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LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE

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Messaggi del 19/08/2023

AGOSTO 2023: LA CINA E LA GRAVISSIMA CRISI FINANZIARIA DELLA SUA POTENTE SOC. EVERGRANDE ORMA IN BANCAROTTA.

Post n°1157 pubblicato il 19 Agosto 2023 da Caino2007dgl

 

 

 

ATTENZIONE ANCHE SE Eì IMPERATIVO RESTARSENE CALMI E PRUDENTI:

 

LA GRAVISSIMA CRISI FINANZIARIA DEL COLOSSO IMMOBILIARE CINESE EVERGRANDE , POTREBBE DAVVERO SERIAMENTE DANNEGGIARE MOLTA PARTE DEGLI ASSET FINANZIARI MONDIALI.

 

ECCO IL LINK RELATIVO:

 

Le azioni Evergrande sono sospese dalle contrattazione della Borsa di Hong Kong a partire da marzo 2022, a seguito dell'inasprimento della crisi finanziaria generata dal crollo della liquiditaè e dal fardello di oltre 300 miliardi di dollari di debito.20 ore fa

 

Il colosso immobiliare cinese Evergrande dichiara bancarotta

 

ansa.it

https://www.ansa.it › Economia

 

 

 

SI TEME CHE TALE SITUAZIONE DI DIFFICOLTA’ EVIDENTI DI DETTA SOCIETA’, POSSA SERIAMENTE RIPERCUOTERSI ANCHE IN TUTTI I PAESI DEL MONDO.

 

COSI’ COME ACCADDE NEL 2018:

 

ECCONE LE PROVE OGGETTIVE:

 

2018 anno nero per la finanza: in rosso bond, azioni, oro e ...

 

Il Sole 24 Ore

https://www.ilsole24ore.com › art › 2018-anno-nero-la-f...

6 dic 2018 — Il 2018 potrebbe entrare nel guinness dei primati: tutte le principali classi di investimento a livello globale (azioni, obbligazioni, …

Ecco perché le Borse hanno perso 15mila miliardi nel 2018

https://www.ilsole24ore.com › art › ecco-perche-borse-h…

22 nov 2018 — Da ottobre la capitalizzazione mondiale dei listini è scesa a 72mila miliardi di dollari. In meno di due mesi il valore di mercato delle aziende ...

Mercati finanziari in picchiata nel 2018: tutta colpa delle ...

 

Valori

https://valori.it › mercati-finanziari-in-picchiata-nel-20...

14 gen 2019 — Dal picco di fine settembre, l'indice S&P 500 delle azioni statunitensi è sceso del 19,8% e nel solo mese di dicembre ha perso il 15% del ...

 

Perché i mercati sono scesi nel 2018

 

AziendaBanca

https://www.aziendabanca.it › mercati-2018-blackrock

19 dic 2018 — Il 2018 è stato un anno eccezionale per i mercati, con diverse asset class in

 

 

 

MALEDETTA DITTATURA CINESE CHE PRATICAMENTE NON SEMBRA CHE ABBIA FATTO NULLA DI SERIO E VALIDO PER PREVENIRE QUESTO DISASTRO ULTERIORE NEL CAMPO DELLA SUA ALLEGRA E DISINVOLTA SITUAZIONE FINANZIARIA CHE SI RIVELANDO PERICOLOSISSIMA ANCHE PER NOI OCCIDENTALI.

 

L’UNICO ASPETTO POSITIVO DI QUESTO TRAGICO FATTO FINANZIARIO E’ CHE LA SCHIFOSA CINA ANTIDEMOCRATICA , AVRA’ MENO ARMI FINANZIARIE PER DIFENDERE E PROTEGGERE IL RUBLO DELLA RUSSIA CRIMINALE E NEO NAZISTA.

 

 

VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA

 

 

CUNEO,LI 19.08.2023

 

RINALDO

 
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ANNO 2016: PER LA CASSAZIONE GLI STRANIERI CHE SCAPPANO NON SONO CLANDESTINI

Post n°1156 pubblicato il 19 Agosto 2023 da Caino2007dgl

ANCHE LA GIUSTIZIA CIVILE SEMBRA COME QUELLA PENALE FARE ACQUA DA QUASI TUTTE LE PARTI, ESSENDO AMMINISTRATA IN MODO CHIARAMENTE DIFFORME DAL COMUNE SENTIRE DEL POPOLO CHE ANDREBBE PROTETTO IN ALTRO MODO PIU’ EFFICACEMENTE E DURAMENTE.

 

 

CLANDESTINO E’ CHI ENTRA ILLEGALMENTE IN ITALIA OD ALTRO STATO ? NO, DOPO LA SENTENZA-ORDINANZA FANTASTICA DEL 2016, EMESSA DA UNA SEZIONE DELLA CORTE DI CASSAZIONE IN ROMA, CHE A ME E’ APPARSA IMMEDIATAMENTE , DI NATURA SQUISITAMENTE E CHIARAMENTE POLITICA, A DIMOSTRAZIONE DEL FATTO CHE PARTE UNA PARTE DELLA STESSA , NON MINIMA , SEMBRA ESSERNE MALEDETTAMENTE E TERRIBILMENTE ED ANCHE PERICOLOSAMENTE “AFFETTA” , LO STRANIERO CHE ENTRA ILLEGALMENTE DA NOI, SENZA AVERNE TITOLO, NON POTRA’ PIU’ ESSERE QUALIFICATO IN QUESTO MODO PERCHE ‘ ,SECONDO TALE PROVVEDIMENTO DI CASSAZIONE , TALE DEFINIZIONE POTREBBE ESSERE CONSIDERATA OFFENSIVA ED IMPROPRIA E QUINDI SBAGLIATA CHE MERITA IL GIUSTO RISARCIMENTO DANNI MORALI.

 

 

INFATTI, LA CASSAZIONE SEZIONE CIVILE NEL RESPINGERE IL RICORSO PRESENTATO DAL PARTITO DELLA LEGA DI SALVINI, CONTRO LA SENTENZA DEL TRIBUNALE CHE LO AVEVA CONDANNATO IN SEDE CIVILE PER L’AFFISSIONE DI MANIFESTI CHIARAMENTE CONTRO LA PRESENZA DI “CLANDESTINI”, IN SARONNO-MI, A RISARCIRE I DANNI ALLE PARTI OFFESE CHE SI SONO COSTITUITE

NEL PROCESSO CIVILE RELATIVO E CIOE’ NUMEROSE ASSOCIAZIONI CIVILI PRO “CLANDESTINI”, AD UNA FORTE SOMMA DI EURO.

 

LA SEZIONE DI QUESTO PARTITO PROBABILMENTE QUELLA DI SARONNO-MI, NON AVREBBE DOVUTO PERMTTERSI DI AFFIGGERE MANIFESTI CONTRO I “CLANDESTINI” , CIOE’ CONTRO STRANIERI CHE , OGGI, COME OGGI , SI PERMETTONO SPUDORATAMENTE DI VIOLARE SISTEMATICAMENTE I NOSTRI SACRI CONFINI IN TOTALE DISACCORDO E VISIONE PREVISTA DALL’ART. 52 DELLA NOSTRA COSTITUZIONE CHE DISPONE QUANTO SEGUE:

 

 

ECCONE LA PROVA GIURIDICA:

 

52. La difesa della Patria e' sacro dovere del cittadino. Il servizio militare e' obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, ne' l'esercizio dei diritti politici.

 

COSTITUZIONE - Normattiva

 

normattiva.it

https://www.normattiva.it › uri-res › urn:nir:stato:costituz.

 

INFATTI, PER LA CASSAZIONE QUESTI STRANIERI SONO SEMPLICEMENTE E BANALMENTE “PERSONE CHE SCAPPANO” E NON PERSONE CHE VIOLANO QUASI OGNI GIORNO , IL NOSTRO SISTEMA DIFENSIVO DELLE NOSTRE FRONTIERE SIA TERRESTRI CHE MARINE OD AEREE ANCHE SE SPINTI DA MOTIVI CHE POTREBBERO INDURRE LO STATO ITALIANO EX ART. 10 COST, A RICONOSCERE LORO LO STATO DI RIFUGIATO POLITICO.

 

EPPURE IL TERMINE “ CLANDESTINO” DA SEMPRE E’ ENTRATO NEL GLOSSARIO DELLA LINGUA ITALIANA, ANCHE S,E EFFETTIVAMENTE, NON HA ALCUN RISCONTRO NELLE NORME GIURIDICHE ATTENGONO L’IMMIGRAZIONE ILLEGALE.

 

ECCO, INFATTI, COME NE PARLA UNO DEI TANTI SITI PRO “CLANDESTINI” QUASI SICURAMENTE DI SINISTRA:

 

ImmigrazioneClandestino Definizione

Questa parola si è diffusa nell’uso comune dopo essere apparsa in maniera quasi ossessiva sui giornali e nelle dichiarazioni dei politici per indicare lo straniero che entra o soggiorna in un Paese in violazione delle leggi di immigrazione. Non corrisponde ad alcuna condizione giuridica. In Italia il termine clandestino fa riferimento soprattutto agli overstayers, ossia a tutti quegli stranieri che, entrati nel Paese regolarmente, restano dopo la scadenza del visto o dell'autorizzazione al soggiorno, anche se, in tal caso, il termine esatto è migrantei rregolare. Clandestino non ha equivalente a livello internazionale. Negli Stati Uniti e nel mondo anglosassone si parla, più correttamente, di undocumentedperson (persona senza documenti).

In origine clandestino era un aggettivo, poi si è diffuso anche come sostantivo. Deriva dal latino “clam” (di nascosto), cui si aggiunge “dies” (giorno). Letteralmente: “che sta nascosto al giorno, che odia la luce del sole, occulto”. Il significato nella lingua italiana è riferito a qualcosa che ha carattere di segretezza in quanto difforme dalla legge o dalle norme sociali e quindi perseguibile per via giudiziaria o soggetto a condanna morale. I sinonimi sono “nascosto, segreto”. L’aggettivo si riferisce a qualcosa che avviene di nascosto dall’autorità, in segreto, di soppiatto, a qualcosa di vietato: matrimonio clandestino o relazione clandestina,giornale clandestino, bisca clandestina.

Per la legge il clandestino non esiste. La parola non è presente nel testo della legge Bossi-Fini, né nel testo unico sull’immigrazione che all’articolo 10 bis disciplina il cosiddetto “reato di clandestinità”, ma non usa mai questo termine, definendolo invece: “Ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato”.Né tantomeno il reato di clandestinità è menzionato nel pacchetto sicurezza che lo ha introdotto, la legge 15 luglio 2009 n. 94.Quindi è un’espressione molto usata dalla politica e dai media pur senza un riferimento giuridico. La “lotta all’immigrazione clandestina” compare invece all’articolo 19 del Trattato di amicizia fra l’Italia e la Libia (Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione tra la Repubblica italiana e la grande Giamahiria araba libica popolare socialista). Il trattato non è più in vigore dalla guerra in Libia del 2011.

Uso del termine

La Carta di Roma raccomanda ai giornalisti di evitare l’uso di questa parola fortemente negativa. Se anche si volesse designare come clandestino chi è entrato in un paese di nascosto e senza documenti, esiste un abuso del termine quando l’uso è eccessivamente estensivo. Ad esempio, vengono definiti clandestini molti cittadini stranieri che semplicemente non sono in regola con il permesso di soggiorno o perché scaduto (overstayer) oppure perché non appropriato burocraticamente rispetto ai motivi ufficiali della presenza. Ad esempio può trattarsi di una persona che ha il visto per studio o per turismo mentre in effetti lavora. In questi casi è corretto parlare di un migrante in condizione di irregolarità, non di clandestinità. Inoltre dal termine clandestino andrebbe espunta qualunque implicita connotazione negativa.

Legata alla guerra in Libia del 2011 c’è stata una vera crisi migratoria: 790 mila lavoratori migranti hanno attraversato il confine libico, dirigendosi in massa verso gli stati africani confinanti, Egitto e Tunisia. Appena il 3,9% ha interessato le coste di Malta e dell’Italia. Se si sommano gli arrivi dei tunisini, nel 2011 sono arrivate circa 60 mila persone. Visti gli sconvolgimenti della primavera araba, la cifra è superiore alla media (nel 2008, gli arrivi a Lampedusa erano stati 31 mila), ma non l’annunciata e temuta apocalisse con “milioni” di persone pronte a riversarsi sulle nostre coste. L’espressione “tsunami umano” usata il primo aprile 2011 dall’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha avuto un forte impatto emotivo, considerato che neanche un mese prima tutti avevano visto in televisione le immagini del vero tsunami che aveva colpito il Giappone. I salvataggi vennero quindi associati a una sciagura nell’immaginario collettivo. L’espressione è figlia della “metafora naturale” con cui da tempo si descrivono le migrazioni come ondate. Potenti, distruttive, imprevedibili.

La parola clandestino non può essere usata come sinonimo di immigrato. Al contrario della credenza comune che vede la maggioranza dei migranti come clandestini, i regolari (oltre 5 milioni) sono dieci volte di più degli irregolari (500mila). Nel 2006 almeno il 63% degli stranieri è entrato in Italia legalmente, cioè dagli aeroporti. Gli immigrati che entrano irregolarmente in Italia sono una netta minoranza (il 36% della presenza immigrata irregolare secondo gli ultimi dati disponibili resi noti dal Viminale e riferiti al 2006), al cui interno è a sua volta minoritaria la quota di coloro che giungono via mare (il 13%). Secondo le stime del ministero dell’Interno, il 64% degli irregolari sono overstayers, scivolano nell’irregolarità in seguito alla scadenza del visto o del permesso di soggiorno.

Secondo il Consiglio italiano per i rifugiati (Cir), circa il 90% delle persone che richiedono protezione internazionale sono entrate in Europa in modo irregolare perché non hanno alternative. In base alla Convenzione di Ginevra il richiedente asilo non è un migrante irregolare anche se arriva senza documenti o in maniera irregolare. Quindi non è corretto definire approssimativamente clandestini i migranti che entrano in Italia in un container, nascosti dentro un tir, o sulle imbarcazioni di fortuna.

Clandestini si nasce o si diventa? È una domanda che è lecito porsi davanti alla notizia apparsa su uno dei principali quotidiani italiani che titola: “Due naufragi nel Mediterraneo. E' strage di clandestini”. In questo caso l’etichetta clandestini si riferisce a degli esseri umani che non hanno mai messo piede in Italia, perché purtroppo sono annegati in acque internazionali o marocchine. Sono morti prima di toccare non solo le coste, ma anche solo le acque italiane. Dunque non sono mai entrati in Europa da clandestini. Anche se questo articolo di cronaca risale al 2002

si tratta di una titolazione assai frequente negli ultimi anni.

Tratto, in stralcio , dal sito web: https://www.parlarecivile.it/argomenti/immigrazione/clandestino.aspx

 

ANCH’IO, QUANDO ERO IN SERVIZIO DI POLIZIA , NELLE MIE RELAZIONI DI SERVIZIO HO SEMPRE DEFINITO LO STRANIERO ENTRATO IN ITALIA SENZA AVERNE ALCUN TITOLO O PER ESSERE RIMASTO CON PERMESSO SCADUTO , “CLANDESTINO”.

 

E PENSO CHE QUESTA QUALIFICAZIONE SIA STATA USATA PARIMENTI DA ALTRE MIGLIAIA E MIGLIAIA DI MIEI COLLEGHI SIA IN POLIZIA SIA NELLA IV FORZA ARMATA DEI CARABINIERI SIA NELLA GUARDIA DI FINANZA E SIA NELLA POLIZIA PENITENZIARIA E NELLE FORZE DI POLIZIA LOCALI O MUNICIPALI.

 

NESSUNO DI NOI AVREBBE IMMAGINATO DI RITROVARSI A CHE FARE CON UNA SENTENZA CHE DISTORCE ED ALTERA TOTALMENTE IL TERMINE COMUNE DI “CLANDESTINO” FINO A FARLO DIVENTARE MOTIVO FONDATO PER CONDANNARE UN SOGGETTO GIURIDICO POLITICO, PER EVIDENZIARNE, EVIDENTEMENTE, TUTTA LA SUA CATTIVERIA E VOLGARITA’ SOCIALE E CIVILE E CULTURALE.

 

DISTORCERE LA REALTA’ DEI FATTI , ED AMMANTANDOLI DI SENTIMENTI POSITIVI CHE COMUNQUE CONTRASTANO CON I FATTI REALI, E’ ASSOLUTAMENTE SBAGLIATO E PERICOLOSO ED ANCHE INQUIETANTE, A DIFFERENZA DI QUANTO FA L’AUTORE DELLA RELAZIONE TECNICA-GIURIDICA-STORICA SUI “CLANDESTINI” DI CUI SOPRA.

INFATTI, IL TERMINE “CLANDESTINO” SIGNIFICA:

 

La parola clandestino significa “che si fa di nascosto, in segreto”. Questa parola si usa quando si parla di cose fatte senza rispettare le leggi.

 

Clandestino | Italiano per stranieri - Rai Scuola

 

Rai.it

https://www.raiscuola.rai.it › articoli › 2021/06 › Clandes...

 

 

 

COMUNQUE ECCO DI CHE COSA STIAMO PARLANDO:

 

La Cassazione ha respinto il ricorso presentato dalla Lega per una vicenda relativa al 2016 e condannato il Carroccio a risarcire le associazioni che avevano portato in tribunale il partito, sia a livello locale sia a livello nazionale.18 ore fa

 

Cassazione condanna la Lega: chi scappa non è "clandestino"

 

Mediaset Infinity

https://www.tgcom24.mediaset.it › Cronaca

 

ED ANCHE :

 

La Cassazione condanna la Lega: «I richiedenti asilo non ...

 

Avvenire

https://www.avvenire.it › attualita › pagine › la-cassazi...

13 ore fa — Chi arriva in Italia per chiedere protezione non può essere chiamato «clandestino», neppure in un manifesto politico.


 

lapresse.it

https://www.lapresse.it › Cronaca

18 ore fa — Migranti, Cassazione condanna la Lega: “Chi scappa non è un clandestino”. La Suprema Corte ha respinto il ricorso presentato dalla Lega per una ...

 

Cartelli anti migranti, Cassazione condanna la Lega

 

Fanpage

https://www.fanpage.it › politica › cartelli-anti-migrant...

18 ore fa — Cartelli anti migranti, Cassazione condanna la Lega: “Chi scappa da un pericolo non è clandestino”. Nel 2016 dei cartelli esposti dalla Lega ...

 

 

ED ECCO LE PRESUNTE MOTIVAZIONI CHE HANNO INDOTTO LA CASSAZIONE A RESPINGERE IL RICORSO PRESENTATO DALLA LEGA DI SALVINI PER IL CASO DEGLI STRANIERI ACCOLTI NEL 2016, DALLA PARROCCHIA DI SARONNO-MI:

 

Migranti, Cassazione condanna la Lega: “Chi scappa non è un clandestino”La Suprema Corte ha respinto il ricorso presentato dalla Lega per una vicenda iniziata nel 2016 e condannato il Carroccio a risarcire le associazioni Asgi e Naga

18 Agosto 2023

“Gli stranieri che fanno ingresso nel territorio dello stato italiano perché corrono il rischio effettivo, in caso di rientro nel paese di origine, di subire un ‘grave danno’, non possono a nessun titolo considerarsi irregolari e non sono dunque ‘clandestini‘”. Con queste parole la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dalla Lega per una vicenda iniziata nel 2016 e condannato il Carroccio a risarcire le associazioni Asgi e Naga che avevano portato il partito di Matteo Salvini in tribunale. Sette anni fa per contrastare l’assegnazione di 32 richiedenti asilo a un centro di assistenza messo a disposizione da una parrocchia di Saronno, nel Milanese, la Lega aveva convocato una manifestazione affiggendo cartelli con il seguente testo: “Saronno non vuole i clandestini. Vitto, alloggio e vizi pagati da noi. Nel frattempo, ai saronnesi tagliano le pensioni e aumentano le tasse, Renzi e Alfano complici dell’invasione”.

Asgi e Naga avevano agito in giudizio davanti al tribunale di Milano contro la Lega – locale e nazionale – affermando che qualificare i richiedenti asilo, migranti, come clandestini costituisce “molestia discriminatoria” cioè “un comportamento idoneo a offendere la dignità della persona e a creare un clima umiliante, degradante e offensivo”. I giudici di primo e secondo grado avevano già accolto le ragioni delle associazioni condannando via Bellerio a pagare, oltre alle spese di lite, un risarcimento del danno in favore.Il 16 agosto la sentenza della Suprema Corte (terza sezione, estensore Cirillo, presidente Travaglino) ha respinto il ricorso presentato dal partito del vice premier.

La Corte ha anche respinto la tesi degli avvocati della Lega che invocavano il diritto del partito politico alla libera manifestazione della sua posizione. Per i giudici “il diritto alla libera manifestazione del pensiero, cui si accompagna quello di organizzarsi in partiti politici, non può essere equivalente o addirittura prevalente, sul rispetto della dignità personale degli individui”, in particolar , aggiunge la Corte, quando si tratta degli individui più fragili, come le persone Migranti.”La sentenza, benché riferita a una vicenda di anni fa, dice molto anche alla politica di oggi – commenta l’avvocato Alberto Guariso che, con l’avvocato Livio Neri, entrambi dell’Associazione studi giuridici sull’immigrazione, ha difeso le associazioni – e in particolare sulla inaccettabile consuetudine di continuare a usare il termine ‘clandestini’ per coloro che arrivano sul nostro territorio, comunque arrivino, per cercare protezione: persone con una dignità da rispettare e non clandestini”.

Ad essere condannate dalla Suprema Corte in particolare sono i due predecessori giuridici dell’attuale Lega: la Lega Nord – Lega Lombarda, difesa dagli avvocati Pietro Foroni e Stefano Monguzzi e la Lega Nord per l’indipendenza della Padania difesa dall’avvocata trentina Cladia Eccher, in varie vicende difensore anche del segretario federale Matteo Salvini. Tra i motivi della doppia condanna anche il fatto che “la Corte milanese (d’Appello NdR) è pervenuta mettendo in luce la circostanza, la quale costituisce un accertamento di fatto insindacabile in questa sede, per cui i manifesti riportavano al centro il simbolo della Lega Nord per l’indipendenza della Padania e quello, più piccolo, della Lega Nord-Lega lombarda” ed è “del tutto ragionevole la conclusione della sussistenza di una responsabilità di quelle che la sentenza ha definito le ‘istanze superiori’ del partito”. 

 

Testo tratto dal sito web: https://www.lapresse.it/cronaca/2023/08/18/migranti-cassazione-condanna-la-lega-chi-scappa-non-e-un-clandestino/

 

 

 

DUNQUE ANCHE QUESTO CASO DAVVERO INQUIETANTE , DIMOSTRA QUANTA PARTE ANCHE SE MINORITARIA DELLA GIUSTIZIA CIVILE ITALIANA , SEMBRA AMMANTATA DA COLORAZIONE POLITICA DI SINISTRA CHE A ME , COME CITTADINO , NON PIACE PER NULLA.

 

NON E’ COSI’ CHE, INFATTI, SECONDO IL MIO MODESTO PARERE, SI AMMINISTRA LA GIUSTIZIA CIVILE ITALIANA, NEGANDO LA SOSTANZA DEI FATTI RIGUARDANTI TUTTI GLI STRANIERI CHE ENTRANO IN ITALIA SENZA AVERNE TITOLO E CHE SOLO DOPO UN ATTENTO ED APPROFONDITO ESAME DA PARTE DELLA COMMISSIONE MINISTERIALE DEL MINISTERO INTERNI , POSSONO ESSERE AUTORIZZATI A PERMANERE FRA NOI E CON NOI CON LA QUALIFICA INTERNAZIONALE DI RIFUGIATI POLITICI E SIMILARI.

 

MA NON CERTAMENTE PRIMA, QUANDO SBARCANO O SI INTRODUCONO FURTIVAMENTE ED ILLEGALMENTE NEL NOSTRO TERRITORIO DA MARE O DA TERRA OD AEREA, SENZA AVERNE TITOLO LEGALE PER FARLO CORRETTAMENTE.

 

CARI AMICI ED AMICHE PER QUESTO LO PONGO ALLA VOSTRA CORTESE ATTENZIONE.

 

VERGOGNA

 

CUNEO,LI 19.08.2023

 

RINALDO

 

 

 
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