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Digiuno

Consigliano di non nutrirli, consigliano di non dargli retta e restare gandianamente indifferenti: questa strategia dovrebbe smontarli;

cercano di infiammare gli animi, distruggere comunità solidali mettendo gli uni contro gli altri, gli basta una frase offensiva o irritante, scelgono un blogger con una buona rete di contatti, cliccano invio e si godono lo sfacelo, perché di solito le persone reagiscono e si difendono.

Ci sono siti in cui si suggeriscono allegramente tecniche su come diventare troll.

In Gran Bretagna hanno cominciato ad arrestarli.

Qualcuno plaude:

http://www.sommobuta.com/2011/09/troll-arrestato-web-mezzo-salvato.html

Qualcuno no:

http://pubblicogiornale.it/libero-troll-in-libero-status-la-polizia-inglese-arresta-17enne-dopo-un-tweet/2012-07-31#more-3428

Ho sempre pensato che la rete dovesse essere anarchica, ma oggi è solo un gran far west dove a comandare è chi spara per primo.. forse una regolamentazione ci vorrebbe, il problema è trovare un legislatore illuminato e non il solito politicante che sfida la Costituzione.