CONTROSCENA

Il teatro visto da Enrico Fiore

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

 

« Cirillo e Pacebbene nel ...Un travet fra l'evaso e... »

Telemaco fra Ulisse e lo spread

Post n°627 pubblicato il 31 Ottobre 2012 da arieleO
 

«Ci troviamo in un luogo di domande e non di risposte, di smarrimento e non di certezze, di sguardi persi nel vuoto, di figli che cercano padri, di cittadini che cercano punti di riferimento, di gente che corre senza sapere nemmeno il perché».
   Così Gabriele Russo, autore e regista dello spettacolo, «Odissè - In assenza del padre», che ha aperto la stagione del Bellini. E infatti, si comincia e si finisce con un'orda di trogloditi coperti di stracci che, emettendo versi gutturali, scavano - insieme simbolicamente e ossessivamente - nella terra nera sparsa sul pavimento della platea svuotata delle poltrone. Il tutto, intervallato da scosse di terremoto, in un paesaggio di rovine e sotto l'unico occhio di un Polifemo che alterna la cantilena «Chi fu? E chi 'o ssape! Nessuno fu» alla sinistra profezia «Tu, madre, quanno miettarraie al mondo 'stu criaturo, solo allora te riendarraie conto ca 'stu munno è cecato».
   Insomma, se ho capito, l'intento di Russo è quello di far reagire un monumento della grande cultura classica, per l'appunto l'«Odissea», con l'incultura barbarica del nostro asfittico presente. Ma tirare in ballo l'«Odissea» significa tirare in ballo nientemeno che il mito. E, per giunta, qui si pretende di venire a capo di una simile impresa con un copione di sole 14 (quattordici) pagine e uno spettacolo di soli 75 (settantacinque) minuti. Laddove, per dire appena appena qualcosa (sia pure d'alto profilo) sugli dei e sugli eroi che costituiscono il mito greco, un esperto della caratura di Giulio Guidorizzi ha impiegato due Meridiani Mondadori per complessive 3284 (tremiladuecentoottantaquattro) pagine.
   Russo, poniamo, accosta i dubbi di Telemaco su Ulisse allo spread. E l'invocata energia rivoluzionaria dei giovani si riduce a un'accelerazione da lampada stroboscopica e al ricalco delle frenesie seriali tipiche di Latella.

                                                   Enrico Fiore

(«Il Mattino», 31 ottobre 2012)

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: arieleO
Data di creazione: 16/02/2008
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

madda6211avvespositoguglielmokizzy1965figio19cleomaraFicone1400leo00marcoalfa4delynnoasc.ferraradefranceschi.chrisasdiwalgiugnolifabrizioherzwehrcomp.roby
 

ULTIMI COMMENTI

solo tu beppe puoi interpretare questi personaggi...
Inviato da: roberto
il 11/12/2013 alle 16:45
 
Cara Floriana, anche per me è stato un piacere incontrarLa....
Inviato da: arieleO
il 12/11/2013 alle 09:39
 
Caro Maestro Fiore, condivido ( per quello che vale) la...
Inviato da: floriana
il 11/11/2013 alle 19:40
 
Cara Francesca, innanzitutto la ringrazio per...
Inviato da: Federico Vacalebre
il 16/10/2013 alle 17:14
 
Gentile Francesca, credo che nessuno possa risponderLe...
Inviato da: arieleO
il 16/10/2013 alle 17:10
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963