Nuvole

L'ISPEZIONE ISO

L’argomento di oggi è l’ispezione interna ai fini ISO. Non so se le aziende per le quali lavorate siano certificate. La mia lo è. E puntuale come la morte ogni anno arriva l’ispezione interna preparatoria relativa alle procedure alle quali ogni reparto deve attenersi.

Forse non tutti sanno che avere un sistema di qualità certificato non significa operare secondo determinati standard qualitativi. Significa solamente che le attività vengono svolte secondo procedure ben determinate, ripetibili e standardizzate, indicate in un documento che si chiama Manuale della Qualità.

Adesso, se per i reparti produttivi è importante che questo iter venga seguito e che vengano rispettate tutte le procedure standard, per coloro che come me lavorano in ambito commerciale, l’ispezione è solo una seccatura e una gran perdita di tempo. In pratica le commesse devono contenere alcuni documenti, che per ragioni di nazione, lingua, realtà aziendale ecc. dovrebbero essere sempre uguali ma sono sempre diversi.

Allora l’ispezione si riduce a scovare le pratiche che più si avvicinano alla procedura, confezionarle ad hoc in un bel faldone e tirarle “casualmente” fuori davanti all’ispettore.

Per l’ispezione “vera” questo funziona alla perfezione. Per l’ispezione interna, invece il responsabile è di un pignolo infinito e quindi mentre vedi sulla tua scrivania la carta che si sta  impossessando di ogni angolo possibile, devi perdere dalle 2 alle 3 ore di tempo a rispondere a mille domande inutili quanto ripetitive.

Per poi continuare a fare ESATTAMENTE come hai sempre fatto.

E poi ci si chiede come mai lavorare stanca…..