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Messaggi del 13/11/2012

TRADIMENTI...

Post n°29 pubblicato il 13 Novembre 2012 da investigazioni007
Foto di investigazioni007

Tradimenti coniugali per il 55% dei mariti e il 45% delle mogli

 

Nel 70% dei casi si tratta di scappatelle, nel restante 30% di relazioni stabili La città più «colpita» è Milano, seguita da Roma

ROMA - Italiani traditori, più gli uomini che le donne. È quanto emerge dall'analisi dell'Associazione avvocati matrimonialisti italiani (Ami), che segnala che il numero delle infedeltà coniugali è in aumento. Se il 55% dei mariti ha tradito almeno una volta, lo ha fatto anche il 45% delle mogli...

 

 La città dove si tradisce di più è Milano (il 55% secondo uno studio del 2009 dell'Associazione italiana di sessuologia applicata alla coppia), seguita a ruota da Roma, e aumenta la percentuale dei «traditori seriali» tramite i social network.

 

 TRADIMENTI - Sei tradimenti su dieci avvengono sul luogo di lavoro approfittando della pausa-pranzo (invece uno studio del 2007 di Riza Psicosomatica diceva che i tradimenti in pausa pranzo sono solo uno su tre e non il 60% come dice l'Ami). Nel 70% dei casi si tratta di scappatelle, nel restante 30% di relazioni stabili. «Nel 50% dei casi le corna sono tuttavia tollerate», assicura il presidente nazionale dell'Ami, Gian Ettore Gassani. «Si è elevata di molto l'età del traditore: la media tra uomini e donne è di 44 anni». I più inclini in assoluto a tradire il coniuge sono però i maschi cinquantenni. Anche l'età delle donne infedeli però si è alzata di molto, specie con uomini più giovani. Un sito specializzato per traditori in Italia conta già oltre 90 mila iscritti (un terzo donne). Poche le regole da rispettare: essere sposati e desiderare un'esperienza extraconiugale.

 

 

TEORIA - Katoshi Kanazawa, psicologo giapponese dell'evoluzione, informa l'Ami, ha elaborato una teoria secondo la quale i traditori sarebbero più stupidi della media e più inaffidabili nell'ambito lavorativo perché troppo distratti dalle loro relazioni. Nel 70% dei casi l'infedeltà viene scoperta dagli investigatori incaricati, nel 20% entrando furtivamente nella posta elettronica, nel 10% attraverso il cellulare. Emerge pure il fenomeno dei tradimenti a sfondo omosessuale (il 7% dei mariti tradisce con un partner dello stesso sesso contro il 4% delle donne). Gli uomini scelgono più facilmente tra le amiche o le conoscenti delle proprie mogli o colleghe di lavoro, mentre in ambito femminile si «pesca» tra i colleghi di lavoro, il personal trainer, il maestro di sci e quello di ballo, o l’amico del social network. Fonte Redazione online www.corriere.it

CIR investigazioni leader in Italia nelle investigazioni private . istitutocir@gmail.com

 
 
 

TRADIMENTI...

Post n°30 pubblicato il 13 Novembre 2012 da investigazioni007
Foto di investigazioni007

 

Tradimenti coniugali per il 55% dei mariti e il 45% delle mogli

 

Nel 70% dei casi si tratta di scappatelle, nel restante 30% di relazioni stabili La città più «colpita» è Milano, seguita da Roma

ROMA - Italiani traditori, più gli uomini che le donne. È quanto emerge dall'analisi dell'Associazione avvocati matrimonialisti italiani (Ami), che segnala che il numero delle infedeltà coniugali è in aumento. Se il 55% dei mariti ha tradito almeno una volta, lo ha fatto anche il 45% delle mogli...

 

 La città dove si tradisce di più è Milano (il 55% secondo uno studio del 2009 dell'Associazione italiana di sessuologia applicata alla coppia), seguita a ruota da Roma, e aumenta la percentuale dei «traditori seriali» tramite i social network.

 

 TRADIMENTI - Sei tradimenti su dieci avvengono sul luogo di lavoro approfittando della pausa-pranzo (invece uno studio del 2007 di Riza Psicosomatica diceva che i tradimenti in pausa pranzo sono solo uno su tre e non il 60% come dice l'Ami). Nel 70% dei casi si tratta di scappatelle, nel restante 30% di relazioni stabili. «Nel 50% dei casi le corna sono tuttavia tollerate», assicura il presidente nazionale dell'Ami, Gian Ettore Gassani. «Si è elevata di molto l'età del traditore: la media tra uomini e donne è di 44 anni». I più inclini in assoluto a tradire il coniuge sono però i maschi cinquantenni. Anche l'età delle donne infedeli però si è alzata di molto, specie con uomini più giovani. Un sito specializzato per traditori in Italia conta già oltre 90 mila iscritti (un terzo donne). Poche le regole da rispettare: essere sposati e desiderare un'esperienza extraconiugale.

 

 

TEORIA - Katoshi Kanazawa, psicologo giapponese dell'evoluzione, informa l'Ami, ha elaborato una teoria secondo la quale i traditori sarebbero più stupidi della media e più inaffidabili nell'ambito lavorativo perché troppo distratti dalle loro relazioni. Nel 70% dei casi l'infedeltà viene scoperta dagli investigatori incaricati, nel 20% entrando furtivamente nella posta elettronica, nel 10% attraverso il cellulare. Emerge pure il fenomeno dei tradimenti a sfondo omosessuale (il 7% dei mariti tradisce con un partner dello stesso sesso contro il 4% delle donne). Gli uomini scelgono più facilmente tra le amiche o le conoscenti delle proprie mogli o colleghe di lavoro, mentre in ambito femminile si «pesca» tra i colleghi di lavoro, il personal trainer, il maestro di sci e quello di ballo, o l’amico del social network. Fonte Redazione online www.corriere.it

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Data di creazione: 02/11/2012
 

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