E così dev'essere...

ma vai al diavolo titolo di merda!

Riprendo a scrivere. probabilmente perchè l'ho già fatto nel mio diario cartaceo e dopo caduta in un sonno profondo mi sono risvegliata che mi sentivo leggermente meglio.

chissà cos'ero in un'altra vita visto che in questa odio così tanto il mio corpo da volerlo rifiutare a priori senza prendermi la briga di almeno provare a cambiarlo. Sono nervosa va bene? Rincomincio male a scrivere qui e allora? Che me frega di vedere blog rosa a cuoricini, stellati o maledettamente felici? Il mio è nero come me.

Non riesco a trovare la forza dentro di me per combattere il mio peso. I miei... anzi quei stra meledetti 60 kg che non voglio sentire miei per il 1,57 cm di altezza mi stanno facendo a pezzi. Sento che mi sto ammalando per questo. Ormai quando vedo il cibo mi viene l'ansia. Odio gli specchi a casa mia. Evito di guardarmici perchè dentro di me sento il cuore che inciampa, che si perde dentro di me e non si ricorda bene qual'è il suo compito. Probabilmente tutto poi si collega anche alla mia immagine, vedendomi così non sopporto neppure i miei lineamenti del viso. Soprafatti da... una minaccia, da qualcosa di tetro. Io do colpa solo a me stessa di come sono per il semplice motivo che quello che faccio per cambiare non ha costana e non funziona. Sono stufa di stare qua, sono stufa perfino che le cose che vedo a casa abbiamo le stesse posizioni, gli stessi colori. Non posso neppure cambiare posto a tavola perchè... perchè gli altri posti sono assegnati... e io vedo il mondo sempre dalla stessa schifosa prospettiva.

Ho le mani fredde e per una volta non me ne frega nulla.