Creato da: Ladridicinema il 15/05/2007
Blog di cinema, cultura e comunicazione

sito   

 

Monicelli, senza cultura in Italia...

 
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

tutto il materiale di questo blog può essere liberamente preso, basta citarci nel momento in cui una parte del blog è stata usata.
Ladridicinema

 
 

Ultimi commenti

Contatta l'autore

Nickname: Ladridicinema
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 40
Prov: RM
 
Citazioni nei Blog Amici: 28
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

FILM PREFERITI

Detenuto in attesa di giudizio, Il grande dittatore, Braveheart, Eyes wide shut, I cento passi, I diari della motocicletta, Il marchese del Grillo, Il miglio verde, Il piccolo diavolo, Il postino, Il regista di matrimoni, Il signore degli anelli, La grande guerra, La leggenda del pianista sull'oceano, La mala education, La vita è bella, Nuovo cinema paradiso, Quei bravi ragazzi, Roma città aperta, Romanzo criminale, Rugantino, Un borghese piccolo piccolo, Piano solo, Youth without Youth, Fantasia, Il re leone, Ratatouille, I vicerè, Saturno contro, Il padrino, Volver, Lupin e il castello di cagliostro, Il divo, Che - Guerrilla, Che-The Argentine, Milk, Nell'anno del signore, Ladri di biciclette, Le fate ignoranti, Milk, Alì, La meglio gioventù, C'era una volta in America, Il pianista, La caduta, Quando sei nato non puoi più nasconderti, Le vite degli altri, Baaria, Basta che funzioni, I vicerè, La tela animata, Il caso mattei, Salvatore Giuliano, La grande bellezza, Indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Todo Modo, Z - L'orgia del potere

 

Ultime visite al Blog

vento_acquaalex.18trancoacer.250AVV_PORFIRIORUBIROSATEMPESTA_NELLA_MENTESense.8cassetta2surfinia60monellaccio19iltuocognatino1mario_fiyprefazione09LiledeLumiLMiele.Speziato0Ladridicinema
 

Tag

 
 

classifica 

 

 

 
« Diretta quarta serata fe...Diretta quarta serata fe... »

Diretta quarta serata festival di Sanremo (3a parte)

Post n°14899 pubblicato il 09 Febbraio 2019 da Ladridicinema
 

0.50: Si chiude qui la quarta serata del Festival. Nessun aggiornamento della classifica e dunque le uniche indicazioni sulla classifica finale sono quelle fornite nelle prime tre serate

0.49: Il vincitore del premio della serata dei duetti vanno a Motta con Nada

0.48: Toti ricorda l’inizio della ricostruzione del Ponte Morandi

0.47: Il presidente della regione Liguria Giovanni Toti consegna il premio al miglior duetto

0.44: Tra poco la proclamazione della coppia vincitrice di questa serata

0.41: Break all’Ariston

0.40: Si chiude con Achille Lauro che alza la mano a Morgan che poi saluta Claudio Baglioni

0.37: Morgan è più intonato di Achille Lauro. Il pezzo ha un ritmo incalzante. Il giro di chitarra funziona. Non è un brano indimenticabile ma in radio e fra i giovanissimi funzionerà

0.36: MORGAN: Marco Castoldi, in arte Morgan, nasce a Milano il 23 dicembre 1972. Divenuto popolare con i Bluvertigo (di cui è cantante e polistrumentista), pubblica il suo debutto da solista, CANZONI DELL’APPARTAMENTO. Scrive poi la colonna sonora per il film di Alex Infascelli “Il siero della vanità”, successivamente pubblicata sul mercato discografico col titolo IL SUONO DELLA VANITÀ.
Nel settembre 2004, dopo aver riproposto in concerto l’intero album “Non al denaro non all’amore né al cielo” di Fabrizio De André, ispirato all’ “Antologia di Spoon River” di Edgar Lee Masters e uscito originariamente nel 1971, pubblica su Cd la sua rilettura di quel 33 giri. Continuando un’eclettica attività artistica, Morgan pubblica nel 2007 un nuovo album da solista, DA A… AD A. Dal 2008 partecipa come giurato alla trasmissione televisiva “X Factor” e nel 2009 pubblica ITALIAN SONGBOOK VOL. 1, disco di cover cantate in italiano e in inglese. Il Vol.2, originariamente previsto per fine 2009, viene rimandato ad inizio 2010. Morgan viene chiamato a partecipare anche al Festival di Sanremo con il brano “La sera”, ma poi viene escluso in seguito alle polemiche innescate da una sua intervista, in cui dichiara e difende l’uso di droghe a scopo terapeutico. Esce comunque un disco, non l’atteso vol. 2 di ITALIAN SONGBOOK, ma la raccolta MORGANICOMIO, in cui è contenuta “La sera”.
Nel 2011 ritorna nuovamente come giudice alla quinta edizione di X Factor, a cui partecipa fino all’8° edizione, quella del 2014. Abbandona definitivamente lo show nel 2015. Nel frattempo riforma i Bluvertigo, prima per una serie di concerto, poi con un brano, “Andiamo a Londra” – presentato al 1° maggio, quindi con un album di inediti annunciato nel 2016: la band è in gara alla 66° edizione del Festival di Sanremo, con il brano “Semplicemente”, e la denominazione “Morgan e i Bluvertigo”. Il disco con la band non vedrà mai la luce e la band tornerà inattiva.
Nel 2017 Morgan è giudice di “Amici”, da cui esce in aperta polemica con il programma e Maria DeFilippi. Nel 2108 – mentre continua la sua battaglia legale con l’ex moglie Asia Argento – non viene selezionato del 68° Festival di Sanremo. Morgan inizia a mettere all’asta i suoi effetti personali. Ma del nuovo, atteso disco, solista solo indicazioni generica e una promessa di pubblicazione entro l’anno.

0.35: Dopo la presentazione della Giuria d’Onore i cui voti varranno per il 20%, è il momento dell’ultima coppia in gara: Rolls Royce – Achille Lauro con Morgan

0.32: Anche i Sottotono riescono a migliorare il pezzo di D’Angelo e Cori, che convince di più rispetto alle prime due esibizioni

0.30: SOTTOTONO: I Sottotono sono un duo formato da Fish e Tormento. Si formano nel 1994, esordiscono sulla compilation “Nati per rappare” della Flying Records, e pubblicano a fine anno il loro primo album, Soprattutto Sotto, trainato dal grande successo de “La mia coccinella”.
Sotto Effetto Stono è il loro secondo album, influenzato dalle atmosfere musicali del West Coast rap e si afferma grazie al successo di tre singoli, “Tranquillo”, “Solo lei ha quel che voglio” e “Dimmi di sbagliato che c’è”. All’inizio del 1999, preceduto dall’uscita del singolo “Amor de mi vida”, arriva nei negozi il terzo album del gruppo, Sotto Lo Stesso Effetto. Nel 2001 il duo partecipa al festival di Sanremo con il brano “Mezze verità” e in seguito pubblica l’album …In Teoria. Nel 2003 esce il greatest hits Vendesi, contenente tre inediti; è l’ultimo lavoro del duo, che poi termina l’attività.
Nel 2007 esce la seconda compilation, sempre per la Warner, Le più belle canzoni dei Sottotono, contenente 11 brani del passato. Nel frattempo i due artisti si dedicano alle carriere soliste: Tormento è da questo punto il più prolifico.

0.29: Ora Un’altra luce – Nino D’Angelo e Livio Cori con I Sottotono

0.27: Imperfezione di Cristicchi dopo l’acuto di Ermal Meta che sta entrando in una nuova dimensione di grande cantante oltre a grande autore. In generale gran bel pezzo e buona interpretazione

0.24: Piano e archi anche per Cristicchi, Ermal Meta emoziona. Funziona il duetto

0.23: ERMAL META: Ermal Meta nasce il 20 aprile del 1981 a Fier, in Albania, e all’età di tredici anni si trasferisce in Italia, a Bari, con il resto della famiglia. A sedici anni Ermal inizia a suonare dal vivo: la sua prima band è quella degli Shiva. Dopo essersi cimentato come solista, entra in un gruppo di Conversano, per poi sperimentare un duo di musica elettronica.
Successivamente conosce in modo casuale il cantante degli Ameba, Fabio Properzi. Il gruppo, che inizialmente realizza solo cover, cambia nome in Ameba 4, ed Ermal Meta fa il chitarrista. Il successo arriva dopo che la band invia una propria demo negli Stati Uniti al produttore Corrado Rustici.
Nel 2006 Ermal e soci partecipano al “Festival di Sanremo”, con la canzone “Rido? forse mi sbaglio”, nella sezione Giovani, ma vengono eliminati dopo la prima serata. Dopo avere pubblicato l’album “Ameba 4”, che contiene il pezzo sanremese e che è prodotto dalla Sugar Music di Caterina Caselli, il gruppo si scioglie.
Nel 2007, dunque, Ermal Meta decide di fondare un altro gruppo, denominato La fame di Camilla, che pubblica nel 2009 il disco omonimo “La fame di Camilla”. Nel 2010 segue “Buio e luce”. Nello stesso anno la band prende parte al “Festival di Sanremo”, nella sezione Giovani, con la canzone “Buio e luce”, per poi salire sul palco dell’Heineken Jammin’ Festival. La fame di Camilla produce anche un terzo album, “L’attesa”, uscito nel 2012. Dopodiché la band si scioglie.
Ermal Meta si concentra così su una carriera da autore, che lo porta a scrivere pezzi per Francesco Renga, per Emma Marrone, per Francesca Michielin, per Patty Pravo, per Francesco Sarcina, per Chiara Galiazzo, per Giusy Ferreri, per Marco Mengoni e per Lorenzo Fragola.
Curatore degli arrangiamenti di diversi pezzi dei Negrita, nel 2013 Ermal Meta scrive per Annalisa Scarrone “Non so ballare”, portato al Festival di Sanremo, e per Patty Pravo “Non mi interessa”, pezzo realizzato con la collaborazione di Niccolò Agliardi. Nello stesso periodo scrive anche “20 sigarette”, “Pronto a correre” e “Natale senza regali”, brani presenti nell’album di Marco Mengoni “Pronto a correre”.
Nel 2014 compone “Tutto si muove”, canzone che fa parte della colonna sonora di “Braccialetti rossi”, fiction in onda su Raiuno che racconta la storia di un gruppo di ragazzi in ospedale. Successivamente si dedica a “Lettera a mio padre”. Dopo aver duettato con Niccolò Agliardi per “Volevo perdonarti, almeno”, incluso nella colonna sonora della seconda stagione di “Braccialetti rossi”, insieme con Gianni Pollex firma il singolo “Straordinario”, cantato da Chiara Galiazzo al “Festival di Sanremo” del 2015.
Insieme con Matteo Buzzanca scrive, invece, “Invincibile”, brano cantato da Marco Mengoni, per il quale compone anche “Io ti aspetto” e “La neve prima che cada”, presenti nel disco “Parole in circolo” e scritti con la collaborazione di Dario Faini. Inoltre, per Lorenzo Fragola Ermal Meta scrive “Resta dove sei” e “La nostra vita è oggi”, brani inclusi nel disco “1995”. E’ anche produttore di “Femmina”, il secondo disco da solista di Francesco Sarcina, al fianco di Roberto Cardelli e Fabrizio Ferraguzzo. All’interno del disco sono presenti i brani “Benvenuta al mondo”, “Ossigeno”, “Femmina” (composto con Sarcina) e “Un miracolo” (composto con Antonio Filippelli), tutti frutto della sua creatività.
Dopo aver scritto per Emma Marrone le canzoni “Arriverà l’amore” e “Occhi profondi”, il 27 novembre del 2015 Ermal Meta pubblica il singolo “Odio le favole”, con il quale partecipa a “Sanremo Giovani” e viene scelto per prendere parte al “Festival di Sanremo” dell’anno successivo tra le Nuove Proposte.
Nel febbraio del 2016 pubblica “Umano”, il suo primo album in studio realizzato da solista. Successivamente scrive per Francesca Michielin la canzone “Un cuore in due”, per Lorenzo Fragola “Luce che entra”, “Con le mani” e “Scarlett Johansson”, per Sergio Sylvestre “No goodbye” e “Big boy”, per Alice Paba “Parlerò d’amore”, per Elodie “Una strada infinita” e per Francesco Renga “Il bene”.
Nel 2017 partecipa al Festival di Sanremo. Sul palco del teatro Ariston il cantante di origini albanesi si esibisce con il brano “Vietato morire”. Alla fine arriva terzo, dietro Fiorella Mannoia, e al vincitore Francesco Gabbani (con il brano Occidentali’s Karma). Nel 2018 torna a Sanremo cantando in coppia con Fabrizio Moro. Ed è proprio il loro brano “Non mi avete fatto niente” a vincere la manifestazione canora.

0.22: Ora due vincitori del Festival di Sanremo: Abbi cura di me – Simone Cristicchi con Ermal Meta

0.20: Il trio funziona. Anche questo brano è migliorato. Sylvestre ha messo quella vocalità in più che ha impreziosito il pezzo

0.19: Sul palco anche Sergio Sylvestre

0.18: BIONDO: Simone Baldasseroni, in arte Biondo, è un rapper classe 1998 originario di Roma. Ha partecipato alla fase finale della diciassettesima edizione di Amici di Maria De Filippi.
Biondo, vive a Roma con la sua famiglia. La sua passione per la musica nasce un po’ per caso, in realtà sognava di diventare un cuoco professionista. Il suo debutto avviene su Youtube dove comincia a pubblicare canzoni che hanno raggiunto più di un milione di visualizzazioni. Il suo ultimo singolo, intitolato “Strip club” è stato pubblicato il 27 luglio del 2018. Il brano è stato presentato durante la sua partecipazione ad Amici 17 ed eseguito durante la quarta puntata del serale del talent.
Altri brani che ha cantato nel corso delle varie puntate di “Amici” sono stati raccolti nel suo primo disco, un EP che esce per Sony (con la quale Biondo ha di recente firmato un contratto discografico), dal titolo “Dejavu”.

0.14: C’è Virginia Raffaele sul palco dell’Ariston. Presenta Parole nuove – Einar con Biondo.

0.10: Break all’Ariston

0.08: Non aggiunge e non toglie granchè Agnelli: l’intervento del cantante degli Afterhours è sembrato un po’ stiracchiato

0.05: Piacevolmente paranoico il rap di Silvestri. Manuel Agnelli entra a gamba tesa dal pianerottolo

0.04: La base esattamente quella del pezzo originale

0.03: MANUEL AGNELLI: Nasce il 13 marzo del 1966 a Milano. Cresciuto a Corbetta, nell’hinterland del capoluogo lombardo, si diploma all’istituto tecnico agrario “G. Bonfantini” di Novara. Nello stesso periodo si avvia verso la carriera musicale formando, insieme con Roberto Girardi e Lorenzo Olgiati, gli Afterhours: il primo è alla batteria, il secondo al basso, mentre Manuel Agnelli è cantante e chitarrista, anche se non disdegna, in alcune situazioni, di suonare il pianoforte. Dopo avere accolto nel gruppo il chitarrista Paolo Cantù, Agnelli e soci pubblicano nel 1987 il 45 giri “My bit boy”, che precede “All the good children go to hell”, il loro primo album, registrato per Toast Records (verrà indicato dalla rivista “Il Mucchio Selvaggio” uno dei dischi italiani migliori del decennio).
Nel 1990 gli Afterhours pubblicano per Vox Pop “During Christine’s sleep”, che il magazine americano “Alternative Press” segnala addirittura come disco del mese. Al 1993 risale, invece, “Pop kills your soul”.
Nello stesso anno Manuel Agnelli appare per la prima volta in Rai, con una formazione embrionale dei La Crus al fianco di Mox Cristadoro, Mauro Ermanno Giovanardi e Cesare Malfatti: succede in occasione di una puntata di “Tortuga”, una trasmissione del Dipartimento Scuola Educazione del mattino in cui il gruppo si esibisce live in una cover del brano di Piero Ciampi “Il vino”, con Manuel Agnelli al piano.
Nel 1995 gli Afterhours pubblicano il disco “Germi”, seguito un paio di anni più tardi da “Hai paura del buio?”. Nel frattempo Agnelli, in qualità di produttore artistico, collabora con Cristina Donà per il suo primo disco “Tregua” (e più tardi anche per il suo album successivo, “Nido”). Dopo avere collaborato con i La Crus per il disco “Dietro la curva del cuore” e dopo aver prodotto “Club Privé” dei Massimo Volume, nel 1999 torna in sala di registrazione con il suo gruppo per “Non è per sempre”, per poi continuare a collaborare con Emidio Clementi dei Massimo Volume per uno spettacolo di reading itinerante in giro per l’Italia dal titolo “Gli Agnelli Celementi”. Nello stesso anno debutta nel mondo letterario grazie a “I racconti del tubetto”, libro edito da Ultrasuoni che nel 2000 viene ristampato da Mondadori con un altro titolo, “Il meraviglioso tubetto”, venduto insieme con un album contenente diversi inediti.
Dopo avere ideato e organizzato nel 2001 il Tora! Tora! Festival a Rimini (che gli permette di venire premiato per l’evento live dell’anno dal Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza) e avere prodotto il disco dei Verdena “Solo un grande sasso”, che gli vale il riconoscimento di miglior produttore italiano assegnato in occasione degli Italian Music Awards a Milano, nel 2002 Manuel Agnelli pubblica con gli Afterhours “Quello che non c’è” e produce il terzo disco di Marco Parente, intitolato “Trasparente”.
Nel 2003 Manuel Agnelli scrive “Morireste per me?”, per la raccolta di racconti “Die for me – Racconti e immagini di amicizie corrotte”: dal suo brano viene tratto un cortometraggio della durata di dieci minuti, girato dalla regista indipendente Anna de Manincor, in cui la voce narrante è di Emidio Clementi.
Nel 2004 Manuel prende parte alla registrazione del disco dei Twilight Singers di Greg Dulli “She Loves You”, per il quale suona la chitarra e canta; lo stesso Dulli, in quel periodo, collabora con gli Afterhours per il disco “Ballate per piccole iene”, che esce nel 2005. Il sodalizio si ripropone nel tempo: nel 2006 esce “Powder Burns”, nuovo disco dei Twilight Singers per il quale Agnelli ha partecipato alla scrittura di due brani. Così il cantante milanese inizia ad alternarsi tra le esibizioni con gli Afterhours e quelle con la band di Dulli, che accompagna nel suo tour in America e in Europa. Negli Stati Uniti e in Canada, in ogni caso, suona anche con gli Afterhours, per un tour di più di trenta date. Nel 2007 Manuel Agnelli collabora alla realizzazione del disco “Pianissimo fortissimo” dei Perturbazione, mentre l’anno successivo gli Afterhours pubblicano l’album “I milanesi ammazzano il sabato”. L’anno successivo Manuel scrive il pezzo “Adesso è facile”, che interpreta in un duetto con Mina presente nel disco “Facile”. Sempre nel 2009 viene premiato dal Mei in qualità di miglior produttore dell’anno in virtù del progetto denominato “Il paese è reale”, grazie al quale è riuscito a portare la scena indie italiana all’attenzione del pubblico di Sanremo: la compilation “Afterhours presentano: Il paese è reale (19 artisti per un paese migliore?)” comprende diciannove pezzi di diciannove artisti della scena alternativa italiana.
Nel 2012 pubblica con gli Afterhours il disco “Padania” e collabora con Pacifico per l’album “Una voce non basta”, duettando insieme a lui nel pezzo “In cosa credi (le nostre piccole armi)”. Un altro duetto è presente nel disco “Anche il più ottimista”, dei Brahaman, per il brano “Superbia”. Dopo avere cantato “Un ragazzo di strada”, cover de I Corvi realizzata dai Calibro 35, Agnelli dà il la a un festival culturale itinerante chiamato “Hai paura del buio?”, riprendendo il disco degli Afterhours del 1997, a cui prendono parte, tra gli altri, i Negramaro (con Giuliano Sangiorgi), Antonio Rezza, Daniele Silvestri e i Marta sui Tubi.
Nel maggio del 2016 viene reso noto che Manuel Agnelli sarà, insieme con Fedez, Alvaro Soler e Arisa, uno dei giudici della decima edizione di “X Factor”, talent show canoro condotto da Alessandro Cattelan su Sky Uno: la notizia viene accolta con sarcasmo e sufficienza da molti fan. Anche l’anno successivo viene confermato a X Factor. Questa volta ad affiancarlo, oltre a Fedez, ci sono la cantante siciliana Levante e Mara Maionchi. Nuovamente giudice nel 2018, ad affiancarlo questa volta c’è Lodo Guenzi.

0.02: Ora Argento vivo – Daniele Silvestri con Manuel Agnelli

0.00: Stiamo cantando tutti! L’arrangiamento non è cambiato troppo rispetto all’originale e non sarebbe potuto essere altrimenti! Grande applauso dell’Ariston. Loredana Bertè fa un ulteriore passo avanti verso il podio

23.59: Due signore del rock sul palco dell’Ariston, il pezzo regge perfettamente il colpo. Tanto spazio per Irene Grandi e belle armonizzazioni di coppia

23.57: IRENE GRANDI: Fiorentina D.O.C., Irene è nata il 6 dicembre 1969, appassionata di rock e di pop, inizia a cantare, sognando di diventare una star. La grinta e l’energia non fanno difetto ad Irene Grandi ma il primo ad accorgersene è Lorenzo Ternelli (meglio conosciuto come Telonio), che decide di scrivere con lei alcune canzoni. Fra di esse ci sarà anche “Un motivo maledetto”, il brano che costituisce il primo vero successo della cantante toscana.
Partecipa a “Sanremo giovani” con caloroso successo nel 1993, ma si afferma l’anno dopo allo stesso Festival con il brano “Fuori”, canzone che ottiene buona circolazione anche nelle radio. In seguito esce l’album “Irene Grandi”, nel quale trova collaborazioni prestigiose come quelle di Jovanotti (in “T.v.b.”) e di Eros Ramazzotti (in “Sposati subito”).
Nel 1995 esce “In vacanza da una vita”, contenente brani come “L’amore vola” (con la mano, ancora una volta, di Jovanotti), “Il gatto e il topo” (con la collaborazione di Pino Daniele) e le famosissime “Bum bum” e “In vacanza da una vita”. In seguito esce “Per fortuna purtroppo” e il duetto con Pino Daniele. I due si ritrovano con comunione di intenti nella splendida “Se mi vuoi”, brano che viene incluso nell’album del musicista napoletano “Non calpestare i fiori nel deserto”. Anche il cinema rientra nei suoi interessi e non dice certo no quando il regista Giovanni Veronesi la chiama per “Il barbiere di Rio”, al fianco del bravissimo Diego Abatantuono. La sua “Fai come me”, tra l’altro, è la canzone guida della colonna sonora del film.
“Verde, Rosso e Blu” è invece l’album del 1999 che segna il passaggio per Irene e il fido Telonio, dalla produzione di Dado Parisini a quella di Gigi Di Rienzo. “Limbo” (scritta con la collaborazione di Sheryl Crow), “Eccezionale” e “Verde, Rosso e Blu” sono i brani di punta dell’ultimo album, che nella riedizione del 2000 si arricchisce del pezzo scritto da Vasco Rossi “La tua ragazza sempre” che raggiunge il secondo posto nella competizione sanremese.
L’anno dopo si presenta sul mercato con il suo primo “Best of” dal titolo “Irek”, in cui è pubblicato tutto il meglio di Irene Grandi, più due remake e due brani inediti. Un momento di pausa e di riflessione che le ha permesso di ripresentarsi alla grande con l’ultimo e immancabile successo dal titolo “Prima di partire per un lungo viaggio”.
Nella primavera del 2003 esce “Prima di partire”, disco composto all’isola d’Elba con la sua vecchia band i Kinoppi, che rafforza il sodalizio con Vasco Rossi e Gaetano Curreri degli Stadio. Lo stile è rock, tra i singoli c’è “Prima di partire per un lungo viaggio”, “Buon compleanno” ed “Oltre”. Irene Grandi porta le sue nuove canzoni in tour partendo dallo stadio Meazza di Milano come ospite speciale di Vasco Rossi.
Nel 2005 escono il settimo disco, dal titolo “Indelebile” e il DVD “Irene Grandi LIVE”. Del 2007 è il singolo “Bruci la città”, presente in “Irenegrandi.hits” un nuovo lavoro che raccoglie inediti, riarrangiamenti del passato e cover. Nel 2008 esce il libro “Diario di una cattiva ragazza”, la sua autobiografia ufficiale.
Nel 2010 partecipa al Festival di Sanremo presentando la canzone “La cometa di Halley”; nell’occasione rispondendo a una domanda della conduttrice Antonella Clerici, dichiara la sua nuova condizione di donna single. Nel 2012 registra l’album “Irene Grandi & Stefano Bollani”, un disco di cover e di due inediti in coppia con il grande pianista jazz e compositore italiano Stefano Bollani. Torna poi sul palco dell’Ariston 5 anni dopo, per presentare la canzone “Un vento senza nome”.

23.57: E’ il momento di Cosa ti aspetti da me – Loredana Bertè con Irene Grandi

23.55: Jannacci al piano esalta un Enrico Nigiotti intimista che esalta l’Ariston: applausi scroscianti

23.53: Piano e archi per Enrico Nigiotti che in acustico sta sfoderando una prestazione di buon livello

23.52: PAOLO JANNACCI: Inizia lo studio dello strumento all’età di sei anni con Lina Marzotto Pollini e Davide Tai. Prosegue gli studi di strumento e armonia con il padre Enzo Jannacci, Paolo Tomelleri e il Maestro Ilario Nicotra, parallelamente ad una formazione linguistico-umanistica.
Nel 1990 si diploma in lingue al liceo linguistico Internazionale di Milano. Dal 2008 si perfeziona musicalmente presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Como con il maestro Carlo Morena.
Suona jazz attivamente con il suo trio (Marco Ricci e Stefano Bagnoli), con i suoi duo: (1 con Daniele Moretto alla tromba e flicorno) (2 con Luca Meneghello alla chitarra acustica ed elettrica) e con il suo quartetto: (Marco Ricci, Stefano Bagnoli e Daniele Moretto), e “In Concerto Con Enzo” (esecuzione di brani jazz e canzoni del padre).
L’attività di Paolo Jannacci si suddivide in diversi campi: colonne sonore per film, pubblicità, produzioni discografiche e recitazione.

23.51: Ora Nonno Hollywood – Enrico Nigiotti con Paolo Jannacci

23.50: Bisio ringrazia le gobbiste, le suggeritrici di palco

23.49: Trascinante il pezzo degli Ex Otago questa sera

23.47: Jack Savoretti irrompe in inglese con una voce graffiante nel pezzo degli Ex Otago che inizia a entrare in testa. Non avrà il ritmo di altri pezzi del gruppo genovese ma è trascinante e l’arrangiamento è apprezzabile con largo uso di archi

23.45: JACK SAVORETTI: Jack Savoretti è un cantante britannico. Di origini anglo-italiane, padre genovese e nonno partigiano. Burn Magazine ha paragonato la sua musica a quella di Simon & Garfunkel, London’s Daily Telegraph afferma che il cantante suona la chitarra come se avesse una ‘magia primitiva su di essa’, e alcuni esperti del settore musicale lo hanno definito il nuovo Bob Dylan.
Savoretti pubblica il suo primo singolo il 9 ottobre 2006, intitolato Without. Il video, girato in Mallorca, Spagna, è stato diretto da Bobby Garabedian, nominato all’Oscar e fu poi notato da Corinne Bailey Rae che invitò Jack ad esibirsi con lei nel suo tour europeo. Il 6 agosto 2007 ha fatto il suo debutto televisivo su GMTV dove ha eseguito Dr Frankenstein. Nel corso dei mesi di Febbraio e Marzo 2008, Jack ha fatto un solo Mini-Tour dei bar inglesi, chiamato Caffe Nero.
Dopo il tour Caffe Nero, Jack pubblica nuovamente il suo album di debutto Between The Minds con l’ aggiunta di un bonus disc con le versioni unplugged di alcune delle sue canzoni, 3 nuove canzoni tra cui una cover live di Johnny Cash’s, Ring of Fire. Il 4 aprile 2008, si esibisce nuovamente in tv, eseguendo Gypsy Love nella serie This Morning.
Jack gira l’Europa con Gavin DeGraw, dopo che egli chiede a Jack di dargli sostegno. La pubblicazione del secondo album di Jack, Harder Than Easy era prevista per il 6 luglio 2009. La pubblicazione dell’album è stata rinviata e l’uscita riprogrammata in Nord America al 15 settembre. Il 14 aprile una nuova canzone intitolata ‘Him & Her’ è stata resa disponibile come download gratuito attraverso gigwise.com per lanciare il nuovo album.
Nel 2012 cambia etichetta e registra il suo terzo album, Before the storm (Fullfill Records), prodotto da Martin Terefe e The Suppliers e registrato con i musicisti della nuova band: The Dirty Romantics. L’album è arrivato al primo posto nella classifica degli album indie in UK.
Il 9 febbraio 2015 (il 24 in Italia) esce il suo quarto studio album, Written in scars, anticipato dal singolo Home. L’album ha visto la collaborazione dell’autore Samuel Dixon (coautore di Sia e produttore di Adele) e del cantautore Zibba. Nel giugno 2015 il cantante partecipa alla terza edizione del Coca-Cola Summer Festival con il brano The other side of love, ottenendo una nomination per il Premio RTL 102.5 – Canzone dell’estate.

23.43: Dopo il richiamo al televoto di Bisio e Raffaele riparte la gara con Solo una canzone – Ex-Otago con Jack Savoretti

23.39: Break all’Ariston

23.37: Il pezzo è sanremese, due belle voci, tecnicamente non si discute la performance, anche l’arrangiamento dà qualcosa in più ad un pezzo che appariva anonimo nella sua versione originale

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Cinemaparadiso/trackback.php?msg=14236025

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963