LA DEMOCRAZIA

ROMA: 2023: ECCO UNA TERZA AZIONE DI LEGITTIMA DIFESA POPOLARE !

ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA, CI RISIAMO !!

ATTENZIONE , STIAMO ORMAI AVVIANDOCI AD UNA FORMA DI LEGITTIMA DIFESA DELLA SOCIETA’ CHE QUALCHE MALANDRINO O SPREGIUDICATO DELLA SINISTRA O DEL M5S, SICURAMENTE CONDANNERA’ COME LEGGE DEL TAGLIONE O COME PERICOLOSA “GIUSTIZIA FAI DA TE”, COME SI SOSTIENE IN UN NOTO SPOT PUBBLICITARIO RIGUARDANTE LE TELECOMUNICAZIONI, OGGI IN VOGA.

INVECE , QUANTO STA ACCADENDO , E’ UNA FORMA DAVVERO PROFONDAMENTE UMANA INTRISA DI VERA E SINCERA SOLIDARIETA’ VERSO GLI OPPRESSI E QUINDI E’ DA CONSIDERARE UNA VERA E PROPRIA LEGITTIMA DIFESA SOCIALE E CIVILE PER DIFENDERE E TUTELARE GLI INTERESSI SIA PERSONALI CHE PATRIMONIALI SPECIALMENTE DELLE PERSONE PIU’ DEBOLI ED INDIFESE COME LO SONO SICURAMENTE GLI ANZIANI.

INFATTI, E’ QUANTO ACCADUTO PER LA TERZA IN POCO TEMPO A ROMA, OVE IN ZONA QUARTICCIOLO ALCUNI CITTADINI EROICI E VOLENTEROSI SI SONO ERETTI A A VERI PALADINI DEL MOMENTO , STANTE L’URGENZA E LA NECESSITA’ DI SALVAGUARDARE I SUOI SACROSANTI DIRITTI DELLA PERSONA E DEI SUOI BENI, SONO GIUSTAMENTE INTERVENUTI PER LEGITTIMA DIFESA INDIRETTA, A FAVORE DI UNA SVENTURATA DONNA ANZIANA, 90 ENNE, CHE , INGIUSTAMENTE , PER STRADA , ERA STATA AGGREDITA DA UNO SCIACALLO STRANIERO DI ORIGINE INDIANA, CHE DOPO AVERLE STRAPPATO DAL COLLO LA MODESTA CATENINA D’ORO L’AVEVA ANCHE FATTA CADERE PESANTEMENTE A TERRA.

IL MALVAGIO STRANIERO E’ RISULTATO ESSERE , COME TANTI , PURTROPPO, UN “CLANDESTINO” CIOE’ UN SOGGETTO CHE ERA RIUSCITO A VIOLARE I NOSTRI SACRI CONFINI ILLECITAMENTE.

E , NONOSTANTE FOSSE GIA’ NOTO AL PREFETTO ED AL QUESTURE DI ROMA, COME PERSONA CON GRAVI PREGIUDIZI, PENALI , EGLI HA POTUTO RIMANERE NEL NOSTRO TERRITORIO PER FARCI DEL MALE.

ORA, IL MINISTRO DELL’INTERNO , DOPO ALCUNI RECENTI GRAVI EPISODI LEGATI A STRANIERI CRIMINALI PRESENTI IN ITALIA CON PESANTI PREGIUDIZI PENALI, CI HA PROMESSO CHE AVREBBE FATTO APPROVARE DAL GOVERNO MELONI E FATTO AVALLARE DAL NOSTRO PARLAMENTO , UNA NORMA AD HOC CHE CONSENTA, ANCHE IN PRESENZA DI PROCESSO IN CORSO A CARICO DI SOGGETTI DELINQUENTI PRESENTI IN ITALIA ILLEGALMENTE, CON LA QUALE SI POSSA PROVVEDERE ALLA LORO IMMEDIATA ESPULSIONE.

NON SO SE QUESTO PROVVEDIMENTO PASSERA’ IL VAGLIO DEL PARLAMENTO, MA UNA COSA E’ CERTA SE ESSO NON VERRA’ AFFIANCATO DALL’OBBLIGO DI PROVVEDERE ALL’ESPULSIONE DI QUESTI STRANIERI CRIMINALI MEDIANTE LA FORZA PUBBLICA, DIVENTERA’ UNO STRUMENTO DEL TUTTO INEFFICACE COME S’E’ VERIFICATO PURTROPPO CON IL MALEDETTO ASSASSINO DELLA SVENTURATA INFERMIERA ASSASSINATA A ROMA NELLA PROPRIA CASA DAL SUO EX “FIDANZATO” DI ORIGINE MAROCCHINA PRESENTE IN ITALIA ILLEGALMENTE.

INFATTI, ANCHE IN QUESTO CASO , IL SUO ASSASSINO ERA STATO OGGETTO DI PROVVEDIMENTO DI ESPULSIONE DA PARTE DEL PREFETTO, MA EGLI SE N’ERA INFISCHIATO ED ERA RIMASTO IN ITALIA VIOLANDOLO APERTAMENTE.

E QUESTO PER LA SEMPLICE RAGIONE CHE LA MISURA COERCITIVA NON ERA STATA ESEGUITA MEDIANTE L’IMPIEGO DELLA FORZA PUBBLICA.

SE FOSSE STATO UTILMENTE E REGOLARMENTE ESPULSO CON ACCOMPAGNAMENTO COATTIVO ALL’AEROPORTO MEDIANTE LA FORZA PUBBLICA, LA NOSTRA INNOCENTE INFERMIERA SAREBBE QUASI SICURAMENTE ANCORA VIVA.

ECCO DI CHE COSA PARLO:

L'uomo è un cittadino marocchino di 45 anni accusato di omicidio volontario premeditato. La vittima, Rossella Nappini, aveva 52 anni. Il delitto è avvenuto ieri pomeriggio alle 17 in un palazzo tra Primavalle e Trionfale.

tempo di lettura: 5 min

di Edoardo Izzo 

donna accoltellata femminicidio

aggiornato alle 17:15 06 settembre 2023

N.B. notizia tratta dal sito web: https://www.agi.it/cronaca/news/2023-09-05/infermiera-uccisa-a-roma-arrestato-ex-compagno-22897074/

COMUNQUE TORNANDO AL FATTO CHE MI HA DATO SPUNTO DI NUOVO PER REDIGERE QUESTO POST, PUBBLICO QUANTO SI LEGGE IN MERITO, NEL SEGUENTE LINK:

Un linciaggio durato oltre due minuti, efferato, violento e a cui via via si aggiungono più persone. Una giustizia fai da te ai danni di un uomo, un cittadino indiano di 36 anni, colpevole di avere tentato di scippare la catenina ad una donna di 90 anni.1 giorno fa

ANSA

https://www.ansa.it › Regione Lazio

GRAZIE ALL’INTERVENTO DEI PRESENTI AL FATTO , LA POLIZIA HA POTUTO , INFATTI, ARRESTARE IN FLAGRANZA DI REATO L’AUTORE DELLA RAPINA CONSUMATA IN DANNO DELL’ANZIANA DI 90 ANNI, MA IL GIP, COME PURTROPPO STA SUCCEDENDO DA TEMPO ,LO HA IMMEDIATAMENTE LIBERATO DISPONENDO A SUO CARICO , S E NON ERRO, SOLO LA MISURA COERCITIVA PERSONALE MOLTO BLANDO DEL DIVIETO DI DIMORA A ROMA.

QUINDI PRATICAMENTE, GLI SI E’ DATA LA POSSIBILITA’ DI REITERARE LE SUE AZIONI DELITTUOSE A CUI EGLI SEMBRA CHE DA TEMPO FOSSE DEDITO.

NON E’ CERTAMENTE QUESTO IL MODO DI TUTELARE LA NOSTRA SICUREZZA PUBBLICA.

ECCO IL TESTO INTERO DELLA NOTIZIA DE QUA:

Il cittadino indiano arrestato. Il video del pestaggio finisce sui social

ROMA, 08 settembre 2023, 21:19

Redazione ANSA

Un linciaggio durato oltre due minuti, efferato, violento e a cui via via si aggiungono più persone.

Una giustizia fai da te ai danni di un uomo, un cittadino indiano di 36 anni, colpevole di avere tentato di scippare la catenina ad una donna di 90 anni. Teatro del feroce raid il quartiere periferico del Quarticciolo a Roma: l'uomo è stato picchiato selvaggiamente di giorno, tra passanti, giovani e anziani, indifferenti. Una scena di drammatica violenza finita, come spesso accade, sui social e diventata virale in poche ore. Un video postato da una abitante della zona che dalla sua finestra ha ripreso tutte le fasi del violentissimo pestaggio avvenuto in via Ugento in una area difficile della Capitale frequentata dai tossicodipendenti che si riforniscono dai pusher della zona.  

Ed forse proprio l'acquisto di sostanze stupefacenti è alla base di quanto avvenuto. Probabilmente il 36 enne, poi arrestato per rapina dai carabinieri della Casilina, si era recato lì per cercare droga e non avendo il denaro per acquistare la dose di crack ha tentato di strappare la collanina d'oro ad una anziana donna trascinandola a terra per alcuni metri. Un tentativo di rapina che si è consumato davanti ad un gruppo di giovani, almeno sette, che hanno affrontato l'uomo aggredendolo a più riprese. Calci, pugni, colpi di casco sulla testa: una sequenza impressionante che ha lasciato stordito l'uomo. Il branco, nonostante le urla di alcune donne, ha proseguito per lunghissimi secondi nel raid punitivo strattonando e continuando a colpire senza sosta il cittadino indiano oggetto di calci e pugni anche una volta a terra. Solo l'intervento di altri passanti ha evitato che il linciaggio potesse avere un epilogo tragico. Sul posto sono, quindi, intervenuti i militari dell'Arma, allertati da alcuni abitanti, che hanno arrestato il rapinatore portandolo via da quella zona. Al momento dell'arrivo dei carabinieri del branco non c'era più traccia.

Gli inquirenti, comunque, acquisiranno il video comparso in rete per cercare di identificare gli autori della aggressione. Nel filmato, che dura oltre due minuti, si sente anche la voce di una donna, l'autrice del video, che commenta quanto stava avvenendo. In un primo momento la sua preoccupazione è per l'auto della figlia contro la quale la 'vittima' è stata scaraventata più volte. Parole inquietanti, nessuna condanna per gli aggressori, ma un laconico: "guarda dove viviamo". Il cittadino indiano, che ha riportato la frattura del setto nasale, è stato portato in tribunale. Il giudice per le udienze direttissime ha disposto il divieto di dimora a Roma. 

LA MALEDETTA SINISTRA E GLI SPREGIUDICATI DEL M5S, QUASI CERTAMENTE CONDANNERANNO L’INTERVENTO DEI PALADINI DELLA GIUSTIZIA DEL POPOLO, DEFINENDOLI “CRIMINALI” , ESATTAMENTE COME L’INDIANO FIGLIO DI PUTT….CHE AVEVA TENTATO DI RAPINARE LA POVERA NOSTRA ANZIANA DI 90 ANNI PER POI VERGOGNOSAMENTE SCUSARSI , A POSTERIORI, IN MODO INSULSO ED IPOCRITA, AFFERMANDO CHE EGLI NON INTENDEVA FARLE DEL MALE . MA L’ART. 51 DEL CODICE PENALE SULLA LEGITTIMA DIFESA ATTESTA QUANTO SEGUE:

52. (Difesa legittima) Non e' punibile chi ha commesso il fatto, per esservi stato costretto dalla necessita' di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa.

SECONDO LA MIA PERSONALE VALUTAZIONE, ANCHE NEL CASO IN ARGOMENTO , C’ERANO TUTTI GLI ESTREMI PER PORRE IN ATTO UN’AZIONE DIFENSIVA URGENTE TESA ALLA DIFESA DELLA SACROSANTA PERSONA ANZIANA DI 90 ANNI CHE IN QUEL MOMENTO STAVA SUBENDO UN’INGIUSTA VIOLENZA DA PARTE DELLO SCHIF….STRANIERO INDIANO CHE AVREBBE DOVUTO ESSERE ESPULSO DA TEMPO.

FORSE, TALE AZIONE DIFENSIVA S’E’ PROTRATTA PER TROPPO TEMPO ESSENDO DURATA POCHI MINUTI ? PROBABILMENTE SI, MA RESTA INTEGRO IL DIRITTO DI LEGITTIMA DIFESA MESSO IN ATTO DALLE PERSONE INTERVENUTE A FAVORE DELLA NOSTRA SVENTURATA DONNA ANZIANA INCAPACE DI RESISTERE ALLA SUA VIOLENZA.

PER TROPPO TEMPO, INFATTI , ABBIAMO ASSISTITO A FATTI GRAVI SENZA CHE GLI ASTANTI SIANO INTERVENUTI PER DIFENDERE I DIRITTI ALLA VITA ED AL PATRIMONIO DELLE VITTIME DI REATI. ORA CHE STA MONTANDO IN ITALIA QUESTO NUOVO MOVIMENTO SOCIALE E CIVILE , DOVREBBE ESSERE SEMPLICEMENTE MEGLIO INDIRIZZATO E COORDINATO ED ANCHE SPIEGATO QUALI SIANO I VERI LIMITI IMPOSTI DALLA LEGITTIMA DIFESA PREVISTA LEGITTIMAMENTE DAL CITATO ARTICOLO DEL CODICE PENALE.

INVECE, IL MALEDETTO STRANIERO INDIANO ADESSO HA DECISO DI QUERELARE COLORO CHE LO HANNO FERMATO E FATTO ARRESTARE , OTTENENDO PROBABILMENTE UN’INGIUSTA FORMA DI ARRICCHIMENTO PERSONALE CON IL PRETESO RISARCIMENTO CHE LO STESSO QUASI SICURAMENTE OTTERRA’ GRAZIE ALL’OPERATO DEL SUO LEGALE DI FIDUCIA CHE OVVIAMENTE HA GIA’ INDIVIDUATO FORSE GRAZIE PROPRIO ALL’INTERESSAMENTO DEI SINISTROIDI ROMANI.

NEL FRATTEMPO , MI AUGURO CHE IL MINISTRO DEL’ INTERNO ABBIA FATTO APPROVARE LA LEGGE CHE CONSENTA IL SUO IMMEDIATO ALLONTANAMENTO COATTIVO MEDIANTE LA FORZA PUBBLICA DALL’ITALIA, COSA POSSIBILISSIMA VISTO CHE LA SUA TESTIMONIANZA POTRA’ ESSERE DEFINITIVAMENTE ACQUISITA IN MODO LEGITTIMO, MEDIANTE UN BANALE INCIDENTE PROBATORIO PROCESSUALE.

COMUNQUE, RESTA IL FATTO CHE I CITTADINI DEL QUARTICCIOLO SEMBRA CHE IN MASSA ABBIANO APPROVATO E DIFESO L’OPERATO DI COLORO CHE SONO SCESI , DI NUOVO, IN STRADA PER DIFENDERE LA VITTIMA DELL’ENNESIMO DELITTO COMMESSO IN DANNO DI PERSONE INDIFESE DA TUTELARE ATTIVAMENTE.

E’ UN BUON SEGNO ? PER ME SICURAMENTE LO E’ , SPERANDO CHE NON SI ECCEDA MAI E CHE RIMANGA SVOLTO ENTRO I TERMINI E LE MODALITA’ DEL CITATO ART, 52 DEL CODICE PENALE.

Cuneo ,li 10.09.2023

Rinaldo