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LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE
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Messaggi di Novembre 2023
WARNING, WARNING !!!Tornando all’emergenza idrica di acqua dolce che gli scienziati ci hanno preavvisato che si avra’ quasi sicuramente fra 30-40 anni circa , ecco cosa si deve anche sapere:
Luci e ombre di Dubai: un gioiello nel deserto che rischia di rovinare per sempre le acque del Golfo Persico.
di Luca Venturino 20 Novembre 2023
Non è certo un caso che “cattedrale nel deserto” sia tradizionalmente impiegato come metafora. Vogliamo dire, senza ombra di dubbio costruirne una presenterebbe una lunga lista di problemi – problemi di ordine logistico ed economico, naturalmente, ma anche di ordine ambientale, etico. È (anche) il caso di Dubai, scintillante gioiello degli Emirati Arabi Uniti, inspiegabile paese delle meraviglie acquatico che sorge tra sabbia e polvere.
La lista di attrazioni contestualmente anacronistiche pare sia uscita da una gara di celolunghismo con madre natura – la piscina più profonda al mondo, un centro commerciale in cui si può sciare, una fontana – la più grande di sempre, ma che ve lo diciamo a fare – che spruzza più di 22 mila litri d’acqua. Una gara di celolunghismo che, per restare in piedi, necessita di acqua dolce – acqua dolce che, di fatto, Dubai non ha. La soluzione? La si prende dal mare, impiegando tecnologie di desalinizzazione ad alta intensità energetica. Tutto nel nome dell’opulenza.
Gioiello nel deserto o rovina sotto mentite spoglie? Il caso di Dubai
Tutto questo, naturalmente, ha un costo che va al di là di uno scontrino particolarmente scottante. Stando a quanto riportato dal New York Times, la dipendenza di Dubai dalla desalinizzazione sta danneggiando il Golfo Persico, producendo un rifiuto salmastro che, insieme alle sostanze chimiche utilizzate durante il processo di desalinizzazione, sta aumentando la salinità nel Golf, incrementando la temperatura delle acque costiere e danneggiando la biodiversità, la pesca e le comunità costiere.
Se non verrà intrapresa un’azione immediata per contrastare il danno, la desalinizzazione, in combinazione con il cambiamento climatico, aumenterà la temperatura delle acque costiere del Golfo di almeno cinque gradi Fahrenheit su oltre il 50% dell’area entro il 2050, secondo uno studio del 2021 pubblicato su il Marine Pollution Bulletin su ScienceDirect.
Dietro la sfavillante opulenza di Dubai, in altre parole, c’è un disastro ambientale pronto a sconvolgere la regione (e anche le torbidissime condizioni che riguardano i lavoratori immigranti negli Emirati Arabi Uniti). Numeri alla mano, lo scorso anno la città ha desalinizzato circa 163,6 miliardi di litri d’acqua: è bene notare che, per ogni litro di acqua desalinizzata, si stima che sia stata rilasciata nelle acque del Golfo circa un litro e mezzo delle sostanze di rifiuto di cui vi abbiamo parlato nelle righe precedenti.
Le autorità d Dubai, naturalmente, sono a conoscenza di questi problemi, ed è bene notare che sono già state prese misure per arginare, quanto e come possibile, i danni. Nel 2021, ad esempio, è stato stabilito che i nuovi progetti di desalinizzazione fossero realizzati utilizzando quella che è ampiamente considerata la tecnologia più efficiente ed ecologica disponibile: l’osmosi inversa. Il parere degli esperti, in ogni caso, continua a essere di acceso scetticismo: “Non vedo molte iniziative, a dire il vero” ha spiegato Faisal al-Marzooqi, professore associato presso l’Università Khalifa che ricerca la desalinizzazione dell’acqua negli Emirati Arabi Uniti. “L’attenzione è più rivolta alle energie rinnovabili che alimentano i sistemi, ma nessuno parla dei rifiuti scaricati in acqua”.
ELEMENTI INQUIETANTI RICAVATI DAL SITO WEB:
E CHI HA TESTA PER INTENDERE INTENDA RIFLETTENDO SU TALE QUESTIONE CHE NON E’ LIMITATA SOLO AGLI EMIRATI ARABI, MA FRA 30-40 ANNI IN TUTTA LA TERRA QUANDO LA SCARSITA’ D’ACQUA DOLCE, OBBLIGHERA’ TUTTE LE NAZIONI A MUNIRSI DI DISSALATORI COME QUELLO OGGI ESISTENTE PER ESEMPIO IN ISRAELE.
Cuneo,li 26.11.2023
Rinaldo
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LA VERGOGNA DEI FINANZIAMENTI PUBBLICI ALLA STAMPA ANCHE A GIORNALI COME LA REPUBBLICA CHE E’ DIVENTATO UNA DELLE VERGOGNOSE CINGHIE DI TRASMISSIONI DELLA SINISTRA, FINALIZZATA A DEMOLIRE, DENIGRARE E DELEGITTIMARE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE GLI AVVERSARI POLITICI DELLA STESSA SINISTRA. VERGOGNA
DAL WEB SI ATTINGE LA SEGUENTE NOTIZIA CHE FA SUPPORRE CHE LO SCANDALOSO FINANZIAMENTO PUBBLICO AI MEDIA , SIA STATO IDEATO E MESSO IN ATTO DAL GOVERNO DI SINISTRA DEL 2016 GUIDATO DALLO SCELLERATO SIG. MATTEO RENZI CHE, RECENTEMENTE, S’E’ PERMESSO VERGOGNOSAMENTE DI RICHIEDERE PUBBLICAMENTE LE DIMISSIONI DEL DR. LOLLOBRIGIDA PER UNA SCIOCCA QUESTIONE CHE NON HA DANNEGGIATO NESSUNO E NEANCHE L’IMPRESA PARA STATALE DELLE FERROVIE .
INFATTI , EGLI , COM’E’ NOTO, HA AVUTO IL BARBARO CORAGGIO DI CRITICARE IL DR. LOLLOBRIGIDA CHE AVEVA RICHIESTO ED OTTENUTO, PER NON FALLIRE UN SUO IMPORTANTE APPUNTAMENTO LOCALE RIGUARDANTE LA NOTA CITTADINA DI CAIVANO , CHIEDENDO ED OTTENENDO DI POTERE FARE FERMARE IL TRENO CHE LO STAVA PORTANDO IN TALE LUOGO DI EFFETTUARE UNA FERMATA SPECIALE, SCORDANDO CHE EGLI DURANTE IL SUO GOVERNO AVEVA ORDINATO UN BOING PER LA SUA PRESIDENZA COSTATO MILIONI DI EURO E QUASI MAI UTILIZZATO ESSENDO RIMASTO IN UN HANGAR DI TORINO, SE NON VADO ERRATO.
Il Governo Renzi era composto dal presidente del Consiglio e da 15 Ministri della Repubblica, di cui tredici con portafoglio e due senza. Durante la vita del Governo sono cambiati quattro ministri: Federica Mogherini (PD), sostituita da Paolo Gentiloni (PD)
https://it.wikipedia.org › wiki › Governo_Renzi
Il Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione, destinato al sostegno dell'editoria e dell'emittenza radiofonica e televisiva locale, è stato istituito nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze dalla L. 198/2016 (art. 1).8 mar 2022
Interventi per l'editoria - Camera dei Deputati
https://www.camera.it › temiap › temi › pdf
PD
Contributi pubblici ai giornali: cosa prevede la nuova legge ...
https://www.valigiablu.it › contributi-pubblici-giornali
11 ott 2016 — Per quanto riguarda i contributi del 2016 per le imprese editrici, la nuova legge prevede alcuni obblighi. Viene stabilito che il contributo ...
La parabola delle sovvenzioni all'editoria, tra regole ...
https://aisberg.unibg.it › retrieve
di S Troilo · Citato da 1 — Abstract. L'articolo tratta delle forme di sostegno pubblico alle imprese editoriali, non previste ma ammesse dalla Costituzione per favorire il pluralismo ...
24 pagine
L’IMPRESA RIGUARDANTE LA STAMPA IN GENERALE , DOVREBBE AUTO SOSTENERSI CON PROPRIE ENTRATE ED AL LIMITE OTTENERE PRESTITI DIRETTAMENTE OD INDIRETTAMENTE AGEVOLATI DI FONTE STATALE, MA MAI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO COM’E STATO FATTO FINORA, VERGOGNOSAMENTE E SCANDALOSAMENTE.
ECCONE LE PROVE CERTE:
La classifica dei contributi pubblici ai giornali
https://pagellapolitica.it › articoli › classifica-contributi...
8 feb 2023 — Ai contributi all'editoria possono accedere varie tipologie di quotidiani e periodici, a patto che «esercitino unicamente un'attività ...
Il finanziamento pubblico ai giornali è raddoppiato durante ...
https://www.lindipendente.online › 2022/01/02 › il-fin...
2 gen 2022 — Da quando il covid è diventato la principale notizia, i finanziamenti pubblici a sostegno dei giornali sono raddoppiati.
20 Anni di Finanziamenti Pubblici a Il Foglio -
http://www.datamediahub.it › 2019/03/04 › 20-anni-d...
4 mar 2019 — Del giornale in questione non esistono dati ADS sulle vendite, così come non esistono ... giornali di partito, secondo quanto previsto dalla Legge ...
Contributi alle imprese editrici di quotidiani e periodici
Dipartimento per l'informazione e l'editoria -
https://informazioneeditoria.gov.it › attivita › imprese-...
Il contributo è volto a sostenere l'attività editoriale di quotidiani e periodici in osservanza del principio del pluralismo dell'informazione, ...
In particolare, il decreto ha previsto un contributo a fondo perduto per l'anno 2022 di complessivi 35 milioni di euro per incentivare gli investimenti orientati all'innovazione tecnologica e alla transizione digitale nel settore dell'editoria radiofonica e televisiva, delle imprese editrici di quotidiani e periodici e ...26 ott 2023
Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all ... - Mimit
Ministero delle Imprese e del Made in Italy
https://www.mimit.gov.it › Home › Tutti gli incentivi
IN OGNI CASO , TUTTE LE VOLTE CHE UN GIORNALE VIENE COLTO NEL PUBBLICARE UNA FAKE NEWS DOVREBBE ESSERE COSTRETTA A RESTITUIRE I CONTRIBUTI PUBBLICI OTTENUTI E CANCELLATO DALLA LISTA DEGLI ENTI PRIVATI CHE IN FUTURO NE FARANNO ULTERIORE RICHIESTA. E’ UNA PUNIZIONE NECESSARIA, GIUSTA ED EQUILIBRATA.
SE FOSSE GIA’ LEGGE, IL GIORNALE LA REPUBBLICA VERO MEGAFONO DELLA SINISTRA MALEDETTA, AVREBBE SMESSO DA TEMPO DI OTTENERLI, PER TANTE NOTIZIE DI DUBBIA AUTENTICITA’ , PSEUDO FALSE OVVERO DOLOSAMENTE ANNACQUATE OVVERO ANCHE SPESSO ZEPPE DI PURA DISINFORMAZIONE FINALIZZATA A FAVORIRE LA SCHIFOS...SINISTRA POLITICA, CHE HA PUBBLICATO NEL PASSATO ED ANCHE DI RECENTE IN PARTICOLARE QUELLA ATTINENTE I MANCATI FINANZIAMENTI CHE HANNO COLPITO IL FILM: C’E’ ANCORA UNA DONNA DELLA NOTA SIG.RA PAOLA CORTELLESI, FACENDO CREDERE AI SUOI LETTORI CHE TALE GRAVE FATTO FOSSE ADDEBITABILE AL GOVERNO MELONI MENTRE IN EFFETTI ERA STATO ORDITO E MESSO IN ATTO DA GOVERNI DI SINISTRA DEL PASSATO.
PER CHIUDERE ECCO ALCUNE NOTIZIE CHE FARANNO CERTAMENTE MALE AL FEGATO DI CHISSA' QUANTE MILIONI DI PERSONE RIGUARDANTI IL FATTO DEL BOING ACQUISTATO DAL GOVERNO RENZI CHE E' ORMAI PRATICAMENTE INUTILIZZABILE:
L'Air Force Renzi ormai è un rottame. E le indagini arrivano ...
ilGiornale.it
https://www.ilgiornale.it › news › cronache › lair-forc...
24 feb 2021 — Nel 2016 l'ex presidente del Consiglio aveva deciso di comprare il Boeing da 300 posti, una comoda e ampia prima classe dove installare ...
Air Force Renzi, l'aereo fu preso in leasing per 168 milioni ...
Il Fatto Quotidiano
https://www.ilfattoquotidiano.it › articoli › 2019/10/02
2 ott 2019 — 118 milioni di euro essendo già stati pagati 50 milioni per il leasing. Lavorando per il vicecapo del governo, Luigi Di Maio, e del ministro dei ...
VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA
VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA
CUNEO,LI 25.11.2023
RINALDO
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I PARADOSSI DEI GRANDI UOMINI NON SERVONO A MIGLIORARE LA QUALITA’ DI VITA DELLA TERRA .VEDASI CASO PAPA FRANCESCO ED IL SUO ABETE INNALZATO DI NUOVO IN PIAZZA SAN PIETRO, CHE DIMOSTRA QUANTO SIANO VUOTE E VANE CERTE AFFERMAZIONI PRO NATURA E CLIMA.
IL PAPA FRANCESCO, DI ORIGINI PIEMONTESI, NEL PASSATO HA ASSUNTO UNA DECISA E FORTE POSIZIONE PRO AMBIENTE, TANTO CHE NEL WEB, SI RICAVA QUANTO SEGUE:
«La nostra preoccupazione per il cambiamento climatico va oltre un approccio meramente ecologico», perché «la nostra cura per l'altro e la nostra cura per la terra sono intimamente legate. Il cambiamento climatico è una delle principali sfide che la società e la comunità globale devono affrontare.4 ott 2023
https://www.ilsole24ore.com › art › francesco-sfida-glob...
LEGGENDO TALI AFFERMAZIONI PERENTORIE, NON SI COMPRENDE PER QUALE MOTIVO E CON QUALI FINALITA’ IL PAPA FRANCESCO- INVECE DI FARE UTILIZZARE UN BELLISSIMO ABETE ARTIFICIALE – HA ANCHE QUEST’ANNO COME TUTTI I SUOI PREDECESSORI DEL PASSATO , AUTORIZZATO CHE IN PIAZZA SAN PIETRO , VENISSE INNALZATO L’ENNESIMO POVERO ABETE AVENTE 50 ANNI DI VITA E SRADICATO DALLE ALPI DEL PIEMONTE.
E’ UNA SITUAZIONE CONTRASTANTE E PARADOSSALE DIFFICILMENTE SPIEGABILE SPECIALMENTE AI GIOVANI MINORENNI.
E’ ANCHE FORTEMENTE DISEDUCATIVO ED IMMORALE VISTO TUTTI I SUOI RAGIONAMENTI PRO AMBIENTE E PRO CLIMA, FATTI FINORA IN OGNI SEDE PUBBLICA.
VERGOGNA
ECCO LA NOTIZIA PUBBLICA SU TALE PREOCCUPANTE RITO CHE ANDREBBE MODIFICATO NEL SENSO SOPRA AUSPICATO:
Il segno. Partito dal cuneese l'albero di Natale per San Pietro
Redazione Catholica martedì 21 novembre 2023
Scelto tra le piante che dovevano essere abbattute, l'abete verrà decorato e acceso il 9 dicembre. Dopo le festività verrà utilizzato per realizzare giocattoli che saranno distribuiti dalla Caritas
Il viaggio dell'abete di Macra che sarò l'albero di Natale di piazza San Pietro è iniziato: portato a valle da un elicottero è stato messo su un camion speciale ed è partito per il Vaticano - Ansa
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Dopo un lungo viaggio dal Piemonte sarà l'albero di Natale ufficiale del 2023 di piazza San Pietro: l'accensione, alla presenza del Papa, è prevista per il 9 dicembre alle 17. Il viaggio del grande abete di Macra è cominciato questa mattina, dalle montagne cuneesi della valle Maira fino al Vaticano.
L'albero che ieri era stato portato a valle in elicottero è ora stato caricato su un tir per trasporti eccezionali, messo a disposizione, gratuitamente, dalla ditta Viberti. Alla partenza c'era anche il presidente della Regione Alberto Cirio, che precisa: «In Piemonte gli alberi sono importanti, non li tagliamo per caso. Questo abete doveva essere abbattuto perché i vigili del fuoco avevano riscontrato il rischio di cedimento, dopo 56 anni di vita. Il taglio era già preventivato e autorizzato dalla Regione».
Nessun "sacrificio" inutile, insomma. Inoltre, il suo legno non andrà sprecato dopo le festività: «Quando il Natale sarà finito l'albero non andrà al macero, ma verrà inviato a una ditta che lo trasformerà in giocattoli per bambini, da distribuire tramite la Caritas».
NOTIZIA RICAVATA DAL SITO WEB:
https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/partito-dal-cuneese-l-albero-di-natale-per-san-pietro
VERGOGNA, VISTO CHE SICURAMENTE LA GRANDE SPESA SOSTENUTA PER INSTALLARE DETTO SVENTURATO ABETE IN PIAZZA SAN PIETRO IN ROMA , AVREBBE POTUTO BENISSIMO ESSERE USATO PER SOCCORRERE CHISSA’ QUANTE DECINE DI NOSTRI POVERI CONNAZIONALI SOFFERENTI PER MOTIVI FINANZIARI.
INFATTI, QUESTA E’ LA SPESA PER L’OPERAZIONE ABETE DI CUI SI PARLA:
L'intera operazione è costata 65 mila euro, coperti dal Ministero dell'Interno (che ha garantito il trasporto in elicottero), con il supporto di numerosi enti pubblici e sponsor.2 giorni fa
https://www.lastampa.it › cuneo › 2023/11/23 › news
VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA
LA PROSSIMA VOLTA UTILIZZATO IN BELLISSIMO ABETE ARTIFICIALE ANZICHE’ UN ABETE VERO DA ESPIANTARE DA CHISSA’ QUALE ALTRO SPLENDIDO NOSTRO BOSCO.
Cuneo,li 25.11.2023
Rinaldo
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LETTERA APERTA PER IL SIG. GIUSEPPE CRUCIANI GIORNALISTA ITALIANO CHE PRETENDE DI SAPERE TUTTO DEL MONDO DELLE FAMIGLIE IN GENERALE, MA DIMOSTRANDO DI NON SAPERE QUASI NULLA DI QUELLE ISLAMICHE RETTE ANCORA OGGI DAL VERGOGNOSO E SCANDALOSO SISTEMA PATRIARCALE
Gentile sig. Cruciani
Le scrivo in relazione al suo intervento fatto ieri sera nel corso del programma televisivo STASERA ITALIA su rete 4 su Mediaset, e precisamente per contestare la sua affermazione sbagliata e sicuramente non corrispondente a verità, nel momento in cui, parlando del gravissimo fenomeno del femminicidio esistente, purtroppo , anche da noi , ha “affermato con una sicumera” davvero sorprendente che in ITALIA il “patriarcato” non esiste più.
Ovviamente, LEI ha scordato il fatto saliente riguardante la vita familiare del mondo islamico radicale o meno – visto che in effetti di islamici moderati non ne esistono o sono islamici o sono atei od agnostici cosa impossibile da vivere nei PAESI MUSSULMANI attuali, perché rischierebbero sicuramente la vita in quanto verrebbero tutti ritenti responsabili del delitto religioso di APOSTASIA.
EBBENE, anche se stranamente nessuno dei partecipanti al dibattito su tale gravissimo fatto sociale durante detta trasmissione riferito alla vita familiare , sociale e civile dei mondi islamici esistenti , purtroppo, anche da noi , con particolare riferimento alla giornalista del FATTO QUOTIDIANO di cui è vice direttrice se non erro e di cui non intendo assolutamente riferirne il nome essendo il suo giornale chiaramente spostato tutto a sinistra di quella sinistra maledetta ch dal 1948 ad oggi, ha abbagliato ed obnubilato milioni di menti italiane tanto da riuscire a “controllare” con i suo vari esponenti moltissimi campi sociali dall’informazione alla televisione alla scuola ed alla sanità pubblica oltre che quasi sicuramente in molte parti anche del sistema giustizia civile e penale, come i tanti casi accertati quasi pienamente hanno dimostrato nel corso degli anni passati ed anche attualmente, LE contesto di avere fornito un dato assolutamente FUORVIANTE E NON CORRISPONDENTE AL VERO visto l’enorme massa di islamici ove esiste tuttora il dramma del “patriarcato” nelle loro famiglie che è presente sia in EUROPA sia anche in ITALIA.
Eccole la prova oggettiva di quanto da me affermato:
Secondo il Pew Research Center, l'Unione Europea conta 25,7 milioni di musulmani nel 2016, che rappresentano il 4,9% della popolazione. Se si includono anche la Russia europea e la Turchia europea, nel 2010 i musulmani erano circa 44 milioni (6% della popolazione).
https://it.wikipedia.org › wiki › Islam_in_Europa
Secondo il CESNUR, vivono nel Paese circa 1,67 milioni di musulmani stranieri e 493.000 musulmani italiani, il 3,6 per cento della popolazione.13 giu 2023
U.S. Embassy and Consulates in Italy (.gov)
https://it.usembassy.gov › Homepage › Notizie & Eventi
PERTANTO, io l’accuso di parzialità e di cattiva informazione per omissioni di fatti veri e sostanziali gravissimi che stanno interessando anche l’ITALIA oltre che il resto d’EUROPA con famiglie rette, come anticipato, dal sistema patriarcale molto pesante e che impedisce soprattutto alle donne figlie e mogli di esprimere tutta la loro capacità creativa e la loro dignità di persona.
Il drammatico caso SAMAN uccisa perché sottoposta a tale infame ed indegno e brutale regime familiare, docet per tutti gli altri tragici casi avvenuti, finora in ITALIA ma che la sinistra specialmente , ha sempre omesso di proposito di interessarsene per motivi oscuri ovvero per motivi politici con la speranza sottaciuta che un giorno, diventando italiani , questi islamici essa spera di acquisirli come suoi elettori, sbagliando di grosso.
Infatti, il giorno che gli islamici formeranno un loro partito politico , com’è accaduto con HAMAS in GAZA, si faranno eleggere per poi magari rivoltarsi contro le nostre ISTITUZIONI PUBBLICHE REPUBBLICANE cominciando a contestarle per fare sparire e distruggere i suoi principali aspetti democratici previsti dal combinato disposto degli artt. 1-2 e 3 della nostra Costituzione, cercando di istituire una DITTATURA ISLAMICA com’è avvenuto proprio a GAZA dopo la vittoria politica di HAMAS nel 2007.
Pertanto, nel prossimo futuro, quando lei parlerà di “patriarcato” si ricordi di quanto sopra da me esplicitato con durezza morale ed etica, perché è sbagliato sottacere il mondo familiare degli islamici ove questo regime familiare esiste ancora al 99% dei casi di famiglie che sperano seriamente un giorno di diventare LORO I PADRONI DELL’EUROPA e quindi anche dell’ ITALIA e SOTTOMETTERCI come stanno praticamente già facendo grazie alle pericolose e sbagliate decisioni assunte finora a loro favore dai governi locali e nazionali di sinistra, concedendo troppa tolleranza e troppo buonismo etcc specialmente nel campo della macellazione delle carni per alimento, che prevede un sistema davvero ignobile che procura grossissima sofferenza per i poveri animali da macellare, per rispettare il rito religioso di ABRAMO letto forse nel nostro Vecchio Testamento , ovvero la concessione di circolare liberamente nelle strade e piazze vestite anche di burqa o di niqab che sono abiti che chiaramente confliggono con l’art. 5 della legge nr. 152 del 1975, che nessuna forza di polizia ha, finora, sorprendentemente ha mai contestato alle persone interessate forse su consiglio di quel sistema dei P.M. che fanno sottobanco riferimento proprio alla sinistra con motivazioni davvero impossibile da accettare come cittadino.
Nel caso che lei avesse scordato il tragico caso della sventurata ragazza pachistana uccisa in ITALIA per motivi d’onore familiare legati sicuramente al sistema patriarcale esistente tuttora in PACHISTAN , le completo l’informazione suddetta con il seguente link, per darle modo di rinfrescarsi la memoria la prossima volta che parla di “patriarcato” in ITALIA che, in parte , esiste eccome per i motivi esattamente sopra evidenziati e specificati.
Ad abundantiam, le fornisco anche quest’altro dato esemplare su tale infausto regime familiare islamico da combattere con tutti i mezzi legali, anche in ITALIA, COSA CHE PERO’ LA MALEDETTA SINISTRA CON IL SUO FEMMINISMO NON HA MAI ANCORA ATTIVATO VERAMENTE E FORTEMENTE:
Una via islamica per uscire dal patriarcato
https://www.oasiscenter.eu › femminismo-islamico-sha...
10 dic 2019 — Unire il femminismo all'ambito islamico è stata la soluzione per superare la negazione dell'uguaglianza di genere degli islamisti e il ..
LA INVITO A MEDITARE ANCHE SU QUANTO SOPRA SPECIFICATO PER EVITARE DI INCORRERE EVENTUALMENTE DI NUOVO NEL GRAVISSIMO ERRORE COMMESSO IERI SERA SU RETE 4 MEDIASET , DURANTE LA CITATA TRASMISSIONE: ITALIA SERA.
VERGOGNA
Cune,li 25.11.2023
Rinaldo
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ATTENZIONE, LA MISURA E’ COLMA:
DIRITTO DI SCIOPERO PREVISTO DALL’ART. 40 DELLA COSTITUZIONE
IL COSIDDETTO “DIRITTO DI SCIOPERO”, CIOè DIRITTO DALL’ASTENSIONE DAL LAVORO IN GENERALE, ORMAI, PER COLPA SOPRATTUTTO DELLA CGIL CHE, SPECIALMENTE ORA CHE LA SINISTRA HA PERSO IL GOVERNO NAZIONALE , ORMAI E’ DIVENTATO UN VERO ED ASSURDO IMPROPRIO , SCANDALOSO E VERGOGNOSO , “STRUMENTO” LEGATO ALLA LOTTA POLITICA , IN PARTICOLAR MODO , PRO PARTITO DEMOCRATICO.
PROPRIO IN QUESTI GIORNI , L’IMBELLE E SPREGIUDICATO SIG. LANDINI CAPO DELLA CGIL , VA RIPETENDO CHE SE IL GOVERNO MELONI NON SODDISFERA’ LE LORO PRETESE ALQUANTO STUPEFACENTI E CAPACI DI FARE AUMENTARE ANCORA VISTOSAMENTE IL NOSTRO GIA’ ALTISSIMO DEBITO PUBBLICO, IL PAESE ANDRA’ A SBATTERE.
E’ DEL TUTTO EVIDENTE LA NATURA POLITICA DELLE SUE SCELLERATE E SBAGLIATE DICHIARAZIONI, VISTO CHE EGLI E’ SOLO UN ESPONENTE DI UN SINDACATO E NON UN MEMBRO DEL PARLAMENTO.
MA LA LOTTA POLITICA NON PUO’ ESSERE IN NESSUN MODO LEGATO A QUELLA POLITICA PREVISTA E REGOLATA DALL’ART. 39 DELLA NOSTRA COSTITUZIONE.
CON CIO’ NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE AFFERMARE CHE GLI OPERAI ED OPERAIE OVVERO IMPIEGATI , PRIVATI O PUBBLICI CHE SIANO NON POSSANO , QUANDO LO RITENGANO OPPORTUNO ED UTILE , COME FACENTI PARTE DEL POPOLO SOVRANO , PROTESTARE O CRITICARE IL GOVERNO E FARE RICHIESTE PUBBLICHE , ANCHE CON MANIFESTAZIONI PUBBLICHE NEL PIENO E TOTALE RISPETTO DEGLI ARTT. 17 E 21 DELLA COSTITUZIONE.
AL RIGUARDO C’ E’ DA RILEVARE E DENUNCIARE , SOLO, CHE QUANDO LO SCIOPERO ATTIENE IL PUBBLICO IMPIEGO SIA NAZIONALE SIA REGIONALE SIA PROVINCIALE O COMUNALE, OVVERO DI ALTRI ENTI PUBBLICI , ESSO DOVREBBE NON ESSERE PIU’ PERMESSO IN QUANTO è DEL TUTTO EVIDENTE CHE LO SCIOPERO VA A DANNEGGIARE SICURAMENTE GLI ALTRI PIU’ IMPORTANTI INTERESSI DI VITA E SOCIALI E LAVORATIVA DI TUTTA LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEL POPOLO SOVRANO, CONTRO CUI TALI IMPROVVIDE E, COME DETTO, INGIUSTIFICATE AZIONI DI PROTESTA DA ASTENSIONE DAL SERVIZIO O DALL’UFFICIO.
LO SCIOPERO, INFATTI, NEI PUBBLICI SERVIZI , FINORA, SONO STATE QUASI SEMPRE REALIZZATE IMPROVVIDAMENTE ED INGIUSTIFICATAMENTE PERCHE’ USATE COME STRUMENTI DI LOTTA POLITICA IN APPOGGIO ALLA SINISTRA ED ALTRI SETTORI POLITICI, E NON PER RIVENDICARE, INTERESSI LEGITTIMI RIFERITI AI PROPRI UFFICI O SERVIZI, COME LE ULTIME MANIFESTAZIONI PUBBLICHE PROGRAMMATE E MESSE IN ATTO NELL’AMBITO DI UNO SCIOPERO GENERALE SPECIALMENTE DELLA CGIL + UIL, LO STANNO A DIMOSTRARE PIENAMENTE E VERGOGNOSAMENTE.
IL SINDACATO NON E’ UN PARTITO VERO E PROPRIO , MA E’ UN’ASSOCIAZIONE CHE DOVREBBE INDIRE LO SCIOPERO .
SPECIALMENTE QUANDO, COME DETTO, ESSO RIGUARDA UFFICI E SERVIZI PUBBLICI, CHE VA SICURAMENTE AD DANNEGGIARE MOLTISSIMO LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEL POPOLO SOVRANO CHE FRA L’ALTRO IN QUESTO CASO SPECIFICO , RAPPRESENTA IL VERO DATORE DI LAVORO DELLA MASSA DELLE PERSONE IMPEGNATE A VARIO TITOLO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
PER QI MOTIVI è LOGICO , UTILE ED APPROPRIATO IMMAGINARE CHE IL DIRITTO DI SCIOPERO QUANDO RIGUARDA SERVIZI ED UFFICI PUBBLICI , DEBBA ESSERE ASSOLUTAMENTE “LIMITATO” NEL TEMPO E NELLO SPAZIO, ESCLUSIVAMENTE AL LAVORO PRIVATO, FACENDO PERO’, MOLTA ATTENZIONE AFFINCHE’ LE SUE MANIFESTAZIONI PUBBLICHE NON VADANO AD INTACCARE O DANNEGGIARE O LIMITARE SOPRATTUTTO, LA LIBERTA’ DI CIRCOLAZIONE TUTELATA ANCHE DALLA NOSTRA COSTITUZIONE E CHE DEBBONO RIMANERE LIBERE DAL POTERSI SVOLGERE SENZA OSTACOLI DI SORTA E NESSUNA DIFFICOLTA’ OD IMPEDIMENTI COME GLI SCELLERATI, PERICOLOSI E DISGUSTOSI “BLOCCHI STRADALI” OD ATTI SIMILARI , CHE DOVREBBERO ESSERE DI NUOVO PUNITI MOLTO SEVERAMENTE, CON ARRESTO IN FLAGRANZA DI REATO DI BLOCCO STRADALE.
LE NECESSARIE MODIFICHE AL DIRITTO DI SCIOPERO , DOVRANNO ESSERE APPROVATE PER EVITARE CHE ESSO VENGA UTILIZZATO STRUMENTALMENTE PER CONTRASTARE IL LEGITTIMO OPERATO DEL GOVERNO NAZIONALE, ASSUMENDO I CONNOTATI DI UN QUALSIASI PARTITO POLITICO, IN QUANTO NON PREVISTO DALLA COSTITUZIONE.
QUESTO DIRITTO SECONDO ME DOVREBBE SPETTARE SOLO ALLE ASSOCIAZIONI – PARTITO COME PREVISTO DALL’ ART. 17-21 E 39 DELLA COST.
SE IL SINDACATO IN QUANTO ASSOCIAZIONE PRIVATA, VOLESSE PROTESTARE ASSUMENDO LE CARATTERISTICHE DI UN PARTITO POLITICO ,LO DEVE FARE SPOGLIANDOSI PERO’ DEL DIRITTO DI SCIOPERO CHE VENNE IMMAGINATO ED APPROVATO DAI NOSTRI COSTITUENTI PER ALTRE FINALITA’ SUPERIORE E PIU’ IMPORTANTI.
E QUESTO IN SEDE COSTITUENTE LO CHIARI’ MOLTO BENE E SENZA ALCUNA RISERVA , ANCHE IL NOTO EX SINDACALISTA DELLA CGIL DEL PASSATO DR. DI VITTORIO PASQUALE .
PURTROPPO NEANCHE LUI , SEPPURE AVESSE UN’IMMENSA INTELLIGENZA SINDACALE , NON POTE’ AL TEMPO IN CUI VENNE APPROVATO L’ART. 40 DELLA COSTITUZIONE , PREVEDERE IL VERGOGNOSO DISTORCIMENTO E STRAVOLGIMENTO FORTEMENTE NEGATIVO DEL DIRITTO DI SCIOPERO , FACENDOLO DIVENTARE UN VERO E PROPRIO STRUMENTO CONTRO IL GOVERNO , E QUINDI UN SOGGETTO POLITICO A TUTTI GLI EFFETTI , NON PREVISTO DALLA NOSTRA COSTITUZIONE.
QUESTO DIRITTO, QUELLO PREVISTO DALL’ART. 40 DELLA COST, DEVE ESSERE MODIFICATO NEL SENSO CHE LO SCIOPERO DOVRA’ VALERE SOLO PER I DIPENDENTI DELLE PERSONE GIURIDICHE OD AUTONOME PRIVATE E NON ANCHE PER GLI ENTI PUBBLICI , IN QUANTO GLI INTERESSI SUPREMI E PIU’ ALTI DEL POPOLO NON POSSONO ASSOLUTAMENTE ESSERE SOTTOMESSI A QUALCHE SINDACATO , PERALTRO NON MAGGIORITARIO COME LA CGIL + UIL, PER SCOPI NON LEGATI ALLE RIVENDICAZIONI LAVORATIVE.
PER I DIPENDENTI STATALI , REGIONALI O LOCALI OVVERO DI ALTRI ENTI PUBBLICI ,OCCORRE IMMAGINARE NUOVE ED EFFICIENTI RELAZIONI SINDACALI , CON LE QUALI SI POSSANO GESTIRE LE RIVENDICAZIONI DI QUESTI SPECIALI DIPENDENTI PUBBLICI.
E’ EVIDENTE CHE LE NUOVE RELAZIONI SINDACALI , DOVRANNO ESSERE FORTISSIMI E CORRETTE PER EVITARE CHE IL GOVERNO POSSA SOTTOVALUTARNE LA VALIDITA’ , PORTATA ED INTERESSE PUBBLICO E DEI SINGOLI SOGGETTI OPERATIVI.
SOLO COSI’ AVREMO VERI E FORTI SINDACATI CHE , COME ENTI ASSOCIATIVI, POTRANNO ANCHE CONTINUARE AD INFLUENZARE I LORO ISCRITTI VERSO QUESTO O QUELL’ALTRO PARTITO POLITICO INDIRIZZANDONE ANCHE IL VOTO DEI MEDESIMI.
QUINDI IO DICO:
BASTA USARE LO SCIOPERO NEL CAMPO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, COME VERA ARMA POLITICA CONTRO IL POPOLO SOVRANO E CONTRO IL GOVERNO DEL PAESE, SENZA SCRUPOLI E VERGOGNOSAMENTE.
SONO I CITTADINI E LE CITTADINE E GLI STRANIERI REGOLARMENTE RESIDENTI DA NOI , CHE PAGANO I LORO STIPENDI E PAGHE MENSILI , DI QUESTO SE NE DEVE PRENDERE , FINALMENTE, ATTO E CERCARE DI MANTENERE UN RAPPORTO SERIO , ONESTO E CREDIBILE VERSO IL LORO EFFETTIVO “DATORE DI LAVORO”.
BASTA SCIOPERI SELVAGGI NEL PUBBLICO IMPIEGO VISTO CHE ALLE ALLE FORZE DI POLIZIA O MILITARI HANNO VIETATO CON NORMA SPECIFICA DELLA COSTITUZIONE , IL DIRITTO DI SCIOPERO.
CHI APPROVA IL MIO PENSIERO , LO FACCIA RILEVARE CON I NOTI SISTEMI DEI SOCIAL.
RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE CHI LO FARA’ POSITIVAMENTE .
Cuneo,li 24.11.2023
Rinadlo
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