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LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE

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Messaggi di Gennaio 2024

SECOLO XXI - ANNO 2024: USA E GLI ATTACCHI DI SOGGETTI PRO TERRORISMO IRANIANO CONTRO CANDIDATA REPUBBLICANA

Post n°1319 pubblicato il 29 Gennaio 2024 da Caino2007dgl

 

ATTENZIONE, ANCHE DI DEMOCRAZIA SI PUO’ MORIRE IN MODO BRUTALE

 

IL SISTEMA DEMOCRATICO NON DOVREBBE CONSENTIRE IN MODO ASSOLUTO CHE LE PERSONE POSSANO MANIFESTARE SIMPATIE PERICOLOSE PER I SISTEMI ANTIDEMOCRATICI COME LO E’ QUELLO DEL MALEDETTO E PERICOLOSO STATO DELL’IRAN GUIDATO DA TEOCRATI CHE SE NE INFISCHIANO DELLE LIBERTA’ E DEI DIRITTI DELLE PERSONE.

PERTANTO , TUTTI QUELLI CHE OSANO MANIFESTARE A FAVORE DEI REGIMI AUTORITARI O TERRORISTICI ,COME SICURAMENTE LO E’ L’IRAN, DOVREBBERO ESSERE TUTTI IDENTIFICATI E SCACCIATI VIA SENZA PENSARCI DUE VOLTE IN QUANTO INDESIDERATI NEI SISTEMI SQUISITAMENTE DEMOCRATICI.

E SE SONO CITTADINI, DOVREBBERO ESSERE TUTTI DENUNCIATI PER APOLOGIA DI REATO E SBATTUTI IN GALERA IMMEDIATAMENTE IN QUANTO DA CONSIDERARSI ESTREMAMENTE PERICOLOSI PER L’ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA, ESATTAMENTE COM’ E’ AVVENUTO ANCHE IN ITALIA DOMENICA 28.01.2024 CON I SEDICENTI COMPLICI PUBBLICI DEI TERRORISTI DI HAMAS ED ALTRI SIMILARI, CONTRO IL GIUSTO COMPORTAMENTO DIFENSIVO DI ISRAELE.

 

ECCO DI CHE COSA PARLO:

 

 

29 gennaio 2024 07:21

Usa 2024, Nikki Haley contestata per posizioni anti-Iran

 

egli Usa Nikki Haley, candidata alle primarie presidenziali del Partito repubblicano, è stata oggetto di alcune contestazioni domenica nel corso di un comizio in South Carolina, Stato di cui in passato è stata governatrice.

Durante il comizio Haley ha accusato l'amministrazione del presidente Joe Biden di debolezza nei confronti dell'Iran, sostenendo che la Casa Bianca dovrebbe smettere di provare a riesumare l'accordo sul nucleare iraniano, e sostenendo che l'amministrazione "non sta facendo nulla" per fermare gli attacchi contro le forze Usa in Medio Oriente. Dalla platea, però, alcuni elettori repubblicani hanno vociato: "Basta guerre. Basta con il complesso militare industriale. Vogliamo che l'America sia al primo posto".

 

DAL SITO WEB:

 

https://www.tgcom24.mediaset.it/elezioni-estero/usa-2024/primarie/usa-2024-nikki-haley-contestata_76666062-202402k.shtml

 

ED ECCO ANCORA:

 

Migliaia in piazza per la Palestina, tensioni a Milano - Notizie

 

ANSA

https://www.ansa.it › Cronaca

19 ore fa — Qualche manganellata per fermare i manifestanti nel capoluogo lombardo. Un ragazzo mostra un cartello 'Free Palestina from Hamas', insulti.

 

 

CIO’ DETTO CHIARAMENTE , PRENDO ATTO CON PROFONDO PIACERE CHE A GAZA , SEMBRA CHE QUALCUNO SI STIA SVEGLIANDO , AVENDO MESSO IN ATTO, FINALMENTE, MANIFESTAZIONI CONTRO I TERRORISTI DI HAMAS, COME EVINCESI DAL SEGUENTE LINK:

 

A Gaza protesta contro Hamas, 'pescecani di guerra'

 

ANSA

https://www.ansa.it › Mondo › Medio Oriente

5 giorni fa — Due manifestazioni spontanee di protesta contro Hamas sono state segnalate nel sud della Striscia di Gaza da fonti locali. (ANSA)

 

 

CHISSA’ , FORSE ANCHE IN PALESTINA QUALCUNO HA INIZIATO A COMPRENDERE CHE CON AL POTERE IL GRUPPO TERRORISTICO DI HAMAS, NON C’E’ ALCUN FUTURO PRODUTTIVO E POSITIVO ??

 

SPERIAMO CHE QUESTO MOVIMENTO SI ALLARGHI E DIVENTI MAGGIORITARIO, PER SGOMINARE TOTALMENTE IL TERRORISMO DI HAMAS CHE, PURTROPPO, FINORA HA TROVATO IMPROPRIAMENTE IN MODO DEL TUTTO SBAGLIATO E PERICOLOSO , MOLTO SPAZIO E FAVORE NELLE MASSE POPOLARI PALESTINESE.

 

VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA

 

Cuneo,li 29.01.2024

 

Rinaldo

 
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SECOLO XXI - ANNO 2024 - TURCHIA ATTACCO AD UNA CHIESA CATTOLICA DA PARTE DI TERRORISTI ISLAMICI

Post n°1318 pubblicato il 29 Gennaio 2024 da Caino2007dgl

 

ISLAM PERICOLOSO , QUANDO L’OCCIDENTE NE PRENDERA’ ATTO E NOTA ?

ATTACCO DI TERRORISTI IN UNA CHIESA CATTOLICA IN TURCHIA CHE HA PROVOCATO FERITI ED UN MORTO INNOCENTE.

 

 

 

LA SINISTRA MALEDETTA + IMBELLI DEL M5S (STALLE), + L’INGENUA DIRIGENZA DEL VATICANO , E’ SORPRENDENTE CHE NONOSTANTE LE CENTINAIA DI SEGNALI INQUIETANTI PROVENIENTI DAI MONDI ISLAMICI, NON ABBIANO ANCORA OGGI COMPRESO CHE QUESTE SOCIETA’ CHE BASANO LA LORO ESISTENZA SUL “CORANO” E LA LORO ANTIDEMOCRATICA ED ANTISOCIALE SHARI’AH , NON POTRANNO MAI CONVIVERE PACIFICAMENTE E SERENAMENTE CON NOI.

 

E QUESTO ANCHE PER LA BANALE CONSTATAZIONE CHE IL MONDO ISLAMICO E’ DIVISO FRA SCIITI E SUNNITI CHE , A LORO VOLTA, SONO IN GUERRA FRA LORO DA SECOLI , IN MODO VIOLENTO E SANGUINARIO.

 

SOLO IL RAMO DEL SUFISMO ISLAMICO POTREBBE STARE PACIFICAMENTE FRA NOI E CON NOI, MA ESSO E’ TOTALMENTE MINORITARIO RISPETTO AGLI ALTRI DUE INQUIETANTI RAMI ISLAMICI E PER SECOLI SONO STATI OGGETTO DI VIOLENZA E DI MINACCIA DA PARTE DEI LORO STESSI CONFRATELLI E, QUINDI, NON HANNO ALCUNA SERIA POSSIBILITA’ DI INSERIRSI COME MAGGIORANZA NELLE NOSTRE SOCIETA’ OCCIDENTALI IN MODO PROFICUO E POSITIVO.

 

ECCO DI CHE COSA STO PARLANDO DI NUOVO:

 

Attentato

Turchia: attacco a chiesa cattolica a Istanbul, un morto. Mons. Bizzeti: “Attentato anticristiano”

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28 Gennaio 2024

Daniele Rocchi

Attacco questa mattina, 28 gennaio, alla chiesa di Santa Maria a Sariyer, nel sobborgo di Büyükdere, a Istanbul, dove durante la messa due persone armate sono entrate esplodendo colpi di pistola e uccidendo un fedele. Un attentato che potrebbe avere una matrice anticristiana secondo mons. Paolo Bizzeti e Massimiliano Palinuro, rispettivamente vicario apostolico dell'Anatolia e vicario apostolico di Istanbul. Arrestati i due killer. L'Isis ha rivendicato l'attacco.

Attacco questa mattina alla chiesa di Santa Maria a Sariyer, nel sobborgo di Büyükdere, a Istanbul, dove durante la messa due persone armate sono entrate esplodendo colpi di pistola. Uno dei fedeli presenti ha reagito, protestando, e per questo ucciso. Un gesto di coraggio che probabilmente gli è costato la vita. La vittima, 52 anni, era solita frequentare da qualche mese il luogo di culto ed era nota anche per avere problemi di salute mentale. Saranno le indagini, coordinate da ben tre pubblici ministeri, a fare piena luce sulla vicenda. Non viene esclusa la pista di un’esecuzione. A riguardo il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha dichiarato che sono state prese “misure necessarie” per dare la caccia agli assassini. Erdogan ha parlato al telefono con funzionari locali e con il sacerdote della chiesa. In serata la Polizia ha comunicato l’arresto dei due killer.

Matrice anticristiana. “Ho visto il video dell’attacco e mi pare di poter dire che si tratti di un attentato anticristiano, di matrice religiosa – commenta al Sir, mons. Paolo Bizzeti, vicario apostolico dell’Anatolia -. Per fare totale chiarezza bisognerà che vengano assicurati alla giustizia gli esecutori materiali, diversamente sarà difficile connotare con maggiore precisione l’attentato”. Per mons. Bizzeti non è un attacco contro “una chiesa italiana. È italiana perché fatta dagli italiani come buona parte delle chiese a Istanbul. Si tratta di una chiesa, nello specifico, officiata dai padri francescani conventuali. Non è la chiesa degli italiani, o almeno non più di altre”. Dunque, più che un attacco ad una chiesa italiana, sottolinea il presule, “è un attentato contro la minoranza cristiana, una delle tante presenti in Turchia e in Medio Oriente. In Turchia da decenni i cristiani sono bersagli numero 1. Pensiamo, per esempio, a mons. Andrea Santoro, ucciso a Trebisonda il 5 febbraio 2006, mentre pregava in chiesa, e a mons. Luigi Padovese, ucciso il 3 giugno 2010, a Iskenderun, dal suo autista reo confesso”.

Fare chiarezza. “La nostra comunità è letteralmente sconvolta – sono le parole di mons. Massimiliano Palinuro, vicario apostolico di Istanbul rilasciate a Vatican News -. Questo è il momento della preghiera, della solidarietà alla comunità cattolica di Büyükdere, e naturalmente è il momento della preghiera per la persona che è defunta. Come comunità cristiana, chiediamo alle autorità di fare chiarezza, di cercare la verità, giustizia per questa persona che ha perso la vita. E nello stesso tempo – aggiunge mons. Palinuro –

chiediamo maggiore sicurezza perché sia garantita l’incolumità dei fedeli delle comunità cristiane

che perseverano nella fede, che con coraggio a volte affrontano anche tragitti molto lunghi per partecipare alla celebrazione eucaristica”. Alla comunità di Santa Maria a Sariyer è giunta la vicinanza di Papa Francesco, ieri al termine dell’Angelus. Ferma condanna è stata espressa dalla premier italiana, Giorgia Meloni, dall’Ue e dal Consiglio d’Europa: “Attaccare un luogo di culto è inaccettabile”, ha affermato la segretaria generale dell’organizzazione internazionale con sede a Strasburgo, Marija Pejcinovic Buric, rivolgendo i suoi pensieri “alle vittime e alle loro famiglie, e alle autorità turche che stanno affrontando la situazione”.

La rivendicazione. A rivendicare l’attacco, in serata, è stato l’Isis tramite l’Agenzia Amaq: “Due combattenti dello Stato islamico hanno attaccato una chiesa cristiana mentre gli infedeli svolgevano i propri riti”. Se venisse confermato, si tratterebbe del primo attacco dello Stato Islamico in Turchia dal capodanno del 2017.


NOTIZIE INQUIETANTI E DRAMMATICHE RILEVATA DAL SITO WEB:

https://www.agensir.it/europa/2024/01/28/turchia-attacco-a-chiesa-cattolica-a-istanbul-un-morto-mons-bizzeti-attentato-anticristiano/



ANCHE PER QUESTI MOTIVI CHE ATTENGONO LA NOSTRA VITA QUOTIDIANA ANCHE SE CI APPAIONO LONTANI DA NOI, A GIUGNO C.A. , QUANDO CI SARANNO LE ELEZIONI EUROPEE, DOVREMMO TUTTI EVITARE DI VOTARE A SINISTRA OVVERO GLI SPREGIUDICATI DEL M5S (STALLE), CHE INSIEME AI SIGNORI FUNZIONARI/PRETI DEL VATICANO , SEMBRANO INCAPACI DI CAPIRE CHE I MONDI ISLAMICI NON POTRANNO MAI ESSERE COMPATIBILI CON I NOSTRI ALTI VALORI SOCIALI E CIVILI E POLITICI COME PREVISTI E FISSATI NELLA NOSTRA COSTITUZIONE ED IN QUELLE DEGLI ALTRI STATI OCCIDENTALI.

INFATTI, LA SINISTRA + M5S (STALLE), FINORA SI SONO RIFIUTATI VERGOGNOSAMENTE E SCANDALOSAMENTE DI RICONOSCERLO ED AMMETTERLO CONSENTENDO A MIGLIAIA DI FAMIGLIE ISLAMICHE DI CUI NOI NON ABBIAMO MAI SAPUTO NULLA DI NULLA CIRCA LA LORO ESATTA APPARTENENZA, E CIOE’ SE PROVENGANO DAI RAMI SCIITI O SUNNITI O DEL SUFISMO PACIFICO, IN QUANTO SE LA NOSTRA CITTADINANZA NE FOSSE STATA ADEGUATAMENTE INFORMATA, SONO CERTO CHE AVREBBE PROTESTATO VIVACEMENTE E DURAMENTE.


E QUESTO PER GLI EVIDENTI RISCHI CONNESSI ALLA CONVIVENZA A CUI SIAMO COSTRETTI CON TALI ETNIE FONDAMENTALISTE.


INFATTI, NON SCORDIAMO MAI CHE I TERRORISTI ISLAMICI DI QUALSIASI TIPO , VIVONO RISPETTANDO INTEGRALMENTE LA CULTURA ISLAMICA PREVISTA DAL LORO CORANO E DALLA LORO SHARI’AH ESATTAMENTE COME QUELLI CHE CI APPAIONO “SERENI E PACIFICI” E VIVONO OGGI FRA NOI , DISSIMULANDO IL LORO STATO, TECNICA SOCIALE CHE GLI ISLAMICI IMPARANO DIRETTAMENTE DAL LORO CORANO.


ECCO DI COSA STO PARLANDO:


taqiyya Nella religione islamica, la dissimulazione della fede, ammessa in caso di grave pericolo dalla legge sacra. La maggiore applicazione di questo concetto ha luogo da parte dei musulmani sciiti anche nei riguardi della maggioranza sunnita.


taqiyya nell'Enciclopedia Treccani

 

Treccani

https://www.treccani.it › enciclopedia › taqiyya


 

Taqiyya

 

Wikipedia

https://it.wikipedia.org › wiki › Taqiyya

La taqiyya (in arabo تقية ‎) indica, nella tradizione islamica, soprattutto in quella sciita, la possibilità di nascondere o addirittura rinnegare ...

Definizione · ‎Utilizzo nella storia · ‎Analogie con altre fedi


L'Islam, il Corano e il principio della dissimulazione - Italians

 

Italians - Corriere Della Sera

https://italians.corriere.it › 2014/08/28 › lislam-il-corano-...

28 ago 2014 — ... dissimulazione: Sura 3:28 - taqiyya. In soldoni prescrive ai musulmani ... L'Islam, il Corano e il principio della dissimulazione. giovedì 28 ...



SECONDO ME LA SINISTRA SCELLERATA E SPREGIUDICATA INSIEME AL M5S (STALLE), CI HA IMMERSI IN UNA SITUAZIONE SOCIALE E CIVILE E CULTURALE TERRORIZZANTE QUANDO SI PARLA DI MONDI ISLAMICI COME QUELLI DEL RAMO DEGLI SCIITI E DEI SUNNITI CHE CI SONO STATI IMPOSTI CON L’INGANNO MORALE ED ETICO SENZA PREAVVISARCI DEI SERISSIMI RISCHI CHE TUTTI NOI AVREMMO SICURAMENTE VISSUTO STANDO A LORO FIANCO, COM’E’ SUCCESSO, PURTROPPO AGLI SVENTURATI CRISTIANI DELL’IRAK E DELLA SIRIA IN PARTICOLARE CHE SONO STATI OGGETTO DI VESSAZIONI PESANTISSIME ED ANCHE DI RITORSIONI ANCHE MORTALI, TANTO CHE MOLTI HANNO PREFERITO ABBANDONARE I LORO RISPETTIVI PAESI.


ECCONE LE PROVE OGGETTIVE E SOGGETTIVE INEQUIVOCABILI:


L'Isis e la persecuzione dei cristiani in Iraq

 

ISPI

https://www.ispionline.it › pubblicazione › lisis-e-la-pe...

8 ago 2014 — Negli anni Ottanta, i cristiani in Iraq erano 1,4 milioni. Oggi, a voler essere ottimisti, ne sono rimasti 400mila. La persecuzione in cui ...


In Siria il dramma dei cristiani costretti all'esodo

 

Avvenire

https://www.avvenire.it › chiesa › pagine › in-siria-l-es...

5 feb 2022 — In Siria i cristiani non erano minacciati o discriminanti fino a pochi anni fa. È stato l'islamismo radicale, alimentato da compagini ...


VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA


NON DIMENTICHIAMOCELO QUANDO A GIUGNO ANDREMO A VOTARE SIA PER LE REGIONALI SIA PER LE EUROPEE.


Cuneo,li 29.01.2024


Rinaldo

 

 
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SECOLO XXI - ANNO 2024 - TRISTE CASO ASSOLUZIONE DEL SIG. ZUNCHEDDU BENIAMO DOPO 33 ANNI DI CARCERE PERCHE' INNOCENTE

Post n°1317 pubblicato il 28 Gennaio 2024 da Caino2007dgl

 

CONSIDERAZIONI AMARISSIME SULLO STATO DELLA GIUSTIZIA PENALE ITALIANA:

 

 

ORMAI E’ ACCLARATO:

 

IN ITALIA , PER UN MOTIV O PER UN ALTRO, IL SISTEMA GIUSTIZIA PENALE FA DAVVERO ACQUA DA TUTTE LE PARTI.

 

E’ VERAMENTE COMPLICATO E DIFFICILE IMMAGINARE CHE POSSA AMMINISTRARLA NEL MIGLIORE DEI MODI IN NOME DEL POPOLO ITALIANO,

 

E L’ASSOLUZIONE E CONSEGUENZE SCARCERAZIONE DEL SIG. BENIAMINO ZUNCHEDDU, CHE VENNE ACCUSATO E CONDANNATO DEFINITIVAMENTE PER OMICIDIO, CON LA FORMULA PIENA “PER NON AVERE COMMESSO IL FATTO”, LO STA ULTERIORMENTE A DIMOSTRARE.

 

E TEMO CHE ANCHE PER IL CASO LEGATO ALLA STRAGE DI ERBA, I SIGNORI CONIUGI OLINDO E BAZZI CONDANNATI INGIUSTAMENTE PER TALE GRAVISSIMO MISFATTO, SI AVRA’ UN ESITO UGUALE , ANCHE IN RELAZIONE ALLE TRACCE RINVENUTE SUL POSTO DI UNA SCARPA E DI UN PALMARE CHE NON COINCIDONO ASSOLUTAMENTE A NESSUNO DEI DUE ACCUSATI E POI CONDANNATI DEFINITIVAMENTE, MA AD ALTRE PERSONE RIMASTE IGNOTE.

 

L’UNICA GIUSTIFICAZIONE IN ENTRAMBI I CASI, MA IN ITALIA CE NE SONO A DECINE DI ALTRE CONDANNE INGIUSTE E SBAGLIATE, LA SI PUO’ RICERCARE NEL FATTO CHE I GIUDICI DI CORTE D’ASSISE,SONO STATI DECISAMENTE INGANNATI DA TESTIMONIANZE DISTORTE E NON CORRISPONDENTI A VERITA’.

 

MA QUESTO NON SIGNIFICA CHE ESSI SIANO ESENTI DA RESPONSABILITA’ OGGETTIVE DIRETTE, NON AVENDO SAPUTO CONSIDERARE L’ INSIEME DI QUANTO RACCOLTO DURANTE LE INDAGINI DI POLIZIA GIUDIZIARIA.

 

E QUESTO OVVIAMENTE VALE ANCHE PER I SIGNORI MAGISTRATI CHE IN TALI PROCESSI, HANNO AGITO COME PUBBLICI MINISTERI.

 

ORA PER LA LUNGHISSIMA RECLUSIONE SUBITA DAL SIG. BENIAMINO ZUNCHEDDU A CUI CHIEDIAMO COME CITTADINO , SCUSA SINCERAMENTE PER LA VITA CHE GLI E’ STATA LETTERALMENTE ED IMMOTIVAMENTE RUBATA, CHI PAGHRA’ ?

 

NON CERTAMENTE I GIUDICI CHE LO CONDANNARONO, NE’ IL PUBBLICO MINISTERO CHE NE CHIESE LA CONDANNA IN VARI GRADI, NE’ OVVIAMENTE IL PERSONALE DELLA POLIZIA GIUDIZIARIA CHE INDIRIZZO’ LE RELATIVE INDAGINI, SEMBRA DOLOSAMENTE ED ARTIFICIOSAMENTE, IN MODO DA FARLO APPARIRE COLPEVOLE COM’E’ PURTROPPO EMERSO IN SEGUITO ??????

 

SE IL COMPETENTE GIUDICE DECIDERA’ DI RISARCIRLO , SAREMO NOI DEL POPOLO ITALIANO A PAGARE DI TASCA NOSTRA, COM’è STATO FINORA PER ALTRI DECINE E DECINE DI CASI BALORDI E DANNOSI PER LE PERSONE CHE HANNO SUBITO CONDANNE INGIUSTE , COME SOTTO EVIDENZIATO:

 

ECCO DI CHE COSA PARLO AMARAMENTE :

 

ServizioCorte d’Appello di Roma

Beniamino Zuncheddu assolto per non aver commesso il fattoLo hanno deciso i giudici al termine del processo di revisione. L’ex pastore sardo ha scontato quasi 33 anni di carcere

di Nicoletta Cottone

24 GENNAIO 2024

 

È stato assolto ed è finalmente un uomo libero Beniamino Zuncheddu, l’ex pastore sardo in carcere da quasi 33 anni, condannato all’ergastolo per la strage di Sinnai dell’8 gennaio 1991. Lo hanno deciso i giudici della Corte d’Appello di Roma al termine del processo di revisione. I giudici della Corte di Appello di Roma hanno anche disposto la trasmissione degli atti alla procura capitolina in relazione a tre testimonianze rese in aula, tra cui quella dell’ex poliziotto che si occupò delle indagini all’epoca. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni.

La requisitoria del pg

Nella requisitoria il pg Francesco Piantoni ha ripercorso le vicende che si sono susseguite dopo la strage di Sinnai. Si è soffermato sull’identificazione dell’assassino di Cuile is coccus, sul cambio di rotta della testimonianza del sopravvissuto Luigi Pinna, che prima aveva dichiarato che l’assassino aveva il volto coperto da una calza da donna e poi si era trasformato nel principale accusatore di Zuncheddu. Ha parlato del sovrintendente di Polizia Mario Uda che avrebbe mostrato al teste Luigi Pinna la foto di Zuncheddu prima del riconoscimento formale. Piantoni ha ricordato tutte le intercettazioni che hanno svelato le menzogne che hanno tenuto in carcere Zuncheddu per quasi 33 anni. Il pg ha affermato che «quell’accordo fraudolento è durato 30 anni».

Trogu: Beniamino non meritava ciò che ha subito

«Beniamino è una persona incredibile che non meritava quello che ha subito», ha dichiarato l’avvocato Mauro Trogu, difensore di Beniamino Zuncheddu, a margine della lettura della sentenza di assoluzione nell’ambito del processo di revisione. «Abbiamo studiato tanto con i consulenti che mi hanno supportato, ci siamo convinti nell’intimo dell’innocenza di Beniamino: le carte parlavano di prove a carico assolutamente contraddittorie - ha aggiunto il difensore - le indagini difensive hanno dimostrato la falsità di quelle prove a carico e rimanevano solo quelle a discarico. E poi perché abbiamo conosciuto Beniamino. Io auguro a chi abbia anche solo un minimo dubbio di berci un caffè insieme e questo dubbio verrà cancellato».

Irene Testa: oggi è un grande giorno

Emozionata la garante dei detenuti della Sardegna e tesoriera del Partito Radicale Irene Testa, che ha seguito e portato sotto i riflettori nazionali la vicenda di Beniamino Zuncheddu. «Per tutti noi è un grande giorno. Sono contenta e commossa per l’assoluzione di Beniamino Zuncheddu. Ma molto preoccupata per lo stato della giustizia nel nostro Paese. Se da una parte oggi la giustizia ha trionfato, dall’altra c’è una giustizia che fa paura, una giustizia che ha rubato 33 anni di vita a un uomo. Una riflessione viene spontanea. Quanti Beniamino ci sono nelle carceri italiane? La giustizia italiana va riformata perché così è una giustizia che fa paura e quanto accaduto a Beniamino potrebbe accadere a chiunque. Che la vicenda di Beniamino possa essere da monito a chi conduce le indagini e a chi è chiamato a giudica

La strage di Sinnai l’8 gennaio 1991

La strage di Sinnai risale all’8 gennaio del 1991. Nell’ovile di Cuile is coccus furono uccisi a colpi di fucile Gesuino Fadda, 56 anni, il figlio Giuseppe, di 24 anni e Ignazio Pusceddu, 55enne, che lavorava alle dipendenze dei due. Nell’agguato si salvò Luigi Pinna, genero di Fadda, che all’epoca aveva 29 anni. Solo un paio di più di Beniamino che entrerà in carcere due mesi prima di compiere 27 anni e ne uscirà solo a 59 anni.

La tesi dei dissidi fra allevatori

Fra le tesi all’esame degli inquirenti i dissidi tra gli allevatori della zona e in particolare tra la famiglia Fadda e quella degli Zuncheddu che gestivano un altro ovile. La polizia imboccò questa pista alla luce di alcuni episodi che si erano verificati prima della strage e in particolare l’uccisione di alcuni capi di bestiame e cani e le liti che ne erano seguite tra gli allevatori.

L’autore arrivò a bordo di uno scooter

Secondo gli investigatori l’autore della strage arrivò a bordo di uno scooter, con il volto travisato da una calza, e sparò prima a Gesuino Fassa, che si trovava nella strada di accesso all’ovile, per poi risalire in direzione del recinto di bestiame per fare fuoco in direzione del figlio Giuseppe. Pusceddu fu invece ucciso mentre si trovava all’interno di una baracca assieme a Pinna (che rimase gravemente ferito).

Zuncheddu fu arrestato il 28 febbraio 1991

Beniamino Zuncheddu venne fermato il 28 febbraio del 1991, quando Luigi Pinna - che prima aveva detto di non aver riconosciuto l’assassino - indicò Zuncheddu, all’epoca dei fatti 27enne, come l’autore della strage, spinto dal poliziotto Uda (che ha sempre negato). Beniamino è stato condannato all’ergastolo, si è sempre dichiarato innocente e non ha mai usufruito di istituti premiali.

Il processo di revisione e la carta vincente delle intercettazioni

Nel 2020 il suo difensore, Mauro Trogu, alla luce di nuove prove, ha chiesto e ottenuto il processo di revisione a Roma, grazie al supporto fondamentale dell’allora procuratrice generale della Corte d’appello di Cagliari Francesca Nanni (oggi procuratrice generale alla Corte d’appello di Milano). Le intercettazioni disposte dalla procuratrice hanno dissolto il castello di menzogne. Il principale accusatore Luigi Pinna, oggi 62enne, ha ribaltato la sua versione affermando che all’epoca dei fatti «prima di effettuare il riconoscimento dei sospettati, l’agente di polizia che conduceva le indagini mostrò la foto di Zuncheddu e mi disse che il colpevole della strage era lui».

ELEMENTI INFORMATIVI TRATTI DAL SITO WEB:

https://www.ilsole24ore.com/art/il-pg-ha-chiesto-l-assoluzione-beniamino-zuncheddu-AFCwDEUC

 

ED ECCO ALCUNI CENNI SUL PROCESSO DI REVISIONE CHE FORSE VERRA’ APERTO PRO SIGNORI OLINDO E BAZZI , DA ERBA, CONDANNATI DA INNOCENTI

 

Strage di Erba, cos'è la revisione del processo e cosa può ...

 

Domani

https://www.editorialedomani.it › giustizia › strage-erb...

9 gen 2024 — Si riapre il caso della strage di Erba. A 17 anni dai fatti e 13 dalla condanna definitiva all'ergastolo per i coniugi Olindo Romano e Rosa ...

 

Strage di Erba, si riapre il processo. Olindo: 'Non vedo l'ora ...

 

RaiNews

https://www.rainews.it › articoli › 2024/01 › strage-di-...

10 gen 2024 — "Sono contentissimo". Olindo Romano, condannato in via definitiva all'ergastolo con la moglie Rosa Bazzi per la strage di Erba, si è rivolto ...

 

 

IO AUGURO AI DUE NOSTRI CONNAZIONALI SUDDETTI, DOPO L’ECCELLENTE INCHIESTA CONDOTTA A LORO FAVORE SPECIALMENTE DAGLI INVIATI DELLA TRASMISSIONE LE JENE SU ITALIA 1, CHE ANCHE PER LORO VENGA RICONOSCIUTA LA LORO PIENA INNOCENZA, ANCHE SE QUESTO CI COSTERA’ ALTRO DENARO PUBBLICO PER IL RISARCIMENTO CHE LORO SPETTERA’ PER I LUNGHI E DOLOROSI ED INGIUSTI 18 ANNI E PASSA DI RECLUSIONE SUBITI INGIUSTAMENTE, SEMPRE PER MOTIVI LEGATI AD INDAGINI PROBABILMENTE “GUIDATE” ED “INDOTTE” IN MODO SCANDALOSO E VERGOGNOSO, COME ORMAI TUTTI SANNO BENISSIMO, IN QUANTO L’UNICO SOPRAVVISSUTO DELLA STRAGE DE QUA , SIG. FRIGERIO, POI DEFUNTO PER ALTRI MOTIVI, IN PRIMIS, AVEVA AFFERMATO SIA AI CC SIA AL PUBBLICO CHE GLI ‘AUTORI DEL GRAVISSIMO FATTO NON ERANO SICURAMENE I CONIUGI OLINDO E BAZZI BENSI’ ALTRE PERSONE DI ORIGINE STRANIERA CERTAMENTE, PER COME EGLI , SUBITO DOPO, L’ACCADUTO LI DESCRISSE

 

ED A NULLA SERIVRA’ TENTARE DI PROVARE ANCORA LA LORO COLPA, RICHIAMANDO LA PRESUNTA MACCHIA DI SANGUE RINVENUTA NELLA PARTE LATERALE SX DELL’AUTO DEL SIG., OLINDO, VISTO CHE NORMALMENTE, CHI SALE SU UN VEICOLO LO FA CON IL PIEDE DESTRO CHE LO APPOGGIA DIRETTAMENTE SUL TAPPETINO DEL POSTO DI GUIDA IN CUI STRANAMENTE TALE MACCHIA DI GUIDA, SE FOSSE STATA LASCIATA DAL SUO GUIDATORE , AVREBBE DOVUTO ESSERE PRESENTE PER LOGICA OGGETTIVA.

ECCO UNO SPACCATO DI NEFANDEZZE VERE E PROPRIE CONSUMATE IN TANTISSIMI ANNI DALLA GIUSTIZIA PENALE ITALIANA IN DANNO DI MIGLIAIA DI INNOCENTI:

 

Errori giudiziari, in 31 anni coinvolti 30mila innocenti

 

NT+ Diritto

https://ntplusdiritto.ilsole24ore.com › art › errori-giudi...

23 mag 2023 — Nell'anno appena trascorso sono stati 547 i casi di ingiuste detenzioni ed errori giudiziari; cresce invece e di molto la spesa per ...

Quanti sono gli errori giudiziari? I dati aggiornati

Errori giudiziari

https://www.errorigiudiziari.com › errori-giudiziari-qu...

21 mag 2023 — Quante persone ogni anno finiscono in carcere o agli arresti domiciliari, salvo poi rivelarsi innocenti? E

 

PER I QUALI LO STATO ITALIANO E’ STATO COSTRETTO A RISARCIRE MIGLIONI DI LIRE PRIMA E MILIONI DI EURO DOPO.

 

ECCONE LA PROVA :

Errori giudiziari: quanto costano allo Stato? - Podcast

 

Altalex

https://www.altalex.com › Amministrativo

31 mag 2023 — Nel 2022 sono stati 539 i casi di ingiusta detenzione in Italia e 8 quelli di errore giudiziario, con una spesa complessiva per indennizzi e .

 

ED ECCO COME SI ARRIVA SPESSO A COMMETTERE UN ERRORE GIUDIZIARIO:

 

Le cause degli errori giudiziari e i meccanismi di ...

 

SciELO - Brasil

https://www.scielo.br › rbdpp

di D Mastro · 2022 — Con l'espressione errore giudiziario si fa riferimento ad un'anomalia del processo, una patologia, un risultato processuale contrario a giustizia, a caus

 

COME SI FA ANCORA AD AVERE FIDUCIA NELLA GIUSTIZIA ITALIANA DOPO AVERE APPRESO I GRAVISSIMI ERRORI CONSUMATI QUASI SISTEMATICAMENTE IN TUTTI QUESTI ANNI PASSATI ??

 

VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA

 

Cuneo,li 28.01.2024

 

Rinaldo

 
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SECOLO XXI - ANNO 2024 - QUANDO GLI EVENTI DANNOSI E PERICOLOSI DELLA STORIA ANCHE SE MALEDETTA NON INSEGNANO NULLA

Post n°1316 pubblicato il 27 Gennaio 2024 da Caino2007dgl

 

QUANDO GLI EVENTI DANNOSI E PERICOLOSI DELLA STORIA ANCHE SE MALEDETTA NON INSEGNANO PROPRIO NULLA DI NULLA

 

 

Live Ultimo aggiornamento 26 gennaio 23:21

Guerra in Medio Oriente, giorno 112

La Corte dell'Aja ha ordinato a Israele di "prevenire atti di genocidio" ma non il cessate il fuoco

Dipendenti Unrwa sospettati di aver partecipato al 7 ottobre, l'agenzia dell'Onu che ha avviato un'indagine "per ristabilire immediatamente la verità". Guterres: "Inorridito". Nuovo video di Hamas con tre donne ostaggio.

 

23:21 26 Gennaio

Il capo della Cia incontrerà, nei prossimi giorni a Parigi, alti funzionari egiziani,israeliani e del Qatar per un'intesa su Gaza

Il capo della Cia incontrerà"nei prossimi giorni a Parigi" alti funzionari egiziani, israeliani e del Qatar per cercare di concludere un accordo tra Israele e Hamas su Gaza. Lo ha detto all'Afp una fonte della sicurezza di uno Stato coinvolto nei negoziati. Questa fonte ha così confermato le informazioni del quotidiano americano Washington Post secondo cui il presidente Joe Biden intende inviare molto presto William Burns in Europa per cercare di negoziare la liberazione degli ostaggi ancora tenuti nella Striscia di Gaza in cambio di una tregua dai combattimenti.

NOTIZIE TRATTE DAL SITO WEB:

https://www.rainews.it/maratona/2024/01/oggi-corte-aja-hamas-se-tregua-la-rispetteremo-ma-anche-israele-intesa-spari-folla-tajani-netanyahu-morti-25900-4147cbfa-549f-46c0-b033-e3d16c1c8804.html

 

ED ANCORA:

 

L'Aja non archivia. Non decade l'accusa a Israele di genocidio, imposte misure di prevenzione a Gaza

di  Nadia Boffa

 

Per il Tribunale penale internazionale alcune delle denunce di violazione dei diritti umani presentate dal Sudafrica sono giustificate. "Israele deve adottare tutte le misure in suo potere per prevenire un genocidio e migliorare la situazione umanitaria" della popolazione palestinese nella Striscia di Gaza. Non chiede il cessate il fuoco. Chiesto invece il rilascio degli ostaggi

26 Gennaio 2024 Ag

 

La Corte internazionale di giustizia (Icj) ha imposto ad Israele "misure di prevenzione per Gaza", non archiviando dunque il caso di presunto genocidio. La Corte ha ordinato a Israele di adottare tutte le misure per prevenire il "genocidio" dei palestinesi. "Lo Stato ebraico deve garantire che le sue forze armate non commettano un genocidio" sono state le parole della presidente della Corte, la giudice Joan Donoghue. La Corte ha chiesto ad Israele di Israele di riferire alla corte entro un mese. L'Icj non ha però imposto il cessate il fuoco ad Israele, contrariamente alle richieste del Sudafrica., mentre ha stabilito che Tel Aviv deve prendere "provvedimenti immediati per consentire aiuti umanitari e beni di prima necessità alla Striscia di Gaza". La Corte ha anche chiesto il "rilascio degli ostaggi ancora a Gaza". 

La sentenza è stata comunicata dai 17 giudici della Corte durante una seduta pubblica intorno alle 13.30, nella sede del tribunale all’Aja, nei Paesi Bassi. Una sentenza preliminare, non c’è stata alcuna decisione - come era previsto - sul presunto genocidio commesso da Israele ai danni dei palestinesi di Gaza, per cui invece servirà un processo lungo diversi anni. Ma è una sentenza con un rilevante valore politico, perché la Corte ha sottolineato che non può "archiviare il caso" come richiesto da Israele, dunque dà credito all’iniziativa del Sud Africa e quindi sicuramente aggraverà il peso del processo contro Israele. Lo Stato ebraico, se non rispetta la sentenza, potrebbe rischiare delle sanzioni e in ogni caso aumenterà la pressione internazionale contro il governo di Benjamin Netanyahu, anche da parte degli Usa, che in precedenza avevano descritto il caso come “privo di merito”.

La giudice Donoghue, nel suo discorso, ha affermato che la Corte non è tenuta ad accertare, in questa discussione, se Israele abbia commesso violazioni della convenzione sul genocidio, ma ha sottolineato che  "almeno alcuni atti sembrano aver violato la Convenzione delle Nazioni Unite sul genocidio del 1948". Per tale ragione, non può accogliere la richiesta di Israele di archiviare il caso. Poi ha annunciato che è legittimata a chiedere misure di prevenzione, dicendosi "profondamente preoccupata per la perdita di vite umane a Gaza". Secondo quanto riportato da Haaretz, il giudice Aharan Barak, rappresentante di Israele presso la corte dell'Aja nel caso di genocidio, ha votato contro tutte le misure ordinate contro lo Stato ebraico tranne una: che Israele debba garantire la fornitura di servizi di base e aiuti umanitari alla Striscia di Gaza. 

 

 

Israele non ha reagito subito alla sentenza della Corte. Qualche attimo di silenzio per trovare una posizione comune, poi il premier Netanyahu si è focalizzato sul fatto che la Corte non abbia chiesto il cessate il fuoco. "La Corte ha giustamente respinto la richiesta oltraggiosa di negare a Israele il diritto all'autodifesa di base" ha sottolineato il premier israeliano, che però poi ha definito la volontà della Corte di discutere del presunto genocidio compiuto da Israele "un segno di vergogna che non sarà cancellato per generazioni". A Pretoria invece soddisfazione e abbracci, come riporta Al Jazeera. Il ministero degli Esteri del Sudafrica ha definito la sentenza "storica" e detto che la giornata di oggi segna "una vittoria decisiva per lo Stato di diritto internazionale e una pietra miliare significativa nella ricerca di giustizia per il popolo palestinese". Immediate le reazioni di Hamas e della parte palestinese. "La decisione della Corte internazionale di giustizia è uno sviluppo importante che contribuisce a isolare l'occupante e a denunciare i suoi crimini a Gaza" ha affermato la milizia, che ha chiesto di "costringere l'occupante a mettere in atto le decisioni della Corte". Il ministero degli Esteri Palestinese ha definito la sentenza "un importante promemoria": "nessuno Stato è al di sopra della legge”.

Le accuse del Sud Africa

Il caso é stato portato avanti dal Sud Africa, che accusa Israele di aver violato la Convenzione delle Nazioni Unite sul genocidio del 1948. Il procedimento è stato avviato lo scorso 11 gennaio con l’obiettivo di decretare se, “nella Striscia di Gaza, Israele sia responsabile di un genocidio della popolazione palestinese”. Nella sua accusa, il Sudafrica non ha inserito molte immagini o video come prove per dimostrare la colpevolezza di Israele, in quanto “ha deciso di non trasformare questo tribunale in un teatro dell’orrore”, ha spiegato davanti ai giudici il team legale guidato dal professor John Dugard, che aveva presieduto un comitato d’inchiesta della commissione dei diritti umani dell’Onu dopo la Seconda Intifada. Il Sudafrica ha fornito come prova le parole di alcuni funzionari israeliani, tra cui il ministro della Difesa Yoav Gallant, che in ottobre aveva affermato che Israele avrebbe imposto un assedio completo sul territorio perché stava combattendo “animali umani”. Un avvocato sudafricano ha poi mostrato alla corte un video in cui alcuni soldati israeliani ballavano e cantavano affermando che “non ci sono cittadini estranei alla strage”. L’avvocato sudafricano Adila Hassim ha affermato che gli “atti genocidi commessi da Israele” includono “l’uccisione di massa di palestinesi, l’arrecamento di gravi danni mentali e fisici ai palestinesi, l’infliggimento deliberato di condizioni di vita precarie al fine della distruzione fisica di Gaza, in tutto o in parte, oltre all’assalto militare di Israele al sistema sanitario di Gaza”. Oltre a un cessate il fuoco immediato, il Sudafrica aveva anche chiesto alla corte di ordinare misure che vietassero la privazione dell’accesso a cibo e acqua in quantità adeguate, all’assistenza umanitaria e alle forniture e assistenza medica.

Israele nega: "Quadro fattuale e giuridico profondamente distorto"

Israele ha categoricamente negato l'accusa. La decisione del Sudafrica ha scatenato le ire di Israele, con il primo ministro Benjamin Netanyahu che ha dichiarato che "il mondo é sottosopra". L'avvocato israeliano Tal Becker ha liquidato il caso di Pretoria definendolo un "quadro fattuale e giuridico profondamente distorto" e una "descrizione decontestualizzata e manipolatrice della realtà” sul campo. "Se ci sono stati atti che possono essere definiti genocidi, allora sono stati perpetrati contro Israele” ha detto Becker.

Ieri Netanyahu ha convocato una riunione nel suo ufficio in preparazione alla decisione, alla quale hanno partecipato il procuratore generale Gali Baharav-Miara, il capo del Consiglio di sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi e i ministri Ron Dermer e Yariv Levin. Secondo un articolo del New York Times, che Israele non ha mai smentito, il team legale che rappresenta Israele all’Aia, guidato dal professor Malcolm Shaw, ha declassificato più di 30 ordini segreti emessi da leader governativi e militari, che secondo Shaw mostrano gli sforzi israeliani per limitare i danni ai civili.

Uno strumento giuridico per una decisione politica 

Nel diritto internazionale il crimine di genocidio ha caratteristiche specifiche e stringenti. Indipendentemente dal merito del caso, è molto difficile provare in un tribunale internazionale che una guerra come quella di Israele a Gaza costituisce anche un crimine di genocidio. La Corte internazionale di giustizia, fino a oggi, non ha mai condannato per genocidio nessuno stato. Tuttavia la sentenza è molto significativa perché si usa uno strumento legale per intervenire in una questione che è prettamente politica. È la prima volta che Israele finisce alla sbarra di fronte alla Corte penale internazionale, di cui è membro non ratificante nonché firmatario della Convenzione sul genocidio del 1948. Una posizione sicuramente pesante dal punto di vista simbolico per un Paese fondato all'indomani dello sterminio di sei milioni di ebrei da parte della Germania nazista.

La sentenza non potrà non avere conseguenze sul sostegno internazionale a Tel Aviv, dato che la richiesta del Sud Africa è sostenuta dall'Organizzazione dei Paesi Islamici, 57 membri, tra cui Arabia Saudita, Iran, Pakistan e Marocco. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, ha fatto sapere, poco prima della sentenza, che si aspettava che la Corte "riconoscesse i crimini che Israele sta commettendo nella Striscia di Gaza, ovvero un genocidio dei palestinesi". Inoltre, nella Corte ci sono le superpotenze Cina e Russia, che vedono la sconfitta di Israele come una vittoria per procura su Washington. Oltre a ciò c'è da valutare il posizionamento dell'Ue, che non si è mai espressa compatta, sulla richiesta del Sud Africa, rimanendo finora in una posizione neutrale. Intanto, ancor prima della sentenza, c'è stata un'importante dichiarazione da parte della Germania, che mostra quanto questa sentenza stia già in qualche modo riuscendo a scalfire il sostegno internazionale ad Israele. Un portavoce del governo tedesco ha affermato oggi che "rispetterà la decisione della Corte internazionale di giustizia sulle misure di emergenza contro Israele, indipendentemente dall'esito". Mentre pochi giorni fa la stessa Germania aveva "respinto fermamente l'accusa di genocidio mossa contro Israele, perché senza fondamento".  

La fragilità della sentenza

Le sentenze della Corte sono vincolanti per tutte le parti, ma non esiste alcun meccanismo per applicarle e a volte vengono completamente ignorate: ad esempio, la Corte ha ordinato alla Russia di fermare l'invasione dell'Ucraina. Netanyahu ha già fatto capire di non sentirsi vincolato dalle eventuali decisioni dell'Aia. "Nessuno ci fermerà, né l'Aia, né l'Asse del Male e nessun altro", ha detto il premier israeliano. Se comunque lo Stato ebraico dovesse decidere di non mettere in atto le decisioni del Tribunale, non subirebbe nessuna conseguenza immediata: se pure ci si dovesse rivolgere al Consiglio di Sicurezza potrebbe quasi certamente contare sul veto americano verso eventuali misure nei suoi confronti. 

Dal sito web: https://www.huffingtonpost.it/esteri/2024/01/26/news/corte_internazionale_di_giustizia_gaza_israele_genocidio-14901826/

 

E’ SORPRENDENTE COME FINORA DAL SECOLO XX AL SECOLO ATTUALE , LA STORIA DEI POPOLI POSSA ESSERE ALTERATO E MODIFICATO IN MODO VERGOGNOSO E SBALORDITIVO IN DANNO DI UNA SOLA PARTE SOCIALE .

 

E’ QUELLO CHE E’ ACCADUTO E STA ACCADENDO IN DANNO DEL POPOLO EBRAICO BEL BENE E NEL MALE, CHE OGGI VIENE VISTO DA UNA PARTE SALIENTE DEL MONDO COME L’UNICO RESPONSABILE DI QUANTO STA SUCCEDENDO DI BRUTALE E MORTALE E PERICOLOSO IN GAZA.

 

TUTTI HANNO ORMAI DIMENTICATO , SPECIALMENTE I MALEDETTI SINISTROIDI INSIEME AI PEGGIORI ISLAMISTI RESIDENTI ANCHE IN ITALIA, CHE NEL 2015, IL GOVERNO EBRAICO , ACCOGLIENDO LE PRESSIONI INTERNAZIONALI OCCIDENTALI , DECISE DI ABBANDONARE IL TERRITORIO DI GAZ PER CONSENTIRE AI PALESTINESI DI COSTITUIRVI ANCHE UN MINI STATO NEL CASO LO AVESSERO VOLUTO COME LO E’ QUELLO SI AN MARINO E DI ANDORRA.

 

INVECE COSA FECERO GLI STUPICI E SCIOCCHI ED IRRESPONSABILI DI GRAN PARTE DELLA MASSA DEI PALESTINESI, DECISERO DI AFFIDARE IL LORO FUTURO AL GRUPPO TERRORISTICO DI HAMAS

 

E QUESTO GRUPPO TERRORISTICO , IMMEDIATAMENTE SI LIBERO’ UCCIDENDOLI AD UN AD UNO DI TUTTI GLI ESPONENTI DELLA COSIDDETTA AUTORITA’ PALESTINESE CHE SEMBRAVA LA PIU’ MODERATA IN PALESTINA , IMPONENDO UNA DITTATURA DURISSIMA CON I FINANZIAMENTI COSTANTI DELLA MALEDETTA DITTATURA TEOCRATICA DELL’IRAN.

 

ED INVECE DI PROGETTARE E REALIZZARE INFRASTRUTTURE PER FACILITARE LA VITA LAVORATIVA E SOCIALE E CIVILE DELLA GENTE PALESTINESE INIZIO’ A COSTRUIRE MIGLIAIA DI KK DI TUNNEL SOTTERRANEI OVE ESSI PER ANNI HANNO INIZIATO AD OCCULTARE ARMI , MISSILI E TUTTO QUELLO CHE POI SAREBBE SERVITO PER ATTACCARE IN MASSA VIGLIACCAMENTE CON METODI DAVVERO DISUMANI E BRUTALI IL POPOLO EBRAICO, IL FAMIGERATO 7.10.2024, FORSE CON IL CONCORSO COLPEVOLE DI NATURA OMISSIVO DEL GOVERNO ATTUALMENTE IN CARICA, VISTO CHE I LORO SERVIZI SEGRETI AVEVANO PREAVVISATO A TEMPO DI QUESTA POSSIBILITA’.

 

E C’E’ DI PIU’ TUTTI I MILIONI DI DOLLARI E DI EURO RICEVUTI DAL GOVERNO HAMAS PER IL BENESSERE DEI PALESTINESI , SONO STATI SPESI PREVALENTEMENTE PER ACQUISTARE SEMPRE PIU’ ARMI E MUNIZIONAMENTO E MISSILI PER TENTARE DI DISTRUGGERE PER SEMPRE ISRAELE ED IMPORRE ANCHE NEL LORO STATO , LA SHARI’AH ISLAMICA SU PRESSIONE E SOLLECITAZIONE DEI TERRORISTI DELL’IRAN CON IL CONCORSO SIA DEGLI EHZBOLLAH DEL LIBANO SIA DEI FANTASTICI MA INGENUI RIBELLI DELLO YEMEN,

 

QUESTA STORIA, PURTROPPO, LA CORTE PENALE INTERNAZIONALE DELL’AJA, NON MI PARE CHE L’ABBIA BENE EVIDENZIATA E DENUNCIATA COME CONCAUSA DI TUTTI I DANNI ED I MALI CHE OGGI STANNO SUBENDO IL MONDO PALESTINESE DI GAZA.

 

 

OCCORRE QUINDI CHE TUTTI COLORO CHE OGGI VANNO IN PIAZZA DAPPERTUTTO ANCHE IN ITALIA, VENGANO, AD UNO AD UNO, TUTTI DENUNCIATI PER FAVOREGGIAMENTO DEL TERRORISMO INTERNAZIONALE CHE HA OSATO ANCHE TENTARE DI BLOCCARE CON ARMI MILITARI IL CANALE DI SUEZ PER DANNEGGIARCI ECONOMICAMENTE E FINANZIARIAMENTE TRAMITE IL MENZIONATO VERGOGNOSO E SCANDALOSO GRUPPO TERRORISTICO YEMENITA, COME ORMAI TUTTI SANNO.

 

INFATTI , GLI ARMATORI CHE PRIVA SI SERVIVANO DEL CANALE DI SUEZ PER I LORO TRASPORTI MARINI VERSO L’OCCIDENTE OGGI SONO STATI COSTRETTI A CIRCUMNAVIGARE L’AFRICA PER FARE GIUNGERE I LORO BENI ESSENZIALI PER LE NOSTRE INDUSTRIE E LA NOSTRA VITA QUOTIDIANA, CON ALTISSIMI COSTI AGGIUNTIVI CHE, INEVITABILMENTE, VERRANNO SCARICAI SU NOI POVERI UTENTI E CONSUMATORI FINALI.

 

 

E SENZA SCORDARE CHE ANCHE CIRCUMNAVIGANDO L’AFRICA PER EVITARE GLI ATTACCHI MILITARI DEI BASTAR….YEMENITI LE NAVI INTERESSATE SI RITROVANO SEMPRE A DOVERSI CONFRONTARE E SCONTARE CON I PIRATI SOMALI, PRONTI AD ATTACCARLI QUANDO ESSE ENTRANO NELLE LORO ACQUE MARINE.

 

VERGOGNA VERGOGNA

 

 

E LA CORTE PENALE CHE PRATICAMENTE S’E’ LAVATA LE MANI PILATESCAMENTE LE MANI NELL’EMETTERE I PROVVEDIMENTI DI IERI, ALL’ALBA DELLA CERIMONIA NAZIONALE DELLA MEMORIA DELLA SHOAH , NON CERTAMENTE RISOLVERA’ QUANTO E’ ACCADUTO DI DRAMMATICO IN PALESTINA-ISRAELE VISTO CHE ANCHE SE DOVESSE PER MIRACOLO ACCADERE CHE SI GIUNGESSE AD UNA MISERA PACE, NULLA SARA’ MAI COME PRIMA DEL 7 OTTOBRE 2024 FRA I DUE POPOLI INTERESSATI GIA’ INQUINATI ED AVVELENATI DA ED ANNI DI LOTTE TERRIBILI E MASSACRI DA AMBI LE PARTI, DISUMANE E SBAGLIATE E CHIARAMENTE IMPRODUTTIVE DI CONDIZIONI DI UN FUTURO FINALMENTE SERENO E PACIFICO.

 

QUINDI MI CHIEDO DA CITTADINO EUROPEO , A COSA SERVIRA’ L’INTERVENTO DELLA CORTE PENALE DELL’AJA SUL TERRIBILE CASO DI CUI SI PARLA E SOLLECITATO DAL GOVERNO DEL SUD AFRICA IL MENO INDICATO A FARLO VISTO GLI ATTI DISCRIMINATORI E MALIGNI FINORA MESSI IN PRATICA CONTRO ANCHE MASSE DI AFRICANI LAVORATORI SPECIALMENTE DI QUELLI ADDETTI ALLE LORO RICCHISSIME MINIERE ,

SI LEGGA IL LINK SEGUENTE PER AVERNE UN’IDEA ANCHE SE SOMMARIA DI QUANTO VADO AFFERMANDO: https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&ved=2ahUKEwidperbjf2DAxX2xAIHHYFvANM4ChAWegQIBBAB&url=https%3A%2F%2Fwww.academia.edu%2F100429355%2FLe_fasi_dellapartheid_unanalisi_delle_politiche_di_segregazione_in_Kosovo_e_Sudafrica&usg=AOvVaw2tq_dEdlA3QLxT2btqazyD&opi=89978449

 

E’ EVIDENTE CHE CON IL TRAGICO CASO ISRALE-PALESTINA , IL BRICS FORMATO DALLE PEGGIORI DITTATURE ESISTENTI OGGI NEL MONDO: RUSSIA. CINA ED IRAN TANTO PER CITARNE QUALCUNA SEMBRA CHE STIANO VINCENDO LA BATTAGLIA SOCIALE E CIVILE SUI METODI DI GOVERNO DI UN PAESE, IN DANNO DI UN OCCIDENTE ORMAI IN STATO CONFUSIONALE E CHE HA PERSO LE SUE RADICI ANTICHE BASATE SUL CRISTIANESIMO E SULL’ILLUMINISMO E RISORGIMENTO POSITIVO, VISTO E CONSIDERATO QUANTA CAPACITA’ DI INFLUENZARCI E DANNEGGIARCI HANNO ASSUNTO E MESSO IN PRATICA , SPECIALMENTE LE MASSE ISLAMICHE PRESENTI IN EUROPA E NEL RESTO DELL’OCCIDENTE, CHE FRA POCO TEMPO CI IMPORRANNO LA LORO SHARI’AH SENZA CHE SI POSSA IMPEDIRLO CONVENIENTEMENTE.

E QUELLO CHE STA ACCADENDO SIA IN FRANCIA SIA IN GERMANIA SIA IN OLANDA SIA NEL REGNO UNITO MA ANCHE IN LARGA PARTE IN ITALIA SEMBRA DIMOSTRARLO IN PIENO.

 

VERGOGNA VERGOGNA

 

OGGI SI RICORDA LA TERRIBILE SHOAH , MA IO DA CITTADINO EUROPEO PER QUANTO SOPRA DECISO DALLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE DELL’AJA, MI VERGOGNO DI PARTECIPARE SPIRITUALMENTE ALLE RELATIVE COMMEMORAZIONI PERCHE’ MI SEMBRANO DAVVERO BASATE SU UNA PROFONDA E SISTEMATICA IPOCRISIA SOCIALE CIVILE ED ANCHE MORALE ED ETICA PER ME INACCETTABILE, SE SOLO PENSO A TUTTE LE MANIFESTAZIONI DI SOGGETTI DELETERI CHE ANCHE OGGI OCCUPERANNO STRADE E PIAZZE ITALIANE PER MANIFESTARE IL LORO ODIO E DISPREZZO CONTRO IL POPOLO EBRAICO PER QUANTO STA SUCCEDENDO DI DISTRUTTIVO IN PALESTINA MA NON SICURAMENTE PER COLPA DEGLI EBREI, MA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE DEI MALEDETTI E BRUTALI E BARBARI TERRORISTI DI HAMAS.

 

Cuneo,li 27.01.2024

 

Rinaldo

 
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SECOLO XXI - ANNO 2024 - IL FALLIMENTO DELLA GESTIONE DELLA SANITA' IN PUGLIE DOPO IL CASO TRANI ?

Post n°1315 pubblicato il 26 Gennaio 2024 da Caino2007dgl

 

WARNING :

 

ECCO UNO SPACCATO TERRIBILE ED INQUIETANTE CHE S’ E’ APERTO ANCHE NELLA SANITA’ PUBBLICA PUGLISE GOVERNATA DA UNA SINISTRA CHE ANCHE DA QUELLE PARTI CREDE DI ESSERE INTANGIBILE E SCEVRA DI PROBLEMI IN QUANTO CONVINTA DI AVERE IL SACRO GRAAL DELLA VERITA’ E CAPACITA’ ASSOLUTA DI GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA, COSA DIMOSTRATASI FALLIBILE ED INEFFICACE ANCHE IN QUELLA REGIONE SFRUTTANDO LA SOFFERENZA ED I BISOGNI PRIMARI DELLA SALUTE DI POVERA GENTE INDIFESA.

 

 

 

LA SANITA' PUBBLICA È PARTITA PER LA TANGENTE – UN MEDICO E UNA INFERMIERA DELL'OSPEDALE DI TRANI SONO STATI ARRESTATI PER CONCUSSIONE, PECULATO E TRUFFA AGGRAVATA AI DANNI DELLO STATO – CHIEDEVANO AI PAZIENTI BUSTARELLE DAI 100 AI 150 EURO A TESTA PER SALTARE LE LISTE D'ATTESA PER GLI ESAMI COME TAC E RADIOGRAFIE – ...18 gen 2024

 

 

18 gen 2024 17:46

LA SANITA’ PUBBLICA È PARTITA PER LA TANGENTE ­– UN MEDICO E UNA INFERMIERA DELL'OSPEDALE DI TRANI SONO STATI ARRESTATI PER CONCUSSIONE, PECULATO E TRUFFA AGGRAVATA AI DANNI DELLO STATO – CHIEDEVANO AI PAZIENTI BUSTARELLE DAI 100 AI 150 EURO A TESTA PER SALTARE LE LISTE D'ATTESA PER GLI ESAMI COME TAC E RADIOGRAFIE – SPESSO A PAGARE ERANO PERSONE AFFETTE DA PATOLOGIE GRAVI…

 

Estratto da LIBERO quotidiano:

 

ospedale Pta ex san Nicola - trani

edico e una infermiera della struttura Pta (ex ospedale San Nicola) a Trani, in Puglia, sono stati arrestati per i reati di concussione, peculato e truffa aggravata ai danni dello Stato. Dalle indagini è emerso che i due si incontravano nell’ufficio del dirigente medico, con alcuni dei pazienti dell’ospedale, spesso affetti da patologie gravi e quindi bisognosi di esami immediate come tac, radiografie e risonanze magnetiche.

 

Quindi, approfittando della debolezza dei pazienti e del loro stato emotivo, chiedevano loro tra i 100 e i 150 euro per saltare le liste d’attesa ospedaliera. Avvenuta la prestazione, i due indagati



NOTIZIE RICAVATE DAL SITO WEB:

w.dagospia.com/rubrica-29/cronache/sanita-rsquo-pubblica-partita-tangente-shy-ndash-381820.htm


Cuneo,li 26.01.2024


Rinaldo

 
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