Creato da Pars1fal il 14/12/2005

Cinerama

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Tra leggenda e realtà.

Post n°94 pubblicato il 20 Gennaio 2006 da Pars1fal
Foto di Pars1fal

"The new world", Usa 2005, di Terrence Malick, con Colin Farrell, Q'Orianka Kilcher, Christian Bale.

1607. I coloni inglesi iniziano la costruzione di Jamestown. Il capitano Smith viene catturato dagli indigeni, la loro principessa lo salverà da morte certa.

Fedele al proprio titolo, "The new world" ci accompagna nelle rivelazioni, che colgono, nel loro profondo, i protagonisti. Il capitano John Smith (Colin Farrell), per le sue prospettive di rivalsa sociale, di prosperità, sconvolte e rivoluzionate dall'impatto con la realtà dei nativi . La principessa (Q'Orianka Kilcher), il suo essere con e tra la natura, spezzato e delimitato dai dogmi della "civiltà" di sua maestà e di San Giorgio.

In uno spettacolo onirico ed evocativo, Malick richiama alla natura come espressione irrefrenabile e significativa delle emozioni. Nel vortice si perdono le parole ma la comunicazione è pura. Centra al cuore, quando, come stregoni, i due amanti si dedicano all'energia del loro sentimento, donandosi l'uno all'altro. Il "vecchio mondo" ha però le sue leggi, reclama la sua "verità", si impone e sovrasta, urlando per la sua sopravvivenza.

Con classe, si richiama ad un cinema dimenticato, dove le immagini finalmente tornano a narrare. Basato sui diari del capitano Smith, l'olocausto indiano  viene trattato però secondo una visione "buonista", dando altresì rilevanza al romantico, alla possibile costruzione di una reciproca e pacifica convivenza. Nel graduale procedere, il finale rimane frettoloso, ponendosi volutamente a contrasto tra i due continenti. Colin Farrell è inespressivo, non trasuda emozioni, al contrario della Kilcher, guida preziosa e naturale della storia.

Alcune curiosità: 4° film in 30 anni per Terrence Malick, sua la sceneggiatura di cui soggetto risale agli anni '70. Pocahontas ("la mia figlia preferita") in realtà si sarebbe chiamata Matoaka (da "metaw", giocare, divertirsi). Per ottenere maggior "pathos", i due protagonisti si sarebbero conosciuti soltanto all'inizio delle riprese. La quindicenne Kilcher ha madre svizzera e padre d'origine indiana.



 
 
 
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