LA DEMOCRAZIA

       

                                                                                            Cuneo,li giovedì 29 marzo 2012

OGGETTO: IL VATICANO DA 28 ANNI CIRCA SI E' POSTO CONTRO L'ACCERTAMENTO DELLA VERITA' SULLA DRAMMATICA ED INACCETTABILE SCOMPARSA DELLA CITTADINA DEL VATICANO, ALLORA MINORENNE, EMANUELA ORLANDI ????????? 

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Santo Padre , ieri , durante il question time tenutosi presso la CAMERA DEI DEPUTATI DELLA REPUBBLICA ITALIANA, l'On. dr. WALTER VELTRONI , deputato del PARTITO DEMOCRATICO chiedeva conto al MINISTRO DELL'INTERNO della sepoltura del sig. ENRICO DE PEDIS noto Capo della cosiddetta BANDA DELLA MAGLIANA che per tanto tempo ha seminato morte e feriti in Roma ed altri luoghi, presso la Chiesa Sant'Apollinara di codesta Capitale che sembra faccia parte integrante del territorio di codesto STATO DEL VATICANO, mettendone in dubbio la sua regolarità e legittimità rispetto alla Legge Italiana.

Egli, inoltre, si dichiarava scandalizzato del fatto che un criminale della levatura del suddetto soggetto, avesse potuto trovare "ospitalità" , seppure da morto, nella dimora di una così rinomata CHIESA CATTOLICA.

Il dr. Veltroni, altresì chiedeva conto al MINISTRO DELL'INTERNO del fatto che durante una recente manifestazione pubblica tenutasi in ROMA , a favore della signorina EMANUELA ORLANDI che come LEI certamente saprà è scomparsa incredibilmente da circa 28 anni mentre si trovava in ROMA, durante la quale una persona , poi sembra essere stata accertata come appartenente ai SERVIZI DI SICUREZZA di codesto STATO DEL VATICANO , si fosse permesso di fissare in immagini con apposito mezzo alcuni dei suoi partecipanti, aumentando il dubbio sull'operato degli stessi da parte dei parenti della suddetta nostra sfortunata connazionale.

Il dr. Veltroni, durante la sua interpellanza, rammentava anche che qualche tempo addietro , due esponenti della citata BANDA DELLA MAGLIANA : padre e figlio erano risultati molto "informati" della vicenda della suddetta nostra sventurata connazionale.

Infatti, durante la relativa inchiesta penale riguardante il soggetto- padre si era potuto acclarare che quest'ultimo , nel corso delle indagini riferite alla scomparsa della predetta giovane, a quel tempo minorenne, aveva anch'egli contattato anonimamente per telefono la Famiglia ORLANDI , fornendo parziali informazioni sulla loro figlia dalle quali, però, in seguito non scaturiva alcun fatto sostanziale.

Inoltre, il soggetto - figlio , durante una fatidica puntata della nota trasmissione televisiva "CHI CHI L'HA VISTO" andata in onda su RAI 3 nel luglio del 2005, aveva fornito altre notizie anche queste però , purtroppo, parziali sullo stesso caso, dimostrando di essere a conoscenza delle vicissitudini della giovane EMANUELA.

L'anonimo interlocutore , infatti, invitava gli inquirenti ad "andare a vedere chi è sepolto nella Basilica di Sant'Apollinara di Roma, riferendosi proprio al citato criminale defunto ENRICO DE PEDIS.

Le "indagini " svolte a suo tempo da una valente giornalista di tale noto programma televisivo, portà a chiarire che la sepoltura in argomento sembra fosse stata voluta dal Cardinale dr. UGO POLETTI.

Non possiamo, poi non sottolineare il fatto che il Padre della giovane scomparsa era un dipendente di codesto STATO DEL VATICANO.

Eppure, nonostante tutti questi elementi interessanti , sembra che il Priore che custodisce la Santa Chiesa Apollinara, appellandosi al fatto che la stessa risulterebbe appartenere allo STATO DEL VATICANO , continui ad oppore uno strano rifiuto affinchè gli inquirenti possano "ispezionare" la tomba del suddetto DE PEDIS per cercare di ricavare indizi utili alle ricerche della giovane EMANUELA.

Troviamo tutto questo davvero sorprendente e fuori del dettato dei SACRI VANGELI di GESU' CRISTO.

Proprio ieri mattina , LEI durante la SANTA MESSA diretta nell'AVANA - CUBA , ha rammentato quanto sia importante e decisivo per l'umanità tutta la possibilità di pervenire alla "VERITA'".

Per questo , sommessamente, riteniamo che Ella , forte del suo carisma e del suo potere temporale , possa concretamente intervenire positivamente e dare le opportune disposizioni affinchè tutti gli archivi del VATICANO attinenti il caso in esame , siano posti immediatamente a disposizione degli inquirenti italiani, al fine di verificare se dagli stessi si possano o meno trarre un qualche elemento utile per la relativa indagine ancora in corso per fare luce , finalmente, su tale tragico caso che non puo' rimanere oscuro ancora per molto.

Eppoi, Santo Padre Le chiediamo di fare sollecitare il priore della SANTA CHIESA sopra citata affinchè egli consenta, nel caso ce ne fosse ancora necessità, l'apertura della tomba del suddetto criminale per verificarne l'effettivo contenuto.

Santo Padre , noi siamo semplici cittadini di fede cattolica che, lo dobbiamo ammettere , siamo stati "colpiti" negativamente dalle vicende relative al caso in oggetto.

Per questo ci siamo indotti a "muoverci " umilmente verso la sua Alta Persona , come extrema ratio, confidando nella sua profonda e notoria sensibilità sociale e civile oltre che religiosa per "aiutare" con ulteriori , eventuali maggiori sforzi collaborativi , nel caso non fosse stato ancora fatto, la Famiglia ORLANDI nella ricerca doverosa della propria sventurata figlia EMANUELA.

Ringraziandola anticipatamente per la sua cortese ed amabile attenzione , chiedendole anticipatamente scusa nel caso l'avessimo disturbata , attendiamo fiduciosi un suo cenno positivo rispetto alle motivate richieste avanzate indirettamente a codesto STATO DEL VATICANO dal predetto Sig. On. dr. WALTER VELTRONI tendente alla risoluzione del drammatico caso de quo.

Cogliamo l'occasione per farle i nostri migliori e più sinceri auguri di ogni bene e di pace e serenità , in vista dalla SANTA PASQUA che speriamo sia occasione di "rinascita" oltre che del nostro amatissimo GESU' CRISTO anche della sfortunata EMANUELA ORLANDI.

Dio sia lodato.

Cordiali saluti. 

     IL PRESIDENTE

(Cav. Uff.Rinaldo DI NINO )

17 ore fa — "Non ne sappiamo niente, non siamo stati avvisati", così commenta a caldo l'avvocato della famiglia Orlandi, Laura Sgrò, la decisione del ...

LA DECISIONE DI RIAPRIRE LE INDAGINI SUL DRAMMATICO CASO ORLANDI E NON SOLO,

TEMO CHE NON PRODURRA' NESSUN EFFETTO POSITIVO , VISTO IL LUNGHISSIMO

TEMPO TRASCORSO DAL MOMENTO IN CUI AVVENNE IL TERRIBILE SEQUESTRO DELLA

SVENTURATA GIOVANE.

MI CHIEDO QUALE SIANO I SCOPI REALI CHE HANNO INDOTTO IL VATICANO A FARLO ?

Cuneo,li 10.01.2023

Rinaldo