AGNER E DINTORNI

L'idea che il Parco Laghetti possa avere un nuovo, positivo futuro non può che rendermi infinitamente felice eppure in questo caso, sperando ovviamente di sbagliarmi, la vedo dura e ora spiego il perchè. Non è la prima volta che fanno un bando per i Laghetti. Qualche mese fa su internet avevo trovato il bando per l'asta effettuata nel 2007. La base d'asta era, se non sbaglio, di circa 2.500 € annuali per 10 anni. Chi vinceva doveva però, per contratto, sistemare a proprie spese il sito, riattivare le derivazioni dell'acqua e riaprire un'attività ristorativa/turistica. Qualcuno mi corregga pure se sbaglio. Vedendo lo stato dei Laghetti ne deduco che quella volta nessuno partecipò all'asta. D'altra parte, se l'affitto era davvero simbolico, chi si accollerebbe le spese di restauro (allora, nell'asta, le valutarono in circa 30.000€, cifra secondo me assolutamente insufficiente) sperando di avere un ritorno in appena 10 anni, trattandosi di un posto ormai fuori dai giri, dimenticato e locato in una zona che fa scarsissima promozione turistica? Non pensano forse che qualche anima pia che voglia investire sui laghetti andrebbe aiutata e coccolata invece che farla sentire totalmente sola? Pur riconoscendo perfettamente che una buona gestione e un sano spirito imprenditoriale privato sarebbero ingredienti fondamentali, secondo me un aiutino il comune lo dovrebbe dare, o quanto meno si dovrebbero cercare dei contributi dalla regione/provincia o, perchè no, dalla Luxottica (un nome a caso...). La via dell'affitto, con tutte le spese a carico dell'aggiudicatario, mi sembra francamente poco fattibile. In questa nuova asta vedo che il periodo del contratto è stato ridotto ad appena 6 anni (ora che ci fai i lavori hai sì e no 3 anni per recuperare l'investimento, hai voglia quanti panini devi vendere!), però vedo anche che non si parla più di obblighi nè per quanto riguarda la destinazione d'uso, nè per il recupero degli edifici e delle vasche d'acqua. Quindi? Se non capisco male uno potrebbe totalmente snaturare il luogo, è così? E per farne cosa? Mi piacerebbe tanto che in questa discussione si inserisse qualcuno che ne sa di più, magari uno del posto o dell'amministrazione per far un pò di luce, gliene sarei infinitamente grato dal momento che, chiunque abbia a cuore Frassenè e Voltago, non può non avere a cuore le sorti del Parco Laghetti. Per il monento resto molto dubbioso e anche un pò preoccupato... Comunque voglio essere ottimista e incrociamo le dita! Lunga vita ai Laghetti di Frassenè!!!!

Ho ritrovato il bando del 2007 (http://www.comune.voltagoagordino.bl.it/opencms/export/allApps/appalti/20070510084254_bando%20laghetti%202007%20.pdf). Correggo alcune imprecisione che ho scritto qui sopra: la base d'asta era di 3.600€ e la durata del contratto era di 12 anni. L’affitto del complesso comportava l’annessa relativa gestione, a totale carico del conduttore, per l’esercizio di somministrazione al pubblico di alimenti e bevante tipo A e B.

Sull'argomento laghetti di Frassenè,non ne so molto, sinceramente, spero che qualche spirito imprenditoriale si faccia avanti, sicuramente sarà da far bene i conti e pianificare l'investimento come si deve. Confesso, che mi piacerebbe molto leggere qualche commento di qualcuno del posto...

Aspettando interventi di nativi territoriali stanziali ;-) ho aggiunto il link AGNER E DINTORNI alle prove per una nuova versione della locandina. Quando il cursore si trova sul link si legge .. UN BLOG CHE RAGGRUPPA LE PERSONE INTERESSATE A TUTTI I PAESI ALLE PENDICI DEL MONTE AGNER. Il seguito ai prossimi commenti. Luigi

Qualcuno sa com'è andata l'asta? Son state fatte offerte? Con quali progetti?

Ho sentito dire che c'è stata un'offerta. Si dice però che sia nata una contestazione di Frassenè sul diritto del Comune di Voltago di presentarsi come Locatore. Non chiedetemi i particolari .. ho smesso di ascoltarli. Torno piuttosto al problema evidenziato con il tentativo di usare il Web per generare partecipazione in iniziative di tipo turistico. Mi preparo a scriverne e a chiedere se qualcuno se la sente di presentare il problema come "culturale" piuttosto che come "strutturale". Io sono per tentare di affrontarlo come problema culturale, per quello che la mia esperienza mi permette di concludere. Chi invece ritiene che si debba affrontarlo come problema strutturale (e politico/amministrativo) può guardare e commentare questa Agenda Veneto Digitale, valutando eventualmente l'opportunità di partecipare all'iniziativa. La mia opinione è che - per situazioni come quella Agordina - la partecipazione a reti sociali come Ning e Facebook rischia di aumentare la divisione tra chi è sul Web e chi non lo frequenta. Vorrei sapere cosa ne pensate. Ciao, Luigi PS - oggi ho spalato neve; domattina prendo il treno e vado a spalarla a Bologna :-))

Come famiglia abbiamo fatto l'offerta per i "laghetti" (ed eravamo gli unici e forse un pò matti). Il nostro progetto in sintesi:sistemazione dei laghi tutt'ora allagati per la pesca sportiva,adibire l'edificio principale alla ristorazione riqualificare l'alloggio del custode in stanze per i turisti,allestire un parchetto giochi per i bambini ed infine valorizzare la palestra di roccia. Attualmente abbiamo chiesto un incontro chiarificatore con l'amministrazione.

Leggo veramente con molto piacere, l'ultimo commento di Luigi Zanellato. Ritengo, che ogni inizio di avventura lavorativa, presenti delle incognite, ma lo spirito imprenditoriale fa superare timori e spinge a provarci. E i laghetti sono sicuramente una bella sfida. Sono contento, venga data una possibilità di "rinascita" ad un posto che reputo veramente molto caratteristico e da salvaguardare, ma sopratutto sono felice di vedere che vi è qualcuno che osa finalmente prendere in mano la faccenda laghetti. Credendo quindi, nelle potenzialità turistiche del basso Agordino e sembra avere anche idee chiare su come rilanciare il posto. Bravo Luigi!! Attendiamo altre notizie e sicuramente, ne daremo il dovuto risalto.

Auguro all'iniziativa tutto il successo che merita provando a caricare il video della conquista di una cima dei laghetti a nove anni. Non so ancora perché il video è stato ruotato a destra di 90 gradi. Se qualcuno se ne intende ... (un altro) Luigi :-)

Complimenti al nipotino, che già si cimenta sulle pareti della palestra di roccia dei Laghetti, Nella speranza venga al più presto rimessa nello splendore dei periodi passati.. Luigi, quanto al video, non saprei... hai provato a caricarlo anche su youtube? Non vorrei fosse qualche parametro impostato di default su vimeo.

Ho tolto il video da vimeo .. quindi il link nel mio commento precedente non funziona più. Per l'uso di youtube aspetto gli sviluppi delle mie elucubrazioni. Grazie Luca.

Domani torno a Voltago da Bologna per le elezioni regionali, con tappa alla Locanda Valmolin, dove ho in programma una serata con Jazz, Cena e Pernottamento. Può essere che anche ai Laghetti si potranno organizzare incontri che mettono insieme Musica, Gastronomia e Montagna? Me lo auguro! luigi bertuzzi

Personalmente apprezzerei molto, se i laghetti oltre a rimettersi in sesto offrendo i servizi dei tempi migliori, organizzassero pure serate con musica o qualche evento particolare... Buon rientro in quel di Oltach e non mangiare troppo strada facendo. :-)

Magari!!!!! Anzi Luigi, già che torni a Voltago, vedi se riesci un pò ad informarti sull'esito dell'asta e se davvero possiamo cominciare a sperare che qualcosa di buono ai Laghetti arriverà!

sono contentissimo dell'apertura perchè ho passato una delle giornata più bella della mia vita grazie agli amici alpini e non grazie

www.parcolaghetti.it (in costruzione) mail: info@parcolaghetti.it

Ciao questo blog non è più aggiornato, qualunque informazione inerente al Parco laghetti e a tutta la vallata Agordina è ben accetta nel nuovo blog, visibile a questo indirizzo: www.agneredintorni.blogspot.com