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« Cazzeggio post...FINALMENTE!!!! »

La legge è uguale per tutti... forse....

Post n°341 pubblicato il 07 Luglio 2010 da Kappa_A
 

 

 

Ieri sera, come al solito, ritorno a casa dal lavoro in treno...

Cambio treno a Verona, sono tra i primi a salire sul vagone, un giornale abbandonato sopra un sedile... Il Gazzettino di lunedi 5 luglio... lo prendo e distrattamente inizio a sfogliarlo, tanto per passare un pò di tempo in attesa della partenza...

Un articolo, che riporto integralmente qui di seguito, mi lascia senza parole...


"Sei una donna forte, coraggiosa, che non si fa intimorire da minacce, insulti, percosse? Peggio per te. Secondo la nostra Cassazione non è reato maltrattare la moglie che ha un carattere “forte”, che non è disposta a lasciarsi sopraffare dal clima di intimidazione e percosse cui la sottopone il marito (che, nel picchiarla, avrà il suo buon perché, devono aver pensato i nostri supremi giudici).
      In attesa di poter leggere il testo integrale delle motivazioni della sentenza 25138, resta il fatto che la Cassazione ha annullato la condanna a otto mesi di reclusione che nei due precedenti gradi di giudizio era stata comminata ad un uomo, accusato di aver maltrattato la moglie per tre anni, “perché il fatto non sussiste”. Ma come?! Uno picchia, minaccia, ingiuria – ancorché “non abitualmente”- e il fatto non sussiste, ossia non configura “condotta vessatoria”, perché lei, essendo forte, resiste alla violenza, nella realtà o in animo, mostrandosi solo ”molto carica emotivamente”? Per estensione, allora, sarà questa un’attenuante, un domani, se lui arriva ad ammazzarla? Domanda non retorica, visto il numero di donne uccise anche in questi giorni dagli ex – gelosi e/o “occasionalmente” violenti - che, tuttavia, pur essendo per altri aspetti “normali”, sono arrivati all’assassinio premeditato.
      A che cosa servono tutte le raccomandazioni degli esperti, legali in testa, che raccomandano alle donne vittime di violenza, abusi, o stalking di non rassegnarsi, ma di reagire e denunciare? Se resisto e denuncio, per somma beffa lui non sarà allora perseguibile “perché sono forte”? Se sono debole, subisco e taccio. In entrambi i casi, il risultato è lo stesso: lui non paga per quel che ha fatto. E non ci sarà giustizia, in ogni caso.
      È questo il progresso civile? Questa sentenza è grave per molti aspetti. Innanzitutto, consegna la donna picchiata e abusata ad una solitudine senza protezione, perché legittima la violenza, se “non abituale” e se lei è forte. Pone quindi due eccezioni ad una regola che dovrebbe essere universale: la violenza, in famiglia e fuori, non può e non deve essere tollerata e va perseguita con severità in ogni caso dalla legge. Legge garante, come ci si aspetterebbe, di una convivenza sociale in cui le regole base siano fatte rispettare senza eccezioni. A ben vedere, purtroppo, questa sentenza grave va oltre la questione uomo-donna. Crea infatti – o avalla – una prospettiva di giudizio molto insidiosa: la gravità del reato non dipende dall’atto in sé, ma dalla “forza di carattere” dell’ingiuriato o dell’aggredito. Domani questa sentenza consentirà di de-penalizzare anche gli abusi e i maltrattamenti sui bambini o sugli anziani, se hanno carattere “forte”? Più sei emotivamente solido, allora, e meno è probabile che lo Stato ti difenda?
      A ben pensare, questa sentenza sembra addirittura… anticostituzionale: se l’art. 3 della nostra Costituzione recita che i cittadini sono tutti uguali davanti alla legge, com’è possibile che il carattere, più o meno forte, della vittima diventi un’attenuante per l’aggressore, marito o no che sia? E chi stabilisce i criteri per cui un carattere è forte? Ugualmente, come può essere un’attenuante il fatto che non vi sia, nelle aggressioni, “abitualità”? E qual è il limite di abituale, e chi lo fissa? Picchiare una volta alla settimana va bene, ma due è troppo? O è abituale solo se succede tutti i giorni? Se, costituzionalmente, uomini e donne sono uguali davanti alla legge, allora, per luminosa simmetria, potrà un cittadino ingiuriare un uomo forte, chiunque egli sia, ma in modo ”non abituale”, magari ogni due-tre mesi, così il comportamento vessatorio non sussiste? Potrà un cittadino, per ironica iperbole, insultare o picchiare un giudice di Suprema corte dal carattere forte, ogni sei-sette mesi, o, meglio, una tantum? Tanto il comportamento non è abituale e la forza di carattere del grande uomo lo proteggerà sicuramente da tutti gli effetti negativi di due insulti o di due legnate. In fondo, picchiare, ingiuriare, minacciare, in sé, non sarà (più) reato…"

Che dire... dire che si tratta di una sentenza indegna di un paese che si reputa civile è dir poco... dove andremo a finire????

 
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Commenti al Post:
pgmma
pgmma il 07/07/10 alle 19:56 via WEB
A che cosa servono tutte le raccomandazioni degli esperti, legali in testa, che raccomandano alle donne vittime di violenza, abusi, o stalking di non rassegnarsi, ma di reagire e denunciare? Se resisto e denuncio, per somma beffa lui non sarà allora perseguibile “perché sono forte”? Se sono debole, subisco e taccio. In entrambi i casi, il risultato è lo stesso: lui non paga per quel che ha fatto. E non ci sarà giustizia, in ogni caso. Crea infatti – o avalla – una prospettiva di giudizio molto insidiosa: la gravità del reato non dipende dall’atto in sé, ma dalla “forza di carattere” dell’ingiuriato o dell’aggredito. Domani questa sentenza consentirà di de-penalizzare anche gli abusi e i maltrattamenti sui bambini o sugli anziani, se hanno carattere “forte”? Più sei emotivamente solido, allora, e meno è probabile che lo Stato ti difenda?
(Rispondi)
 
Kappa_A
Kappa_A il 12/07/10 alle 15:59 via WEB
Ciao Pgmma... forse mi sbaglio ma ho l'impressione che queste sentenze sono un vero e proprio invito a fasi giustizia da soli...
(Rispondi)
zoeal
zoeal il 08/07/10 alle 23:02 via WEB
forse quello che sto per dire può non essere accettato da tutti, ma non è la legge che è sbagliata, sono certi uomini di giustizia che la applicano ad essere sbagliati. Quando i magistrati fanno sciopero contro le contestazioni di Berlusconi, si può obiettare che lui contesta per gli affari suoi, ma loro sono veramente tutti in pace con la coscienza? Oppure alcuni di essi sono veramente troppo politiccizzati o troppo menefreghisti o addirittura troppo incapaci? A leggere queste altre sentenze schok che sono state elencate a fianco di un articolo simile in un altro quotidiano sembrerebbe di si e ci si rimane allibiti: 1- la condanna per stupro su una ragazzina di 14 anni è risultata più lieve perchè la stessa non era vergine (quindi secondo il giudice c'era abituata?). 2- lei portava i jeans per cui la sua accusa di essere stata stuprata è stata messa in discussione dal fatto che suddetto indumento è difficoltoso da togliere con destrezza. Poi c'erano altri due casi eclatanti che però non ricordo con esattezza. Roba da matti!
(Rispondi)
 
Kappa_A
Kappa_A il 12/07/10 alle 16:01 via WEB
Ciao Zoe... hai fatto centro... le leggi ci sono e non sono sbagliate... purtroppo che le deve far rispettare le rivoltano a proprio uso e consumo... mi piacerebbe sapere come si sarebbe comportato il giudice se la donna in questione fosse stata sua figlia...
(Rispondi)
cio.van
cio.van il 12/07/10 alle 21:48 via WEB
sono allibita, delusa, arrabiata, stupita, incredula, furiosa, imbestialita... è una gran presa per il culo... (scusa il francesismo) ma non si vergognano?
(Rispondi)
 
Kappa_A
Kappa_A il 13/07/10 alle 15:31 via WEB
Ciao Cio... è veramente una presa in giro, non sanno neanche cosa sia la vergogna...
(Rispondi)
shiktlah
shiktlah il 15/07/10 alle 16:28 via WEB
Non credo sia colpa dei magistrati... nè delle leggi.Casomai la colpa è di un malcostume che è ritornato prepotententemente nella nostra quotidianità.Un sordido pensare che mai è stato sopito del tutto e che, scusatemi per chi la pensa diversamente, in modo particolare le azioni e le "scenette" disgustose a cui questo governo ci ha abituato hanno sdoganato come pensiero normale. Sono almeno due decenni che si insiste a tutto spiano, specie in campo televisivo e su certe reti che poi hanno costretto tutti gli altri palinsesti ad adeguarsi, a far vedere donnine allegre liberamente svestite che si intrattengono allegramente e civettuole con i vari potenti.Assistiamo ogni giorno di più ad un'invasione, anche nelle aule delle camere del parlamento a ragazzotte che assurte al ruolo di ministre hanno come background culturale l'essere state veline in qualche trasmissione ed essersi date MOLTO da fare per le scrivanie governative.In modo particolare quelle del premier.Questo modo di pensare, che ormai è stato del tutto fatto risorgere.. approvato e persino incoraggiato da certi farabutti che si fanno pure chiamare onorevoli...ha contribuito in modo serissimo al dilagare del pesniero maschilista più becero ed abbietto. La donna è sempre di più, oggi più che mai, vista come un utile oggetto di piacere... una utile bestiolina che non si deve permettere di reagire o di osare obbiettare all'usufrutto del suo corpo e della sua mente. Vuoi fare carriera? Vuoi il potere? Ed allora fai quello che ti dico e stai zitta! Questo tradotto nel piccolo della quotidianità casalinga implica che le persone ignoranti e zotiche (che stanno aumentando ahimè a livello esponenziale) si vedano ulteriormente autorizzate da questo clima che distrugge decenni di lotte femministe per la parità di diritti e di opportunità. La donna sta tornando a diventare un oggetto di scambio e di mero piacere... e se obbietta allora si ricorre ad ogni forma possibvile di coercizione e ricatto...sino al gesto estremo di togliere la vita. Ed i magistrati, in quanto esseri umani immersi in QUESTA società non fanno eccezione e risentono anche loro, come tutti, del degrado morale introdotto da certe correnti di pensiero.E non parlo di fazioni politiche.C'è chi reagisce, si sgomenta e si rifiuita di comportarsi come un troglodita..e c'è invece chi si adegua ... per paura, per piacere, per interesse o semplicemente per noia......
(Rispondi)
 
Kappa_A
Kappa_A il 19/07/10 alle 06:52 via WEB
Ciao Shik... sono d'accordo con te solo in parte... si sta vivendo un perido di bassezza morale, di mancanza di valori ed indubbiamente a ciò hanno contributo i vari programmi tv e come al solito si dà la colpa all'attuale governo... quello che però mi spaventa di più è la giustificazione che si dà ai magistrati, a coloro che devono applicare le leggi, giudicare il comportamento di chi in qualche modo ha sbagliato, assolvere o condannare... secondo me l'intera categoria dei magistrati, in quanto tali, deve combattere per la corretta applicazione delle leggi, non si può dire assolvo tanto ormai è così, proprio non lo concepisco... se ci si adegua così, tanto vale bruciare il codice civile e tornare all'età della pietra...
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zoeal
zoeal il 18/07/10 alle 11:28 via WEB
Che i trogloditi siano in costante aumento sono d'accordo. Lo si vede anche osservando i comportamenti della gente comune talvolta incredibilmente assurdi. Lasciando per un attimo perdere il campo dei reati mi rifersico a quello della maleducazione e dell'inciviltà: proprio ieri, percorrendo il sentiero lastricato che dalla spiaggi porta al parcheggio e che attraversa le dune e un piccolo percorso di pineta, ho avuto da ridire con una giovane mamma turista che faceva fare la "cacca" al suo bambino di circa due anni proprio nel mezzo del marciapiede, attendendo che avesse finito con un fazzoletto di carta in mano... praticamente peggio dei cani (per la cronaca la stessa non mi ha neanche degnato di una risposta)... allora mi sono ricordata di un fatto sempre accaduto qui da noi e che è salito all'"onore" della cronaca perchè ha scatenato un furiosa scenata che ha coinvolto il proprietario di una gelateria e alcuni clienti indignati da una parte, ed un'altra premurosa mammina (sarà stata mica la solita?) che di fronte alla richiesta di pipì da parte della figlioletta, anzichè andare a chiedere il permesso di usufruire del bagno nell'esercizio pubblico, come è normale, gliel'ha fatta fare sotto il tavolo che occupava all'aperto. Roba da matti! Per questo mi sono meravigliata parecchio quando l'altro giorno, in fila alla cassa, un ragazzetto di 14-15 anni mi ha fatto passare avanti notando che sono incinta... meno male che ancora qualcuno educato esiste!
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Kappa_A
Kappa_A il 19/07/10 alle 06:59 via WEB
Ciao Zoe... non esiste più il concetto di educazione... sai che io viaggio molto in treno, praticamente tutti i giorni, e ne vedo di tutti i colori... gente che si incazza perchè deve aspettare un attimo per salire in quanto altri stanno scendendo e spinge per arrivare alla porta del vagone bloccando tutto... altri che si puliscono le suole delle scarpe sul sedile, gente che sputa sui corridoi ed altro che è meglio tralasciare... giorno dopo giorno purtroppo la nostra società sta degradando, ne sono l'esempio gli episodi che hai citato...
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zoeal
zoeal il 20/07/10 alle 08:49 via WEB
agente K, c'è posta per lei...
(Rispondi)
 
Kappa_A
Kappa_A il 20/07/10 alle 14:45 via WEB
Visto e risposto!!! :-))
(Rispondi)
shiktlah
shiktlah il 21/07/10 alle 20:22 via WEB
L'ignoranza sta assurgendo a modello di vita.Più si è con un profilo morale basso od inesistente e più si viene premiati.E non venitemi a dire che il nostro premier non è uno dei principali artefici di questo abbietto modo di pensare... un essere esecrabile come lui ed i suoi adepti andrebbero rinchiusi e gettati nelle profondità dello spazio...sperando che mai nessun mondo civilizzato debba mai vedere il loro arrivo.E ci metto dentro tutti coloro che sono convinti che l'onestà e la correttezza d'animo e d'intenti siano cosa da poveri idioti.Detto questo, e fatti i debiti saluti a voi tutti... posso dire che sono d'accordo con voi per molte cose...e tanto per dare un tocco di "allegria" vi informo che sono tutt'ora disoccupato... che bello eh?E meno male che questo governo ha sancito che la crisi non esiste e che bisogna essere ottimisti.... pensa se ero pessimista eh? Che fortunato che sono...... Un abbraccio a voi tutti
(Rispondi)
zoeal
zoeal il 23/07/10 alle 17:20 via WEB
non bisogna mai demordere e continuare imperterriti lungo la strada dell'onestà interiore, sono convinta che prima o poi saremo premiati e se non lo saremo, almeno vorrà dire che siamo stati coerenti con noi stessi.
(Rispondi)
 
Kappa_A
Kappa_A il 30/07/10 alle 14:33 via WEB
Ciao Zoe... concordo perfettamente, è nostro dovere trasmettere ai nostri figli i principi che ormai sembrano perduti...
Come stai? tutto bene?
Appena ho un pò di tempo faccio un post sulle mie brevi vacanze in terra Maremmana... ^___^
(Rispondi)
Kappa_A
Kappa_A il 05/08/10 alle 08:33 via WEB
'Giorno... ho solo il tempo per un breve saluto... in questo periodo sono strapieno di lavoro... per fortuna la prossima settimana sono a casa in ferie... ^_____^
(Rispondi)
 
zoeal
zoeal il 06/08/10 alle 19:05 via WEB
Ciao! quaggiù invece le ferie per ora sono un miraggio! uffa!
(Rispondi)
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