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... e la chiamano estate.

Post n°890 pubblicato il 26 Agosto 2011 da chioggiatv
Foto di chioggiatv

 

Chiamatela come volete ma un caldo così lascia il segno nella storia della meteorologia recente. Non solo per i valori assoluti che ha raggiunto ma soprattutto per il contesto temporale: siamo nella terza decade di agosto e normalmente in questo periodo si ha la classica "rottura dell'estate", quel caratteristico momento in cui l'estate inizia a cedere il passo all'autunno.

Lacuna barica iberica

Affondo perturbato sulla penisola iberica e risalita di aria sahariana sull'Italia


Vediamo cos'è successo. Attorno al giorno 10 di questo mese una serie di affondi perturbati provenienti dal Circolo Polare Artico ha pesantemente condizionato la situazione meteo in Italia, tanto da far gridare alla fine dell'estate: temperature anche 4-5 gradi sotto la media e raffiche di Bora fino a 80km/h nella nostra città. Pochissimi giorni dopo arriva il contrappasso: gli affondi perturbati vanno a finire al largo delle coste del Portogallo e innescano subito un richiamo di aria calda dal Sahara in direzione della nostra Penisola. Queste configurazioni sono "pericolose" in quanto il richiamo di aria calda africana blocca l'affondo di aria fresca che gli si trova ad Ovest (al largo del Portogallo, come scrivevamo prima) e mette in stallo tutto il sistema circolatorio. Il caldo ristagna sull'Italia e, non essendoci movimenti di masse d'aria, fa sì che l'umidità ristagni nei bassi strati dell'atmosfera aumentando la sensazione di disagio. E' la stessa situazione che successe nell'estate 2003, solo che allora durò per oltre tre mesi mente questa volta durerà solo un paio di settimane.

Vediamo alcuni numeri. Nel Veneto sono caduti ben 12 record assoluti di temperatura: Galzignano, località termale incastonata nei Colli Euganei, detiene il record del caldo con 39,8°C registrati il giorno 22. In totale nella nostra regione sono stati battuti ben 53 record relativi alla sola terza decade di agosto.

Temperature massime del 22 agosto

Temperature massime del 22 agosto (dati ArpaVeneto)

 

Chioggia invece detiene il record regionale del caldo notturno con una temperatura minima di 27,1°C registrata il giorno 23. La temperatura media di questa ultima decade, sempre a Chioggia, fino ad oggi è di 28,6°C e cioè 7°C più alta della media decadale. Altro valore da considerare è l'indice di calore (comunemente chiamato "temperatura percepita" e che è una correlazione tra temperatura e umidità): dal giorno 19 non scende sotto i 35°C, il giorno 23 ha addirittura sfiorato i 38°C.

Temperature minime del 23 agosto

Temperature minime del 23 agosto (dati ArpaVeneto)


In buona sostanza, però, per Chioggia non siamo di fronte a dati eccezionali, infatti l'estate 2010 ha segnato temperature ben superiori: da notare una minima di 27,6°C il giorno 16 luglio e una massima di 36,1°C lo stesso giorno, per non parlare dei 39,2°C percepiti il giorno 17 luglio. E nemmeno il paragone con il 2003 non regge perchè in quell'anno le temperature massime furono leggermente più elevate (e comunque non superarono i 35°C)... ma otto anni fa il periodo durò, come detto, oltre tre mesi in cui non piovve nè a Chioggia nè sull'arco Alpino tanto che l'approvvigionamento idrico era garantito dalle autobotti.

L'eccezionalità di questo evento, fortunatamente limitato, resta, come detto, dal fatto che è avvenuto nel periodo in cui meno si poteva prevedere e cioè a fine agosto.

Come e quando finirà? Tra questa notte (venerdi 26) e la prossima l'alta pressione cederà il passo ad un affondo di aria fresca di estrazione atlantica. Ciò comporterà violenti temporali soprattutto tra Piemonte e Lombardia. Qualche temporale si scatenerà anche sulle Alpi e Prealpi venete, mentre sulle pianure non vedremo quasi nulla se non qualche isolato temporale di non eccezionale potenza. Godremo invece del refrigerio di aria secca nella notte tra sabato 27 e domenica 28 e di qualche ora di Bora nella mattina di domenica stessa. Il calo termico sarà contenuto: non farà freddo ma torneremo nella media termica, il senso di gradevolezza delle temperature sarà dato dal ridotto tasso di umidità.

Luca Sassetto

 

 
 
 
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