Gogol bordello-MultiKontraCulti
Premetto che mi addentro in un'area, quella del punk, che mi vede fondamentalmente estraneo. Conosco i cardini principali del genere, ma non mi sono maio spinto oltre. Nel caso di questa band ho dovuto fare un'eccezione perchè mi sono bastati cinque secondi di ascolto per trovarli non solo simpatici, ma anche musicalmente apprezzabili. Siamo di fronte ad un calderone caleidoscopico di roba, con ingredienti assurdi e con musicisti (vedi il cantante, pure attore, che per qualche imprecisato motivo mi ricorda un pò la stravaganza dell'Ian Anderson dei bei tempi) davvero fuori dal comune. Si definiscono gipsy-punk (e già questo per me è valso l'acquisto di due cd e un promozionale) e amano mischiare chitarroni cartavetrati con strumenti tradizionali ucraini (pazzeschi e di impatto assoluti) senza dimenticare i momenti gipsy che finchè non ho sentito non ci ho creduto. In attesa del loro nuovo lavoro, mi accontento di questo disco, datato 2002. Convinto che sentiremo parlare di loro in futuro.
Inviato da: diletta.castelli
il 08/10/2016 alle 13:10
Inviato da: paint_box
il 20/05/2008 alle 20:01
Inviato da: Paris.at.night
il 17/03/2008 alle 08:58
Inviato da: Nome.Impronunciabile
il 29/02/2008 alle 09:26
Inviato da: darkside_79
il 07/02/2008 alle 22:25