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LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE

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Messaggi del 20/08/2021

COMUNE VALENTANO: le orde pericolose del rave party sono state sgomberate finalmente.

Post n°444 pubblicato il 20 Agosto 2021 da Caino2007dgl

 

VALENTANO – VITERBO: altro fallimento totale dello Stato nel campo della prevenzione e repressione dei reati anche a livello sanitario, nonostante la pandemia da covid 19 cinese ancora in atto, dopo quello tragico della guerra al terrorismo avvenuto in AFGHANISTAN.

 

 

Mentre l’incredibile LUCIANA LAMORGESE , come ministro dell’interno che ricorderemo sicuramente come peggiore addirittura dell’ineffabile dr. ANGELINO ALFANO di antica memoria recente , per la sua assoluta incapacità di gestire in quanto Autorità nazionale di PUBBLICA SICUREZZA i fenomeni delinquenziali che , finora, si sono avuti in ITALIA.

 

Infatti, mentre da un lato la LUCIANO LAMORGESE ha lanciato le truppe d’assalto contro ogni forma di attività privata per sanzionarli decisamente e con forza nel caso avessero violate le norme anticovid 19 cinese previste dal governicchio DRAGHI , le stesse forze di polizia non sono state capaci di prevedere e reprimere sul nascere l’organizzazione e messa in atto per lunghi sei giorni e sei notti della manifestazione illegale posta in atto nel territorio di VALENTANO-VITERBO, arrivando a quasi 10 mila individui fra cui moltissimi stranieri, senza alcun controllo sanitario di nessun tipo.

 

Solo dopo lunghi sei giorni e sei notti , la forza pubblica si decideva di intervenire sulla massa che aveva invaso illegalmente i terreni e la fattoria di uno sfortunato imprenditore agricolo che ora spero venga risarcito dal Prefetto di VITERBO per motivate ed evidenti ragioni oggettive per tutti i danni da lui subiti.

 

Alla faccia di quanto stabilito perentoriamente dall’art. 40 del codice penale in relazione a quanto previsto sempre pedissequamente dall’art. 55 e segg del codice di procedura penale ed, in particolare, dall’art. 347, 348,349 e 352 e 354 e 380 cpp sui compiti obbligatori della polizia giudiziaria.

 

E la stessa cosa s’è vista finora, nel campo dei clandestini, che ha visto l’incapacità assoluta delle forze navali militari impegnate nella difesa dei nostri confini nel MARE MEDITERRANEO , omettendo di respingere un solo pericoloso clandestino potenzialmente terrorista o comune criminale di cui nessuna polizia europea potrà mai saperne nulla di nulla per ovvie ragioni soggettive ed oggettive essendo questi energumeni tutti sprovvisti di valido passaporto personale spesso per loro decisione finalizzata ad impedire la loro esatta identificazione.

 

A cosa servono tutte le forze di pubblica sicurezza oggi solo apparentemente impegnate nella difesa dei nostri confini sia marini che terrestri , visto che , come detto, nessuna di loro ha mai davvero respinto clandestini nel loro tentativo di intrusione illegale nel nostro territorio ,come previsto dall’art.52 della nostra Cost ?

 

In questo campo è successo quello che drammaticamente è accaduto per la guerra contro il terrorismo in AFGHANISTAN con il risultato acquisito che, alla fine, a KABUL sono tornati dopo 20 anni di conflitto proprio i terroristi islamici che si definiscono studenti coranici anche se non hanno più l’età scolara per esserlo.

 

Comunque , oggi prendiamo atto che lo sgombero finalmente c’è stato , sperando che simili avvenimenti per il futuro, si possano impedire usando tutti i mezzi legittimi di cui sono in possesso le forze di polizia:

 

 

Rave party Viterbo sgomberato, D'Amato: «Tamponi per tutti i residenti». Oltre 3.000 ragazzi identificati nel deflusso.

 

Dopo sei giorni no stop si svuota l'area del maxi rave non autorizzato nelle campagne di Valentano, nel Viterbese, che ha sollevato polemiche e timori per il rischio contagi da Covid. Quando le forze dell'ordine sono entrate all'alba nel terreno di aperta campagna hanno trovato poco più di 200 "irriducibili" con un centinaio di mezzi. Nella notte, infatti, dopo una lunga mediazione con i gruppi organizzatori è stato registrato un notevole deflusso dall'area a ridosso del lago di Mezzano, invasa per giorni da camper, roulotte e tir, con migliaia di giovani arrivati da tutta Europa. Le forze dell'ordine hanno identificato finora più di tremila partecipanti e oltre mille mezzi attraverso varchi in uscita e controlli ad ampio raggio. Sotto la lente in queste ore tutte le strade a lunga percorrenza e le autostrade per verificare eventuali transiti di veicoli provenienti dalla festa. Durante le operazioni sono stati sequestrati due furgoni che trasportavano materiale acustico. Uno su cui viaggiavo due italiani ha tentato di forzare il posto di controllo in uscita. Ed è in corso un'intensa attività investigativa per accertare la commissione di reati nel corso dell'evento.

 

stralcio notizia dal sito web: https://www.ilmessaggero.it/italia/rave_party_viterbo_sgomberato_mezzano_valentano-6145941.html

 

VERGOGNA

 

Cuneo,li 20.08.2021

 

Rinaldo

 
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COMUNE DI VALENTANO-VITERBO: RAVE PARTY ILLEGALE SGOMBERATO SOLTANTO DOPO SEI GIORNI E SEI NOTTI

Post n°443 pubblicato il 20 Agosto 2021 da Caino2007dgl

 

Ecco la mia missiva di pesante protesta inoltrata via email al Sindaco di VALENTANO sul vergognoso e scandaloso caso dell'illegale RAVE PARTY svoltosi di recente nel suo territorio in completa assenza di prevenzione e repressione dei gravi fatti che si sono svolti durante il medesimo, dimostrando una profonda e pericolosa inefficienza del sistema di prevenzione e repressione dei reati e delle sanzioni amministrative, essendo stato fatto senza alcuna licenza di polizia dello stesso Sindaco.

Infatti, com'è noto in tale luogo privato per 6 giorni e 6 notti lo Stato è stato assente totalmente , dando un esempio di cattiva gestione dell'ordine e sicurezza pubblica ed anche sanitaria, a livello anche internazionale visto che la notizia deplorevole è stata sicuramente diffusa anche mediante i social.

In tutto questo tempo , gli organizzatori di tale rave party si sono quasi sicuramente allacciati illegalmente al sistema elettrico della cascina esistente in quella zona perpetrando un danno da quantificarsi facilmente grazie ai sistemi di rilevanto di consumo di energia elettrica dell'ENEL o compagnie similari e, conemporaneamente, hanno provocato chissà quanti danni ai terreni destinati alla coltivazione del foraggio per animali da allevamento, come denunciato anche in TV  dall'imprenditore agricolo rimasto vittima di tali fatti sconcertanti e gravi.

 

Eppure, durante e dopo lo sgombero, non si sono avute notizie di arresti per il furto di energia elettrica , essendosi parlato solo di persone allontanate previa identificazione, pur essendo obbligatorio l'arresto in flagranza per tale tipologia di delitto quasi certamente consumato con invasione della cascina di cui si parla e con violenza sul contatore elettrica della medesima, a meno che non si debba pensare che gli organizzatori si fossero dotati di potenti mezzi per la produzione di energia elettrica, cosa che a me pare davvero quasi impossible vista la potenza dei mezzi musicali utilizzati che avrebbero richiesto strumenti davvero enormi.

Ecco il testo della mia missiva di protesta, alla quale, ad oggi , il Sindaco di VALENTANO non ha ritenuto ancora di riscontrare:

 

 

OGGETTO: Ravy party illegale con invasione di un fabbricato rurale e probabilmente di furto continuo di energia elettrica per il funzionamento dei grandi impianti musicali collocati in zona agricola in modo illecito. Come mai la polizia giudiziaria non ha ancora staccato la spina elettrica e sequestrato il relativo impianto ai sensi del combinato disposto degli artt. 55- 347 e 348 e 354 del cpp in relazione al combinato disposto degli artt. 40 , 633 3 624 e segg del cp.

 

 

AL SIG. ARCH. STEFANO BIGIOTTI

SINDACO DEL COMUNE DI VALENTANO

 

^^^

Anche noi abbiamo ieri sera, ascoltato il suo accorato appello rivolto al MINISTRO DELL’INTERNO per stroncare quanto sta succedendo in codesto territorio comunale, come da link che si riporta sotto.

Quello che non si comprende è il fatto che neanche la polizia giudiziaria facente parte del corpo di polizia municipale di codesto ENTE abbia pensato di intervenire per “staccare” la corrente elettrica per impedire il funzionamento degli impianti musicali di cui si parla, previo loro sequestro o in relazione a sanzioni amministrative ricollegabili alle misure anti-covid 19 cinese ovvero ai delitti in oggetto specificati.

Rammento che ai sensi dell’art. 40 del codice penale, la legge punisce tutti coloro che: primo comma omissis : secondo comma: “Non impedire un evento, che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo. “

 

Per questo motivo , dopo avere atteso tre giorni dal ricevimento della presente, lo scrivente se constata che neanche la polizia giudiziaria vostra dipendente non s’è decisa di agire nel senso consigliato semplicemente dallo scrivente , si riserva di riferirne urgentemente al PM competente in quanto, oltre alla disfatta verificatasi in AFGHANISTAN non vorremmo che ce ne fosse un’altra forse non meno grave , per colpa delle assurde ed ingiustificabili “ inazioni” della polizia giudiziaria anche della POLIZIA DI STATO, dei CARABINIERI E DELLA GUARDIA DI FINANZA oltre che della POLIZIA FORESTALE PROVINCIALE come pare stia avvenendo dopo avere appreso i resoconti televisivi anche di ieri sera su rete 4 MEDIASET, che dovrebbero dare luogo ai provvedimenti di cui al citato art. 40 cp.

 

Ciò premesso , con la presente voglio esprimerle ,comunque, tutta la nostra piena e totale solidarietà umana, sociale e civile per i danni anche d’immagine che codesto splendido comune laziale sta subendo per colpa prima di tutto dei giovanotti accorsi da ogni parte per “divertirsi” però in modo illegale.

 

Per sua informazione, le riporto gli articoli di legge penale che potrebbero essere oggetto d’indagine anche da parte della vostra polizia giudiziaria:

 

ART. 625 CODICE PENALE:

 

La pena per il fatto previsto dall'art. 624 è della reclusione da due a sei anni e della multa da euro 927 a euro 1.500:

  1. [1) se il colpevole, per commettere il fatto, si introduce o si trattiene in un edificio o in un altro luogo destinato ad abitazione]

  2. ) se il colpevole usa violenza sulle cose o si vale di un qualsiasi mezzo fraudolento

 

OMISSIS

 

Art. 633 codice penale:

 

 

Chiunque invade [637] arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati , al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a due anni o con la multa da 103 euro a 1.032 euro.

Si applica la pena della reclusione da due a quattro anni e della multa da euro 206 a euro 2.064 e si procede d'ufficio se il fatto è commesso da più di cinque persone o se il fatto è commesso da persona palesemente armata.

 

Come si rileverà, tutti i delitti indicati, sono perfettamente perseguibili d’ufficio.

Si allega copia della C.I. dello scrivente rilasciatagli dal sindaco di CUNEO in data 7.6.2016 e tuttora in corso di validità.

Cordiali e distinti saluti.

Cuneo,li 18.08.2021

Cav. Uff. Rinaldo DI NINO

 

 

 

 

 

 

 
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