Messaggi di Gennaio 2010
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Tanti anni fa, il bianco latte si incontrò con le vigorose uova; alla allegra compagnia si unirono subito anche il dolce zucchero e il tenero fiore. Un abbraccio in olio bollente sancì la loro amicizia eterna.
La passione, quella vera, spesso è una qualità che coinvolge e non isola; la passione di chi dalla nascita di un’idea realizza un progetto è la stessa passione di chi, negli anni, lo fa crescere; ed è anche la stessa passione di chi ne gode dei frutti e fa diventare un progetto una tradizione da conservare.
1968 In coda per le creme
La Signora Gianna e la nipote Quando cadono le prime foglie autunnali in Piazza comincia a diffondersi nell’aria questo profumo irresistibile di crema fritta che ci accompagna per tutto l’inverno e la primavera. C’ è chi la ama classica, tiepida o caldissima, “de bógio”, chi la intinge nella panna e la gusta con scaglie di cioccolato sopra, chi a carnevale la racchiude tra i galani.
La cioccolata calda fatta come una volta Fate assaggiare ai vostri amici extra-chioggiotti questo semplice capolavoro di dolcezza culinaria, ne resteranno meravigliati ed estasiati.
di Sara Ferro e Paola Boscolo M. PS: Una piccola sorpresa per chi ha prenotato la cena in occasione della festa We Love ’90 del 23 gennaio....... avete già l’acquolina in bocca eh?
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Post n°130 pubblicato il 20 Gennaio 2010 da chioggiatv
Raggiunte e superate le 10.000 visite al ChioggiaTVBlog!!! Grazie di cuore a tutti i nostri lettori!!! Motivo in più per venire tutti a "We love 90" a festeggiare con noi Sabato 23 Gennaio!!!
Per prenotare la vostra cena o se volete entrare in lista riduzione nel |
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Post n°129 pubblicato il 18 Gennaio 2010 da chioggiatv
Mercoledì scorso le vostre blogger si sono concesse una serata di puro relax al
Lo staff del Kuadra organizza da qualche mese questi Apericena in collaborazione
Ogni settimana viene proposto un tema diverso in base al tipo di musica, foto o cibo; noi siamo capitate all'Apericena House DJ set e ci siamo lasciate accompagnare dalla musica di Manuel Fildefatti mentre gustavamo il ricco buffet e ci lasciavamo tentare dai dolci al cioccolato.
Mercoledì 20 Gennaio torna l'Apericena all'Italiana con i Mascalzoni Marini!!! di Chiara Tiozzo |
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Bruno è un giovane bellissimo incrocio labrador di 10 mesi, dal manto nero e lucido, nato da una cucciolata indesiderata perchè la sua mamma si è innamorata di un maschietto diverso da lei. Insieme ai suoi fratelli è stato portato in un canile, tutti i suoi fratelli purtroppo sono morti mentre Bruno è stato adottato da una famiglia, la quale però non aveva tempo da dedicargli. Bruno ha cosi' imparato a giocare da solo ed è diventato vivace ed esuberante; ma gli manca l’affetto di una famiglia che gli dia amore e un po’ di giardino dove correre.
Charlie, invece, viene chiamato l’ “ultimo”, la sua storia è davvero molto triste. E’ stato preso da piccolo da persone abituate a prendere e lasciare, poichè era troppo vivace lo hanno tenuto legato a catena per 7 mesi. Poi hanno deciso di portarlo in canile, il qale però ha dovuto rifiutare per mancanza di spazio. E allora, da “persone altamente civili”, queste decidono di mollarlo in strada. Ovviamente i volontari del canile lo hanno recuperato e cercano in tutte le maniere di ospitarlo ma lui purtroppo non lega con i cani maschi e deve essere tenuto dentro un ripostiglio finchè non si trova un’altra soluzione.
Nel gruppo Facebook APA CHIOGGIA o tra le foto di Chioggia Tv trovate tutte le foto dei pelosi in cerca di amore. Sara Ferro Per info e adozioni: Associazione protezione animali di Chioggia O.N.L.U.S Gattile. Verbena: 3807046823
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Post n°127 pubblicato il 16 Gennaio 2010 da chioggiatv
...L'odore della polenta calda e la pentola (anzi, il paiolo!) un po' bruciacchiata nel lavello: ricordi di merende di anni fa (ma anche di qualche pomeriggio fa). Era il "dolce dei poveri", come mi racconta mia nonna: semplicemente la farina di polenta cotta e dello zucchero... eppure rimane per me una delle più grandi prelibatezze che mi concedo durante l'inverno, davanti gli occhi, spesso stupiti, di amici che non hanno condiviso come me questa 'esperienza dei sensi'!! ...Provare per credere!!
di Viviana Terzulli |
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Post n°126 pubblicato il 15 Gennaio 2010 da chioggiatv
Ultim'ora per gli appassionati degli U2!!! Questa sera gli Acrobat tornano ad esibirsi all'Havana Club di Sottomarina!
Gli Acrobat nascono nel 2003 come cover band degli U2 e propongono un repertorio vastissimo che ripercorre tutte le tappe della carriera della band irlandese, da “I Will Follow” a “Sunday Bloody Sunday”, da “One” a “Vertigo”, passando per “With or without you” e “Sometimes you can’t make it on your own”. Ho avuto il piacere di sentire anche un paio di esibizione con un repertorio acustico veramente emozionante. Vi ripropongo l'intervista a Enrico Negro, cantante della band, realizzata da ChioggiaTV durante la scorsa esibizione a Chioggia: di Chiara Tiozzo
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Secondo le parole del Sindaco Romano Tiozzo il 9 gennaio 2010 è stata "una giornata da scrivere" nella storia della città di Chioggia. E' stata infatti annunciata la costruzione di un nuovo ospedale che sorgerà entro 4-5 anni con tutta probabilità in una zona compresa tra Ca' Lino e Sant' Anna. Ecco l'inaugurazione e l'annuncio ripresi dalle telecamere di Chioggia Tv
Tolta la veste di Governatore e indossata quella di turista, il Signor Giancarlo Galan ha colto l'occasione per visitare Chioggia e alcuni suoi luoghi tipici, come la Pescheria e uno dei vari panifici in cui vengono servite le specialità dolci locali.
Un ringraziamento a Massimiliano Tiozzo che ci ha gentilmente concesso queste foto non ufficiali |
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Post n°124 pubblicato il 11 Gennaio 2010 da chioggiatv
Si chiama Flavia, ha diciassette anni, frequenta il Liceo Scientifico ed è del segno della Bilancia. Il suo hobby è la danza hip-hop mentre nei suoi gusti musicali Laura Pausini è al top. Estroversa, solare e spiritosa, non riesce mai a dir di no alle serate con gli amici. Stiamo parlando di Flavia Zennaro, Miss Gennaio del Calendario 2010 di ChioggiaTV, proclamata la più bella tra le dodici durante la festa We Love 90 che si è tenuta al Tomato lo scorso 12 dicembre! [Tenetevi pronti, che il 23 Gennaio arriva il Tris!!!]
L’intervista ci ha dato conferma che Flavia non poteva esser scelta migliore. E pensare che non voleva nemmeno partecipare all’elezione di Miss ChioggiaTV! Oltre ad essere una ragazza davvero molto carina, Flavia sembra rispecchiare interiormente il suo graziosissimo aspetto esteriore. Una di tre gemelli, è davvero una ragazza semplice, solare, disinvolta e con i piedi per terra, anche se ammette che a volte le piace essere al centro dell’attenzione, pur senza farlo mai in maniera volgare, ma sempre con stile e garbo, per essere conosciuta – per usare le sue parole – “per la mia personalità, per quello che sono”.
Pronti, Partenza, Via all’intervista! Ciao Flavia! Come hai vissuto l’esperienza del servizio con ChioggiaTV? L'esperienza del servizio è stata stupenda! mi sono sentita molto "reginetta" – e sogghignando aggiunge – Beh dai, ogni tanto ci vuole. Come è composta la tua famiglia? I tuoi genitori hanno approvato la tua scelta di partecipare al Calendario di ChioggiaTV? La mia famiglia è un po’ particolare: pensate che io sono una gemella di altri due maschi (Giacomo e Lorenzo), quindi siamo in tre. Con loro vado molto d'accordo, c'è davvero un forte legame e condividiamo praticamente tutto. Poi ci sono mamma Fanny e papà Massimo: pur non essendo genitori che impazziscono per questo genere di cose, approvano e sostengono quello che ho fatto, perchè è stata un’esperienza che mi ha resa felice. Se io sono contenta, lo sono anche loro, anche se sappiamo entrambi che, nonostante queste esperienze arricchiscano davvero tanto, le cose importanti della vita in realtà sono altre.
Flavia con i due fratelli gemelli Giacomo e Lorenzo Sei fidanzata? Il tuo fidanzato è stato contento di vederti nel Calendario ChioggiaTV? Cosa studi e quali sono le materie che ti piacciono di più? Frequento il quarto anno del Liceo Scientifico. Le materie che mi piacciono di più sono quelle, per l’appunto, scientifiche come Biologia e Chimica, mentre non impazzisco per Latino e Storia. Cosa vorresti fare da grande? Da grande mi piacerebbe diventare ostetrica. Amo i bambini: stare con loro mi rende felice e credo che la cosa più bella sia farli nascere. Quali sono i tuoi gusti musicali? Cosa ti piace leggere e che genere di film guardi al cinema? I miei cantanti preferiti sono Laura Pausini ed Eros Ramazzotti, ma ascolto anche Marco Masini, Tiziano Ferro e Giorgia... non ho una canzone preferita, o meglio, ne ho tante che ascolto sempre! Ce n’è una che per me ha più importanza: è “Più bella cosa” di Eros Ramazzotti, perché mi ricorda dei momenti stupendi e una persona in particolare che mi ha reso felice.:-) I film che mi piacciono appartengono al genere romantico: “Ghost” è il mio preferito, ma mi piacciono anche “Titanic”, “I passi dell'amore” e “Le parole che non ti ho detto”. La lettura non rientra tra le mie passioni, però, anche in questo caso, il genere che si avvicina di più ai miei gusti è il romantico (ma non disprezzo nemmeno il fantascientifico): da “Cime tempestose” di Emily Brontë a “Momenti d'amore” di Barbara Wood, ai classici di Federico Moccia come “Scusa ma ti chiamo amore”, “Ho voglia di te” oppure P.S. I love you. Che cosa ne pensi del mondo della moda? Credo che il mondo della moda sia davvero molto particolare. Secondo me, per entrare a farne parte ti deve piacere veramente, perché poi la tua vita diventa tutta orientata e influenzata da quello. Però non sono molto informata a riguardo, per cui quindi non saprei bene cos’altro aggiungere… Grazie Flavia! È stato davvero un piacere poter fare due parole con la nostra bellissima e dolcissima Miss Gennaio! …consiglio spassionato dello Staff di ChioggiaTVBlog: CONTINUA SEMPRE COSI’, NON CAMBIARE MAI! PBM |
Mi sono trovata molto bene con tutti gli sponsor ma sopratutto con Daniele e Gianni che sono stati davvero molto gentili e simpatici!
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Un tranquillo weekend di paura a San Francisco. Arrivare in America il giorno di Halloween è come arrivare a Rio il giorno del Carnevale, o (più o meno) come arrivare a Chioggia la sera dei Santi: una gran confusione. San Francisco è davvero una città “da urlo”. Sarà colpa della nebbia che sale improvvisa o delle urla dei leoni marini che se la spassano tutto il giorno al Pier 39 del Fisherman Wharf, la zona portuale. Saranno le strade, le case e le vetrine colme di decorazioni a tema, zucche intagliate e volti minacciosi, scheletri, ragni e ragnatele, tombe e compagnia bella. Dolci, gadget e una buona politica di marketing hanno trasformato questa festa dalle origini celtiche in un enorme affare commerciale. Anche il famoso ponte Golden Gate, per l’occasione, complice una particolare luce, sfoggia fiero un color arancio zucca opaco.
In questa incredibile metropoli americana, che rivela molte influenze europee, ci si muove tra il passato, che sprigiona dalla bellissime abitazioni e palazzi in stile vittoriano e le Cable Cars, i mitici trenini in funzione dal 1873, e il futuro, ostentato attraverso la fredda architettura moderna in vetro e acciaio, come nel caso della famosa Transamerica Pyramid e la Millennium Tower.
Mi immergo nell’atmosfera fantasmagorica e mi sento una dead woman walking, una donna morta che cammina; ma forse è colpa del fuso orario e del fiato che manca per il saliscendi lungo le ripide strade in collina. Mentre percorro la Lombard Street, la via più tortuosa al mondo, mi sembra di entrare in contatto con le anime dei famosi gangster di Alcatraz, la prigione nota come The Rock (La Roccia), costruita proprio di fronte alla baia. Sento Al Capone che mi urla “ Sei solo chiacchere e distintivo, chiacchere e distintivo”, ma non mi preoccupo più di tanto, deve avermi sicuramente scambiato per qualcun altro. Proseguo il mio tour nella speranza di incontrare anche le sorelle Halliwell, le Streghe della famosa serie televisiva. Scoprirò solo alla fine del viaggio che la loro casa incantata non è qui ma a Los Angeles.. miracoli di Hollywood!
Qui a San Francisco in realtà la paura è solo uno scherzo. Qui, più che in ogni altra città americana, trova piena applicazione del Primo Emendamento della Costituzione americana, la libertà di parola e di stampa. La tranquillità regna sovrana grazie alla tolleranza e alla apertura mentale di gran parte dei suoi abitanti, sempre pronti alle sperimentazioni ed alle novità in ogni campo. E’ proprio a San Francisco che dalla fine della Seconda Guerra Mondiale si è sviluppato il centro della cultura alternativa, uno fra tutti il movimento letterario e poetico della Beat Generation, i cui simboli fondamentali restano certamente la poesia Howl (L’Urlo, appunto) di Allen Ginsberg , il celebre romanzo di Kerouac On the Road (Sulla Strada) e la popolare libreria City Lights, fondata da Lawrence Ferlinghetti negli anni 50, che divenne in brevissimo tempo il tempio dei Beat; ma bisogna citare anche la Summer of Love che nell'estate del ’67 consacrò la città come capitale degli Hippie e degli oppositori alla Guerra in Vietnam. San Francisco è forse oggi il più grande baluardo per il femminismo e nella difesa degli omosessuali.
Books, not Bombs (Libri, non Bombe) è uno de motti della libreria Beat Seduta su una panchina a North Beach, la Little Italy di San Francisco, respiro quest’ aria di libertà avvolta da piacevoli note jazz e blues, e mi ritrovo ad osservare cinesi che praticano Tai Chi Chuan all’aria aperta, partite di pallavolo nei parchi e gente che corre, da sola, in compagnia, col cane, col passeggino. Ispirata, corro anche io, verso una nuova avventura. A presto per la seconda tappa del viaggio in Usa: le terre sconfinate dell’Arizona. Sara Ferro
Per saperne di più su San Francisco e la sua cultura: www.wikipedia.com Se volete visitare san Francisco e la bellissima e solare California, l'agenzia di viaggi Isola del Sole propone un Tour di 9 giorni a prtire da Euro 1,000.00 (volo+hotel+noleggio auto). Info e prenotazioni www.advchioggia.it
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Post n°122 pubblicato il 10 Gennaio 2010 da chioggiatv
Franco Donaggio Si definisce "un 'reporter delle mie intuizioni', con l'eccezione che, a differenza del fotoreporter che compie il lavoro con il clic finale dello scatto, per me il lavoro reale non finisce con quello scatto ma comincia dopo." Io mi sono piacevolntente persa guardando queste sue incredibili "riflessioni"... E continua: "L’intento del mio operare non è quello di fotografare ‘fuori’ Se vi ha incuriosito - come ha incuriosito me - allora visitate il suo sito:
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