Documento prevede uso psicologi per candidati al sacerdozio
(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 30 OTT - Coloro che hanno 'tendenze omosessuali' o identità' sessuale 'incerta' non possono diventare preti. Lo ribadisce il Vaticano.
In un documento pubblicato oggi, la Santa Sede prevede l'uso di psicologi per valutare eventuali patologie e 'ferite' psichiche dei candidati al sacerdozio. La tonaca deve essere negata anche a chi - spiega il testo - trova difficoltà' 'a vivere la castità' del sacerdozio'.
Domanda: questo vale per le nuove leve e per tutti gli altri? Per quelli che sono già prelati e per tutti quelli che hanno commesso crimini sessuali, nella fattispecie i preti pedofili, cosa intendono fare, li metteranno in cura da uno psichiatra magari rimuovendoli dal ministero o li lasceranno liberi di commettere nefandezze di ogni tipo sulle quali il Vaticano persevererà nel chiudere occhi e orecchie?
Io conosco la risposta ma sorvolo, tanto ormai è risaputo che sono un'anti, ma quello che la gente giudicante non sa è che prima di essere pro o anti, bisogna documentarsi e non semplicemente prendere posizioni a prescindere.
Inviato da: moraesposito
il 17/06/2014 alle 15:38
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il 17/06/2014 alle 15:36
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il 17/06/2014 alle 15:36
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il 17/06/2014 alle 15:35
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il 17/06/2014 alle 15:23