IL DISCOLO

Caro Mike, la tua analisi (post del 16 gennaio, ore 12,40) pasticciata delle previsioni circa la decisione del Governo Prodi e di quello che sarebbe successo nel centrosinistra, si è rivelata inesatta, per usare un eufemismo. Tu "avvisi" troppo facilmente e con lucidità "da occhi ad occhi" . Prodi non è un mago che conosce e fa trucchi; egli è una persona seria al Governo del Paese, e non un "imbonitore da marciapiede". La sua azione di governo è schietta, semplice, decisa e trasparente. Egli ha preso la decisione più ragionevole e saggia ribaltando la responsabilità di decidere al Comune di Vicenza; decisione che, tra l'altro, il Comune aveva già a suo tempo preso autorizzando l'ampliamento della base militare, con il sostegno di Silvio Berlusconi, il cui governo non aveva informato - dimostrando ancora una volta dispezzo per le istituzioni - l'opposizione di centrosinistra dell'autorizzazione che aveva concesso agli statunitensi. I più accaniti anti-americani esistenti al mondo in questo momento sono i tre quarti degli stessi statunitensi che si oppongono e contestano aspramente la politica guerrafondaia di Bush. Mike, come vedi, non sei stato bravo a capire e prevedere "il compromesso linguistico - le sottigliezze lesicali che Tu hai dimostrato di conoscere bene - che accontenta tutti". Ciao, Aldo