dell'Ecowas (Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale) a Niamey per favorire un ripristino dell'ordine costituzionale è fallito. L'organizzazione formata da 13 paesi africani, ha minacciato un'azione militare in caso di mancato rispetto dell'ultimatum che scade domenica. Ritirati gli ambasciatori nigerini da Francia, Stati Uniti, Nigeria e Togo. Ecowas e gli alleati occidentali tra cui Francia e Stati Uniti, vogliono il rientro incondizionato del presidente Bazoum democraticamente eletto nel 2021. Francia e Stati Uniti contano rispettivamente 1.100 e 1.500 soldati nel Paese. 

Notizie attinte dal sito di rainews.it

Cuneo,li 05.08.2023

Rinaldo