Il Cinecaffettino

La buona tazza di caffè...al gusto di cinema

 

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Il Cinecaffettino è frutto dell'attività creativa, libera e gratuita dell'autore.
Il suo contenuto appartiene unicamente all'autore e ogni sua pubblicazione (in parte o in toto, commerciale o non commerciale) fuori di questa sede è vietata senza il previo assenso autorizzativo dell'autore medesimo.
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L'ESTATE CRIMINALE 2023 (31 LUGLIO - 6 AGOSTO

Post n°289 pubblicato il 07 Agosto 2023 da EmmeKing
 
Foto di EmmeKing

Due pellicole molto differenti tra loro ma unite dal medesimo interrogativo nei loro riguardi.
Perché rientrano in questa rassegna dal tema criminale?

Questa settimana, che porta dal mese di luglio a quello dedicato all'imperatore Augusto, ha difatti messo in palinsesto L'UOMO SULLA STRADA di Lorenzo Mangiasciutti e IL SAPROFITA di Sergio Nasca, prima facie lontane dall'essenza propria che ha contraddistinto sinora la manifestazione estiva.

Il primo, però, il caedes lo mantiene nell'incipit, con una morte per omicidio stradale tanto repentina quanto disarmante, il secondo nell'explicit, con la fredda esecuzione di un disabile.
Eccola la connessione, ecco gli elementi che ffano sì che questi due ottimi lungometraggi non siano in questo contesto come su un letto di Procuste.

Si passa da una serrata ricostruzione della vicenda attraverso una fitta rete di dialoghi e di fasi distudio tra Lorenzo Richelmy e Aurora Giovinazzo (strepitosa) a una diegesi di domestica distorta, morbosa e viziosa con protagonisti un imperturbabile e muto Al Cliver e una sensualissima Marina Morriconi.

Due esempi di cinema coraggioso, l'uno del 2022 e l'altro del 1974, accomunati dalla voluntas di stupire ed épater (talvolta letteralmente) le bourgeois.

Una coppia che saprà certamente dire la sua al momento delle premiazioni, forte com'è di un successo di platea che ne ha sottolineato l'audacia e la capacità di accalappiare l'attenzione per tutta la durata.

 
 
 

L'ESTATE CRIMINALE 2023 (24 - 30 LUGLIO)

Post n°288 pubblicato il 31 Luglio 2023 da EmmeKing
 
Foto di EmmeKing

La prima pellicola proiettata in questa settimana di festival è un lungometraggio che negli anni ottanta e financo novanta impazzava sui palinsesti regionali delle televisioni.
Ma il tempo ne ha quasi cancellato i ricordi, pur essendo un buon esponente e rappresentante di quel cinema di genere impegnato, che accanto ad elementi propri dell'exploitation più rivelata (le violenze sulle prostitute) lascia terreno fertile per riflessioni sociali sempre attuali.
Stiamo parlando di MACRO' - GIUDA UCCIDE IL VENDERDI' di Stelvio Massi, qui alla sua prima fatica cinematografica (benché sia uscito l'anno seguente alla sua realizzazione).
Da una parte il diavolo tentatore, prosseneta di facili danari, impersonato da Angelo Infanti, dall'altro l'anima da salvare, che ha le fattezze (e le belle forme) di Sophia Kammara.
Il salvatore è modellato sul bel viso di Leonard Mann, profeta di un'ars vivendi in netto contrasto con ciò che fino a quel momento la giovane prostituta ha conosciuto.
Tormenti e tradimenti, gioie (poche) e delusioni lungo una linea diegetica di buona presa emozionale.

Con 077: INTRIGO A LISBONA ci si sposta sul versante spionistico, latitudine di reminiscenze fleminghiane italiane (anche se in questo caso in via di coproduzione).
La regia di Tulio Demicheli contempla anche la pars italiana affidata a Federico Aicardi, ma quest'ultimo, produttore, non partecipò se non per onor di firma.
Brett Hasley è l'agente inviato per recuperare una formula di vitale importanza per l'Europa ma anche per l'intero globo, in grado di annientare gli effetti esiziali di un virus.
Accanto a lui la deliziosa Marilù Tolo dalle gambe flessuose e il portamento raffinato, tra stanze di hotel, piccole pistole da borsetta e una serie di vedute della capitale portoghese di sicura fascinazione.
Divertente e spassionato, cià che serve all'interno di una rassegna come questa per tirare un po' il fiato.

 

 
 
 

L'ESTATE CRIMINALE 2023 (17 - 23 LUGLIO)

Post n°287 pubblicato il 24 Luglio 2023 da EmmeKing
 
Foto di EmmeKing

La settimana di proiezioni si apre con il bel lavoro di Felice Farina LA FISICA DELL'ACQUA, che già nel titolo contiene una traccia di fascino prezioso.

Quello stesso elemento che ci ha visto nascere può essere il medesimo che ci vede annegare irrimediabilmente.
Il liquido che dovrebbe farci sobbalzare una volta immersi e che invece ammorba la mente del giovanissimo protagonista Lorenzo Vavassori, diventandone un incubo ripetuto e ripetitivo.
Claudio Amendola è la parte nera e sporca della narrazione, zio che non ama le maniere dolci e mira a sconvolgere l'esistenza di chi, come il nipote, ha già imparato a soffrire ben presto a causa della morte del papà.
Spesso veduto e raccontato sotto un profilo omodiegetico, il film dalla durata molto esigua dà origine ad un ampio dibattito sulle dinamiche familiari e sui dolori ad esse connessi.

L'ULTIMO WEEKEND di Domenico Raimondi rimane legato al tema della famiglia, qui assai destrutturata e faticosamente tenuta in piedi da menzogne coperte con assegni a molti zeri.

Il patriarca è un uomo ricco e senza scrupoli (Alberto Gimignani), che invita nella sua enorme tenuta qualche amico in occasione del suo compleanno.
Ma le tensioni ben avvertibili sin da subito deflagrano quando un misterioso assassino inizia a far saltare le teste degli astanti sia dentro che fuori dalle mura domestiche.

Pellicola ben ritmata e sostenuta da un ottimo corredo musicale, pecca soltanto nella pesantezza dei dialoghi e nella infelice scelta dei volti, davvero poco carismatici ed empatici.

Non appaiono, da quanto si è potuto capire, due film in grado di portarsi sul gradino più alto del podio festivaliero.
Ma è davvero ancora troppo presto per parlarne.

Buona continuazione d'estate... criminale!!!

 

 
 
 

L'ESTATE CRIMINALE 2023 (10 - 16 LUGLIO)

Post n°286 pubblicato il 20 Luglio 2023 da EmmeKing
 
Foto di EmmeKing

L'acre odor di criminalità organizzata in terre di Trinacria caratterizza
E VENNE IL GIORNO DEI LIMONI NERI di Camillo Bazzoni.
Un uomo (Antonio Sabàto), fresco del suo ritorno nella città natia, scopre di aver perso tutto o quasi ad opera di un misterioso personaggio del luogo.

La sua idea di vendetta è assai articolata e scopre nervi sanguinanti.
Al suo fianco la bella vedova Florinda Bolkan e un intrepido Don Backy che, ancora una volta, si dimostra attore di ottima resa scenica.
Pioggia di fuoco e alta tensione drammatica per un'opera che merita certamente un posto d'onore nelle critiche di settore.

La seconda proposta settimanale, AL PIACERE DI RIVEDERLA, tratta dal romanzo di Luigi Levi Ritratto di provincia in rosso, vive dei sussulti regalati dal suo protagonista Ugo Tognazzi.
La regia di Marco Leto, che sceneggia con lo stesso Levi e Maurizio Costanzo, non si vergogna di mostrare lo strato più nascosto dell'ordinario, anche attraverso le salaci battute al vetriolo del bravissimo attore cremonese.
Indagare tra i misteri di una sonnolente cittadina laziale senza farsi accorgere diventa quasi impossibile, così come scoprire se la morte di un ricco imprenditore locale sia davvero attribuibile al mero atto suicidiario.
Tutti i personaggi coinvolti (tra i quali spunta anche uno stravagante frate impersonato da Alberto Lionello) portano maschere sotto le quali può celarsi ben più di un motivo di interesse relativamente alla dipartita del de cuius.
Come nel caso di cui sopra, anche qui siamo al cospetto di un film che non appare tra i più citati dai resoconti di genere di casa nostra.
E che invece L'estate criminale ha ben esaltato sotto la luce dei suoi riflettori estivi, non sempre bollenti ma comunque molto caldi.

 

 
 
 

L'ESTATE CRIMINALE 2023 (3 - 9 LUGLIO)

Post n°285 pubblicato il 10 Luglio 2023 da EmmeKing
 
Foto di EmmeKing

L'estate dei crimini e dei delitti ha affrontato la quarta settimana di programmazione, con due film in palinsesto assai differenti (malgrado le dinamiche che possono prima facie apparire simili se non identiche) tra loro.

UN UOMO DA RISPETTARE di Michele Lupo ripropone la figura del ladro impenitente, colui che appena esce di prigione architetta già un altro colpo, colui che definisce l'atto finale della sua "carriera" come inequivocabile momentum vitae.
Presta il volto a questo carattere il divo di Hollywood Kirk Douglas, al cui fianco spicca la bellissima Florinda Bolkan.
Come deuteragonista il fiero Giuliano Gemma, qui acrobata e donnaiolo per sport, che instaura una vera e propria lotta con Romano Puppo (che nutre per lui astio e antipatia sin dal primo incontro - scontro) regalando altresì una notevole scena di inseguimento automobilistico.
Ennio Morricone compone una ost gradevole ma lo sviluppo diegetico non è sempre capace di tenere l'attenzione a livelli altissimi.

PRIMAVERA DI GRANITO di Ignazio Frogheri ha tutt'altra matrice, frutto com'è di una produzione indipendente di terra sarda (Nuoro per l'arte e R.A.S.).
Il comparto degli attori appare raffazzonato e mostra più d'una debolezza sia in fase recitativa che espressiva, non supportato nemmeno dalla sceneggiatura, ingenua e incoerente.
Tutto ciò premesso, l'opus de quo si lascia guardare, tra agguati a portavalori e vendette assassine (femminee), inducendo a un occhio benevolo spettatoriale.
Bellissima Claudia Loi in un ruolo che si rivelerà determinante, mentre nella veste di celebrante le nozze di Adriana Gaddari e del suo compagno interviene proprio un vero religioso, il monsignor Pietro Meloni in persona.
Miracoli delle piccole produzioni!

Il pubblico presente, ben tollerante ai primi veri caldi stagionali, è comunque apparso coinvolto e divertito, questo è importante nell'economia di una buona riuscita festivaliera...

 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: EmmeKing
Data di creazione: 07/02/2013
 

OCCHIO AI COLORI!!!

Se durante la lettura dei post trovate un topolino colorato nell'incipit significa che il Cinecaffettino, in quell'occasione, ha voluto indirizzare la sua proposta ad una specifica fascia di età...
Un topino verde per ciò che riguarda gli argomenti destinati a tutti, uno giallo se le utenze di riferimento riguardano un'età di almeno 14 anni ed infine la maggiore età è consigliata se compare quello rosso.
Questo esperimento grafico è stato utilizzato nei primi nove mesi dell'anno 2016.
Dal Gennaio 2017, invece, è la proposta stessa (ovverosia il titolo del film che ha dato il nome al post) a contraddistinguere i vari suggerimenti di utenza: verde, arancione o rosso, a seconda che sia consigliabile a tutti, ai soggetti maggiori di 14 anni o infine ad un pubblico adulto.

N.B.
Essendo le proposte unicamente indicazioni personali, la legenda testé descritta va interpretata come semplice consiglio.
Sia chiaro che ognuno si comporterà sempre e solo secondo propria coscienza.

 

Ricordo che le locandine dei film, quando inserite, rappresentano immagini di esclusiva titolarità in capo ai legittimi proprietari, qui utilizzate ad esclusivo fine dimostrativo e divulgativo.
Grazie dell'attenzione  e buona lettura.

 
 

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