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Messaggi del 22/08/2019

 

Stanno tutti bene

Post n°15269 pubblicato il 22 Agosto 2019 da Ladridicinema
 

Frank Goode è un ex operaio in pensione e ora vedovo. I suoi quattro figli, che avrebbero dovuto raggiungerlo e per i quali sta preparando una festosa accoglienza, accampando le più diverse motivazioni si defilano. Frank, nonostante il parere contrario del medico, decide che, se loro non possono venire, andrà lui a trovarli facendo loro una sorpresa. Si troverà così a scoprire che le vite di coloro ai quali pensava di avere dato il meglio non sono rosee come gli avevano fatto credere. 
La regola secondo la quale i remake (soprattutto quelli made in Usa) sono inferiori agli originali abbisogna ogni tanto di un'eccezione. Questo Stanno tutti bene di Kirk Jones rappresenta l'eccezione. Pur seguendo piuttosto fedelmente la sceneggiatura del film di Tornatore, Jones riesce a offrirne una rilettura attuale. Grazie a un De Niro che sfugge periodicamente (e per nostra fortuna) alle commedie 'alimentari' che il suo agente gli propone per tirare fuori il suo lato migliore che non è stato indebolito dallo scorrere degli anni. Perché qui la tendenza degli script americani a 'spiegare' assume valore quando all'inizio ci viene presentata la vita metodica di Frank, ex operaio con un milione di cavi messi in sicurezza alle spalle. Quel milione di cavi che gli ha consentito di pensare che i suoi figli avrebbero vissuto un American Dream diverso dal suo. Il Frank di De Niro esprime con gli occhi, che stanno diventando sempre più delle fessure, una convinzione che ha costruito con fatica dentro di sé sentendo però nel profondo di stare mentendo a se stesso. 
La convinzione è quella di aver fatto il suo dovere di padre spingendo i figli a dare sempre di più e, soprattutto, a tenere il fiato sul collo a David il più refrattario e, al contempo, quello che si sentiva più in dovere di realizzare le aspettative paterne. Non si dimentica Mastroianni vedendolo in azione. Ci si accorge invece che quando una sceneggiatura valida viene rivisitata con rispetto e con un cast all'altezza (Rockwell e Barrymore in particolare) non si è fatta solo un'operazione commerciale ma le si è restituita la vitalità. 
Anche con quella molteplicità di finali che possono costituire il momento più commovente ma anche il più debole. Che qui viene abilmente marcato dall'ambiguità inserendolo nel contesto del Natale, ampiamente retoricizzato dal cinema americano. 

 
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Pop Black Posta

Post n°15268 pubblicato il 22 Agosto 2019 da Ladridicinema
 


Regista: Marco Pollini
Genere: Thriller
Anno: 2019
Paese: Italia
Data di uscita: 22 agosto 2019
Distribuzione: Ahora! Film
Pop Black Posta è un film di genere thriller del 2019, diretto da Marco Pollini, con Antonia Truppo e Hassani Shapi. Uscita al cinema il 22 agosto 2019. Distribuito da Ahora! Film.
Data di uscita:22 agosto 2019
Genere:Thriller
Anno:2019
Paese:Italia
Distribuzione:Ahora! Film
Sceneggiatura:Marco Pollini
Musiche:Marco Werba

Pop Black Posta, film diretto da Marco Pollini, è la storia di Alessia (Antonia Truppo), un'impiegata di una piccola provincia che un giorno decide di prendere in ostaggio cinque persone, per le quali l'ufficio postale si trasformerà in un incubo. I cinque - un pastore di una chiesa evangelica (Hassani Shapi), una latinoamericana (Denny Mendez), un ragazzo del Sudan (Aaron T. Maccarthy), una bionda elegante (Annalisa Favetti) e un signore grasso apparentemente tecnologico (Alessandro Bressanello) - verranno costretti a confessare i vari crimini commessi.
Dovranno mettersi alla prova, confessare i loro segreti custoditi gelosamente e difendersi non solo da loro stessi, ma anche dai loro errori. Mentre cercano di sopravvivere e compiacere la follia di Alessia, pronta a ucciderli pur di far pagare loro l'oscuro passato, il bene e il male si mescolano fino a che distinguerli diventerà davvero difficile.

 
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Il signor diavolo

Post n°15267 pubblicato il 22 Agosto 2019 da Ladridicinema
 
Tag: trailer

 
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Il signor diavolo

Post n°15266 pubblicato il 22 Agosto 2019 da Ladridicinema
 

Regista: Pupi Avati
Genere: DrammaticoHorror
Anno: 2019
Paese: Italia
Durata: 86 min
Data di uscita: 22 agosto 2019
Distribuzione: 01 Distribution
Il Signor Diavolo è un film di genere drammatico, horror del 2019, diretto da Pupi Avati, con Gabriele Lo Giudice e Filippo Franchini. Uscita al cinema il 22 agosto 2019. Durata 86 minuti. Distribuito da 01 Distribution.
Data di uscita:22 agosto 2019
Genere:Drammatico, Horror
Anno:2019
Paese:Italia
Durata:86 min
Distribuzione:01 Distribution
Fotografia:Cesare Bastelli
Montaggio:Ivan Zuccon
Produzione:Duea Film, Rai Cinema
TRAMA IL SIGNOR DIAVOLO:

 

Il Signor Diavolo, il film di Pupi Avati, è ambientato nell'autunno 1952.
Nel nord est è in corso l'istruttoria di un processo sull'omicidio di un adolescente, considerato dalla fantasia popolare indemoniato.
Furio Momentè (Gabriele Lo Giudice), ispettore del Ministero, parte per Venezia leggendo i verbali degli interrogatori.
Carlo (Filippo Franchini), l'omicida, è un quattordicenne che ha per amico Paolino. La loro vita è serena fino all'arrivo di Emilio, un essere deforme figlio unico di una possidente terriera che avrebbe sbranato a morsi la sorellina.
Paolino, per farsi bello, lo umilia pubblicamente suscitando la sua ira: Emilio, furioso, mette in mostra una dentatura da fiera. Durante la cerimonia delle Prime Comunioni, Paolino nel momento di ricevere l'ostia, viene spintonato da Emilio. La particola cade al suolo costringendo Paolino a pestarla.
Di qui l'inizio di una serie di eventi sconvolgenti.

 

PANORAMICA SU IL SIGNOR DIAVOLO:

 

Il 2018 è stato un anno importante per Pupi Avati: ha compiuto 80 anni, ha festeggiato i cinquanta di carriera, è stato il Guest Director del Torino Film Festival e ha dato alle stampe il suo nuovo libro, il romanzo che è diventato questo film, pubblicato da Guanda col titolo "Il signor diavolo. Romanzo del gotico maggiore".
Come suggerisce quel titolo, col Signor diavolo il regista bolognese torna all'horror padano e gotico di alcuni suoi celebri film. La fase iniziale della carriera di Avanti è fortemente connotata da titoli di genere e un pizzico di horror si ritrova perfino nei suoi due primissimi lungometraggi: Balsamus, l'uomo di Satana e Thomas e gli indemoniati. Il primo vero grande successo di Avati è poi il successivo e leggendario La casa dalle finestre che ridono, che ha definitivamente lanciato e codificato il filone del cosiddetto "horror padano". Dopo quel film, datato 1976, Avati torna al cinema di generer nel 1976 con Zeder, sorta di bizzarro zombie movie che conta nuovamente Maurizio Costanzo come sceneggiatore. A questi titoli faranno poi seguito L'arcano incantatore (1996) e Il nascondiglio (2007), senza contare la miniserie televisiva del 1995 Voci notturne.

Il signor diavolo è ambientato tra Roma e la Laguna di Venezia, negli anni che vanno dal 1947 al 1952. Sono gli anni in cui in Italia si va affermando il dominio politico della Democrazia Cristiana, e il Veneto è notoriamente una delle regioni più cattoliche d'Italia: ma quegli anni, e quelle campagne raccontate da Avati, sono anche quelli in cui le vecchie superstizioni erano dure a morire. In pratica, il terreno è quello fertile, umido, angoscioso e opprimente tipico delle opere di genere di Avati, che ha scritto la sceneggiatura del film come d'abitudine assieme al fratello Antonio - che gli fa da produttore - e al figlio Tommaso.
Gli effetti speciali sono curati dallo specialista Sergio Stivaletti, mentre la fotografia evocativa del film è firmata da Cesare Bastelli, altro abituale collaboratore di Avati (tra i film che i due hanno realizzato assieme, proprio L'arcano incantatore) e anche lui padano doc, nato a Modena, vissuto a Bologna e residente nelle campagne tra Bologna e Ferrara.

 

FRASI CELEBRI:

 

Dal Trailer Ufficiale del Film:

Voce off: Pare si tratti di un minore che ha soppresso un suo coetaneo, convinto di uccidere il diavolo!

Giudice Malchionda (Massimo Bonetti): Come si concluse poi l'autopsia?
Voce off: Non si concluse

Padre Amedeo (Alessandro Haber): Nella cultura contadina il diverso, il deforme viene associato al demonio!

 
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Charlie Says

Post n°15265 pubblicato il 22 Agosto 2019 da Ladridicinema
 
Tag: trailer

 
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Charlie Says

Post n°15264 pubblicato il 22 Agosto 2019 da Ladridicinema
 

Regista: Mary Harron
Genere: Drammatico
Anno: 2018
Paese: USA
Durata: 104 min
Data di uscita: 22 agosto 2019
Distribuzione: No.Mad Entertainment
Charlie Says è un film di genere drammatico del 2018, diretto da Mary Harron, con Matt Smith e Hannah Murray. Uscita al cinema il 22 agosto 2019. Durata 104 minuti. Distribuito da No.Mad Entertainment.
Data di uscita:22 agosto 2019
Genere:Drammatico
Anno:2018
Paese:USA
Durata:104 min
Distribuzione:No.Mad Entertainment
Sceneggiatura:Guinevere Turner
Fotografia:Crille Forsberg
Montaggio:Andrew Hafitz
Produzione:Epic Level Entertainment, Roxwell Films
Attualmente in anteprime. USCITA: 22 agosto 2019
TRAMA CHARLIE SAYS:

Charlie Says, il film diretto da Mary Harron, è uno sguardo sul vero Charles Manson, il famoso psicopatico americano, mediante l’analisi degli infami delitti perpetrati dalla Manson Family visti attraverso gli occhi di Karlene Faith, ricercatrice che lavora con tre giovani donne, entrate a far parte della setta dopo aver subito il lavaggio del cervello. Condannate alla pena di morte per il coinvolgimento nei crimini durante i quali furono assassinate nove persone, compresa l’attrice Sharon Tate, la loro pena fu in seguito convertita in ergastolo.
Il film è una narrazione incentrata sul tentativo da parte di Karlene Faith di rieducare le tre donne, e sulle loro trasformazioni mentre lentamente comprendono l’efferatezza dei crimini commessi.

 

 

Dal Trailer Italiano del Film:

Charles Manson (Matt Smith): Stiamo provando ad abbattere le inibizioni, a vivere ogni notte nei nostri corpi, ora venite e ditele che è bella!

Susan Atkins (Marianne Rendón): Staremo nascosti e faremo musica e faremo l'amore fino a che la violenza non sarà finita!

Charles Manson: Helter Skelter è il punto di partenza, è quello che il nero farà per dare inizio alla guerra razziale!

Voce off: Uccidi il porco!

 
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Submergence

Post n°15263 pubblicato il 22 Agosto 2019 da Ladridicinema
 
Tag: trailer

 
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Submergence

Post n°15262 pubblicato il 22 Agosto 2019 da Ladridicinema
 


Regista: Wim Wenders
Anno: 2017
Paese: Germania, Francia, Spagna, USA
Durata: 112 min
Data di uscita: 22 agosto 2019
Distribuzione: Movies Inspired
Submergence è un film di genere drammatico, sentimentale, azione del 2017, diretto da Wim Wenders, con James McAvoy e Alicia Vikander. Uscita al cinema il 22 agosto 2019. Durata 112 minuti. Distribuito da Movies Inspired.
Data di uscita:22 agosto 2019
Genere:Drammatico, Sentimentale, Azione
Anno:2017
Paese:Germania, Francia, Spagna, USA
Durata:112 min
Distribuzione:Movies Inspired
Sceneggiatura:Erin Dignam
Fotografia:Benoît Debie
Produzione:Backup Films, Green Hummingbird Entertainment, Lila 9th Productions, Morena Films, Waterstone Entertainment
TRAMA SUBMERGENCE:

Submergence, film diretto Wim Wenders, è la storia di James (James McAvoy), un biomatematico che, poco prima di partire per un lavoro in Somalia, conosce Danielle Flinders (Alicia Vikander), un'ingegnere impegnata in un progetto nel Mar Glaciale Artico. James si innamora perdutamente di lei, ma parte lo stesso per l'Africa. Una volta arrivato, l'uomo viene rapito dai jihadisti e non riesce più a mettersi in contatto con la sua amata Danielle. L'intenso e sensuale amore che lega i due giovani rappresenta, nonostante la distanza, l'unica strada per resistere alle dure prove che la vita sottopone alla coppia.

 

FRASI CELEBRI:

 

Dal Trailer Italiano del Film:

James More (James McAvoy): Allora, cosa c'è nella parte più profonda del mare?
Danielle Flinders (Alicia Vikander): Chiudi gli occhi! Avanti, chiudili! L'oceano ha cinque strati. Il primo contiene la vegetazione e le barriere coralline...

Danielle: Qualunque ricordo tu abbia delle immersioni è lì, nell'acqua blu!

James: Non parliamo di morte, Danny, non in questo posto. Voglio stare accanto a te!

Danielle: Non è polvere alla polvere, questo è certo. Siamo acqua e acqua torneremo!
James: Me lo ricorderò!

 
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Il re Leone

Post n°15261 pubblicato il 22 Agosto 2019 da Ladridicinema
 
Tag: trailer

 
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Il Re Leone

Post n°15260 pubblicato il 22 Agosto 2019 da Ladridicinema
 

( The Lion King )
Regista: Jon Favreau
Anno: 2019
Paese: USA
Durata: 118 min
Data di uscita: 21 agosto 2019
Distribuzione: Walt Disney Italia
Il Re Leone è un film di genere animazione, avventura, azione del 2019, diretto da Jon Favreau, con Marco Mengoni e Elisa. Uscita al cinema il 21 agosto 2019. Durata 118 minuti. Distribuito da Walt Disney Italia.
Data di uscita:21 agosto 2019
Genere:Animazione, Avventura, Azione
Anno:2019
Paese:USA
Durata:118 min
Distribuzione:Walt Disney Italia
Sceneggiatura:Jeff Nathanson
Fotografia:Caleb Deschanel
Musiche:Hans Zimmer
Produzione:Fairview Entertainment, Walt Disney Pictures
TRAMA IL RE LEONE:

 

Il Re Leone, il nuovo film Disney in live action diretto da Jon Favreau, ci porta in un viaggio nella savana africana dove è nato un futuro re.
Simba (voce italiana di Marco Mengoni) prova una grande ammirazione per suo padre, Re Mufasa(voce italiana di Luca Ward), e prende sul serio il proprio destino reale.
Ma non tutti nel regno celebrano l'arrivo del nuovo cucciolo.
Scar (voce italiana di Massimo Popolizio), il fratello di Mufasa e precedente erede al trono, ha dei piani molto diversi e la drammatica battaglia per la Rupe dei Re, segnata dal tradimento e da tragiche conseguenze, si conclude con l'esilio di Simba.  Con l'aiuto di una curiosa coppia di nuovi amici, Simba dovrà imparare a crescere e capire come riprendersi ciò che gli spetta di diritto.

Con questa nuova versione de Il Re Leone, i personaggi del classico d'animazione classici ritornano sul grande schermo come non li abbiamo mai visti. Tra loro ritroveremo:
Nala (voce italiana di Elisa) amica di Simba quando sono entrambi cuccioli, destinata a diventare una potente leonessa che si preoccupa del futuro delle Terre del Branco.
Timon (voce italiana di Edoardo Leo), uno spiritoso suricato che soccorre Simba dopo che quest'ultimo fugge dalla Rupe dei Re in cerca di una vita diversa.
Sarabi, la moglie forte e sofisticata di Mufasa, nonché affettuosa e severa madre di Simba e rispettata regina della Rupe dei Re. Zazu, bucero dal becco rosso, braccio, anzi ala destra di Re Mufasa. Rappresenta gli occhi e le orecchie del regno e si occupa di comunicare tutte le notizie della giornata, sia quelle buone sia quelle meno buone.
Rafiki, un saggio primate sciamano, consigliere reale di Mufasa. È presente alla nascita di Simba e anche nel momento in cui il futuro re si trova a un bivio.
Le Iene, del cui branco fanno parte Shenzi, Azizi e Kamari: alleati, soldati e malvagi scagnozzi di Scar.

 

PANORAMICA SU IL RE LEONE:

 

Accettando la regia di questo remake, Jon Favreau è diventato il primo autore a firmare due remake "dal vivo" di classici Disney, avendo già realizzato Il libro della giungla nel 2016, film con cui il nuovo Re Leone condivide parte della tecnologia usata per far recitare in modo convincente animali parlanti.
Di questo impegno Favreau ha detto: "Hai la sensazione di restaurare un edificio classico, storico. Come fai ad aggiornarlo mantenendone la personalità? Come ti avvantaggi delle nuove conquiste tecnologiche, senza perdere l'anima e lo spirito del Re Leone originale? Per me questo film è l'apice degli adattamenti dal vero che la Disney ha fatto dei suoi classici animati." Ovviamente, ancora una volta, il "dal vero" è da intendersi come "fotorealistico", perché di fatto i protagonisti sono realizzati in CGI.
A occuparsi dell'adattamento della sceneggiatura c'è Jeff Nathanson, già autore per Spielberg del copione di Prova a prendermi, su soggetto rielaborato da Brenda Chapman, creatrice di Brave alla Pixar.
Nonostante il cast di voci originali sia stato modificato, James Earl Jones, che doppiò nel '94 Mufasa, torna a ricoprire lo stesso ruolo. Anche se Jeremy Irons aveva ribadito il suo interesse verso Scar, si è preferito invece spostare il villain sulle corde vocali di Chiwetel Ejiofor. E' tornato a lavorare sulla sua stessa colonna sonora Hans Zimmer, che vinse un Oscar proprio con quelle partiture. Elton John è della partita, eseguendo la "Can't You Feel the Love Tonight?" nei titoli di coda, mentre tutti gli altri suoi brani sono stati riarrangiati da Zimmer o Mark Mancina.
Durante la lavorazione, si era sparsa la voce (confermata) che la Disney volesse tagliare dal lungometraggio la canzone "Sarò re" / "Be Prepared" cantanta da Scar. I piani alti erano infatti preoccupati dagli ammiccamenti al nazismo nell'originale (in realtà molto significativi e non certo a favore di quell'ideologia, ma tant'è). La sollevazione dei fan ha portato la major a cedere e a reinserire il brano nel film.

 

FRASI CELEBRI:

 

Dal Trailer Italiano del Film:

Scar: La vita a volte è ingiusta, non è vero piccolo amico?! Mentre alcuni sono nati per banchettare, altri trascorrono la vita nell'oscurità...a elemosinare avanzi!

Mufasa: Tutto ciò che vedi coesiste grazie a un delicato equilibrio. Mentre gli altri cercano ciò che possono prendere, un vero re cerca ciò che può dare

Scar: Devi scappare, Simba! E non tornare mai più!

Mufasa: Devi prendere il tuo posto nel cerchio della vita!

 
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