Agosto 2002 - Normandia - Bretagna - Loira

Post n°23 pubblicato il 22 Dicembre 2005 da mppc_camper
Foto di mppc_camper

Volevo raccontare qui del nostro primo VERO viaggio in camper, fatto nell'agosto del 2002 e che ci ha portato prima a Eurodisney (dite che siamo stati ricattati???) poi in Normandia, in Bretagna e nella zona della Loira.

Purtroppo il racconto è lungo, non ci sta.

Vi rimando allora al mio sito, dove l'ho già pubblicato
http://digilander.libero.it/mppc_camper/

Qui vi parlo delle sensazioni provate.

Non vi sto a dire l'emozione nel vedere la faccina delle bimbe quando hanno visto i vari Topolino, Pippo ecc. Quando poi hanno fatto la foto con Cenerentola a momenti svenivano. Dico solo che alla sera eravamo stremati, ma felici.

Poi la Normandia. Le spiagge del D-Day. La tristezza, ma anche la serenità davanti a tramonti incandescenti. Io e il mio lui, soli, le bimbe a dormire al calduccio nel camper e noi, seduti davanti al camper, un bicchiere di vino rosso, a guardare il sole tramontare alle dieci e mezza di sera.

La Bretagna. Natura selvaggia, Colori forti. Scogliere spazzate dal vento, l'odore del mare che ti entra nelle narici con forza.

La loira, lussuosa, pacifica, senza tempo, luogo da favola.

Poi c'è il contorno. Vini, pates, formaggi, terrine, ostriche ....... basta, mi fermo o ingrasso!!!!!

Penso che si capisca che adoro la Francia. Sensazioni che mi sono rimaste nel cuore. Rivedo ancora il blu dell eortensie della normandia, il viola dell'erica in bretagna .................... posti dove presto vorrei poter tornare.

mcc

 
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Aprile 2002 - Puglia

Post n°22 pubblicato il 22 Dicembre 2005 da mppc_camper
Foto di mppc_camper

Mercoledì 24 aprile 2002

Alle 20.30 si parte. Tangenziale fino a San Lazzaro, poi A14 verso sud. A Castel San Pietro trasformiamo la dinette matrimoniale per fare dormire le bimbe (dopo il botto sulla mansarda di ottobre scorso, non ci azzardiamo più a metterle in mansarda, nei lettini ancora meno, la dinette è più centrale). Una guerra!!!! Carolina cede solo alle 22, passata Rimini. Dopo Rimini facciamo anche gasolio. Dopo il rifornimento, rilevo Pietro alla guida e alle 3.20 di notte, circa, arriviamo al "Parcheggio del Pellegrino", a San Giovanni Rotondo, non è molto bello e in più durante la notte siamo disturbati dall'arrivo di alcuni bus.

Giovedì 25 aprile 2002

Alle 7.00, come al solito, Camilla sveglia tutti. Colazione, poi alle 8.30 prendiamo la navetta del parcheggio per il Santuario di Padre Pio. Alle 9.00 assistiamo alla Santa Messa, poi facciamo un bel po' di fila per visitare la tomba e la cella di Padre Pio. Usciamo alle 12. Torniamo al parcheggio e ripartiamo. A Zapponeta compriamo un po' di pane e altre cose da un fornaio aperto e pranziamo fermandoci presso uno stabilimento balneare in allestimento per la stagione estiva. Abbiamo chiesto il permesso di fermarci ai proprietari che vi stavano lavorando e ci hanno risposto che non c'erano problemi. Dopo pranzo un bel giro in spiaggia. Riprendiamo quindi la statale 159 per Manfredonia, non prima di avere ripulito a dovere le figlie e, soprattutto, Ira che ha pensato bene di fare il bagno in mare.

Alle 15 ci fermiamo al "Lido Valentino" segnalato come PS da TI, per un po' di riposo. Le bimbe non ne vogliono sapere di dormire, quindi io mi alzo e pulisco (in parte) il camper dalla sabbia, visto che nel frattempo si è messo a piovere a dirotto. Pietro intento riposa e finalmente alle 16 crollano anche le bimbe.

Alle 17.15 arriva il titolare del Lido e ci dà l'attacco alla 220v, in questo modo possiamo mettere una cassetta di cartoni animati per le bambine, visto che non si può uscire perché piove ancora forte. Speriamo che domani il tempo migliori, sennò è un incubo.

Cena in camper verso le 20.30. Carolina si addormenta quasi subito. Camilla guarda un po' di TV con Pietro, mentre anche io mi addormento. Notte movimentata, con le bimbe che fanno più volte avanti e indietro dal loro letto al nostro.

Venerdì 26 aprile 2002

Mi sveglio all'alba perché non mi sento molto bene. Alle 7.00 porto fuori Ira. Almeno c'è il sole. Alle 9.00, dopo avere scaricato il WC partiamo per le Grotte di Castellana, prima però ci fermiamo a Zapponeta, subito dentro il paese a destra c'è il Panificio Sant'Antonio, dove compriamo del pane pugliese favoloso. Facciamo anche gasolio. Usando la superstrada fino a Bari e poi l'A14 fino ad Acquaviva delle Fonti, alle 11.30 siamo nel parcheggio delle Grotte. Parcheggiamo il camper. Ci comunicano che il CS è rotto. Alle 12.30 entriamo a fare il giro delle grotte. Camilla si diverte moltissimo. Di ritorno al camper compriamo dei formaggi freschi nel caseificio accanto al parcheggio e pranziamo in camper. Nel pomeriggio Camilla gioca con i bimbi degli altri camper e noi cerchiamo di riposare un po' Carolina permettendo. Alle 16 ripartiamo verso Alberobello, dove parcheggiamo proprio attaccato alla zona dei trulli, al parcheggio "Bellavista" dove si può passare anche la notte, dobbiamo però mettere i cunei perché è abbastanza in pendenza. Subito una bella passeggiata in paese, per vedere i trulli. Compriamo anche dei vini rossi all'Enoteca Regionale nonché del liquore al melone e gli "strascinati" (pasta simile alle orecchiette) per noi e un mignon di rosolio speciale per la nonna Isolina. Verso le 18 torniamo al camper. Facciamo vedere un cartone alle bimbe mentre noi ripuliamo un poco e sistemiamo alcune cose nel camper. Verso le 20 andiamo a cena al ristorante in paese, ma facciamo molto presto, sia perché le bimbe fanno confusione, sia perché io non mi sento affatto bene e riesco a mangiare solo mezzo piatto di pasta (che mi resta nello stomaco solo 30 minuti circa). Per completare la serata si è rotto l'inverter, quindi niente TV. Aspettiamo i cecchini serbi! La notte è tranquilla, un silenzio stupendo.

Sabato 27 aprile 2002

alle 7.00 Camilla ci sveglia. Colazione per tutti tranne che per lei, visto che ora è lei che non sta bene, mentre io mi sono rimessa (a questo punto penso che si tratti di una forma virale). Partiamo per Monte Sant'Angelo. Prima ancora di imboccare l'A14 Camilla si sente male. Sosta forzata per cambiarla. Sta male nuovamente anche in autostrada. Risultato: alle 11 siamo ancora a Canosa. Alle 11.30, a Foggia, usciamo dall'A14 e prendiamo la statale fino a Manfredonia, il tutto per raggiungere Monte Sant'Angelo per la strada meno "curva" possibile. Precauzione inutile perché Camilla si sente male di nuovo ugualmente. Bellissima come ricordavamo Monte Sant'Angelo, anche se piove. Visitiamo la Basilica scavata nella grotta, giriamo un po' per il paese poi, siccome piove molto forte, torniamo al camper. Decidiamo di andare verso la litoranea. Per farlo passiamo da Carpino, percorrendo una strada molto bella e panoramica, anche se Camilla si sente male di nuovo e le viene anche la febbre. Ci attraversa anche la strada un gregge di capre e pecore. A Poggio Imperiale riprendiamo l'A14, dopo avere messo gasolio nel serbatoio. Da Vasto in avanti forte tempesta di acqua e di vento. Usciamo dall'autostrada a Pescara Nord e prendiamo la statale adriatica, per vedere se troviamo un campeggio aperto, perché Camilla ha la febbre alta, quindi preferiamo fermarci dove ci siano tutti i servizi, specie la corrente elettrica, per potere usare l'aerosol e anche la TV, in modo da tenere le bimbe tranquille, visto che non possono uscire dal camper.
Sembra non si trovi nulla, poi a me viene l'idea di chiamare "Pronto Pagine Gialle" che mi fornisce i numeri telefonici di un po' di campeggi e, al primo colpo, troviamo aperto l'Eurocamping di Roseto degli Abruzzi, dove arriviamo verso le 20.30. Carichiamo, scarichiamo i serbatoi, ci sistemiamo e alle 21.30 ceniamo. Intanto le bimbe guardano in TV "Fantasia 2000". Finalmente alle 23.30 si addormentano (succede loro solo se stanno poco bene di non riuscire a dormire) e anche noi guardiamo un po' dello show di Fiorello in TV. Si dorme molto bene (il campeggio è quasi deserto) e, onestamente, i treni non si sentono, anche se la ferrovia è vicina.

Domenica 28 aprile 2002

Sveglia come al solito alle 7.00. Ci vestiamo e facciamo colazione. Verso le 9.00 siamo pronti a partire, ma alla reception del campeggio non c'è nessuno e anche girando non troviamo i proprietari, così, siccome dobbiamo pagare € 19, mettiamo € 20 in una busta sotto la porta.
A Giulianova prendiamo di nuovo l'A14. Ci fermiamo poi a Loreto, dove alle 11 andiamo anche a Messa nel santuario della Madonna. Alle 12.20 riprendiamo l'autostrada.
Non trovando un'area parcheggio, alle 13 ci fermiamo per pranzare (un po' di affettato) in un autogrill vicino ad Ancona, poi, di nuovo in marcia verso casa, dove arriviamo alle 15.45, giusto in tempo per vedere il 2° tempo di Bologna - Lazio (che per la cronaca vinciamo 2 a 0).

 
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Marzo 2002 - Salse di Nirano

Post n°21 pubblicato il 22 Dicembre 2005 da mppc_camper
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Sabato 16 marzo 2002

Alle 9.30, dopo avere preparato tutto, partiamo per la nostra brevissima gita verso le Salse di Nirano. Lungo la strada ci fermiamo per comprare gas, latte e carbonella. La bombola del gas (propano) la compriamo dal solito fornitore. Arriviamo solo verso le 11, perché non vediamo i cartelli che indicano la Riserva naturale fino a che non arriviamo a Spezzano centro. parcheggiamo il camper nel bel parcheggio circolare e facciamo una passeggiata fino ai vulcanelli di fango, quindi torniamo al camper per pranzare e, vista la bella giornata e il posto tranquillo, decidiamo di mangiare fuori dal camper. Ci allontaniamo dal mezzo per non essere accusati di campeggio (facciamo un picnic) e proviamo così il tavolino acquistato a Vicenza in fiera. Dopo pranzo un riposino, specie per Carolina, è d'obbligo.

Alle 15 circa arrivano Alberto e Barbara di Modena, conosciuti tramite TI, noi ci mettiamo un pochino a chiacchierare, mentre i bimbi giocano insieme. Facciamo un'altra passeggiata, Camilla riesce a cadere completamente nel fango. Torniamo al camper per cercare di renderla "presentabile".

Alle 19 andiamo tutti quanti a cena al ristorante "Da Guido", ceniamo e intanto prendiamo accordi col proprietario per la cena che organizzeremo da lui in occasione dell'incontro di TI del 25 maggio prossimo. Matteo e Camilla sono scatenati.

Intorno alle 21 torniamo ai camper e ci salutiamo perché Alberto e famiglia vanno a dormire a casa, poiché la moglie domani è di turno in ospedale. Dopo poco ci addormentiamo. Verso la mezzanotte Carolina piange un poco e così la prendiamo nel letto con noi.

Domenica 17 marzo 2002

Come al solito Camilla dà la sveglia a tutti verso le 7.00. Dopo qualche tentativo di riaddormentarci, ci rinunciamo e ci alziamo a fare colazione. Ci accorgiamo di avere la cassetta WC piena, per fortuna ne abbiamo 2, così non ci sono problemi.

Alle 9.00 partiamo. A Maranello non troviamo Messe, per cui andiamo a Vignola dove lasciamo il camper in un bel parcheggio sulla riva del fiume, di fronte al castello, e alle 10 andiamo a Messa in paese. Alle 11 ripartiamo. A Marano sul Panaro, in un bel parco sul fiume, parcheggiamo (con qualche difficoltà, causa le macchine messe non benissimo) e mettiamo tavolo e sedie nel boschetto, sotto gli alberi, lontano dal parcheggio. Pietro e le bimbe vanno intanto ai giochi, mentre io cucino.

Alle 13.45, preso anche il caffè, sparecchiamo e ripartiamo, andiamo verso casa, dove arriviamo poco dopo.

 
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Marzo 2002 - Vicenza e Mantova

Post n°20 pubblicato il 22 Dicembre 2005 da mppc_camper
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Sabato 9 marzo 2002

Finalmente ieri sera ci hanno ridato il camper aggiustato, quindi facciamo un piccolo giro per testarlo.
Alle 9.00 partiamo per Vicenza percorriamo la statale fino a Modena Sud, quindi autostrada fino a Vicenza Ovest.
Trovato senza problemi il quartiere della fiera, parcheggiamo il camper ed entriamo alla Fiera del Tempo libero. Mangiamo al self-service. Giriamo tutta l'esposizione e compriamo tavolo in alluminio pieghevole (tipo tapparella) e quattro sedie ad ombrello. Alle 16 usciamo dalla fiera. Ho visto due camper Rimor col logo di TI, ma erano chiusi e non c'era nessuno.

Alle 16.30 ripartiamo verso il Lago di Garda. A Peschiera usciamo dall'autostrada, ma l'unica AA di cui siamo a conoscenza, a Sirmione, è chiusa e in tutti i parcheggi ci sono sbarre a due metri di altezza. I campeggi sono chiusi, quindi ce ne andiamo.
Alle 19.30 ci fermiamo a cenare in uno spiazzo nella zona industriale di Solferino. Alle 20.30 ripartiamo verso Mantova, dove troviamo l'AA segnalata sul Portolano, siamo l'unico camper, ma in compenso ci sono tanti camion, il che ci fa pensare che la sosta sia sicura.
Siamo molto stanchi tutti e alle 22 già dormiamo.

Domenica 10 marzo 2002

Alle 8.00 ci svegliamo, facciamo colazione poi ci dirigiamo in città. Troviamo parcheggio in via Poma, comodo e a circa 1 km. da Piazza Erbe. Dopo, all'Ufficio Informazioni Turistiche, che potevamo sostare col camper anche nei P bus. Facciamo un bel giro per la città e poi andiamo a Messa in Cattedrale.
Alle 12 ripartiamo facendo la strada statale verso casa, fermandoci per pranzo, alle 12,40 nel parcheggio del campo sportivo di Novi di Modena.
Alle 14.45 siamo a casa, in tempo per vedere Bologna - Milan (2 a 0, per la cronaca).

 

 
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Primo racconto (VERO) di viaggio

Post n°19 pubblicato il 22 Dicembre 2005 da mppc_camper
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Iniziate le ferie, mi dedico a ciò che da tanto tempo mi ripromettevo, pubblicare in questo blog anche dei racconti su dei viaggi fatti REALMENTE dalla nostra squinternata famiglia.
Ecco il primo (rigorosamente in ordine cronologico)

Ottobre 2001 - primo diario - Lazio

 Venerdì 26 ottobre 2001

Alle 20.30 partiamo da casa col nostro camper nuovo, testato sinora solo al Delta del Po. Imbocchiamo la A1, in direzione di Roma.

Alle 21.30 facciamo una sosta tecnica all'autogrill per mettere a letto le bimbe, già addormentate, in mansarda, con la rete anticaduta. Poco dopo Firenze ci fermiamo per fare gasolio e passeggiata igienica per Ira.

Sabato 27 ottobre 2001

Alle 00.25 usciamo dall'A1 a Magliano Sabina e cominciamo a cercare il Campeggio della Riserva Naturale del Lago di Vico. Andiamo in direzione Civita Castellano, con qualche difficoltà troviamo Caprarola e dal paese la Riserva, perché in paese i cartelli che la indicano spariscono.
Comunque, all'1.40 siamo al Campeggio.

Notte un po' "agitata" perché dobbiamo prendere confidenza con la regolazione della stufa.

Alle 7.00 le bimbe cominciano ad agitarsi, alle 8.00 ci alziamo e facciamo colazione.
Alle 9.00 partiamo per un bel giro in bicicletta intorno al lago, circa 8 km., poi paghiamo per la notte in campeggio e ci prepariamo a ripartire.
Alle 12.20 arriviamo alle Terme di Bagnaccio, vicino Viterbo, indicate molto bene in un itinerario di Turismoitinerante. Ci sono solo due vasche piene, ma è una splendida giornata di sole e facciamo il bagno tutti e quattro. Anche Carolina si diverte molto, e dobbiamo tenere Camilla perché vorrebbe tuffarsi, e disturberebbe le altre persone.
Alle 13.30 torniamo al camper, parcheggiato vicinissimo alle vasche, ad asciugarci e a pranzare.
Alle 15, sperando che le bimbe si addormentino, ripartiamo.
Ci fermiamo un attimo a Marta per decidere l'itinerario che vogliamo seguire. Decidiamo di fare la strada statale fino ad Acquapendente e poi prendere la Cassia.
Alle 17.30 sosta tecnica a Buonconvento per scaricare il serbatoio. Facciamo anche gasolio e poi ripartiamo.
Alle 19.30, arrivati verso Siena, facciamo un po' di confuzione con le strade perché mancano i cartelli indicatori e poi …..

PORCA VACCA!!!!!!

...... Sulla strada S.Apollinare, che è stretta, per non fare un frontale, teniamo la destra e un albero NON SEGNALATO che cresce con il tronco quasi orizzontale rispetto alla strada, malgrado Pietro abbia scartato all'ultimo momento, ci ha rovinato di brutto tutto lo spigolo in alto a destra e il tetto della mansarda. Grande paura ed inc………….ra. Ci fermiamo per constatare i danni e vediamo un bel buco e, insomma, ci sarà da rifare tutta la mansarda. Meno male che abbiamo deciso di fare la Kasko.
Alle 20.20 arriviamo finalmente a San Galgano, dopo un'altra sosta "tecnica" dovuta al fatto che Camilla ha voluto disegnare a tutti i costi e ha vomitato. In qualche modo mangiamo, poi tutti a letto. Durante la notte, forse in seguito allo choc, io non riesco a dormire. A Camilla viene la febbre a più di 38°.

Domenica 28 ottobre 2001

Ci svegliamo alle 7.00 senza sapere che sono le 6.00 perché ci eravamo scordati che stanotte tornava l'ora solare. Arriviamo al santuario della spada nella roccia che è ancora chiuso, ma la custode, gentilmente, ci apre lo stesso. Visita e preghiera poi si riparte.
Alle 8,30 diamo alle bimbe una colazione "secca" e poi percorriamo a ritroso la strada di ieri sera per vedere come stanno le cose alla luce del giorno.
Notiamo subito che gli unici cartelli sono di divieto di transito per le corriere e i camion sopra le 5 tonnellate poi vi è un cartello di pericolo generico, inoltre gli alberi non sono assolutamente segnalati, nemmeno con un poco di vernice bianca sul tronco. Pietro chiama allora al telefono i Carabinieri, che gli passano i Vigili Urbani. Costoro non vengono a fare il sopralluogo e dicono anche che conoscono molto bene la situazione, che non siamo i primi a cui succede e consigliandoci di fare richiesta di risarcimento danni al Comune di Siena.
Visto che il fine settimana è stato rovinato da questo incidente, alle 9,30 riprendiamo l'A1 verso Bologna e alle 11,30 siamo a casa.

 
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Le aquile diventano campioni .................

Post n°18 pubblicato il 21 Dicembre 2005 da mppc_camper
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C'era una volta, in una foresta fitta fitta, un gruppo di aquilotti che amava tantissimo giocare a basket e che aveva messo insieme anche una squadra per partecipare al campionato della foresta.
Purtroppo, come si sa, le aquile sono rare, e quindi era difficile trovare dei buoni giocatori.
Succedeva così che la squadra delle aquile non era mai riuscita a vincere un campionato, anche perché i conigli, che sono molto più numerosi, avevano sempre la possibilità di scegliere i giocatori migliori e quindi vincevano sempre loro.
Il pubblico degli aquilotti era sempre generoso e faceva un gran tifo, la squadra lottava, ma purtroppo non vinceva mai nulla. Tutte le volte che c'era una finale con un premio in palio erano i conigli ad aggiudicarsela e a festeggiare tutta notte in giro per la foresta.
Ma un bel giorno le cose cominciarono a cambiare...
Arrivò a coordinare la squadra un aquila coi baffi, che aveva sempre amato la squadra dei suoi simili e che ora aveva deciso di occuparsene personalmente.
Siccome era anche un'aquila molto ricca, fece addirittura arrivare delle aquile dagli Stati Uniti per giocare con la squadra, aquile molto famose (venne anche quella che aveva posato per il simbolo di quella nazione).
La squadra delle aquile cominciò a vincere qualcosa ma...
Quando arrivava in finale con i conigli perdeva... e anche in malo modo.
I tifosi erano un po' delusi, anche perché i conigli non facevano altro che prenderli in giro.
Ma una dolce sera di maggio... Finalmente... si giocò la partita decisiva (anche se non contro i conigli). Gli aquilotti del pubblico trattenevano il fiato, fino alla fine non ci volevano credere. Ma quando suonò la sirena della fine della partita...
Spettacolo... Nel cielo apparve una scritta luminosa che diceva

"LE AQUILE SONO CAMPIONI DELLA FORESTA"

e quella notte furono le aquile a festeggiare, ballando e cantando per tutta la foresta, mentre i conigli, dalla rabbia, se ne stavano tappati nelle loro case.

Dedicata alle mie figlie, scritta nel maggio del 2000, in occasione del primo scudetto della Fortitudo Basket Bologna

 
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Favola dedicata alle mie bimbe

Post n°17 pubblicato il 21 Dicembre 2005 da mppc_camper
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C'era una volta una grande casa in campagna.
Questa casa era molto bella, ma era anche molto triste perché nessuno ci abitava e solo ogni tanto i suoi padroni andavano a trovarla e non si fermavano mai per più di un giorno,  in più non aveva nemmeno dei mobili o dei divani con cui parlare,  perché era del tutto vuota.
Soprattutto la notte la casa si sentiva sola e sconsolata,  perché nessuno voleva mai dormire da lei, così cominciò anche a fare dei dispetti.
Quando veniva il buio cominciava a scricchiolare, a far sbattere le finestre e a produrre strani rumori.
Questo però faceva sì che i suoi padroni avessero ancora meno desiderio di fermarsi con lei, tantomeno volevano dormirci.
Un giorno però, all'improvviso, la casa scoprì che qualcosa stava cambiando.
I suoi padroni venivano a trovarla molto più spesso, e tra le sue stanze giravano anche degli estranei, pieni di attrezzi, pennelli, vernici e tante altre cose.
Talvolta gli uomini in tuta le facevano anche il solletico o le causavano un po' di fastidio facendole dei buchini o martellando in giro, ma la casa era felice lo stesso perché adesso vedeva tante persone.
Ma le sorprese non erano finite.
Un bel giorno d'inverno non sentì più freddo, perché qualcuno aveva acceso la caldaia e in più, quello stesso giorno, arrivarono dei camion con tanta roba.  Mobili, divani, tavoli sedie, vennero a farle compagnia.

Ma la gioia più grande la casa la provò quando vide entrare tutti i suoi padroni con le valigie: la nonna, il babbo, Camilla e la mamma (che aveva anche un gran pancione perché aspettava la sorellina di Camilla) e capì che sarebbero rimasti lì per sempre.
Finalmente la casa si riempì di voci, di risate, di grida di bambino e la casa fu talmente felice che smise immediatamente di fare tutti i rumori strani.
E il giorno che arrivò anche Carolina c'è chi giura di averla vista sorridere e piangere una lacrima di gioia.

 
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BALLERINE

Post n°16 pubblicato il 20 Dicembre 2005 da mppc_camper
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Le mie due stelle ..................

La settimana prima di Natale è densa di impegni, ma così gradevoli.

Domenica scorsa, come ho detto, recita del catechismo della maggiore.
Ieri sera piccolo saggio "natalizio" di danza della maggiore, stasera saggio di danza della piccola.
Domani festa alla materna, giovedì alle elementari.

Poi verrà la vigilia ................ cena insieme, film per bambini, poi .......... le bimbe a letto e io e il babbo in cantina ad incartare regali e a portarli sotto l'albero.

Non si accende il camino quella notte, sennò babbo Natale come fa????

Mio marito deve anche mangiare i pan di stelle e bere il latte che viengono lasciati vicini al camino e all'albero.

Poi, alle 5 del mattino circa del giorno di Natale .................... sveglia!!!!!

Non vedo l'ora

mcc

 
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GIORNO DELLA "COCCOLA"

Post n°15 pubblicato il 19 Dicembre 2005 da mppc_camper
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In un altro blog (chiedo scusa all'autrice, ma ne ho girati molti e non mi ricordo il suo nome, se mi legge chiedo umilmente scusa) ho letto di questa iniziativa molto carina e la riporto anche qui nel mio blog.

23 DICEMBRE

GIORNO DELLA COCCOLA

Ricordate gente. Ricordate questa data.

Da quest'anno il 23 Dicembre

è il giorno della coccola.

Regalate una coccola a chi volete.

Ricordatevi che esiste un giorno in cui

tutta la dolcezza che abbiamo smarrito

in questo vivere veloci

torna a noi nel suo giorno speciale.

GIORNO DELLA COCCOLA

23 DICEMBRE

 
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Cuore di mamma

Post n°14 pubblicato il 19 Dicembre 2005 da mppc_camper
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Beh ............. che dire.............

Ieri la mia "grandona" ha fatto la recita del catechismo, malgrado fosse reduce da un febbrone da cavallo che l'ha tenuta a letto tutto giovedì e venerdì.

So che molti storceranno il naso a leggere queste parole, pensando "ecco la solita mamma italiana, che pensa che i suoi figli siano i migliori............" eccetera eccetera.

Beh .......... CHISSENEFREGA!!!!!! 

La mia stella è stata STREPITOSA! Non ha sbagliato niente, ha recitato da Oscar e si è presa i complimenti di quasi tutto il paese (quasi 6000 anime, mica bau bau micio micio ..........)

Ohhhhhhhhhhh quando ci vuole ci vuole

mcc

 
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