Creato da luigifuda il 30/01/2007
Caulonia: l'amministrazione, l'opposizione, la società civile
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 7
 

Ultime visite al Blog

luigifudacortaleserramentifreeluciogreg.calabrettacavallaro90waltercavallarostazioneorbitaleing.antonellacaraffabiggio2angi.calzoandrea.danyavvocatioangelo.calleramemissing99cerasuolo791
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« L'OPPOSIZIONE NON SI FE...PAPAVERI A PAPERI »

LA COSCIENZA DI ILARIO

Post n°124 pubblicato il 06 Settembre 2008 da luigifuda

SIGNOR SINDACO, SI
DIMETTA!



Cittadini,



con questo manifesto non vogliamo
parlarVi delle “solite cose” dell’Amministrazione comunale. Non Vi diremo
quindi della pessima organizzazione del festival della tarantella
(centocinquantamila euro finanziati), della farsesca gestione dell’emergenza
incendi, dell’arte di nascondere la spazzatura sotto il tappeto (leggi fiumara)
ovvero dell’aumento delle tasse (per chi già le paga). No. Di queste cose
parleremo nei prossimi mesi.



Oggi vogliamo raccontarVi di un fatto grave
che spiega bene il modo di amministrare di una maggioranza e di un Sindaco che sembrano
avere a cuore solo il mantenimento della poltrona.



Venerdì 8 agosto si è rotta la fogna di
Caulonia Marina. Una enorme quantità di liquame maleodorante si è riversata in
mare, su un tratto di spiaggia libera a fianco dello stabilimento balneare Kurupay.
Dunque in una zona centrale molto frequentata dai bagnanti.



Già il fatto che un simile incidente si
sia verificato nella settimana di maggiore affluenza turistica dovrebbe far
riflettere sulla capacità di questa amministrazione di una programmazione seria
volta a impedire che tali inconvenienti si verifichino. Per spiegarci:
l’amministrazione comunale si è avviata verso la stagione estiva posizionando
nella piazza principale del lunqomare una copie dei Bronzi di Riace (di dubbio
gusto) mentre non si è preoccupata affatto di dotare l’impianto fognario di un
generatore di corrente col quale l’incidente della fogna non ci sarebbe stato.



Ma la cosa più grave è che il Sindaco
Ilario Ammendolia, nelle fasi immediatamente successive al riversamento in mare
del fiume di cacca, non ha pensato di porre, per quel tratto di mare, il
DIVIETO DI BALNEAZIONE come la legge e anche il buonsenso consigliavano.



Il
Sindaco
 ha messo a rischio la salute degli ignari
cittadini che, dopo l’incidente, hanno continuato a fare il bagno nel mare
inquinato (solo con orrore possiamo pensare ai bambini che in quelle ore e in
quei giorni nuotavano ignari tra i liquami!).



Con l’aggravante che in un confronto
pubblico tenutosi nella villa comunale il giorno dopo, in presenza di numerosi
cittadini e turisti, il Sindaco affermava che il divieto di balneazione non era
necessario in quanto era in possesso di analisi che attestavano che l’acqua non
era inquinata, mentre in Consiglio comunale, alla richiesta dell’opposizione di
maggiori spiegazioni, si rifiutava di dare risposte, se non quella irridente di
aver utilizzato per le analisi un fantomatico e inesistente “metodo 4”!



Noi siamo in possesso dei risultati delle
analisi realizzate dall’ARPACAL di Reggio Calabria e possiamo dirVi che
quel tratto di mare, in quei giorni, era altamente inquinato, con presenza
di batteri (fecali e streptococchi) superiori al 400% e al 600%!



È ovvio che il Sindaco avrebbe dovuto,
in via precauzionale, impedire immediatamente la balneazione per almeno 72 ore,
come peraltro prescritto immediatamente dall’ASL. Lasciare che i bagnanti
facessero il bagno in quelle acque luride, è stato un atto da irresponsabili
che non può che minare la fiducia che sempre deve esserci tra il Sindaco e la
cittadinanza.



Per ironia della sorte, in data 12
agosto, a quattro giorni dall’incidente, invitato pressantemente dalle autorità
competenti, il Sindaco ordinava il divieto di balneazione, quando ormai le
correnti avevano “ripulito” quel tratto di mare. Un provvedimento tardivo che
ha il tratto beffardo della presa in giro.
 non si gioca con la salute delle
persone!



Queste ragioni inducono i sottoscritti consiglieri di opposizione e
le forze politiche che li sostengono a chiedere con forza che il Sindaco,
interrogata la sua coscienza, rassegni immediatamente le dimissioni,
restituendo il mandato al popolo sovrano.

I consiglieri

Ilario Basile

Domenico Panetta

Francesco Portaro

Enzo Rullo

Cosimo Vallelonga

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/CAULONIAVOTA/trackback.php?msg=5372760

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
cauloniafertile
cauloniafertile il 07/09/08 alle 18:38 via WEB
IL PRIMO COMMENTO DEL PROFESSORE è STATO: " CHI HA PRESO SOLO IL 15% DELLE PREFERENZE NON PUò CHIEDERE LE MIE DIMISSIONI CHE HO PRESO L'85% DELLE PREFERENZE" AVETE CAPITO CHE RISPOSTA DA PROFESSORE!!!!
 
penelopekaulon
penelopekaulon il 08/09/08 alle 21:38 via WEB
Vantarsi di avere ottenuto questi risultati non è opportuno per un uomo risaputamente savio come il nostro Porf!Questi esiti mi richiamano alla mente le grandi adunate dei tempi che furono, tempi non troppo felici, immagino che non ci siano molte cose di cui andar fieri. Ad ogni modo, poteva sfruttare la fantasia, che di certo non manca alla nostra amministrazione, per trovare una scusa un pò meno imbarazzante...!
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963