Camper family

Scusate la nostra assenza, ma abbiamo approfittato del "ponte" per farci un giretto, veramente gradevole (tempo a parte) e che ora vi racconto.

Giovedì 8 dicembre, mattina prestissimo ci siamo svegliati, il camper era già pronto sotto le finestre di casa.
Alle 8 abbiamo acceso il riscaldamento, siamo andati a Messa in paese, e poi alle 9 in punto ........... via!!!!!

Imboccata l'A1 ci siamo lasciati cullare dal ron ron del motore fino a Firenze nord (con le bimbe che dietro dormivano saporitamente, per rifarsi della levataccia), abbiamo quindi imboccato la Firenze Mare e qui ci siamo uniti a un'amica con le sue bimbe che ci ha raggiunto da sola, in quanto il marito era all'estero per lavoro.

Alle 13 eravamo nel parcheggio del Calidario. Pranzetto veloce e poi .... a mollo. Comincia anche  apiovere, ma tutto sommato è piacevole l'acqua fredda sul viso, mentre siamo immersi fino al collo nell'acqua a 36°.

Anche le bimbe si gustano molto il tutto. Alle 16,30 inizia il grande regalo che mio marito a fatto sia a me che a Elena, lo aiutiamo a lavare, asciugare, vestire le bimbe, poi lui le prende tutte e 4 (le mie e quelle della mia amica) e se le porta in camper, mentre noi due "signore" ci godiamo un fantastico trattamento di aromaterapia con tanto di massaggio, bagno turco e relax con tisana. Usciamo dalle terme alle 19. Andiamo a mangiare una pizza e dormiamo tranquillamente nel parcheggio del ristornate. Piove a dirotto e il vento scuote i camper, ma dentro c'è un fantastico calduccio. Ci rintaniamo nei nostri sacchi a pelo e alle 22 dormiamo già tutti quanti (ma quanto rilassa l'acqua calda ............).

Il mattino dopo ci spostiamo a San Giminiano, ma non ci trattano benissimo (ci fanno "sloggiarre" mentre stiamo mangiando in un P per corriere, non ci fanno nemmeno terminare il pranzo). Quattro euro l'ora per parcheggiare lontano dal paese ci sembrano un po' troppi, quindi ci allontaniamo, sostiamo per un riposino ai lati della strada in uno spiazzo sterrato, poi sentiti altri amici che devono raggiungerci andiamo a San Quirico d'Orcia.

Arriviamo che la bellissima area per camper è piena come un uovo. Allora, sentiti gli altri amici, ci spostiamo a Pienza in un comodo e tranquillo parcheggio fuori dal paese.
Dopo cena, bimbi (otto in totale) nel nostro camper a vedere in compagnia "Mamma ho perso l'aereo" e grandi nel camper di Elena (in nove) a chiacchierare.

Com'è vero che i bambini quando sono in compagnia si sentono meno!!!! Addirittura, quando col CB chiediamo loro se va tutto bene, la risposta in genere è: "ma perchè ci disturbate???". E notare che la più grande ha 10 anni!!!!!!

Continua a piovere e a tirare vento anche la notte. Sembra che un folletto si stia divertendo a tirare secchiate d'acqua sui camper. Nonostante ciò dormiamo benissimo, anzi, è piacevole la pioggia che batte sul tetto della mansarda.

Al risveglio ci accoglie un sole brillante, accomapgnato però da un vento davvero gelido.
Visitiamo la deliziosa Pienza, poi Spedaletto, dove pranziamo nel cortile di un castello adibito ad agriturismo. Ci rechiamo poi a San Quirico d'Orcia dove per fortuna l'area si è vuotata consentendoci così di sostare per una bella visita del paese, dove è anche in corso la festa dell'olio, con degustazioni, bande musicali, balli in piazza e altre amenità.

Riusciamo alle 17,30 a portare via i bambini e andiamo a Vivo d'Orcia, dove abbiamo prenotato per cena. Un po' di difficoltà, soprattutto per Elena, per parcheggiare il camper (i cari uomini le fanno fare assurde manovre in retromarcia per piazzarsi) anche perchè il parcheggio più comodo è a rischio neve.

A cena, ce la prendiamo comoda, mangiando come sempre bene e spendendo il giusto alla Trattoria il Castagno, già sperimentata in altre occasioni.
Fortunatamente, alzatici da tavola alle 23, non dobbiamo far altro che prendere un punch caldo al bar e poi .............. sotto le coperte!!!!

La mattina ci riserva la sorpresa di una spruzzata di neve sul tetto (del resto siamo quasi a 900 metri di altitudine, ai piedi del Monte Amiata) . Decidiamo di "scendere a valle" prima che il tempo peggiori.

Andiamo all'Abbazia di Sant'Antimo (purtroppo in restauro) dove noi prendiamo la Messa (in latino, cantata in gregoriano, molto suggestiva) mentre elena fa fare i compiti alla figlia maggiore.
Nel frattempo gli altri amici ci salutano e vanno a visitare Montalcino.

Finita la Messa decidiamo sia noi che Elena di avviarci verso casa, viaggiando insieme fino a Firenze nord, dove ci salutiamo via CB in quanto lei devia per Genova.

Che dire di questa breve vacanza? Bella rilassante, compagnia più che gradevole. Troppo corta.............!!!!!

Meno male che fra 15 giorni ci si rivede ....... si spera destinazione terme di Villach e poi Vienna.

Vi racconterò come procedono i preparativi.

mcc