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LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE

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Messaggi del 05/01/2024

SECLO XXI - ANNO 2024: IL SISTEMA DETTO "POLITICAMENTE CORRETTO" NON E' NIENT'ALTRO CHE UN SISTEMA NEO FASCISTA

Post n°1299 pubblicato il 05 Gennaio 2024 da Caino2007dgl

 

IL MOVIMENTO PERICOLOSO PER LA CULTURA DI OGNI SOCIETA’ OCCIDENTALE DEFINITO: CANCELL CULTURE TANTO CARO ALLA MALEDETTA SINISTRA CHE CON TALE “ARMA “ IMPROPRIA A LIVELLO INTELLETTUALE HA AVVIATO UNILATERALMENTE SENZA IL CONSENSO MAGGIORITARIO DEI POPOLI OCCDENTALI, LA RIVISITAZIONE IN FORMA FORTEMENTE NEGATIVA E DISCRIMINATORIA ANCHE, PER OTTENERE L’OBLIO COATTIVO DELLE ESPERIENZE BUONE O CATTIVE CHE SIANO STATE DEL NOSTRO PASSATO CHE, COMUNQUE RIMANE, IL BAGAGLIO STORICO SU CUI SI BASA IL NOSTRO PRESENTE E FUTURO, A LIVELLO CULTURALE , MORALE ED ETICO.

 

 

 

PARLO DEL MOVIMENTO SCIAGURATO E SCELLERATO E FASCISTA DETTO: CANCELL CULTURE.

 

 

ECCO COME VIENE OGGI DESCRITTO:

 

 

La cancel culture è un approccio culturale che consiste nell’ “atteggiamento all’interno di una comunità che richiede o determina il ritiro del sostegno a un personaggio” e si esprime attraverso forme di pressioni sociali e richieste di eliminazione di quanto non conforme ad una precisa posizione ideologica, un concetto che va oltre la critica o il richiamo a delle scuse formali.

Come nasce e dove si sviluppa

Per capire cosa è la cancel culture bisogna partire dagli Stati Uniti. Il dibattito si è acceso proprio nel mondo anglosassone nel 2017. In questo periodo un gruppo di utenti si è organizzato informalmente per difendere gli interessi della comunità Afroamericana. La comunità virtuale costituitasi col nome di Black Twitter ha condotto una manifestazione di protesta contro il linguaggio oltraggioso e discriminante utilizzato nei media. [in seguito a cosa?]

Le proposte di intervento hanno assunto il carattere di un revisionismo rafforzato intervenendo su categorie linguistiche e culturali al fine di riaggiornarle in linea con le conquiste sociali in termini di diritti e uguaglianza.

Nel 2019 l’espressione cancel culture è stata eletta parola dell’anno dagli esperti del Macquarie Dictionary. Nel tempo il termine si è arricchito di accezioni sempre più peggiorative. A questo proposito si è espresso anche il noto linguista Noam Chomsky affermando che “il mainstream, incluso il mondo aziendale, ha sempre implementato una forma estrema di ‘cancellazione della cultura’ distruggendo i libri… gli editori, distruggendo le carriere accademiche, mettendo a tacere le voci che non gli piacciono” evidenziando di fatto il rischio di un passaggio da una cultura basata sulla cancellazione di espressioni, forme, strumenti ad una cancellazione della cultura.

La cancel culture è ora un termine ombrello sotto il quale si fanno ricadere diverse situazioni. Nel caso di Harvey Weinstein, noto produttore Hollywoodiano accusato di molestie, la cancel culture si è manifestata come ostracismo e denuncia da parte dell’opinione pubblica. Nel caso invece della morte di George Floyd, vittima di un arresto conclusosi nel peggiore dei modi, essa si è concretizzata nella rimozione di oggetti, riferimenti e opere legate alla storia del razzismo americano.

Come riconoscere gli esempi di cancel culture in Italia

Il fenomeno ha preso piede pian piano anche in Italia venendo accostato spesso al politically correct, ossia la tendenza a garantire un equilibrio alla manifestazione di orientamenti, di espressioni e di pensiero su un determinato argomento di interesse generale.

Bisogna far chiarezza su ciò che si fa rientrare tra gli esempi di cancel culture. Nel caso della libraia che a Tor Bella Monaca, nella primavera del 2021, si rifiutò di vendere un libro di Giorgia Meloni è più opportuno parlare di boicottaggio più che di cancel culture. Più attinente al fenomeno preso in esame è l’episodio della proposta avanzata dai Sentinelli di Milano, nella primavera del 2020, di rimuovere la statua di Montanelli dal giardino a lui dedicato, proprio in seguito agli eventi legati a George Floyd.

Un caso concreto di cancel culture, invece, è quello che ha coinvolto lo scrittore Paolo Nori che, nel marzo 2022, si è visto cancellare una sua lezione su Fëdor Dostoevskij presso l’Università Bicocca di Milano al fine di evitare eventuali polemiche in relazione alla delicata situazione internazionale.

Atteggiamenti di questo tipo non sono nuovi. La tendenza alla gogna, alla stigmatizzazione, alla censura ci sono sempre stati nella storia, bisogna invece tener presente che la realtà è complessa è che qualsiasi evoluzione culturale non avanza attraverso processi di eliminazione ma d’integrazione.  È utile dunque rivalutare un approccio generativo all’informazione per non cedere alla tentazione del senzionalismo e sviluppare un pensiero critico.

NOTIZIE TRATTE DAL SITO WEB: https://www.buonenotizie.it/societa/2022/04/05/cancel-culture-cosa-e-e-come-riconoscerla/capodivento/?gclid=EAIaIQobChMI94ifwtvFgwMVr5GDBx0xeQIBEAAYASAAEgJdq_D_BwE

 

 

COME SOPRA BENE EVIDENZIATO , IL BALORDO E DANNOSO CANCELL CULTURE, SI AFFIANCA ALL’ALTRO MOVIMENTO ALTRETTANTO TEMIBILE ED INQUIETANTE SOPRANNOMINATO: POLITICALLY CORRECT, POLITICAMENTE CORRETTO CHE STA ATTUANDO UN’AZIONE DISTRUTTIVA SENZA AVERNE ALCUN TITOLO NE’ LEGALE NE’ MORALE NE’ ETICO, PER CONTRASTARE FENOMENI CHE SOLO SECONDO IL LORO MODO DI CONCEPIRE E GIUDICARE LA REALTA’ DEI FATTI CHE ATTENGONO ALLE PERSONE, SONO DA EVITARE IN QUANTO FONTE DI DISCRIMINAZIONE SOCIALE E CIVILE, MAI DEL TUTTO PROVATE E GIUDICATE DA UN TRIBUNALE CIVILE O PENALE ITALIANO.

 

CON LA SCUSANTE DEL POLITICAMENTE CORRETTO VENGONO POSTE IN ESSERE AZIONI DI CENSURA ANTIDEMOCRATICA ANCHE VIOLENTA CHE E’ SICURAMENTE DA CONDANNARE SENZA SE E SENZA MA, PERCHE’ VIOLANO DRAMMATICAMENTE QUANTO PREVISTO DAL COMBINATO DEGLI ARTT. 3-17 - 21 E 54 DELLA NOSTRA COSTITUZIONE.

 

QUESTI SONO ALTRI FONDATI MOTIVI PER EVITARE DI VOTARE A SINISTRA, A PARTIRE DALLE ELEZIONI FUTURE DEL PROSSIMO GIUGNO 2024.

 

PERCHE’ E’ EVIDENTE E CHIARO CHE ANCHE LA SINISTRA SPREGIUDICATA E SCANDALOSA E VERGOGNOSA, TENDE AD INSTAURARE IL COSIDDETTO “PENSIERO” UNICO ANCHE NELLA NOSTRA ITALIA, CON METODI ED AZIONI CHIARAMENTE “AUTORITARI” INDECENTI E CONTRO LA NOSTRA COSTITUZIONE COME SOPRA EVIDENZIATO,PER IMPORRE UN SISTEMA NEO FASCISTA ASSOLUTO CONTRO ANCHE CHI NON E’ DI SINISTRA O NON RICONOSCE COME IDEOLOGIA VALIDA E POSITIVA QUELLA DI SINISTRA.

 

VERGOGNA

 

Cuneo,li05.01.2024

RINALDO

 
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