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Post n°1022 pubblicato il 23 Marzo 2018 da rbx1dgl
Arriva la “domenica delle palme”, una delle festività più sentite e importanti nel mondo cattolico poiché annuncia l’arrivo della Pasqua. Ma qual è il significato di questa festa così antica? Significato La domenica delle palme nel calendario liturgico cattolico è una celebrazione ricorrente la domenica precedente alla festività della Santissima Pasqua. Con essa ha inizio la settimana santa ma non termina la quaresima, che finirà solo con la celebrazione dell’ora nona del giovedì santo, giorno in cui, con la celebrazione vespertina si darà inizio al sacro triduo pasquale. L’origine delle palme nasce dal Nuovo Testamento. Nel vangelo secondo Giovanni: 12,12-15, infatti, si narra che la popolazione abbia usato solo rami di palma che, a detta di molti commentari, sono simbolo di trionfo, acclamazione e regalità. In questo giorno la Chiesa ricorda il trionfale ingresso di Gesù a Gerusalemme in sella a un asino, osannato dalla folla che lo salutava agitando rami di palma (12,12-15). La folla, radunata dalle voci dell’arrivo di Gesù, stese a terra i mantelli, mentre altri tagliavano rami dagli alberi intorno, e agitandoli festosamente gli rendevano onore. Sembra che i rami di ulivo, di cui nei vangeli non si parla, siano stati introdotti nella tradizione popolare, a causa della scarsità di piante di palma presenti, specialmente in Italia. Un’antica antifona gregoriana canta: «Pueri Hebraeorum portantes ramos olivarum obviaverunt Domino» (“Giovani ebrei andarono incontro al Signore portando rami d’ulivo”). Nelle zone in cui non cresce l’ulivo, come l’Europa settentrionale, i rametti sono sostituiti da fiori e foglie intrecciate.
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