Creato da Caino2007dgl il 26/10/2010
LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Ultime visite al Blog

Hopefull7818Southdeiralaura.felixWillyeVengoDaLontanovlrnplpollock10Baloor84Caino2007dglg1b9ippigalippialdettorejac.pictuso.angeloArianna1921david.1960
 

Ultimi commenti

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« SECOLO XXI , ANNO 2023 E...SECOLO XXI - ANNO 2023: ... »

CASTELLI E STRADE COME STRUMENTI DI DIFEZA E CRESCITA SOCIALE E CIVILE OGGI IMPOSSIBILE DA COSTRUIRE COME AVVENNE NEL PASSATO

Post n°1231 pubblicato il 20 Ottobre 2023 da Caino2007dgl

 

CASTELLI E STRADE SICURE REALIZZATE SIA DAL MONDO ROMANO SIA NEL MEDIOEVO DALLE GENTI DI QUASI TUTTA L’EUROPA E NON SOLO.

 

SI SA CHE AL TEMPO DEI REGIMI DEI ROMANI ANTICHI , LE FORTIFICAZIONI IN CAMPO MILITARE FURONO REALIZZATE PER POTERE DIFENDERSI E SCONFIGGERE I LORO NEMICI.

 

E QUELLE DEL MITICO GIULIO CESARE, LO STANNO CHIARAMENTE A DIMOSTRARE NELLA LOTTA CHE CONDUSSE SIA IN FRANCIA SIA IN GERMANIA.

 

ECCO ALCUNI LINKS SUL PUNTO:

 

G. GIULIO CESARE - IULIUS CAESAR

 

Romano Impero

https://www.romanoimpero.com › cesare-45-44-ac

Gaio Giulio Cesare, considerato il primo Imperatore dell'Urbe, non lo fu mai in realtà. In un suo epigramma a Terenzio, Cesare scrisse infatti di sè: "Non ...


Scoperti i resti delle fortificazioni di Giulio Cesare usate ...

 

Scienze Notizie

https://www.scienzenotizie.it › News › Attualità

5 mar 2023 — Scoperti i resti delle fortificazioni di Giulio Cesare usate durante la campagna in Gallia. Attualità · Angelo Petrone. 12:49 5 Marzo 2023 ...

 

Roma antica: vita e imprese di Giulio Cesare

 

Skuola.net

https://www.skuola.net › ... › Storia › Storia Antica

Appunto di storia antica per le superiori in cui si ripercorrono alcune fasi che precedettero l'ascesa al potere di Giulio Cesare.


Giulio Cesare e la conquista della Gallia

 

storicang.it

https://www.storicang.it › giulio-cesare-e-conquista-d...

19 nov 2020 — Tra il 58 e il 52 a.C. il futuro dittatore guidò le legioni romane che sconfissero le tribù galliche, vincendo una guerra che dimostrò la ...


Il castello del mistero e Giulio Cesare

 

Corriere del Ticino

https://www.cdt.ch › news › ticino › il-castello-del-m...

13 lug 2023 — La scritta recita «Castellazzo trofeo di Giulio Cesare imperatore romano». ... fortificazione alpina longobarda dell'alto Medioevo, ma senza ...

 

E DI FORTIFICAZIONI POSSENTI NE SONO STATE SCOPERTE SIA IN SUD AMERICA SIA NELL’ASIA A DIMOSTRAZIONE CHE ANCHE GLI ANTICHI PRIMA DELL’AVVENTO DEI ROMANI , AVEVANO COMPRESO CHE PER DIFENDERSI EGREGIAMENTE , DOVEVANO FARLO ANCHE FORTIFICANDO MASSICCIAMENTE I LORO VILLAGGI E PAESI, COME DIMOSTRATO DALLE LORO ANTICHISSIME VESTIGIE OGGI AMMIRATE DA TUTTO IL MONDO.

 

E QUESTO DISCORSO VALE ANCHE PER LE STRADE CHE TUTTI GLI ANTICHI , HANNO REALIZZATO SIA PER AUMENTARE LO SVILUPPO DEI LORO COMMERCI SIA LA POSSIBILITA’ DI FARLO IN PIENA SICUREZZA.

 

ED IL MITICO MURO DI CONFINE REALIZZATO DALLE VARIE DINASTIE MONARCHICHE CINESI, LO STA A CONFERMARE IN PIENO.

 

PER AVERNE UN’IDEA PIUì PRECISA SI VISIONI IL SEGUENTE LINH, MOLTO INTERESSANTE:

 

Storia della Muraglia cinese: perché e in quanto tempo ...

 

Studenti.it

https://www.studenti.it › storia-muraglia-perche-e-qu...

La Grande Muraglia Cinese è chiamata anche il cimitero più lungo della Terra: per la costruzione del muro sono morte più di un milione di persone. Gli ...

 

MA SUL TEMA PENSO CHE SIA UTILE ED IMPORTANTE LEGGERE IL NOTO LIBRO SUI CASTELLI E SULLE STRADE DEL PASSATO SCRITTO DAL DR. ALDO A. SETTIA, COME SOTTO SOMMARIAMENTE RIPORTATO.

 

Castelli e strade del nord Italia in età comunale:

sicurezza, popolamento, «strategia»

 

DI A L D O A.S E T T I A

1. Strade e castelli: un binomio d’obbligo?

La strada tendente della Moriana verso il Moncenisio toccava, dopo

Chambéry, il castello di Hermillon: le sue pietre – si sussurravano i viandanti

nel secolo XIII – erano state cementate con il sangue prelevato ai viaggiatori

in transito, una libbra agli uomini, due ai loro cavalli1. Ecco un esempio ben

chiaro, nel suo simbolismo, della connessione fra castello e strada, quale

appariva di solito agli utenti di quest’ultima. Anche al di qua delle Alpi ai

castelli lungo le strade è spesso attribuita una funzione esclusivamente preda-

toria: i signori della valle d’Aosta, ad esempio, sono stati descritti perennemen-

te «appostati sull’alto» in attesa dei mercanti di passaggio per piombare loro

addosso a richiederne onerosi ed arbitrari i pedaggi»2; e nel solco di una seco-

lare tradizione domina ancora oggi l’immagine del signore predone: i pellegri-

ni che percorrono le strade sono alla mercé di tanti «avvoltoi postati alla

preda» nelle loro «ardue rocche feudali», i quali mal si distinguono dai briganti

che tendono il loro «agguato ombroso in quei tratti di strada quasi soffocati

dalla selva»3. Vi è però, al contrario, chi vorrebbe la maggior parte dei castelli

costruiti, bensì anche per «riscuoter balzelli», ma soprattutto col «mandato di

15

1 Annales Stadenses, auctore Alberto, a cura di I.M. Lappenberger, in M G H, S c r i p t o r e s, 16,

Hannover 1859, p. 337: «... Ermelion. In castro allo costruendo habitus est sanguis equorum et

hominum pro cemento. Homo transiens dabat unam libram sanguinis, equum duas». L’editore

spiega la leggenda con l’antico uso germanico di colorare di sangue le mura degli edifici di

nuova fondazione. Vedi anche M.C. DAVISO DI CHARVENSOD, I pedaggi delle Alpi occidentali nel

medio evo, Torino 1961, p. 21.

2 G. GIACOSA, Castelli valdostani e canavesani, Torino 1972 (ristampa della prima edizione,

Torino 1898), p. 70.

3 G.D. SERRA, Contributo toponomastico alla descrizione delle vie romane e romee del Canavese,

in Lineamenti di una storia linguistica dell’Italia medioevale, I, Napoli 1954, p. 156. Frequenti

sono i provvedimenti per il disboscamento ai lati delle strade ai fini di una maggiore sicurezza:

vedi, per esempio, lo studio di T. SZABó, Comuni e politica stradale in Toscana e in Italia nel

Medioevo, Bologna 1992, pp. 172-176

 

 

 

 

 

STRALCIO DEL LIBRO DEL NOTO SCRITTORE ALDO A. SETTA , RICAVATO DAL SITO WEB:

 

http://www.rmoa.unina.it/3052/1/1SETTIAa.pdf

 

SITO RIFERITO AI MOTIVI CHE INDUSSERO LE GENTI DEL NORD ITALIA A COSTRUIRE STRADE E CASTELLI .

 

 

QUESTE ANTICIPAZIONI , LE HO FATTE, PER DIMOSTRARE CHE LA NOSTRA EVOLUZIONE FINO AD OGGI , E’ AVVENUTA GRAZIE ANCHE ALLA REALIZZAZIONE DI FORTIFICAZIONI TALI DA IMPEDIRE CHE IL “NEMICO” DEL TEMPO , POTESSE DISTRUGGERE QUANTO DI BUONO E POSITIVO , LE GENTI DEL PASSATO ERANO RIUSCITE A REALIZZARE FAVOREVOLMENTE.

 

MA SIA LE FORTIFICAZIONI SIA I CASTELLI, VENIVA COSTRUITI SENZA PERO’ FARE LA STUPIDAGGINE DI FARE INSEDIARE AL LORO INTERNO I “PROPRI NEMICI” , PRONTI A SACCHEGGIARCI E FARCI DEL MALE ASSASSINANDOCI O SOTTOMETTENDOCI CON LA FORZA DELLA LORO POTENZA DEMOGRAFICA , NEGATIVAMENTE.

 

I NEMICI , A QUEI TEMPI ERANO TENUTI FUORI DAI CASTELLI E DALLE STRADE COMMERCIALI PIU’ IMPORTANTI MEDIANTE “MANU MILITARI” .

 

OGGI , INVECE, GRAZIE ANCHE ALLA SCELLERATA IDEA DELLA GLOBALIZZAZIONE PRETESA ED IMPOSTACI DA TUTTI I GOVERNI MALEDETTI DI SINISTRA , CI RITROVIAMO IN CASA , QUINDI DENTRO I NOSTRI “VIRTUALI” CASTELLI E STRADE COMMERCIALI , MILIONI DI “NEMICI” SOCIALI E CIVILI E RELIGIOSI IN CASA NOSTRA, DENTRO LE NOSTRE NAZIONI , DENTRO I NOSTRI QUARTIERI CIVILI.

 

E MI RIFERISCO SIA A QUELLI APPARENTEMENTE “PACIFICI” E POCO INTERESSATI ALLA LOTTA ARMATA COME A TANTI , PURTROPPO , APPAIONO I FORMIDABILI CINESI SPARSI DAPPERTUTTO NEL MONDO , SIA , IN PARTICOLARE, AI PERICOLOSISSIMI SOGGETTI ISLAMICI RADICALI SIA SCIITI SIA SUNNITI CHE CI ODIANO E CI DISPREZZANO IN QUANTO PER LORO SIAMO SOLO DEGLI INFEDELI DA SCANNARE E BASTA OVVERO DA SOTTOMETTERE FACENDOCI DIVENTARE LORO DHIMMI, COME NEI PEGGIORI AMBIENTI MAFIOSI.

 

COME PUO’ ALLORA L’OCCIDENTE DIFENDERSI SE ESSO HA CONSENTITO PER UNA PERICOLOSA E RISCHIOSA IDEOLOGIA DI SINISTRA SPREGIUDICATA E BALORDA, DI FARE INFILTRARE NEGLI ANNI MILIONI DI NOSTRI “NEMICI” SOCIALI E CIVILI COME LO SONO CHIARAMENTE I MUSSULMANI RADICALI E FONDAMENTALISTI CHE , FINORA, HANNO CHIARAMENTE DIMOSTRATO CON I FATTI DI ESSERE INCAPACI DI INTEGRARSI FRA NOI E CON NOI ACCETTANDO E RISPETTANDO LE NOSTRE DEMOCRAZIE LIBERALI ?

 

SIAMO DAVVERO MAL MESSI E PRESTO FINIREMO IN UNA BRUTTA DISCARICA SOCIALE, PER MANO VIGLIACCA E DISUMANA DEI TANTI ISLAMICI RADICALI CHE PRIMA O POI SI SOLLEVERANNO ANCHE QUI IN OCCIDENTE PER FARCI FUORI FINO ALL’ULTIMO CITTADINO E CITTADINA, IVI COMPRESI GLI SCIOCCHI ED INGENUI SIA DELLA SINISTRA SIA DEL VATICANO CHE, FINO ADESSO , NON NE HANNO COMPRESO LA LORO POTENZIALE CAPACITA’ DI ANNIENTAMENTO.

 

E QUESTO OGGI, LO SI STA CONSTATANDO IN TUTTI I PAESI ARABI E NELL’IRAN , TUTTI ANTIDEMOCRATICI ED ILLIBERALI, OVE , DOPO IL 7.10.20232, GIORNO DI INVASIONE ILLEGALE DI ISRAELE DA PARTE DEGLI SCHIFOS….SOGGETTI DEL GRUPPO TERRORISTICO DI HAMAS NELLA STRISCIA DI GAZA, SI SONO RIBELLATE E STANNO MANIFESTANDO CON TANTISSIMA VIS VIOLENTO, RIVOLTO SIA CONTRO IL MONDO EBRAICO SIA CONTRO LE GENTI DELL’OCCIDENTE NESSUNA ESCLUSA.

 

QUESTO NON E’ ALTRO CHE L’ANTICIPO DI QUANTO ACCADRA’ ANCHE QUI DA NOI, NEL MOMENTO IN CUI I MILIONI DI BRUTALI ED ANTIDEMOCRATICI ISLAMICI RADICALI PRESENTI NELLE NOSTRE CITTA’ E PAESI, DECIDERANNO DI SOLLEVARSI E RIBELLARSI AI NOSTRI GOVERNI DEMOCRATICI PER FARCI FUORI FORSE , PER SEMPRE.

 

MALEDETTA SINISTRA E MALEDETTI DEL M5S (STALLE) SCREDITATO E DELEGITTIMATO INSIEME AGLI SCIOCCHI ED INGENUI “ PRETACCI” CRISTIANI DEL VATICANO , CHE PURTROPPO, HANNO PERMESSO CHE SI REALIZZASSERO LE CONDIZIONI PER ARRIVARE A QUESTO SFACELO SOCIALE E CIVILE, TOTALE.

 

INFATTI, OGGI , E’ PRATICAMENTE IMPOSSIBILE COSTRUIRE ALTRI CASTELLI O FORTIFICAZIONI CAPACI DI FRENARE L’INGRESSO DEI NOSTRI “NEMICI” IN QUANTO ESSI SONO GIA’ DENTRO LE NOSTRE CASE , PRONTI A SCANNARCI ED A DISTRUGGERE TUTTO CIO’ CHE DI POSITIVO E DI BUONO I NOSTRI NONNI E NONNE E PADRI E MADRI, NEI SECOLI SONO STATI CAPACI DI REALIZZARE

 

VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA

 

Cuneo, 20.10.2023

 

Rinaldo

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963