Creato da Pars1fal il 14/12/2005

Cinerama

Live free or die

 

 

Natale con i tuoi...

Post n°37 pubblicato il 24 Dicembre 2005 da Pars1fal
Foto di Pars1fal

Oggi 24 dicembre vigilia di Natale in tv:

CANALE 5 ore 14:10

"Ladyhawke", Usa 1984, regia di Richard Donner, con Matthew Broderick, Rutger Hauer, Michelle Pfeifer.
Storia d'amore nella Francia medievale per un cavaliere e la sua dama vittime di una stregoneria che li tiene separati come il giorno dalle tenebre. Colonna sonora da dimenticare.

LA 7 ore 16:00
"Un maggiolino tutto matto", Usa 1969, regia di Robert Stevenson, con Dean Jones.
Sulla scia del successo automobilistico del maggiolone tedesco, l'auto prende vita e anella successi uno dopo l'altro.

RAI TRE ore 17:20
"Chi ha incastrato Roger Rabbit", Usa 1988. regia di Robert Zemeckis, con Bob Hoskins, Roger Rabbit & Jessica.
Le avventure del coniglio Roger nella Hollywood del 1947. Tre oscar (effetti speciali visivi, sonori e montggio) per questo classico del periodo natalizio.

ITALIA UNO ore 19:00
"Robin Hood, un uomo di calzamaglia", Usa 1993, regia di Mel Brooks, con Mel Brooks, Cary Elwes, Eichard Lewis.
Le avventure del principe dei ladri secondo Mel Brooks, ormai anch'esso un classico della sua comicità.

RAI UNO ore 21:00
"Alla ricerca di Nemo", Usa 2003, regia di Andrew Stanton.
Nemo è scomparso, al padre Martin non resta che iniziare una disperata ricerca. Strepitoso film d'animazione per tutta la famiglia.

 
 
 

Tanti auguri di un felice Natale!

Post n°36 pubblicato il 23 Dicembre 2005 da Pars1fal
Foto di Pars1fal

Da oggi blog in versione invernale (anche se quasi quasi lo tengo...), nella speranza che i fiocchi di neve vengano a trovarmi quaggiù nel Montana...

Buon Natale e buone feste a tutti voi! Voi che spendete un attimo del vostro prezioso tempo per farmi visita, voi che leggete le prime due righe e poi mi mandate a quel paese, voi che non passate proprio, voi che un pochino mi pensate, voi che siete adorabili!!!
Tanti mielosi auguri!!!

Da passare in famiglia, in compagnia di un buon film, col calice sempre colmo.
Di spumante, of course.


PS mi raccomando, non riducetevi come lui...

 
 
 

Gli esorcismi di Tarantino.

Post n°35 pubblicato il 23 Dicembre 2005 da Pars1fal
Foto di Pars1fal

E' un dilemma atroce. La visione della violenza esorcizza la violenza stessa o la incoraggia? Penso che non ci sia una risposta unanime. Per quanto mi riguarda, è banale dirlo, essere di fronte a scene di violenza aumenta la mia rabbia, la mia indignazione, perchè purtroppo, oltre la bidimensionalità dello schermo, credo che la realtà (ovviamente non nella sua interezza) sia davvero ben peggiore. Non posso non essere d'accordo con Quentin, ma non perchè lo considerò uno dei registi migliori in circolazione, ma perchè il suo proposito è scuotere le teste, i pensieri di chi ha di fronte, come a dire: svegliatevi, queste cose succedono ogni giorno, e nessuno fa niente per impedirlo! Purtroppo viviamo in una società in cui non ci si smuove per nulla, se non quando si venga traumatizzati...
Leggendo il giornale di stamani, ho letto le sue dichiarazioni alla presentazione del film "Hosted" da lui prodotto e diretto da Eli Roth, ed il suo messaggio risulta chiaro e forte: scandalizzarsi è da ipocriti, fate qualcosa per impedire che succeda ancora!!!
D'altro canto però, non siamo tutti uguali e non lo saremo mai. Il peggior difetto della comunicazione è la mancata protezione del messaggio nel tragitto da mittente a destinatario. Ed è impossibile così negare, che film come quelli di Tarantino, possano essere incentivi per i violenti o per i pazzi maniaci criminali che coltivano il loro orticello prima di scoppiare. Il problema però è che Tarantino non è l'ultimo dei cretini favorevole alla violenza (ad esempio come l'ignobile Marylin Mansone via discorrendo) ma la usa per combatterla e per spingerci ad essere consapevoli e ad affrontarla, oltre la comodità della poltrona.

Il dilemma rimane comunque senza risposta, censurare per proteggere tutti o confidare nell'evoluzione della nostra società?

 
 
 

Quando il diavolo riesce a convincerci che non esiste.

Post n°34 pubblicato il 23 Dicembre 2005 da Pars1fal
Foto di Pars1fal

"I soliti sospetti", "The Usual Sospect", Usa 1995, regia di Bryan Singer, con Kevin Spacey, Benicio del Toro, Kevin Pollack, Chaz Palminteri, Pete Postlethwaite.

Se durante le feste, mentre vi rilassate nei giorni di meritata vacanza dal lavoro, avrete voglia di vedervi un film che non sia la solità (non fraintendiamoci, alcuni sono dei classicissimi) solfa natalizia, mi permetto di consigliarvi il miglior thriller degli anni '90 (ma forse degli ultimi vent'anni), "I soliti sospetti". Bryan Singer, regista dei due "X-Men" e in lavorazione con "Superman", dirige ottimamente la pellicola vincitrice di due premi Oscar (Attore non protagonista-Kevin Spacey e Miglior sceneggiatura), giallo enigmatico e ad alta tensione.

La narrazione è affidata a Verbal Kint (Kevin Spacey), delinquente dalle scarse qualità, che si ritrova nella centrale di polizia a svuotare il sacco sul triste epilogo di un affare andato male, e sulla fine dei suoi compari morti ammazzati. Sulle teste dei protagonisti aleggia il fantasma del misterioso Kaiser Sose, burattinaio di tutta l'operazione.

Come succede spesso (ad esempio in "Titanic"), ci viene offerta la possibilità di scrutare oltre le nostre reali possibilità; quando il racconto si protrae anche in spazi che il narratore stesso non può aver visto ma si materializzano nel suo racconto. Sta a noi credere o sospettare.

Un film che ci fa rimanere incollati al video dall'inizio alla fine, con scene memorabili (il porto) e dialoghi pungenti e sferzanti, davvero da vedere e rivedere senza mai stancarsi.

 
 
 

Animazione al femminile.

Post n°33 pubblicato il 23 Dicembre 2005 da Pars1fal
Foto di Pars1fal

RAI 2 ore 21:00, "Mulan" di B.Cook e T.Bancroft, Usa 1998.

Ultima tra le eroine di casa Disney, la creazione di Mulan ha impiegato 700 tra disegnatori, tecnici e animatori con una durata del lavoro pari a 5 anni.
Unica discendente della famiglia, Mulan si traveste da maschio per evitare la battaglia al padre malato.

 
 
 

Se vuoi la pace, prepara la guerra!

Post n°32 pubblicato il 22 Dicembre 2005 da Pars1fal
Foto di Pars1fal

"The Punisher", Usa 2004, regia di Jonathan Hensleigh, con Tom Jane, John Travolta, Rebecca Romijn Stamos.

Precisamente trent'anni dopo "Il giustiziere della notte", Charles Bronson-Paul Kersey trova un degno erede in Tom Jane-Frank Castle, nelle vesti del Punitore. Entrambi unici supertistiti di tragiche vicende familiari (anche se in verità la figlia di Kersey finisce in manicomio dopo lo stupro), cercano di sopperire alla loro maniera alle mancanze della legge e della polizia. Kersey combatte alla maniera dei pionieri western, freddo, risultando forse più cinico del "collega" Castle. La teatralità del Punitore (ma anche una vena otello-shakspeariana nella gelosia indotta in Travolta-Saint), le sue numerose frasi topiche ("Dio ne resterà fuori", "Questa non è una vendetta è una punizione") e la vena ironica del regista, portano il film su un binario semiserio; scene decisamente surreali (esempio ne è il memorabile combattimento nell'appartamento col "russo") ci ricordano che quel che stiamo guardando è finzione, quasi a volerci far credere, rassicurandoci, che le numerose morti atroci del film non possano accadere nella vita reale. Si viaggia comunque a livelli che la scritta "film per tutti" sul retro del dvd non può certamente sostenere...
Non ho letto molto riguardo al fumetto, ma penso che l'atmosfera de "Il giustiziere della notte" si avvicini di più al Frank Castle carteceo di quanto non faccia il film di Hensleigh.
Una delusione a metà dunque, o un successo a metà...io sposo volentieri la seconda ipotesi.

 
 
 

Stallone va KO!

Post n°31 pubblicato il 22 Dicembre 2005 da Pars1fal
Foto di Pars1fal

L'età è quella che è, bisogna accettarlo. Bisogno lasciare i pantoloncini nell'armadio e prendere una giacchetta un pò più confortevole. Tanto ciò che è stato è stato ed è inesorabilmente passato...

Povero Stallone!Preso a pugni durante Rocky VI ha riportato una lieve frattura. 59 anni sono troppi per tornare sul ring...

Bei tempi...

 
 
 

FRANKENSTEIN JUNIOR, il mito!

Post n°30 pubblicato il 22 Dicembre 2005 da Pars1fal
Foto di Pars1fal

"Frankenstein Jr", Usa 1974, di Mel Brooks con Gene Wilder.

L'orario? 23:30. La rete? RETE 4. Non dovrei aggiungere altro per invogliarvi a vedere (o meglio rivedere) il capolavoro moderno della comicità, l'opera massima di Mel Brooks! Da non perdere per nessuna ragione al mondo, soprattutto per quei pochi che non l'avessero ancora visto, "Frankenstein Jr" con lo straordinario Gene Wilder e Marty "Igor" Feldman. Non servono ulteriori commenti.

 
 
 

"Ghost Rider". Un buon motivo per aspettare il 2006.

Post n°29 pubblicato il 21 Dicembre 2005 da Pars1fal
Foto di Pars1fal

E' prevista per metà 2006 l'uscita dell'ennesimo ma mai superfluo film dedicato agli eroi dei fumetti (ora è in fase di post produzione). Questa volta il protagonista è un eroe "nero" di casa Marvel ed alquanto controverso, il motociclista Johnny Blaze, ovvero Ghost Rider. Confermatissimo Nicholas Cage come protagonista, gli altri attori del cast sono Raquel Alessi (Young Roxanne), Wes Bentley (Blackheart), Peter Fonda (Mephisto) e Arthur Angel (Officer Edwaards) sotto la regia di Mark Steve Johnson. Fra le anticipazioni, un aumento considerevole di budget, dai 40 milioni di dollaroni iniziali a 51, ambientazione con grandi scorci urbani alla Easy Rider con riprese anche in Australia, e per la mitica Hellcycle una scultura in scala reale poi rielaborata al computer. Sinceramente non vedo l'ora!!

 
 
 

Prizzi VS Campbell

Post n°28 pubblicato il 21 Dicembre 2005 da Pars1fal
Foto di Pars1fal

Stasera in tv uno scontro alla pari tra due famiglie cinematografiche, i Prizzi di Jack "Pantanna" Nicholson e la famiglia natalizia dei Campbell di Nick Cage. Sinceramente non saprei che scegliere...

RAI TRE ore 21:00
"L'onore dei Prizzi", Usa 1985, di John Huston con J.Nicholson & K.Turner.
Charley Pantanna è un killer affiliato ai Prizzi, fidanzato con la nipote di uno dei boss (Anjelice Huston) ma finisce coll'innamorarsi di Irene, così iniziano i guai...

CANALE 5 ore 21:00
"The Family Man", Usa 2000, di Brett Ratner, con N.Cage & Téa Leoni.

Jake è un uomo d'affari single, con attico a Manatthan ed auto sportive. La notte di Natale si risveglia con accanto moglie, figli ed un nuovo lavoro, tutt'altro che eccitante...

 
 
 

Per Charlize niente 007.

Post n°27 pubblicato il 20 Dicembre 2005 da Pars1fal
Foto di Pars1fal

Sembrava essere certo ed invece Charlize Theron ha declinato l'invito. Al suo posto nel remake di "Casino Royale" dovrebbe recitare Andrea Osvart (Spy Game & The Clan di De Sica).

 
 
 

Bill VS Bill, Bill perso o Bill rotto???

Post n°26 pubblicato il 20 Dicembre 2005 da Pars1fal
Foto di Pars1fal

Dilemmi di una interpretazione.

Partendo dal presupposto che entrambi i film in questione (Lost in traslation & Broken Flowers) sono entrati tra i miei preferiti, mi rimane difficile fare un commento (perchè a questo posso aspirare non di più) all'interpretazione di Bill Murray in entrambe le due opere.
Nel primo caso, il Murray nipponico è più giovanile, ha ancora voglia di divertirsi, di mettersi in gioco anche a costo di essere pateticamente fuori luogo. In "Broken Flowers", lo troviamo battuto e sbattuto dalla sua stessa fama di playboy incallito, ostenta una finta sicurezza che gli dà l'aria di quello che "capisce le donne", ha bisogno di spinte, non sente il bisogno di alzarsi se non scosso a farlo. Entrambe le due versioni campano di un fittizio successo finanziario.
Dove sorge allora il problema? In ambedue in casi, Bill deve portare in scena il tema della solitudine, di un fare a testate con una vita che non sembra appartenergli. A Tokyo trova rifugio nella bella Scarlet J., da Jarmusch si affida alla ormai celebre lettera rosa. Si può dunque, come ho letto in giro sul web, dire che si tratta di due film essenzialmente uguali e mal riusciti?
In questi casi, le sensazioni che prevalgono sulle scene sono per lo più le stesse, l'attore è lo stesso, alcune scene sembrano addirittura assomigliarsi per certe inquadrature, sembra quasi di trovarsi in un fantomatico limbo tra i due film. Questo è forse un male? Se l'intensità e le emozioni fossero anch'esse sempre le stesse che ci offre Murray, direi proprio di no!

 
 
 

Notte da urlo a Cristal Lake!

Post n°25 pubblicato il 20 Dicembre 2005 da Pars1fal
Foto di Pars1fal

Non vorrei ripetermi ma questo è davvero periodo d'oro per i nottambuli! Alle 3:35 su italia 1, "VENERDI 13", Usa 1980, regia di Sean S. Cunningham con un giovanissimo Kevin Bacon, Betsy Palmer, Adrienne King, Harry Crosby e gli strepitosi (per l'epoca) effetti speciali di Tom Savini. Il primo Jason, dove l'incubo ha avuto inizio...

 
 
 

Carpenter dirige il vero "distretto 13" ed omaggia Romero.

Post n°24 pubblicato il 19 Dicembre 2005 da Pars1fal
Foto di Pars1fal

"Le brigate della morte", "Assault on Precint 13", Usa 1976, regia di John Carpenter, con Martin West, Darwin Joston, Tony Burton, Laurie Zimmer, Austin Stoker.

Avendo da poco visto il remake al cinema, posso congratularmi con la mia curiosità. Ho preso il film, che scopro essere uno dei più apprezzati di Carpenter dalla critica, e vi consiglio, nel caso, di noleggiare questo anzichè spendere i soldi per il biglietto al cinema.
Detto ciò posso dire, senza fare troppi paragoni, che questo film, con tutte le imperfezioni che ci sono o che magari vi si vogliono trovare, ha una trama coerente col soggetto e con i personaggi che la animano. L'atmosfera è resa cupa è avvincente dalla stessa musica che si ripropone durante tutto il proseguo, mentre i personaggio agiscono con senso logico e non sono costretti ad arrancare nelle imperfezioni della sceneggiatura. Un pò debole il pretesto dell'assalto, un capo gang spietato magari è un pò più preciso di un padre di famiglia, ma l'assalto stavolta c'è, con tutta la brutalità e la cruda spietatezza dei protagonisti coinvolti. La banda si aggira come un manipolo di zombie alla ricerca della preda e non si ferma dinanzi a nulla, cerca sangue, vuole sangue e si muove nel sangue. Tanto da non fermarsi neanche di fronte un'ingenua bambina intenta a mangiare il suo gelato, andandosene tranquillamente senza preoccupazioni.
Il film sembra proprio un omaggio alla "Notte dei Morti viventi" di Romero, (l'atmosfera in se, l'arroccamento, le morti improvvise dei personaggi, i movimenti e le strategie della banda, il protagonista principale di colore...) ma riesce anche ad aprire una porta verso la pellicola che tre anni dopo rappresenterà magistralmente le gesta criminali dei folli guerrieri della notte ("The Warriors").

Una critica verso i traduttori: la filastrocca per la "conta" tra i due criminali, in italiano è davvero...penosa?

W il B-Movie!

 
 
 

Italia....uno!

Post n°23 pubblicato il 19 Dicembre 2005 da Pars1fal
Foto di Pars1fal

In prima serata su Italia 1, "8 Mile". Un film che gli amanti di Eminem non possono perdere, vincitore di un oscar per la miglior canzone (Lose your self). Regia di Curtis Hanson.

Sempre per i più nottambuli e sempre su Italia 1, alle 3:35 ci viene proposto "Un tranquillo Week-End di paura", regia di John Boormam con Burt Reynolds. Come un fine settimana in canoa si trasforma in un avvincente avventura mescolata ad un'indagine profonda nei meandri dell'animo umano  e al rapporto constrastante con la forza della natura.

 
 
 

Solo per veri nottambuli!^^

Post n°22 pubblicato il 18 Dicembre 2005 da Pars1fal
Foto di Pars1fal

Questa domenica (ma in realtà sarebbe meglio dire lunedi) ci vengono proposti tre film che vorrei consigliarvi. Unico inconveniente, l'ora....

Alle 24:30 rete 4 propone "Jesus Christ Superstar", il musical di Norman Jewison, con le musiche di rock di Webber & Rice che negli anni '70 incontrò durissime contestazioni, per poi entrare nella leggenda.

Alle 2:30 canale 5, "Frenzy" di sua maestà Alfred Hitchcock, servono ulteriori commenti?

Alle 2:40 su rai uno, "Speriamo che sia femmina", di Mario Monicelli. Film del 1985, sull'intracato e mai risolto rapporto tra gli uomini e donne.

Buona visione!!!

 
 
 

Dicembre 2005.

Post n°21 pubblicato il 18 Dicembre 2005 da Pars1fal
Foto di Pars1fal

Questo è un piccolo prospetto delle uscite in sala di dicembre, spero che possa servirvi.

Dal 2 dicembre:
Broken Flowers - di J.Jarmusch, con Bill Murray, Sharon Stone
Chiken Little - di M.Dindal, animazione
The Great Challenge, I figli del vento- di Julien Seri
Kiss Kiss, Bang Bang - di S.Blake, con Val Kilmer, R.Downey JR
Mr&Mrs Smith - di D.Liman, con Brad Pitt e Angelina Jolie
Il nascondiglio del diavolo - di B.Hunt

Dal 7 dicembre:
L'enfant - di Luc e Jean Dardenne

Dal 9 dicembre:
Me and You and Everyone we know - di M.July

Dal 16 dicembre:
A history of violence - di D.Cronenberg, con V.Mortensen
King Kong - di P.Jackson, con Naomi Watts, Adrien Brody
Kirikù e gli animali selvaggi - di M.Ocelot, animazione
Memorie di una geisha - di R.Marshall, con Zhang Ziyi
Natale a Miami - di N.Parenti, con Boldi-De Sica
Ti amo in tutte le lingue del mondo- di e con Leonardo Pieraccioni

Dal 21 dicembre:
Le cronache di Narnia - di A.Adamson
Parole d'amore - di S.McGehee, D.Siegel, con Richard Gere, Juliette Binoche

Dal 23 dicembre:
Reinas - di M.G.Pereira, con Carmen Maura
Vizi di famiglia - di R.Reiner, con J.Aniston, K.Costner

Altre uscite:
La tempesta - di T.Disney
Travaux - di B.Rouan
U-Carmen - di M.Domford-May, musical




 
 
 

To Don, from Winston, good luck!

Post n°20 pubblicato il 18 Dicembre 2005 da Pars1fal
Foto di Pars1fal

Oltre al dvd, aspetto con ansia l'uscita in Italia della colonna sonora di "Broken Flowers". Si mescolano generi come gli stati d'animo ma, diversamente a quel che accade in "Elizabethtown", si riesce ad apprezzare in maniera godibilissima il flusso immesso ingegnosamente nell'etere.

"Broken Flowers" soundtrack, Autori Vari.

1)The GreenHorses - Innatural Habitat
2)The GreenHorses - There is an end.
3)Mulatu Astatke - Yegelle Tezeta
4)The Tennors - Ride Your Donkey
5)Marvin Gaye - I Want you
6)Mulatu Astatke - Yekerme Sew
7)Brian Jonestown Massacre - Not If you Were The last dandy in Earth
8)Holly Golightly - Tell me now so i know
9)Mulatu Astatke - Gubelye
10)Sleep - Dopesmoker
11)Various - Requiem op.48
12)Dengue Forever - Ethanopium

 
 
 

"E ricorda di portare dei fiori, fiori rosa".

Post n°19 pubblicato il 18 Dicembre 2005 da Pars1fal
Foto di Pars1fal

Broken Flowers
Usa 2005, regia di Jim Jarmusch, con Bill Murray, Sharon Stone, Jessica Lange.

Se un giorno doveste ricevere una lettera anonima in cui vi si rivela di essere padre, guardatevi bene dal dirlo al vostro amico patito di gialli! Soprattutto se siete ormai un vecchio play boy, la vostra ultima fiamma se ne è andata commiserandovi, e con le vostre ex non è che abbiate un così ottimo rapporto.
Ma Don deve farlo, il tarlo è così forte che gli sta rodendo l'anima. No, non vorrebbe ammettelo, ma si lascia trascinare dagli eventi e dal suo vicino Winston. La lettera è rosa, scritta in rosa, senza mittente, e allora..."Cerca gli indizi Don, una macchina da scrivere rosa...", ed il piano prende forma e sostanza, rendendosi imprescindibile dalle loro vite. Così Winston trova l'occasione per dar sfogo alle sue manie investigative, mentre Don abbandona il suo involucro di inerzia abitudinaria per unirsi con ciò che appare essere il suo desiderio più recondito, avere un figlio. Ne è convinto a tal punto, e se ne convince maniacalmente, che vede indizi e tracce in ogni angolo. La sua mente inizia a trovare le proprie giustificazioni, la sua percezione crea segni e trova sostegno nel suo convincimento.
Questo secondo me è il filo che lega, in maniera impeccabile ed ipnotica, il corso fluido, ironico e accattivante del film, dove la ricerca di se stessi si fonde con la ricerca di una realtà plausibile più vicina alle nostre aspettative. Una realtà che non ci deluda, dove i pezzi combacino secondo le nostre scelte, così da vivere sereni o da avere le scossa per risollevarci, per rendere vivibile il nostro presente.
Jim Jarmusch non ha bisogno di narrare, si affida alle immagini e viene abbondantemente ripagato. Gli stereotipi e i luoghi comuni contenuti nel film (l'indossare la tutta come elemento di pigrizia e abitudinarietà; il Mercedes; la numerosa prole del vicino afroamericano; la giovane Lolita, disinibita e procace), vanno a formare uno strato protettivo tale da farci inizialmente pensare di trovarci di fronte ad un banale trattato sullo status non ottimale dei single attempati. Col progredire della pellicola, questi segni, rappresentativi ed incollati magistralmente ad ogni personaggio, si fanno portatori dell'intreccio, proteggendolo ed aiutandolo a farlo emergere dalla staticità dei nostri occhi.

Lo psicoterapeuta Eric Berne sostiene che tutti noi abbiamo estremamente bisogno di quelle che lui chiama "carezze", e le cerchiamo fortemente, positive o negative, ovunque, anche nella nostra mente...



 
 
 

Una location per te!

Post n°18 pubblicato il 16 Dicembre 2005 da Pars1fal
Foto di Pars1fal

Quale luogo, tra quelli dei tuoi film preferiti, ricordi con maggiore intensità?




 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963