ChioggiaTv

di Chiara Tiozzo

Come ho scritto anche nella mia presentazione sul sito di ChioggiaTV, sono un'appassionata di musica e seguo molto anche i musicisti emergenti locali.

Spesso succede che amici di Chioggia o da fuori mi chiedano se ci sono musicisti a Chioggia e quanti sono perciò ho deciso di mostrarvene alcuni in questo breve video. Troverete band che non esistono più, altre molto attive a Chioggia e nel Veneto, altre nate da poco... un po' per tutti i gusti!

Mi scuso con quelli che mancano ma siete talmente tanti che ancora non vi conosco tutti! ;-)

di Viviana Terzulli

...Ci siamo!! le vetrine dei negozi sono già piene di luci e alberi di Natale, tra un po' appariranno anche le luminarie lungo le vie della nostra città... ma che bel periodo!! Questo è una parte del mio presepe, quest'anno disposto sulla mensola del salotto sopra la tv:

e poi toccherà il classicisimo e imperdibile giro dei presepi!!

...BUON INIZIO PREPARATIVI A TUTTI!!!!

di Luca Sassetto

Ritorna l'acqua alta. A Chioggia sappiamo tutti cos'è e quando è la stagione propizia per questo fenomeno. Chi non segue le previsioni del tempo è avvertito dalle sirene che i Vigili del Fuoco di Chioggia azionano su segnalazione del Centro Maree del Comune di Venezia, deputato per tutta la Laguna Veneta all'osservazione e alla previsione delle maree.
Ma perchè arriva l'acqua alta?
Sono due le componenti che scatenano questo fenomeno e non necessariamente devono presentarsi in contemporanea: la componente astronomica e quella meteorologica.
La componente astronomica è favorevole all'acqua alta quando la Luna è piena o nuova, questo perchè la sua attrazione gravitazione maggiore fa compiere maggiori escursioni alle maree.
La componente meteorologica invece è più complessa: è favorevole all'acqua alta quando si ha una pressione atmosferica più bassa sull'Adriatico settentrionale (Golfo di Venezia) e una pressione più alta di almeno 12-15 hPa sull'Adriatico meridionale e Mar Jonio (all'altezza della Puglia, per capirsi) e questo si chiama fenomeno della "sessa". Inoltre ci deve essere vento e di direzione SudEst (scirocco).
In questa maniera la maggior pressione dell'aria a Sud e la direzione del vento da SudEst spingono l'acqua verso la parte settentrionale dell'Adriatico che è chiusa, di conseguenza l'acqua tende a salire di livello originando il fenomeno dell'alta marea (o acqua alta).
Perchè Chioggia e Venezia non sempre registrano lo stesso livello di acqua alta?
Perchè dipende dalla direzione che ha il vento subito dopo il Delta del Po. La componente principale del vento è sempre da scirocco, dicevamo sopra, ma può succedere che dopo il Delta del Po la direzione del vento subisca una deviazione verso Ovest o addirittura SudOvest! Questo dipende se c'è un minimo di bassa pressione e dove si trova. Se non c'è alcuna deviazione del vento allora Venezia avrà un'alta marea maggiore di Chioggia perchè il vento incanala l'acqua verso il nord della Laguna (che è chiuso) e quindi Venezia si trova con l'acqua più alta. Se invece il vento devia il suo flusso verso SudOvest, allora sarà Chioggia ad avere una marea più elevata di Venezia perchè il vento spinge l'acqua verso il sud della Laguna.
In buona sostanza: a novembre, inizio e fine dicembre e verso Pasqua teniamo gli stivaloni a portata di mano, anzi: di piede, altrimenti rischiamo di andare a mollo come i nostri tre amici qui sotto.

Si ringrazia l'autore della foto.

di Paola Boscolo Meo

Nel nostro blog “Chioggiotti per passione” vogliamo parlare di una nostra compaesana di cui siamo tutti molto orgogliosi.  Una ragazza che a Chioggia ci è nata e cresciuta, ma che dopo la maggiore età ha deciso di seguire la strada del mondo della moda e dello spettacolo che l’ha portata a trasferirsi a Milano.        

Stiamo parlando della splendida Arianna Marchetti, che fu concorrente a Miss Italia nel 1995, dove si classificò al secondo posto, subito dopo Anna Valle.

Fascino magnetico, la mora dai stupendi occhi verdi aveva ammaliato la giuria, ed è lei stessa a confidarci che, già la mattina del giorno della finale, girava la voce che il tanto ambito titolo di Miss Italia sarebbe stato conteso proprio tra le due more Anna ed Arianna. Chiacchiere di corridoio (che a lei – pensate un po’ – sono arrivate finché era dalla Parrucchiera!) tuttavia rivelavano che Arianna sarebbe stata la sfavorita tra le due, perché – a detta loro – i suoi tratti somatici avevano un taglio più straniero che italiano… e così la nostra Arianna si è dovuta “accontentare” della fascia di “Ragazza in Gambissime” e di un primo contratto con un’agenzia di moda di Milano che l’ha messa subito al lavoro!

Ma la bella Chioggiotta aveva già lavorato nel mondo della moda come modella per famosi brand come Diesel e Replay, iniziando molto giovane, finché, da pendolare, studiava a Venezia, all’Istituto Professionale per il Commercio Barbarigo, seguendo il ramo del Turismo.

CHIOGGIA TVBlog ha voluto intervistarla, per conoscerla un po’ più da vicino… abbiamo scoperto una ragazza con i piedi per terra, riservata, coerente, decisa e ponderata nelle scelte e, non per ultimo, che vede nella famiglia un punto fisso nella sua vita.

Raccontaci un po’ di te… come è iniziato e come è proseguito il tuo debutto nel mondo dello spettacolo?

Il vero avvio alla mia carriera nel mondo dello spettacolo è stato con Miss Italia, dove vi partecipai un po’ spinta da mia sorella e dalla mia famiglia. Subito dopo ho lavorato come modella e attrice per diversi spot televisivi (Volvo, Parmigiano Reggiano, deodorante Breeze,ecc.) e sono stata testimonial mondiale per Pomellato. Il primo spot pubblicitario l’ho girato a New York! Nel 2000 ho avuto la fortuna di poter vivere due esperienze importantissime: quella all'interno della trasmissione calcistica Pressing Champions League dove ho avuto l’opportunità di lavorare a stretto contatto con personalità come Raimondo Vinello e Massimo de Luca e quella di conduttrice durante le strisce pomeridiane di Aspettando il… Pavarotti & Friends 2000 e Pavarotti & Friends 2000: countdown trasmessi da Rai Uno.

Fino ad arrivare all’esperienza più lunga, quella di “Signorina Buonasera” su Rai Due…

Esatto! Qui ho lavorato in coppia con la bionda Janet De Nardis per ben 6 anni.

Penso che ogni singola esperienza vissuta abbia caratterizzato la mia vita e mi abbia insegnato qualcosa… anche quest’ultima è stata davvero importante per me, ma dopo sei anni era anche giunto il momento di cambiare…

Che cosa vuoi fare da grande?

Vorrei continuare su questi passi; mi piacerebbe affermarmi nel mondo dello spettacolo e diventare conduttrice televisiva.

E lo staff di ChioggiaTV te lo augura con tutto il cuore Arianna!

Ma tornando alla nostra realtà, quella chioggiotta... Tutti ancora ricordano le sfilate organizzate dall’AIL (Associazione Italiana contro la Leucemia i Linfomi e Mieloma) qui a Chioggia, dove accettasti di partecipare per beneficenza… che rapporto hai con la beneficenza?

Con il Gruppo AIL di Chioggia ho collaborato più anni consecutivamente e mi sono sempre trovata benissimo, ma ho partecipato anche ad altre iniziative benefiche, come “Il Natale dei 100 Alberi d’Autore” rassegna ideata dall’Associazione Sergio Valente che l’ha resa celebre in tutto il mondo grazie alla creazione di alberi d’autore finalizzati a raccogliere fondi da destinare ad Associazioni o Enti benefici.

Guarda l’intervista!

Che cosa pensi del nuovo progetto di ChioggiaTV? Ci darai la possibilità di farti una breve intervista in futuro?

Certamente!

Per quanto riguarda il vostro nuovo progetto penso sia davvero apprezzabile che qualcuno finalmente si dia da fare per valorizzare questa bellissima città. La realtà di Chioggia e di tutto il comprensorio ha moltissime potenzialità che però, purtroppo, rimangono molte volte inespresse a causa della mentalità forse un po’ troppo chiusa della gente. Località come Milano Marittima, per esempio, che non hanno niente da invidiare a Sottomarina hanno fatto la fortuna grazie all'astuzia di un imprenditore (in questo caso Chicco Cangini che aveva preso la gestione della storica discoteca "il Pineta") che ha saputo farne il catalizzatore del divertimento per giovani provenienti da ogni dove.

A proposito: avvisatemi quando ci saranno nuove feste a Sottomarina, se sarò in zona, ci verrò molto volentieri! Un saluto a tutti i lettori del Blog di ChioggiaTV!!!

GRAZIE ARIANNA!

di Sara Ferro

Il 24 giugno 1508 una misteriosa donna vestita di nero apparve sul lido di Marina a Baldissera Zalon, un anziano ortolano che si era lì recato per controllare i danni seguiti a una tempesta spaventosa. Non si trattava di una donna qualsiasi, di un fantasma, ma della Donna per eccellenza, la Madonna. Seduta sopra uno zocco, un legno portato a riva dalle onde marine, tra le braccia mostrava il Figlio morto, pieno di lividi sanguinanti per colpa dei peccati dei clodiensi, quali la bestemmia, gli spergiuri e la profanazione delle Feste. La Vergine chiese tramite l’umile lavoratore il pentimento per il malcostume diffuso affinché la città non venisse sommersa dall’ ira divina.

In occasione del Festival “Spettacoli di Mistero”, il Piccolo Teatro Città di Chioggia, in collaborazione con la Regione Veneto e la Proloco di Chioggia,  rievoca l’ Apparizione della B.V. della Navicella con una rappresentazione teatrale che mescola parole, danza e suggestione simbolica.

Vengono portati in scena anche il processo canonico per stregoneria, presieduto dal vescovo, la dialettica tra governo veneziano, rappresentato dal podestà A.Bono, e autorità ecclesiastica, nella persona del vescovo B.Venier, e la processione di penitenza nel luogo dell’Apparizione.

Amici Chioggiotti per Passione non mancate a questo appuntamento imperdibile che riporta alla memoria un evento memorabile nella storia della nostra città.

Sabato 28 novembre ore 21.00- Teatro Don Bosco a Chioggia. Ingresso libero.  

di Luca Sassetto

Che a prima vista sia un tempo novembrino, è fuor di dubbio: cielo grigio e umidità alta. Ci vorrebbe però la pioggia e un po' di vento per completare l'opera... ma non si può perchè c'è l'alta pressione di origine africana che ci attanaglia da ormai 10 giorni che non lo permette. Per la cronaca sono stati superati i 1030hPa (una volta si usavano i "millibar" ma la corrispondenza è pressochè identica) che è un valore non toccato dal 29/12/2008!
E' normale tutto ciò? In meteorologia è difficile dire se un periodo climatico così ristretto è normale oppure no, possiamo però dire che termicamente siamo solo 1,5°C sopra la media di novembre, che pluviometricamente è caduto solo 34% della media e che la velocità media del vento è 4 volte più bassa di quella registrata nei primi dieci giorni di questo stesso mese quando abbiamo registrato la raffica di vento più forte di tutto il 2009 (76km/h alle 07.55 del giorno 3).
Cosa dobbiamo attenderci prossimamente? Questa settimana sarà una fotocopia di quella precedente, ma già da venerdi quando finalmente l'alta pressione cederà di fronte alle perturbazioni atlantiche con deboli pioviggine e un leggero rinforzo del vento. Questi saranno i prodromi del cambiamento: le correnti in alta quota si disporrano da SudOvest e daranno il "la" al peggioramento che arriverà col nuovo mese.  A proposito: come sarà l'inverno 2009/10? Intanto non c'è sfera di cristallo che possa rispondere a questa domanda esaustivamente, però (NB: è solo una tendenza!!!) sembra che il ponte dell'Immacolata sarà ben imbiancato in montagna, per la gioia dei numerosi ciosoti sciatori. Natale un po' brumoso e un fine d'anno freddo e secco. Gennaio inizialmente freddo e poi piovoso, febbraio normale. Dite che me le sono inventate queste previsioni a lungo raggio? La risposta è no: l'amico Andrea Bascarin è un appassionato di Rovigo che possiede tutti i dati meteo del capoluogo polesano dal 1914!!! Oltre a essere socio di Nimbus, appartiene anche alla Royal Meteorological Society e da parecchi anni stila le previsioni meteo stagionali che potete leggere su MeteoVeneto.Com . Buona lettura.

di Chiara Tiozzo

Venerdì 27 Novembre presso il Teatro Don Bosco di Chioggia la Compagnia d'Espressione Pippo Zaccaria ripopone a grande richiesta "Le Baruffe Marinanti".

Questa commedia, scritta da Tiziano Marchesan (in arte Pippo Zaccaria), rivisita le più note Baruffe del Goldoni trasportando le vicende in una Sottomarina dei giorni nostri tra orti, pescatori e giovani in cerca d'amore e lavoro e pieni di sogni.

Nel cast, oltre a Tiziano, altri bravissimi attori che sapranno divertirvi per un paio d'ore intercalando parti che fanno da parodia alle vicende narrate dal Goldoni con altre che, invece, potrebbero verificarsi solo a Sottomarina...

“Non mi sento molto bene, mi sa che su drìo a sunare qualcossa.”  Oggi me ne sono uscita con questa piccola frase dialettale che, sebbene intercalata in un più ampio discorso in italiano corretto, non è passata inosservata. Per l’ennesima volta i colleghi extra-chioggiotti mi hanno guardato come se fossi un alieno appena sceso sulla terra e mi sono sentita totalmente incompresa, ma al tempo stesso ho realizzato di avere un grande potere: una lingua segreta, perlopiù incomprensibile ai forestieri. Che forza la lingua chioggiotta!  Potrebbe davvero essere usata per riti e formule magiche alla pari del latino tanto grande è la sua potenza espressiva! Ma io non sono una strega e la mia indole docile di Bilancia mi costringe a malincuore a svelare i segreti più arcani di questo linguaggio. L’esempio in questione può essere tradotto così: “Non mi sento molto bene, mi sa che sto per prendermi qualcosa” (tipo un raffreddore, una influenza, o malattia in generale). Il verbo “sunare” significa generalmente “raccogliere, arraffare, racimolare”. Ecco altri esempi degni di nota: “ bià sunare pì bèssi che se può” (bisogna racimolare più soldi possibile); “sùna el sùcaro che ti a spanto per tèra” (raccogli lo zucchero che hai sparso per terra).  E che mi dite di questa: “i s’a ben sunao”  (si sono trovati tutti dello stesso stampo) ? Una lingua incredibile, da valorizzare e diffondere con orgoglio.

Vi aspetto alla prossima lezione di Lingua Chioggiotta per passione!

Sara Ferro

di Chiara Tiozzo

Domenica 15 Novembre l'associazione Arena Artis ha trasformato una delle sale del Centro Fitness dell'Arena "E. Duse" in un pezzo d'Africa proponendo una lezione-concerto con i Ndjakass Fall, un gruppo di musicisti composto da 2 africani, un americano ed un italiano che c'hanno guidato attraverso un bellissimo viaggio nella musica africana.

Come loro stessi c'hanno spiegato la musica in Africa diviene un lungo mantra, un rito. Una musica che non è fine a se stessa ma viene utilizzata per condividere l'entusiasmo per la vita che viene compreso attraverso alcuni riti di purificazione. E’ una musica viva e ancestrale, che gira come in una giostra, guidata dall’istinto dei musicisti e viene proposta da singoli o gruppi in ogni luogo, perfino per strada.

La parte finale di questo bellissimo viaggio è stata dedicata interamente agli spettatori invitando tutti a ballare e suonare con i musicisti in un'atmosfera quasi familiare.