LA FRASE...
"...Se non saremo noi ad occuparci di politica, sarà la politica ad occuparsi di noi, nel modo che meno desideriamo..."
« OBAMA? Già una gaffe. In... | Giustizia: aspetti poco ... » |
ANNOZERO... Telenovela vergognosa...
Post n°52 pubblicato il 19 Gennaio 2009 da amministratore_blog
Il tentativo, forse anche onesto, di riavvicinare il giornalismo alla gente, avvicina la gente, anche quella che non sembra avere niente da dire, al giornalismo. La domanda è: a cosa serve un giornalismo così? L'altro giorno ho guardato il noto programma televisivo Annozero, dal quale la giornalista Lucia Annunziata si è allontanata prima del tempo, protestando la sua contrarietà contro l'organizzazione delle trasmissione da parte del noto conduttore del programma. A parte l'atteggiamento della giornalista, che peraltro replica in sedicesimi l'aventino di un suo celebre ospite, mi chiedo sempre a cosa servano, puntate fatte in questo modo. Che contributo di comprensione può produrre, rispetto alla tragedia della guerra in corso a Gaza, avere, fra l'altro, due ragazze, una israeliana e una palestinese che si parlano addosso? O avere la cavea piena di giovani? E questo sarebbe l'approfondimento? A me sembra piuttosto una sorta di "discussione" alla Maria De Filippi. Queste trasmissioni sia che si parli di guerra o di crisi finanziaria cosa spiegano? Cosa viene spiegato intervistando coloro che subiscono i rovesci di un mutuo che non si può più pagare se non che loro stanno male? Cosa si capisce delle cause, oltre che degli effetti? Cosa si capisce di tutto ciò, dopo aver indugiato sul desco vuoto e sul lesinare nella spesa? Dopo avere inquadrato in close up le lacrime sgorganti, ecco mi chiedo, alla fine, cosa spiegano? Che cosa resta? Cosa abbiamo imparato, che già non sapessimo? Mi viene in mente la nota pubblicità di un'azienda chimica tedesca: contributo invisibile. La trasmissione della scorsa sera su Gaza avrebbe potuto fare un analisi delle vicende storiche; farci vedere le cartine geografiche della zona ed intervistare demografi; si sarebbe potuto tentare di rendere un minimo più "fattiva" l'informazione, invece di dare solo a intendere che tutto sarebbe finito nel solito spurgo di grida e recriminazioni. Al solito si è preferito lasciar parlare la ggente...quello che sempre più spesso si vede anche nei telegiornali: un microfono e una telecamera e via a intervistare a ruota libera e a sentire cosa ha da dire la gente. Questa la sorte dei giornalisti? |
UN'ITALIA DINAMICA
1) Mobilità del lavoro
2) Politica dell'affitto
3) Liberalizzazioni dei servizzi
MENU
AREA PERSONALE
COMITATO 10 FEBBRAIO
POLITICA, ECONOMIA, CULTURA...
ULTIMI COMMENTI
MUSIC...
Inviato da: Entomo
il 07/01/2010 alle 01:37
Inviato da: amministratore_blog
il 16/02/2009 alle 10:48
Inviato da: pedro9600
il 15/02/2009 alle 22:43
Inviato da: bastabastardi
il 15/12/2008 alle 17:30
Inviato da: amministratore_blog
il 03/11/2008 alle 12:42