DolceMarea

Maschere per nascondere altre maschere, Mari, in un infinito gioco di scatole cinesi. E in ultimo cosa si nasconderà dietro la maschera assoluta? Un core colmo d'amore da donare e ricevere oppure lo sguardo della Gorgone? Ogni volta che cerchiamo di penetrare oltre le maschere della persona amata, non possiamo essere sicuri di cosa si disvelerà in ultimo; pure corriamo sempre il rischio, spesso senza avere il coraggio di arrivare fino in fondo, non per paura di ciò che potremmo trovare, ma per non essere costretti a svelarci a nostra volta: via una maschera a testa, cercando di vincere la sfida e di toglierne una in più di quelle cui siamo costretti a rinunciare. Da dietro la maschera dell'Orso, ti saluto con un inchino e riprendo il mio girovagare da zingaro...

Ciao Beppe, si, mi sembra un buon compromesso una a testa.. e magari facendo appunto un gioco, vince chi riesce a toglierne una in più dell'altro, il punto sai quale? chi ci dice quante maschere ha a disposizione chi ci sta difronte? non è facile, troppa falsità.. diventa difficile rivelare e rivelarsi..è una sfida rischiosa dalla quale si può uscire con le ossa rotte..forse è meglio tenere su qualche maschera in più, sono poche le persone che meritano e che sanno apprezzare quello che si è veramente...e cmq molti ci vorrebbero diversi da quello che siamo, e spesso cercano di cambiarci..quello che ho scritto in questo post non mi rispecchia e credo tu lo sappia, ma è cmq veritiero per la maggior parte delle persone che incontriamo e forse è il caso di adattarsi..scusa stasera sono un pò sull'amaro..un abbraccio amico mio.Mari.

Sì, Mari, so bene che questo delle maschere è solo un gioco; come tutti i giochi, può essere divertente e crudele nello stesso tempo. Come so anche che fra noi la maschera ce la siamo tolta di comune accordo, ben sapendo che saremmo stati in grado di apprezzare ciò che l'altro celava al resto del mondo. Rimettiamoci la nostra maschera di circostanza, tanto ormai sappiamo e conosciamo come la finzione sia necessaria per evitare ferite profonde e dolorose. Una punta di amarezza ci permette di apprezzare di più i momenti lieti... Ti abbraccio e sfioro con una carezza la tua maschera di seta, l'Orso.

Un sorriso e..grazie amico mio. Mari.

io so solo che sei un angelo con o senza maschera la situazione non cambia...sei e resti un meraviglioso angeli...ti voglio un mondo di bene...la tua Pennuzza smuaCK!

Pennuzza!!! quanto mi mancano i tuoi pensieri in queste pagine...sono un angelo al quale ogni tanto spunta la coda!! ti voglio tantissimo bene anche io...lo sai, ti abbraccio e non ti fare strapazzare troppo..baci..baci..tantissimi baci.Mari.

Ormai la tua maschera non serve più... la tua dolcezza e femminilità si legge e lo trasmetti. un bacio grande. Anima

E fu così... che Anima scopri...una malafemmina...un bacio a te..tra un pò passo da te..Mari.

Maschere incollate al viso...che pare un tutt'uno con esse...i contorni indefiniti, sorrisi tristi o espressioni di circostanza...ed ecco presentarsi la brava moglie...l'amante perfetta, colei che tutto può e che si offre senza ripensamenti...sotto quelle maschere..una donna...semplicemente con un anima che libera nel cielo vola...con un cuore che esplode di un amore incontrollabile...con un sogno chiuso in una mano...non è impossibile strapparle quelle maschere amica mia...lasciano ferite profonde, forse inguaribile per un pò di tempo...ma sarà + semplice volare...credimi...ti abbraccio a me Mary...e approfitto...un bacio ad Orso e a Pennuzza...Lì

Vedi piccola..quante cose siamo, quanto è faticoso a volte essere Donne...e poi, la sera alcune volte siamo troppo stanche per volare..ma ora mi ricarico e più tardi passo a prenderti..che dici? un bacione grande.Mari.

inizio a prepararmi allora...abito lungo o corto? fammi sapere nn vorrei essere fuori posto per l'occasione, anche se pensandoci un pò su penso che il lungo sia + elegante...ho deciso...semplicemente..." oso..."...ti bacio cara fammi sapere l'orario...Lì

In lungo andra benissimo...anche se, tu lo sai non è un abito corto o lungo a fare di noi..quella meraviglia che siamo!!! E... quando ci vuole ci vuole!!! dopo cena passo a prenderti...manda via il taxi..non ci serve..e lo sai! bacio Mari.

Maschere..beh..essendo già entrato il carnevale fanno anche comodo..Chi sei??..ma cosa importa..sei quella che vorrai essere..sei quella che è disposta a regalarsi..se tu..malgrado le maschere poi viene fuori l'essenza..le bugie sono tante..come le maschere..la verità è una..come...........

Hai ragione è carnevale, ma giuro non ci avevo pensato..non importa chi sono?...bene..hai scritto esattamente quello che volevo leggere..non tutti sanno cogliere l'essenza evidentemente..tu si. mi dispiace solo tu non abbia completato la frase..."la verita è una..come...."..???? ti abbraccio, Mari.

....dietro ogni maschera non c'è un volto da nascondere.... solo un cuore da poter donare.... anche io sono cosi, non avevo dubbi che lo fossi anche tu.. solo chi sa leggere tra le righe con un cuore puro lo puo percepire.. ti voglio bene dolce anima un abbraccio e buona giornata

Viola..neanche io ne ho mai avuti su di te...e non lo dico per essere cortese, ma perchè ti sento vicina al mio cuore..sei un tesoro, un bacio..Mari.

"Un'antica leggenda narra che la ninfa Aretusa, fedele ancella di Artemide, dea della caccia, trascorreva le sue giornate correndo libera tra i boschi del Peloponneso, cacciando animali e raccogliendo fiori. Un giorno il giovane Alfeo, dio fluviale e figlio dell'Oceano, la vide mentre si bagnava nelle sue acque. Egli se ne innamorò perdutamente e cercò di rapirla. Il sentimento, purtroppo, non poteva essere ricambiato dalla giovane ninfa, in quanto ancella e devota di Artemide, oltre che dea della caccia, dea della Luna e della castità. Aretusa fuggì lontano, in Sicilia, per sottrarsi da lui. Qui giunta si rivolse alla sua protettrice Artemide che, per aiutarla, la tramutò in una fonte nei pressi del porto di Siracusa, a Ortigia, isolaper l'appunto sacra ad Artemide. Alfeo non si diede per vinto, la seguì e da Olimpia, le sue acque raggiunsero Aretusa percorrendo sottoterra tutto il Mar Jonio e sfociando nei pressi dell'amata fonte.. li si unì all'amata, per sempre.." Per dire che si può fuggire, ci si può nascondere finchè si vuole e come meglio si desidera fare, ma se è destino non c'è nulla che tenga. Proprio nulla.. E' la storia della foto che ho messo nel mio profilo, scelta a caso, una storia in cui trovo qualche piccola cosa di me.. Un abbraccio

Che meraviglia Vince, ad ogni tuo passaggio..posi una perla nella mia umile dimora virtuale, l'ho letta due volte è bellissima, mi rendi immensamente felice..e sai, c'è qualcosa di te e anche io ci trovo qualcosa di me...benedetto quel post che ti ha fatto incavolare, altrimenti forse non ci saremo mai incontrati..un abrraccio a te con affetto, Mari.