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« TEGAME DI PANE CARASAU E ....OGGI SPOSI........DOPO 25 ANNI »

VOGLIA DI................

Post n°536 pubblicato il 27 Maggio 2012 da KeyLeague
 

La ciliegia è ricca di flavonoidi utili contro i radicali liberi. Risulta essere molto dissetante. E' indicata nella cura di artriti, arteriosclerosi, disturbi renali e gotta.Inoltre contiene buone quantità di fibre, potassio, calcio, fosforo e vitamine A e vitamina C.

 

Questo frutto così allegro che nasce Sia dal Prunus avium, che è il ciliegio dolce, sia dal Prunus cerasus, detto anche agriotto o visciolo, ha la sua origine nei territori occidentali dell'Asia Il frutto, normalmente sferico, di 0,7-2 centimetri di diametro, può assumere anche la forma a cuore o di sfera leggermente allungata. Il colore, normalmente rosso, può spaziare, a seconda della varietà, dal giallo chiaro del graffione bianco piemontese al rosso quasi nero del durone nero di Vignola.

Anche la polpa assume colorazione e consistenza diverse a seconda della varietà e passa dal bianco al rosso nerastro nel primo caso e dal tenero al croccante nel secondo caso. Il gusto è dolce, mai stucchevole, con punte di acidulo. Il frutto matura nel periodo primaverile-estivo e contiene un solo seme duro, color legno
Dicono che a mangiarle, una tiri l'altra. Almeno fino al 24 giugno: già, perché dopo questa data, giorno di San Giovanni, nelle ciliegie è facile trovare degli ospiti inattesi, i cosiddetti giovannini, piccoli vermetti bianchi che proliferano con le temperature alte e trovano terreno fertile nell'eccessiva maturazione
Ci sono anche varietà che maturano più tardi, come per esempio la ciliegia S.Giacomo che, come suggerisce il nome, matura il 25 luglio, appunto nel giorno di San Giacomo il Maggiore, pur trovandosi nel sud Italia nei territori compresi tra Marzano Appio e Caianello, a bassa altitudine

Le ciliegie apportano

 solo 38 kcalorie per ogni 100 g

Una fra le proprietà più conosciute ed apprezzate della ciliegia è la sua ricchezza di flavonoidi, che la rendono un frutto indispensabile per combattere i radicali liberi Le ciliegie, inoltre, contengono vitamina C, calcio, fosforo e potassio. Sono considerate uno fra i frutti, presenti sulle tavole italiane durante la bella stagione, più dissetanti. Esse sono indicate per la cura di artriti, arteriosclerosi, disturbi renali e gotta. Le ciliegie hanno anche un indice di sazietà mediamente elevato, che le rendono molto indicate nelle diete ipocaloriche

                                          ALCUNE CURIOSITA'

Colpito da colore, forma e gusto, l'accostamento più indovinato l'ha dipinto con le parole il poeta Jacques Prévert: "La vita è una ciliegia. La morte il suo nocciolo. L'amore il ciliegio".
In alcune zone della Francia, con l'arrivo della primavera, invece di scambiarsi i più canonici bigliettini, i ragazzi hanno l'abitudine di dichiarare i loro sentimenti alle loro amate appendendo sulle porta di casa di queste ultime un ramo di ciliegio.
In Giappone, invece, nei confronti delle ciliegie c'è una vera e propria venerazione: frutti sacri per eccellenza, viene loro rinconosciuta una forte influenza sulle energie sottili dell'organismo. Inoltre, la fragilità del ciliegio con quei fiori così delicati sarebbe l'emblema della caducità della vita. A fare da contraltare a questo carattere così apparentemente effimero, il rosso acceso delle ciliegie viene accostato al coraggio dei samurai pronti a sacrificare la loro vita in nome di alti ideali...
In qualche modo anche la Chiesa Cattolica ha inteso riconoscere alla ciliegia un ruolo "privilegiato" tra i frutti con un Santo protettore "dedicato": San Gerardo dei Tintori che nell'iconografia classica viene ritratto anziano con un bastone dal quale pende un rametto di ciliegie. Il 6 giugno, a Monza, anniversario della morte di San Gerardo, si celebra una folcloristica festa patronale in cui la fanno da padrone proprio le bancarelle di ciliegie

Il succo di ciliegia potrebbe rivelarsi un antidoto dalle capacità inaspettate. Come? Perché alzerebbe nell'organismo il livello di melatonina, cioè dell'ormone da cui dipende la regolarità del sonno. Sarebbero addirittura 39 i minuti di riposo garantito in più per ogni notte se si bevono due bicchieri di succo di ciliegia al giorno....

La polpa delle ciliegie è anche un rivitalizzante della pelle del viso: basta frullarne 150 grammi , aggiungere un cucchiaio d'olio extravergine d'oliva e spalmarla lasciandola in posa per 10-15 minuti

 

Ciliegie fritte

farina (600 g)
burro (75 g)
1 bustina e 1/2 di lievito in polvere
zucchero (150 g)
1 bicchiere di vino bianco
2 uova
1 bustina di vanillina
2 vasetti di ciliegie da cocktail
zucchero a velo
olio per friggere: q.b.

Preparazione:

Setacciate la farina assieme al lievito e alla vanillina. Disponetela poi su una spianatoia nella classica forma a vulcano. Aggiungete nel centro il burro ammorbidito, le uova e lo zucchero e mescolate gli ingredienti con cura. Impastate il tutto per circa 10 minuti, aggiungendo del vino bianco poco alla volta.

Sgocciolate le ciliegie, separate e conservate i gambi, e avvolgete ciascuna ciliegia con un piccolo pezzetto di impasto.

Friggete le palline ottenute in abbondante olio bollente. Non appena avranno assunto una colorazione dorata, toglietele dall’ olio e ponetele a sgocciolare su della carta assorbente.

Prendete, infine, i gambi messi da parte ed inseriteli nelle palline. Passate sulle ciliegie fritte lo zucchero a velo

Focaccine alle ciliegie

150 g Ciliegie
200 g Farina
qb Lievito Di Birra
2 cu Olio Di Oliva
1 rm Rosmarino
qb Sale
Lava le ciliegie,

snocciolale utilizzando l'apposito attrezzo e mettile su un piatto con il rosmarino tritato finissimo.

Stempera il

lievito di birra, che avrai prima sbriciolato con le dita, in pochissima acqua tiepida, poi uniscilo con l'olio alla

farina setacciata. Impasta energicamente a piene mani fino ad avere un impasto elastico. Copri con un canovaccio e

lascia riposare per 30 minuti in luogo tiepido e al riparo da correnti d'aria fredda.

Unisci all'impasto lievitato le

ciliegie e il rosmarino e un pizzico di sale e lavoralo rapidamente.

Dividilo in 8 piccole parti, dai la forma di

focaccina arrotondata, mettile sulla placca ricoperta con carta da forno e cuocile in forno gia caldo a 200? per 20
minuti.
Servile tiepide o fredde

Bicchierini di ciligie alla cannella

600 g di ciliegie
250 g di yogurt al latte intero alla vaniglia (2 yogurt)
150 g di zucchero semolato
2 cucchiai di zucchero a velo
1 bastoncino di cannella
2 uova grosse
1 cucchiaio di maraschino (liquore di ciliegie) o di amaretto (liquore di mandorle)
1 cucchiaio di cacao amaro

Lava e snocciola le ciliegie. Mettile in una pentola con 75 g di zucchero e la cannella. Lascia cuocere per 30 minuti con il coperchio, a fuoco basso.

Sbatti i due tuorli con gli yogurt e il resto dello zucchero. Monta gli albumi a neve ferma aggiungendo progressivamente lo zucchero a velo, poi incorporali alla crema di yogurt.

Suddividi le ciliegie allo sciroppo tra i bicchieri, copri con la crema di yogurt e liscia la superficie. Lascia riposare in frigo per almeno 4 ore. Spolvera di cacao o di cannella prima di servire.

DAL WEB

 
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