ISLAM RADICALE PERICOLOSISSIMO PER TUTTI NOI. QUANDO LO CAPIREMO FINO IN FONDO SERIAMENTE E DAVVERO ?
Arrestati mentre preparavano un attacco. Il pericolo jihadista che viene dall’Italia
di Lorenzo Vidino
Trento, fermata coppia di origine kosovara: nati nel nostro Paese, erano integrati. “Lui è chimico e fabbricava ordigni”. Il legame coi terroristi dei Balcani
25 Giugno 2022 Aggiornato alle 01:11 2 minuti di lettura
È di queste ore la notizia dell'inchiesta in Trentino da parte dei Ros dei Carabinieri di una giovane coppia, marito (ora ai domiciliari) e moglie, entrambi nati in Italia, che secondo gli inquirenti stavano progettando un attentato ispirato dallo Stato Islamico. Non pare che ci fosse un pericolo imminente, anche se il marito, perito chimico, aveva accesso a sostanze idonee alla fabbricazione di esplosivi.
Cosa ci dicono i casi di Trento e Milano
Il caso riporta comunque l'attenzione sul pericolo del terrorismo jihadista e rivela alcuni recenti trend presenti in Italia e a livello globale. Innanzitutto, il legame coi Balcani. La coppia trentina era di origine kosovara, come un numero non indifferente di militanti pro-Stato Islamico fermati negli ultimi anni in Italia. Lo scorso novembre, per esempio, era stata arrestata a Milano per proselitismo online una 19enne kosovara che faceva parte di una rete jihadista legata ai Balcani ma presente in tutta Europa e che includeva l'albanese che aveva compiuto l'attentato di Vienna nel 2020.
Nonostante l'islam locale sia storicamente tra i più moderati, dalla caduta del comunismo influenze esterne hanno portato alla radicalizzazione di una parte della popolazione musulmana balcanica e della diaspora in Europa. Nella loro relazione al Parlamento i servizi italiani definiscono la regione come "potenziale incubatore della minaccia terroristica verso l'Europa", evidenziando anche "i possibili rischi di emulazione da parte di estremisti islamici intranei alle comunità balcaniche in Europa occidentale". I casi di Trento e Milano dimostrano anche che "figure femminili, appartenenti ai nuclei familiari di noti estremisti, stanno gradualmente assumendo ruoli chiave nello svolgimento di attività" di propaganda e reclutamento.
La radicalizzazione via web
Il caso conferma un altro trend assodato: la centralità del web. Casi di radicalizzazione in cui internet non sia presente sono una rarità assoluta e se spesso il consumo di materiale jihadista fa da compendio a dinamiche di interazione personale, sono ormai sempre più comuni dinamiche in cui l'intero percorso di radicalizzazione, dal primo incontro con l'ideologia jihadista, all'approfondimento dei temi, all'interazione con altri soggetti, per finire con l'attivazione e pianificazione di attacchi avvenga esclusivamente sul web. Negli ultimi anni è anche diventata più comune la diffusione sul web di propaganda jihadista in lingua italiana, spesso traduzioni di testi in arabo e in inglese compiute da simpatizzanti della jihad nati e cresciuti nel nostro Paese.
Infine è da notare l'apparente interesse della coppia trentina, ora indagata, ad unirsi allo Stato Islamico in Africa dopo aver compiuto un attentato in Italia. Negli ultimi anni varie regioni dell'Africa, da paesi del Sahara alla Nigeria, dal Congo al Mozambico, hanno visto un'esplosione di attività terroriste (è dello scorso weekend, per esempio, la notizia, passata in secondo piano sui media, dell'uccisione di 132 civili nel Mali per mano di una formazione jihadista locale) ed il baricentro del jihadismo globale pare essersi spostato dal Medioriente al continente africano.
Una minaccia in continua evoluzione
L'operazione di Trento non è di per sé indicativa di una recrudescenza del fenomeno jihadista, che ha visto il suo apice negli anni del Califfato, tra il 2014 e il 2017. Oggi i livelli sono più bassi, ma gli addetti ai lavori sanno bene che la minaccia non si è assolutamente dileguata, ma è in continua evoluzione. In Italia una traiettoria sempre più evidente, che ci porta ad avvicinarci a dinamiche viste in paesi del centro-nord Europa da anni, è quella della crescente natura autoctona (homegrown) del jihadismo nostrano. Seconde generazioni e convertiti, soggetti che si radicalizzano sul web o in piccole aggregazioni, ma quasi sempre ben lontano da moschee e comunità islamiche.
E spesso si tratta di soggetti, come pare nel caso trentino, provenienti da realtà non particolarmente problematiche, ben integrati nel tessuto sociale e con un buon livello d'istruzione. Non un problema comunitario ma di percorsi personali, schegge impazzite che solo un capillare lavoro di monitoraggio e cooperazione con famiglie e comunità può portare il nostro antiterrorismo ad individuare. Il sistema ha anche questa volta funzionato bene, ma non ci si deve illudere che sia perfetto ed è chiaro che in futuro anche il nostro Paese possa essere colpito.
Lorenzo Vidino è il direttore del Programma sull'Estremismo alla George Washington University.
NOTIZIA TRATTA DAL SITO WEB:
https://www.repubblica.it/cronaca/2022/06/24/news/il_pericolo_jihadista_che_viene_dallitalia_quegli_insospettabili_pronti_a_colpire-355318503/
Ecco l’ennesima dimostrazione di situazioni pericolosissime per tutti noi, originati da azioni cattive e maligne di gentaglia islamista radicale che, sebbene vissuta dalla nascita in ITALIA, sembra che si sia radicalizzata non appena hanno iniziato a maturare i loro sentimenti di odio e di disprezzo verso i cosiddetti infedeli fra cui rientrano tutti ivi compresi i sinistroidi , quelli dei delegittimati del m5s, ormai quasi finiti politicamente ed anche ovviamente tutto il VATICANO e tutti gli altri esponenti delle altre fedi religiose diverse dall’islam.
Come si fa a non capire che il mondo radicale islamico , non potrà mai davvero seriamente ed onestamente e pacificamente, integrarsi con noi e fra noi considerato che loro ci vorrebbero sottomettere come DHIMMI ,cioè come loro schiavi ovvero scannarci tutti ad uno ad uno per motivi di diversa fede religiosa ?
Come si fa a non capirlo e, quindi , assumere i conseguenti provvedimenti urgenti e forti per evitare che essi diventino sempre più forti e capaci di aggredirci e farci del male , com’è accaduto , purtroppo, in altre parti del mondo occidentale e non ?
Alla luce anche delle vicende passate che dovrebbero insegnarci qualcosa, è necessario espellere tutto il mondo radicale dall’ITALIA in primis e poi dal resto dell’EUROPA e dell’OCCIDENTE.
Sono misure straordinarie che se non verranno assunte, porteranno alla morte di chissà quanti altri innocenti.
Basta BUONISMO scellerato ed irresponsabile messo in atto, finora, dalla sinistra insieme agli screditati del m5s ed anche , purtroppo, dagli ingenui esponenti del VATICANO a partire da PAPA FRANCESCO che ritiene ancora possibile dialogare proficuamente con questo mondo islamico radicale che risponde esclusivamente solo al loro ALLAH ed al loro MAOMETTO e se ne fotte di tutto il resto vivente sulla Terra.
Quando la sinistra ed il Vaticano , in particolare, prenderanno atto che anche il mondo islamico
radicale , nel momento in cui si trova a dovere vivere forzatamente , in Terra non islamica, è costretto a farlo attenendosi alla loro TAQIYYA , cioè a quanto loro imparano direttamente dal CORANO per dissimulare le loro reali intenzioni sociali, civili e culturali per ingannare gli infedeli circa la loro semplice vita tranquilla e priva di aggressività o manifestazioni di odio e disprezzo palesi, dissimulando, semplicemente , il loro modus vivendi anche spesso “rinnegando” ma solo apparentemente, la loro fede religiosa, pur di restare in occidente , in attesa del momento in cui si potranno scatenare contro di noi con violenza e brutalità, quando avranno raggiunto un peso demografico sufficientemente forte ed ampio per poterlo fare validamente, per imporre la loro shari’ah e distruggere tutto ciò che i nostri avi anche con grandissimi sacrifici, finora, sono riusciti a fare costruendo società democratiche e liberali, anche se da perfezionare.
Ecco di che cosa parlo:
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Definizione · Utilizzo nella storia · Analogie con altre fedi
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Quando lo capiremo ?
Ecco alcuni altri esempi di minacce accertate dalla polizia da parte del mondo islamico radicale operante in EUROPA:
Terrorismo, 4 fermati tra Italia e Kosovo. Sul web scrivevanohttps://www.repubblica.it › cronaca › 2015/12/01 › news
1 dic 2015 — Operazione della polizia di Brescia in collaborazione con i colleghi kosovari smantella cellula di ispirazione jihadista.
Genova - la Repubblicahttps://genova.repubblica.it › cronaca › 2022/06/07 › news
7 giu 2022 — Fondamentalismo islamico, 14 arresti a Genova. I video su TikTok con la mannaia. di Marco Lignana. Genova, operazione antiterrorismo: i ...
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Gli investigatori: "Non preparavano attentati in Italia". MILANO - Arresti e moschee perquisite a Milano, abitazioni (una quindicina) passate al setaccio in ...
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30 mar 2017 — Arrestati tre uomini, sotto i trent'anni, e fermato un minore. Tutti del Kosovo, uno di loro era tornato dalla Siria dove aveva combattuto.
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23 ore fa — Nati in Italia da famiglie di origine islamica, ben inseriti nel contesto sociale, hanno intrapreso da tempo un percorso di radicalizzazione ...
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18 ore fa — Si tratta di due giovani di origini kosovare che agivano in nome dello “Stato Islamico”. Entrambi sono indagati per associazione con ...
Terrorismo, progettavano attentato in Italia: presi a Trentohttps://www.informazione.it › Terrorismo-progettavano...
7 ore fa — Terrorismo progettavano attentato in Italia presi a Trento (orck) I due, nati in Italia da famiglie kosovare, erano incensurati e ben ...
SENATO DELLA REPUBBLICA RELAZIONEhttp://www.senato.it › service › PDF › PDFServer
PDF
6 gen 2006 — Il terrorismo internazionale di matrice islamista ha continuato a ... stato realizzato un nuovo sistema informatico, mentre è in fase di ...
E si badi bene che gli esempi sopra riportati , non rappresentano neanche lo 0,001 % dei casi dimostrati di minacce originate e poi messe in atto dal mondo islamico radicale contro gli infedeli nel mondo ?
Come si fa allora a non condividere ed approvare l’ennesima denuncia pubblica fatta anche dal nostro eccellente connazionale sig. ROBERTO BELLIA da Vermezzo con Zelo – MILANO con la sua seguente missiva , pubblicata il 22.06.2022 sul quotidiano LA VERITA’ , che riporto integralmente ?
TITOLO: IL MONDO MUSULMANO NON SI INTEGRERA’ MAI CON QUELLO OCCIDENTALE.
In Inghilterra hanno tenato di proiettare il film THE LADY OF HEAVEN incentrato sulla vita di FATIMA figlia di MAOMETTO.
Le proteste e dimostrazioni musulmane che accusano di blasfemia il film, hanno costretto il produttore a ritirarlo dalle sale cinematografiche.
Risulta che “ci sono 250 film su GESU’ CRISTO, 120 film su MOSE’ , 80 su altri profeti e 40 film su BUDDHA” , quasi mezzo migliaia di pellicole che sono state tranquillamente proiettate senza alcun problema.
Perciò è logico pensare che il modo di concepire la libertà di espressione dei musulmani non potrà mai integrarsi con quello occidentale.
f.to Roberto BELLIA
Vergogna , vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna
Cuneo,li 25.06.2022
Rinaldo
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