LA MAGIA DELLA VITA

VI SONO MONDI MAGICI DOVE L'IMPOSSIBILE E' POSSIBILE, MONDI APPARTENENTI AD UN UNIVERSO PARALLELO CHE E' AL DI LA' DEI SENSI, DELLE CERTEZZE, DELLA RAGIONE. VORREI CHE QUESTO BLOG DIVENISSE UNO DI QUESTI MONDI, L'ISOLA CHE NON C'E', DOVE POTER ESPRIMERE LA MAGIA CHE E' IN OGNUNO DI NOI. ESSERE DONNA, MA ANCHE FATA...QUESTO IO VORREI...

 
 
 

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Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 13 Giugno 2008 da fata_donna

 
 
 

Post N° 13

Post n°13 pubblicato il 13 Giugno 2008 da fata_donna

ODE ALLA VITA 

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore
e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza,
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge,
chi non ascolta la musica,
chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare,
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna
o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.

Pablo Neruda

 
 
 

IL PIÙ BELLO

Post n°12 pubblicato il 10 Giugno 2008 da fata_donna

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.
NAZIM HIKMET

 
 
 

Post N° 11

Post n°11 pubblicato il 09 Giugno 2008 da fata_donna

A lungo durerà il mio viaggio
e lunga è la via da percorrere.

Uscii sul mio carro ai primi albori
dei giorno, e proseguii il mio viaggio
attraverso i deserti dei mondo
lasciai la mia traccia
su molte stelle e pianeti.

Sono le vie più remote
che portano più vicino a te stesso;
è con lo studio più arduo che si ottiene
la semplicità d'una melodia.

Il viandante deve bussare
a molte porte straniere
per arrivare alla sua,
e bisogna viaggiare
per tutti i mondi esteriori
per giungere infine al sacrario
più segreto all'interno del cuore.

I miei occhi vagarono lontano
prima che li chiudessi dicendo:
«Eccoti!»

Il grido e la domanda: «Dove?»
si sciolgono nelle lacrime
di mille fiumi e inondano il mondo
con la certezza: « lo sono! »


TAGORE

 
 
 

Post N° 10

Post n°10 pubblicato il 08 Giugno 2008 da fata_donna

Oggi ho fatto un giro che mi ha portato a visitare diversi blogs. Ne ho scoperti di bellissimi, ricchi di emozioni, di immagini suggestive e di interiorità. Grazie per quello che hanno saputo trasmettermi.

 
 
 

Post N° 9

Post n°9 pubblicato il 05 Aprile 2008 da fata_donna

Stasera non ho voglia di uscire...ho deciso di dedicarmi al mio blog, a questo mio piccolo spazio che può diventare lo spazio di chiunque. Voglio ringraziare le persone che, per qualsiasi motivo, sono passate o si troveranno a passare di qua. Spero di poter trasmettere loro una qualunque emozione, così come io le ho provate visitando tanti meravigliosi blogs.

 
 
 

LA MAGIA DEI FIORI

Post n°8 pubblicato il 05 Aprile 2008 da fata_donna

 
 
 

Post N° 7

Post n°7 pubblicato il 04 Aprile 2008 da fata_donna

 
 
 

UN AUGURIO SPECIALE

Post n°6 pubblicato il 08 Marzo 2008 da fata_donna

Un augurio speciale a tutte le donne che non riescono a far sentire la propria voce, a quelle che hanno come compagni di vita silenzio e solitudine, a quelle cui non è concesso di vivere la propria femminilità, a quelle che donano se stesse alla famiglia e agli altri, a quelle costrette a annullarsi, a quelle succubi di preconcetti, a quelle che vogliono essere libere di vivere la loro vita. Auguri a tutte le fate.

 
 
 

Post N° 5

Post n°5 pubblicato il 08 Marzo 2008 da fata_donna

Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York, le operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia.

Questo triste accadimento, ha dato il via negli anni immediatamente successivi ad una serie di celebrazioni che i primi tempi erano circoscritte agli Stati Uniti e avevano come unico scopo il ricordo della orribile fine fatta dalle operaie morte nel rogo della fabbrica.

Successivamente, con il diffondersi e il moltiplicarsi delle iniziative, che vedevano come protagoniste le rivendicazioni femminili in merito al lavoro e alla condizione sociale, la data dell'8 marzo assunse un'importanza mondiale, diventando, grazie alle associazioni femministe, il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli, ma anche il punto di partenza per il proprio riscatto. Ai giorni nostri la festa della donna è molto attesa , le associazioni di donne organizzano manifestazioni e convegni sull'argomento, cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi che pesano ancora oggi sulla condizione della donna, ma è attesa anche dai fiorai che in quel giorno vendono una grande quantità di mazzettini di mimose, divenute il simbolo di questa giornata, a prezzi esorbitanti, e dai ristoratori che vedranno i loro locali affollati, magari non sanno cosa è accaduto l'8 marzo del 1908, ma sanno benissimo che il loro volume di affari trarrà innegabile vantaggio dai festeggiamenti della ricorrenza. Nel corso degli anni, quindi, sebbene non si manchi di festeggiare questa data, è andato in massima parte perduto il vero significato della festa della donna, perché la grande maggioranza delle donne approfitta di questa giornata per uscire da sola con le amiche per concedersi una serata diversa, magari all'insegna della "trasgressione", che può assumere la forma di uno spettacolo di spogliarello maschile, come possiamo leggere sui giornali, che danno grande rilevanza alla cosa, riproponendo per una volta i ruoli invertiti.

Per celebrare la festa della donna, bisogna comportarsi come gli uomini?

Tratto dal sito www.italiadonna.it

Non voglio aggiungere alcun commento...Auguri a tutte le DONNE

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: fata_donna
Data di creazione: 20/02/2008
 
 
 
 
 

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