COSA ABBIAMO FATTO A GRUMENTO

Post n°19 pubblicato il 08 Settembre 2006 da lupettecea

SUI BANCHI DELLA VITA

ECO SCHOOLS – SCUOLA MEDIA DI GRUMENTO NOVA

Come per le altre scuole il percorso ha avuto inizio a fine novembre. Abbiamo contattato la prof. di scienze Rosa Maria Fruguglietti la quale favorevole al progetto, ci ha detto che la scuola media di Grumento fa capo alla scuola media di Tramutola e che quindi dovevamo illustrare il programma alla dirigente, la dott.ssa Rosa Maria De Rosa. Per motivi personali la dirigente ha dovuto prendere un lungo periodo di riposo, il suo sostituto prof. Nicola Conte ha dato l’autorizzazione per l’adesione al programma. I professori scelti come referenti sono stati la prof.ssa Fruguglietti Rosa Maria e la prof.ssa Berardone Anna (da noi già conosciuta in precedenza e fortemente motivata). Le docenti a seguito delle giornate di formazione svolte a Potenza e a seguito dei nostri incontri, hanno illustrato ai ragazzi il progetto ed hanno raccolto le adesioni dei ragazzi che volevano far parte dell’eco comitato. Qui c’è stata una vera e propria evoluzione: se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera, potevamo già dire di essere partite con il piede giusto. I ragazzi chiamati a far parte del nascente comitato non erano di certo tra i migliori della scuola, facevano parte di quella fetta di ragazzi cosiddetti “emarginati”, con problemi di socializzazione e di accettazione. Quale momento migliore per riuscire a farli integrare e renderli partecipi? In occasione della costituzione dell’eco comitato, i ragazzi ci hanno accolto in modo molto gradevole ed abbiamo proceduto con le varie presentazioni. Seppur timidi, questi ragazzi sono in grado di trasmettere ciò che pensano con lo sguardo: tra loro non vi è proprio un bel rapporto dovuto forse a tensioni familiari, vecchi rancori ed interagire tra loro rappresenta senza dubbio la difficoltà maggiore. A far parte dell’e.c. sono stati chiamati il Sindaco (che ha delegato il rappresentante di Agenda 21 a livello locale), un genitore ed un giornalista (che ha partecipato occasionalmente agli incontri), e un rappresentante del personale ATA (la sig.ra Angela). Qui c’è da sottolineare che è pur vero che all’e.c. partecipa un solo rappresentante di questa categoria, ma ciò che non si evince dalle varie documentazioni, è l’aiuto costante dell’altro componente del personale ATA, la sig.ra Mariarosaria che ha rappresentato insieme alla sig.ra Angela un punto di riferimento, di aiuto e a volte anche di conforto per i ragazzi stessi. Prima della costituzione dell’Eco Comitato abbiamo preparato il  materiale e scelto la metodologia (distribuzioni di fogliettini  di carta -parzialmente utilizzata- e formulazione di 2 quesiti che permettono di delineare i campi di indagine)  e organizzato nella cassettina degli attrezzi il materiale occorrente.Durante questo incontro si è costituito l’E.C. e sono stati assegnati i ruoli ai vari componenti. Anche qui la prima decisione presa dal nascente comitato è stata quella di distribuire un questionario alle classi  attraverso il quale effettuare un’indagine che ha permesso loro di verificare l’impronta ecologica della scuola. La distribuzione è stata effettuata a cura degli eco rilevatori che si sono occupati anche di spiegare agli altri ragazzi a cosa serviva e come andava compilato. Nei giorni successivi i questionari sono stati ritirati ed analizzati e, in occasione del 2° E.C., ci sono stati illustrati. In questa scuola, la tematica da affrontare riguarda la raccolta differenziata e il riciclaggio dei rifiuti. Certo, dall’indagine sono emerse anche altre tematiche ed in occasione del 2° incontro, l’Eco- Comitato ha scelto di affrontare tale criticità. Si è proceduti inoltre ad un’indagine conoscitiva della situazione del paese per poter creare un collegamento con il territorio e sviluppare negli studenti il senso d’appartenenza e la consapevolezza di poter interagire con esso. Questo anche  per poi meglio definire e redigere il piano d’azione. Tutto ciò, e quindi la complessità della tematica da affrontare, è per noi solo un presupposto da continuare a portare avanti. Presupposto perché al termine del terzo eco comitato, abbiamo deciso di seguire una tematica parallela: questa scelta deriva dal fatto che durante gli incontri i ragazzi non sono riusciti a comunicare (non riescono ad esprimere ciò che loro effettivamente fanno).

Anche gli insegnanti ci hanno messo a conoscenza sulla situazione appena vissuta, derivante da situazioni esterne alla scuola: le divergenze familiari, i cattivi rapporti interfamiliari, la non tolleranza.Sono tutti elementi che abbiamo riscontrato anche tra i ragazzi che non riescono neanche a comunicare ed interagire tra loro. Riteniamo che la vivacità degli adolescenti vada esternata e direzionata, non possiamo parlare di sviluppo sostenibile quando non esistono i requisiti alla base. In questo Istituto il concetto di sostenibilità parte dai ragazzi: riteniamo quindi insostenibile il rapporto tra loro e tra questi e la scuola. La modifica dei comportamenti quindi, deve partire dalla loro realtà altrimenti risulta impossibile parlare di sostenibilità altrove. Il programma deve quindi adeguarsi alle necessità dei partecipanti che vivono in una realtà insostenibile Grazie al programma Eco Schools e al criterio che ha permesso la partecipazione, anche il  genitore, il giornalista ed il referente di A21 hanno preso coscienza della situazione. L’obiettivo è ambizioso, ma ignorare la situazione mirando solo alla raccolta differenziata, sarebbe da opportunista e magari neanche raggiungibile considerata l’assenza di unione.. La presenza del referente di Agenda 21 ha permesso una conoscenza diretta del territorio attraverso la messa a disposizione di mappe del Comune tramite le quali i  ragazzi verificheranno la disposizione dei cassonetti. Questo è possibile tramite uscite sul campo (Reporer di quartiere)In collaborazione con l’insegnante d’educazione artistica,i ragazzi hanno dato spazio alla creatività realizzando dei contenitori utilizzando le tovaglie di  carta usate a mensa. Ciò è stato effettuato in lavori di gruppo, coinvolgendo tutti i ragazzi dell’Istituto. Questa è stata anche un’occasione per farli interagire tra loro. Noi abbiamo spronato i ragazzi  ad informarsi su quali rifiuti si possono riutilizzare affrontando così il concetto di rifiuto-risorsa. Ciò è stato affrontato alternando momenti di esperienza e di pratica a momenti di riflessione.Per quanto riguarda il riscontro del lavoro su citato all’esterno dell’istituto, gli studenti hanno proposto un’uscita sul territorio per informarsi e conoscere la reale situazione nel loro comune.

Il risultato dell’uscita ha evidenziato il non corretto utilizzo dei cassonetti dalla comunità ed a volte il non utilizzo, riscontrato dall’immondizia presente in una pineta adiacente alla scuola. L’aver preso coscienza di tale situazione, ha spinto i ragazzi a decidere di “adottare” la pineta, programmando la sua pulizia dai rifiuti non appena i tempo lo renderà possibile e ad evitare di contribuire, impegnandosi in prima persona, a tale situazione. Anche in questa scuola, su invito dei nostri referenti, abbiamo mostrato ai ragazzi una presentazione in power point denominata “Qualcosa molesta”. Tale proiezione ha stimolato una discussione critica, iniziata con un profondo silenzio.

Durante il confronto con le altre scuole seguite dal nostro C.E.A., i ragazzi hanno partecipato egregiamente all’incontro, mostrando il lavoro svolto con una bella presentazione e con partecipazione, tanto da far nascere una gelosia nei nostri confronti da parte dei ragazzi di Viggiano.

Il 04/05/06 c’è stato l’ incontro con la dirigente scolastica che è senza dubbio servito a far capire i ragazzi che il loro lavoro non era stato sottovalutato: le hanno esposto con chiarezza il progetto e il percorso fino a quel momento fatto, non tralasciando anche le difficoltà. Anche il sindaco è stato presente e si è mostrato molto disponibile nei confronti dei ragazzi soprattutto per quanto riguarda il recupero della pineta in quanto fu lui stesso a progettare quello spazio. Grazie a questo, i ragazzi potranno “usufruire” della sua esperienza chiedendo consigli.

Nel realizzare il programma, i ragazzi hanno seguito percorsi paralleli che abbracciassero anche altre tematiche, ciò tenendo conto delle difficoltà di apprendimento di alcuni ragazzi, rispettandone i tempi. In questo modo è stato possibile integrare diverse competenze e metodologie, coinvolgendo anche insegnanti di altre materie. Nonostante la chiusura della scuola dovuta prima alle elezioni e poi per le vacanze pasquali, i ragazzi hanno continuato a portare avanti il progetto, fino alla stesura dell’eco codice, la cui bozza è avvenuta nella pineta adottata dai ragazzi, successivamente ripreso, modificato, letto, approvato e sottoscritto da tutto l’eco comitato. E’ stato un bel modo di concludere formalmente il percorso.

  Le facilitatrici

      Maria Falivena e Marialuisa Langone

        C.E.A. Museo del Lupo - Viggiano

 

 

 

 

 
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COSA ABBIAMO FATTO A VIGGIANO

Post n°18 pubblicato il 08 Settembre 2006 da lupettecea

SUI BANCHI DELLA VITA

ECO SCHOOLS – SCUOLA MEDIA P.P. PARZANESE  DI VIGGIANO

“Ho l’arpa al collo, son Viggianese, tutta la terra è il mio paese!”

(Poesia “Il Viggianese” di P.P.Parzanese)

Ed è proprio da questa frase che siamo partite.

Il percorso ha avuto inizio a fine novembre, i primi ad essere contattati sono stati gli insegnanti che conoscevamo più da vicino: è stato un vero piacere per noi coinvolgere i docenti che 15 anni prima erano stati nostri professori.

Nel corso della vita (così come durante gli anni di scuola) ci capita di incontrare persone eccezionali, in grado di trasmettere tanto e che riescono ad incidere notevolmente e positivamente su altre persone. Per questo abbiamo contattato il prof. di tecnologie Giulio Mitidieri che, dopo averci ascoltate, ci ha invitate ad illustrare il programma durante il collegio dei docenti. Il risultato di questo incontro è stato  positivo: tutti i docenti hanno valutato l’originalità della proposta ed accolto con entusiasmo il programma. Il coinvolgimento dei docenti è stato apprezzato anche dal dirigente scolastico, il prof. Enzo Vitetta che ha chiesto ai professori di scegliere tra loro due referenti per il programma. I referenti selezionati sono stati due prof. di scienze: Ultimina Gambioli e Giuseppe Affinito. Anche ai ragazzi è stato illustrato sommariamente il programma affinché potessero decidere chi avrebbe dovuto far parte dell’eco comitato. Per quanto riguarda il coinvolgimento di persone esterne alla scuola, abbiamo pensato di contattare i ragazzi del “Forum dei giovani di Viggiano”: il primo contatto l’abbiamo avuto mandando un’e-mail a tutti i componenti referenti del forum nell’attesa di un incontro faccia a faccia. Il 15/01 abbiamo illustrato sinteticamente il programma ai membri del Forum che hanno accettato di partecipare all’eco-comitato. E’ senza dubbio un ottimo passo in quanto il Forum coinvolgerà anche tutti i ragazzi che non vanno più a scuola. Per quanto riguarda il coinvolgimento dell’amministrazione comunale, abbiamo contattato il Vice Sindaco (dott. Enzo Vinicio Alliegro) e l’Assessore all’Ambiente (dott. Giuseppe Priore): illustrandogli per sommi capi il progetto, abbiamo fatto richiesta di un rappresentante dell’Amministrazione nell’Eco Comitato. L’amministrazione si è messa a completa disposizione dei ragazzi. Speravamo di essere fortunate allo stesso modo con l’Eni, ma così non è stato: il personale è stato molto rigido, eravamo seguite costantemente da telecamere e per noi è stato impossibile parlare con il responsabile del settore ambientale….abbiamo comunque lasciato l’invito. A questo punto non restava che formulare gli inviti per la costituzione dell’eco comitato. Il 19/01 siamo andate dal dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Viggiano, il prof. Enzo Vitetta. Insieme abbiamo provveduto a scrivere gli inviti per i rappresentanti dell’Eco – Comitato la cui costituzione si terrà venerdì 27 alle ore 16.30. Ne abbiamo approfittato per consegnare al dirigente l’articolo  di giornale che “Il quotidiano”  ha dedicato al programma Eco-Schools. La sera prima della costituzione dell’Eco Comitato abbiamo preparato il  materiale e scelto la metodologia (distribuzioni di fogliettini  di carta -parzialmente utilizzata- e formulazione di 2 quesiti che permettono di delineare i campi di indagine)  e organizzato nella cassettina degli attrezzi il materiale occorrente. Abbiamo anche preso un cartellone, il portatile, la macchina fotografica digitale. Ciò che ci siamo augurate è che ci fosse partecipazione. Durante il I° E.C. abbiamo riscontrato non pochi problemi che riguardavano il compenso richiesto dagli insegnanti e dal personale ATA per contribuire alla realizzazione del programma. Questo oltre che creare delusione ha rappresentato per noi un momento di imbarazzo verso i ragazzi che avevano appena intrapreso un percorso importante, non dettato dalla sete di guadagno e dall’ovvietà. Di certo non è stato un buon modo di porsi nei loro confronti che, invece di avere il buon esempio da parte dei loro formatori, hanno appreso che “NON SI FA NIENTE PER NIENTE!”.Questa situazione ci ha fatto cambiare atteggiamento: il nostro invito a partecipare attivamente ad un programma che permetteva loro di prendere parte alle scelte di gestione dell’istituto, è stato erroneamente recepito come un’occasione di guadagno personale, abbiamo quindi invitato le persone non interessate a non partecipare e a dare spazio ad altre seriamente motivate. Le nostre preoccupazioni si sono alleviate quando sono stati i ragazzi stessi, supportati dall’amministratore Comunale, a far prendere una diversa piega alla discussione. E’ stato il segnale che aspettavamo per ingranare la giusta marcia. Durante questo incontro si è costituito l’E.C. e sono stati assegnati i ruoli ai vari componenti. La prima decisione presa dal nascente comitato è stata quella di distribuire un questionario alle classi 1 A – 2 A – 2 B attraverso il quale effettuare un’indagine che ha permesso loro di verificare l’impronta ecologica della scuola. La distribuzione è stata effettuata a cura degli eco rilevatori che si sono occupati anche di spiegare agli altri ragazzi a cosa serviva e come andava compilato. Nei giorni successivi i questionari sono stati ritirati ed analizzati e, in occasione del 2° E.C., ci sono stati illustrati. Durante la lettura dei risultati del sondaggio, i ragazzi intervengono sulle risposte che riguardano il riciclo della carta. L’intervento dell’Assessore Priore ha rassicurato i ragazzi dicendo loro che il comune avrebbe finanziato l’acquisto dei contenitori all’interno della scuola. Dopo un lungo dibattito è emerso che si può cercare di modificare i comportamenti sbagliati solo analizzando i problemi globali, mettendo questi in relazione con quelli locali e individuare quindi l’ambito di azione dove applicare ciò che si è imparato e compreso.Proprio seguendo questo principio abbiamo mostrato ai ragazzi una presentazione in power point denominata “Qualcosa molesta”. Tale proiezione ha stimolato una discussione critica che ha costretto i ragazzi a riconoscere i problemi causati dall’egoismo e dall’eccessivo spreco delle risorse e a riflettere su come nella propria vita, si possa riuscire (pur mantenendo lo stesso stile di vita) a non sfruttare ciò che fortunatamente si ha a disposizione e destinando il risultato ottenuto in modo da contribuire a creare un mondo sostenibile anche per le generazioni future. A questo dibattito hanno contribuito anche gli insegnanti, l’amministrazione e il rappresentante del forum. Il risultato finale è stato quello di affrontare due tematiche collegate: la raccolta differenziata e l’alimentazione biologica. I ragazzi si sono sentiti molto coinvolti dalle tematiche scelte ed entusiasti anche se preoccupati e pieni di incertezze. Per meglio attuare il piano d’azione i ragazzi hanno deciso di confrontarsi con le altre scuole coordinate da noi per la realizzazione dello stesso progetto e che affrontavano la stessa tematica. Questo incontro ha rappresentato un’occasione di crescita. Sono state esposte le difficoltà riscontrate, le esperienze fino a quel momento fatte. Il confronto tra ragazzi della stessa età è stato positivo ed ha inciso positivamente anche sull’umore dei ragazzi stessi, creando una piattaforma di discussione dove riflettere, ascoltare, suggerire e addirittura cercare difetti nell’operato altrui. Il lavoro svolto è stato esposto ai colleghi di Grumento dal segretario Vincenzo Lombardi, molto emozionato ma anche orgoglioso. Durante l’incontro abbiamo notato anche una certa gelosia dei ragazzi di Viggiano nei confronti degli altri perché hanno assistito ad una bella presentazione del lavoro svolto dai ragazzi di Grumento creando lo stimolo ad una sana competizione.Il percorso intrapreso dai ragazzi è andato avanti nonostante le varie difficoltà. Le azioni volte a sensibilizzare prima se stessi e poi il resto della cittadinanza sono state molteplici: le visite guidate all’azienda vinicola “La Collarino” di Roccanova e all’azienda “Il fagiolo d’oro” di Sarconi, le interviste fatte agli anziani del paese hanno rappresentato una ricchezza indescrivibile per noi tutti. Durante l’intervista i ragazzi hanno dato sfogo della loro creatività e fantasia ed inoltre ci hanno sbalordite: anche i ragazzi che nell’ambiente scolastico sono i più indisciplinati, si sono comportati in maniera esemplare mostrandosi totalmente interessati ai racconti delle persone anziane. Anche la raccolta della sugna finalizzata alla raccolta del sapone è andata bene, nonostante la pioggia abbiamo raccolto sufficiente sugna per fare il sapone.L’Eco comitato è riuscito a coinvolgere in modo concreto il comune, il rappresentante dei genitori (che ha seguito i ragazzi anche in occasione delle interviste effettuate nel paese il giorno 27.04.06) e come portatore d’interesse un rappresentante dei giovani del forum di Viggiano. In occasione del laboratorio del sapone è stato coinvolto , il dott. Pasquale Criscuolo in qualità di rappresentante del consorzio della raccolta degli oli usati che ha tenuto una lezione frontale sul corretto smaltimento degli oli, gli studenti dell’UNI 3, i volontari del servizio civile volontario della Protezione Civile di Viggiano. E’ stato deciso di organizzare uno stend per la vendita del sapone prodotto il giorno 06/05 in occasione della festa della Madonna di Viggiano.I ragazzi dell’eco comitato hanno discusso a seguito di un comportamento insostenibile di alcuni compagni,  di valutare lo stesso e di applicare il loro senso di responsabilità, decidendo di non vendere il sapone il giorno 06/05. Ciò è stato deciso democraticamente affinché vengano adottati comportamenti responsabili su scala locale e più ampliamente, su scala planetaria. E’ stata per loro una presa di coscienza ed un passo avanti nel processo di cambiamento che stanno attuando.Durante tutti gli incontri dell’eco comitato si è discusso su come adeguare le esigenze della scuola a quelle del territorio e viceversa, influenzando così la tematica da trattare e il piano d’azione (raccolta differenziata all’interno dell’Istituto trova o deve trovare riscontro anche all’esterno). La raccolta differenziata è una questione che associa i Comuni delle nostre scuole: anche per questo l’Eco Comitato  ha deciso di affrontare suddetta tematica. Il programma Eco Schools risulta senz’altro un ottimo vettore e uno  sprint in grado di accelerare i tempi per  avere azioni concrete riscontrabili nella collettività oltre che nella scuola. Inoltre è l’occasione giusta per “far sentire la propria voce” e partecipare in primo piano alle scelte della nostra comunità. Collaborando con altre materie, i ragazzi hanno recuperato dei materiali considerati rifiuti. Durante l’ultimo incontro dell’Eco Comitato, abbiamo chiesto ai ragazzi di rivalutare il percorso fatto fino a quel momento: sono soddisfatti del lavoro svolto nonostante il breve periodo a disposizione. Hanno capito l’innovazione del programma e la grande opportunità che hanno avuto ed hanno chiesto espressamente di poter continuare a seguire il percorso intrapreso anche l’ anno prossimo. Durante la stesura dell’eco codice ha partecipato come uditore critico anche la vice preside. La sua partecipazione è stata critica perché non capiva per quale motivo i ragazzi volessero assegnarsi delle sanzioni per un comportamento negativo e non invece parlare di incentivi che potessero essere propositivi per un comportamento sostenibile.  I ragazzi sono stati irremovibili nella scelta delle sanzioni ed hanno reputato necessario almeno per il momento adottare queste regole. Dopo aver redatto l’eco codice, l’assessore ha consegnato come da promessa fatta ai ragazzi il cassonetto per la raccolta della carta.I ragazzi hanno continuato ad avere  il timore che la loro scuola rivale (Grumento) potesse far meglio. Anche in occasione del 1 giugno alla Grancia essendo stati chiamati sul palco come terzo C.E.A. temevano di far parte di una graduatoria e di essere giunti al terzo posto (prima però della scuola media di Grumento chiamata dopo di loro!). 

  Le facilitatrici

      Maria Falivena e Marialuisa Langone

        C.E.A. Museo del Lupo - Viggiano

 
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Menzione di merito per la Scuola Media di Viggiano 

Post n°17 pubblicato il 11 Giugno 2006 da lupettecea
 
Foto di lupettecea

L’eco comitato, guidato da Marialuisa LANGONE  e Maria FALIVENA (Facilitatici del programma delegate dal C.E.A.), che quest’anno ha trainato l’istituto nel percorso che ha permesso allo stesso di conseguire la certificazione è composto da:

Paolo VARALLA (Presidente) - Daniele POLITO (Vice presidente) - Vincenzo LOMBARDI (Segretario) - Raffaele PISANI (Responsabile eco - rilevatori) - Raffaele CONTE - Monica MESSINA (Eco - rilevatori) - Giuseppe VIOLA - Celeste ALBERTI (Responsabili grafica) - Micaela LAULETTA  - Lucia ROMAGNANO (Responsabili comunicazione) - Cinzia FIORENTI (Responsabile protocollo) - Desirè  MONTESANO - Francesca MAZZA - Teresa FINOCCHIETTI (Componenti eco comitato) - Fiorenza ROMAGNANO (Rappresentante genitori) - Giuseppe PRIORE (Rappresentante comunale).

Il programma ha previsto la distribuzione di un questionario(effettuata dagli eco rilevatori) servito a conoscere la gestione interna, in materia ambientale, dell’istituto nel suo complesso. Dall’esame dei risultati dell’indagine ambientale l’Eco Comitato ha deciso il piano d’azione da seguire. Questo ha visto impegnati tutti gli alunni dell’istituto i quali, rispondendo al questionario, hanno contribuito a far emergere le tematiche da affrontare. Le problematiche emerse sono state diverse ma l’eco comitato ha deciso durante il secondo incontro di affrontarne due: la raccolta differenziata e l’alimentazione biologica.  Le loro azioni sono state pianificate anche valutando i tempi ristretti in quanto il programma, che avrebbe dovuto coincidere con i tempi scolastici, ha avuto inizio a fine gennaio.

E’ stato compito del segretario verbalizzare gli impegni presi. Il Presidente dell’Eco Comitato che rappresenta il portatore d’interesse della comunità (membro delegato dal Forum dei Giovani di Viggiano) ha fortemente  contribuito alla realizzazione del programma non solo sottoscrivendo come da ruolo tutta la documentazione, ma anche partecipando attivamente alle azioni svolte.

Il grande merito della certificazione ottenuta va ai ragazzi che hanno saputo, nonostante le difficoltà, raggiungere l’obiettivo prefissato. La certificazione rappresenta un  punto di partenza: non a caso parliamo  di  programma e non di progetto che da questo si  distingue perché ha un inizio e non una fine. Il premio ottenuto per l’impegno finora dimostrato vuole essere propositivo verso un miglioramento che, partendo dalla scuola, miri a coinvolgere e rieducare l’intera comunità. L’innovazione di questo programma ha determinato un cambiamento nella gestione dell’istituto che ha visto come attori principali le diverse categorie che sinergicamente hanno collaborato alla realizzazione degli obiettivi.

Oggi si può comprare tutto, anche il tempo altrui. Al giorno d’oggi trovare qualcuno disposto ad investire il proprio tempo senza un riscontro tangibile nell’immediato, risulta difficile ma non impossibile. Ed è per questo che va menzionato il genitore che ha rappresentato una persona su cui contare sin dall’inizio. La sig.ra F. Romagnano ha dedicato molto del suo tempo ai ragazzi rinunciando ai propri impegni. Presenziando a tutti gli incontri, ha svolto semplicemente quello che è il suo ruolo nella vita: il genitore.

Punto di riferimento ed anello di congiunzione tra i ragazzi e l’amministrazione comunale è rappresentato dall’Assessore Giuseppe Priore. La disponibilità  e gli impegni presi con i ragazzi  hanno contribuito a far nascere una coscienza civica e diminuire il distacco che molto spesso si crea tra i cittadini e gli enti pubblici.  Le richieste che i ragazzi hanno avanzato tramite l’ eco comitato hanno trovato sempre risposta, facendoli così  sentire parte di una comunità che può e deve essere migliorata.

La scuola media di Viggiano potrà da oggi, grazie al contributo di tutte le parti coinvolte, sventolare la propria bandiera verde.

 
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Certificazione per le tre scuole

Post n°16 pubblicato il 11 Giugno 2006 da lupettecea
Foto di lupettecea

Il giorno 1 giugno, presso la Grancia di Brindisi di Montagna, gli studenti delle scuole medie di Viggiano, di Grumento Nova e dell’Istituto Tecnico Commerciale di Brienza  sono stati premiati  dalla FEE (Foundation for Environmental Education). Il premio, che consiste in una Bandiera Verde, rappresenta un riconoscimento di livello europeo per le scuole che hanno portato a termine tutte le tappe essenziali del programma Eco – Schools, raggiungendo gli obiettivi prefissati. Le tre scuole sono state selezionate dal  Centro di Educazione Ambientale di Viggiano il quale, riconosciuto all’interno del Sistema Regionale -In.F.E.A.- (Informazione, Formazione ed Educazione Ambientale), è stato finanziato dalla Regione Basilicata per coordinare il lavoro che ha condotto alla certificazione. La realizzazione di tale programma rappresenta per la Regione Basilicata lo strumento per sperimentare l’applicazione di un  Sistema di Indicatori (requisiti indispensabili ai C.E.A. per far parte della Rete In.F.E.A.), elaborato e definito all’interno di un progetto interregionale   e rappresenta a livello nazionale il primo esempio di implementazione di tali indicatori ponendo la nostra regione in una posizione di avanguardia. Le eco - scuole si differenziano dalle altre per una precisa scelta di fondo: quella di interiorizzare le tematiche ecologiche, adottando comportamenti sostenibili e lanciando dei messaggi educativi che coinvolgano l’intera comunità. Il programma si applica all'ambiente di vita scolastica con al centro la struttura e il suo sistema di relazioni in termini di: impatto ambientale, formazione e didattica sui temi ambientali e stili di vita degli attori coinvolti.

La mente del programma è rappresentata dall’Eco Comitato, un organo composto da studenti, insegnanti, genitori, pubblici amministratori, portatori di interesse etc. Il ruolo dell’Eco Comitato è fondamentale in quanto le decisioni prese collegialmente sono diventate regole adottate da ciascuna

scuola e potranno essere accolte dalle rispettive comunità, chiamate tramite i propri rappresentanti ad una graduale revisione delle politiche sociali e territoriali.  E’ la prima volta che un programma scolastico mira ad avviare procedure per sensibilizzare anche soggetti istituzionali e gli enti di gestione del territorio. 

 
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ITC BRIENZA

Post n°15 pubblicato il 26 Aprile 2006 da lupettecea
 
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SOPRALLUOGO REGIONE BASILICATA

 
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SOSTENIBILITA'.....anche per noi!

Post n°14 pubblicato il 12 Aprile 2006 da lupettecea

Il programma Eco Schools è stato proposto (come si evince dai vari documenti pubblicati) a due scuole medie ed una scuola superiore.
Abbiamo cercato di trasmettere l'importanza che il programma ha, la grande opportunità che da a noi ragazzi, la possibilità di analizzare i veri problemi che riscontriamo quotidianamente e che non possiamo o non vogliamo vedere, di rapportarci con gli altri, di crescere,  di confrontarci. Ebbene, la sostenibilità non è un concetto che può essere legato solo alla pura questione "ambientalista", è sostenibile un mondo in cui gli uni possano collaborare con gli altri, dove si possano esplicitare le proprie paure, le proprie difficoltà e sapere che nessuno resti indifferente, è sostenibile un mondo in cui si accetta anche la diversità, intesa come opportunità di confronto e crescita e non come momento in cui tutti ci permettiamo di giudicare e puntare il dito.
Un nostro amico qualche giorno fa ci parlava di empatia: "empatia intesa come un'esperienza emotiva di condivisione, che aiuta ad aprirsi ai bisogni dell'altro, ad individuare gli obiettivi condivisibili, a trovare dei canali di contatto e di dialogo" e ci parlava di assertività, l'approccio che ci mette in condizione di gestire in modo positivo e costruttivo i rapporti interpersonali, portando avanti i propri piani   anche se richiedono una modifica dei propri comportamenti, chiedere agli altri di illustrarci il proprio punto di vista e discutere. Tutto questo, quando fatto in modo propositivo, costruito e positivo, si chiama assertività. Ed è quello che ci consente anche di
"resistere alle pressioni esterne e di operare delle scelte consapevoli e responsabili, di conservare un basso livello di pregiudizio, di cooperare invece che competere, di sviluppare la creatività nella ricerca di soluzioni condivise, trasformando costruttivamente i conflitti attraverso strategie cooperative".
Ed è proprio in vitù di quanto su detto che vorrei spendere due parlole. E' vero si che il programma Eco Schools è lo strumento che permette ai ragazzi delle scuole di aprirsi, di avere dinamicità e non staticità, di mettersi in discussione, ma è anche vero che tutto ciò vale anche per noi. Il ruolo di facilitatrici non potrebbe essere tale se non applicassimoe non credessimo  noi stesse in questi principi: riconosciamo benissimo i nostri limiti, conosciamo le nostre incertezze, i nostri errori, ma ce la mettiamo tutta, soprattutto perchè dobbiamo riuscire a trasmettere la passione, la volontà di confrontarci, la forza di cambiare e riuscire a cambiare, il metterci continuamente in discussione.... Sicuramente gli errori sono tanti ma confidiamo nell'aiuto di chi ci sta intorno. Anche per noi Eco Schools, sarà sicuramente il punto di partenza. 

Se credi in qualcosa e ci credi veramente, questo qualcosa diventa parte di te, e spetta a te e te soltanto fare in modo che chiunque ti conosca ne possa beneficiare.
Pensiamo all'amore che si ha per la propria famiglia, per il proprio ragazzo, marito, figlio. Con questa forza e con questa volontà dobbiamo credere che qualcosa può cambiare se lo vogliamo. Io e Marialuisa ci stiamo mettendo l'anima.

"Goccia dopo goccia nasce un fiume,
un passo dopo l'altro si va lontano,
se una voce è sola si sente poco;
insieme a tante altre diventa un coro"


"Se non si sta bene con gli altri, non si sta bene neanche con se stessi" .

Maria

 
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CONFRONTO PROGETTI

Post n°13 pubblicato il 08 Aprile 2006 da lupettecea
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INCONTRO SCUOLE ECO SCHOOLS VIGGIANO – GRUMENTO NOVA

3° INCONTRO ECO COMITATO

25 marzo 2006 Ore 9:30

Arrivati al C.E.A. abbiamo visitato lo stabilimento mentre la responsabile Silvia Sgrossaci racconta la storia del C.E.A. Durante la visita la dottoressa Sgrosso ci spiega a cosa servono i vari macchinari incontrati durante la visita. Visitiamo altre sale con dei reperti molto affascinanti (vediamo anche le polveri del Vesuvio). Ritorniamo nella sala “primaria” dove le scuole si presentano.

La prima scuola a presentarsi è quella di Grumento ( la scuola di Brienza non è venuta all’appuntamento) che legge la sua relazione tramite tre rappresentanti. Parlano dei tre incontri che hanno fatto e dei problemi che hanno affrontato.

Si fa un dibattito e prende la parola Cinzia Fiorenti facendo delle domande ai componenti dell’Eco Comitato di Grumento. Finito questo primo dibattito tocca all’eco comitato viggianese esporre la sua relazione e lo fa anch’esso con tre ragazzi: Alberti Celeste, Cinzia Fiorenti e Giuseppe Viola che espongono i temi e i problemi affrontati durante le due riunioni fatte. Ci vengono fatti vedere a computer i ragazzi di Brienza e vengono fatte riassumere brevemente le relazioni. Viene anche detto che lo spazio Eco Schools sul sito web del paese sta per essere assegnato. Ci vengono fatte vedere alcune foto dei ragazzi di Grumento mentre costruiscono dei cassonetti per la raccolta differenziata, e poi delle foto dei ragazzi di Viggiano all’opera.

Finite le proiezioni c’è un nuovo dibattito fra le due scuole che è durato per un bel po’ e che ha esposto vari temi come la formazione dei due comitati, i problemi affrontati e il piano d’azione. Dopo questo lungo dibattito prende la parola un ragazzo di Grumento che invita l’eco comitato viggianese a fare una riunione a Grumento. Nasce un problema: la data stabilita per la fine delle azioni è il  20 maggio e la scuola di Grumento sarà chiusa per tutto il mese di aprile e per questo gli rimane poco tempo per attuare i  loro piani. Vengono fatte delle domande ai ragazzi sia di Viggiano che di Grumento che sollevano il problema della mancanza dei cassonetti dell’immondizia nelle campagne. Viene fatto vedere sul computer il blog dell’eco schools di Viggiano, Grumento e Brienza.

Prima di andarcene Maria e Marialuisa chiamano le sentinelle ecologiche e gli fanno consegnare a tutti dei fogliettini che dobbiamo compilare in forma anonima dove c’è scritto se il progetto è interessante, se le facilitatici sono state chiare, quanto ti senti coinvolto nel progetto, se il materiale messo a disposizione è stato utile ed infine cosa crediamo sia necessario migliorare.


FINE DELLA RIUNIONE
Ore  11:50         

Il Segretario
                                                                                            Vincenzo Lombardi

 

 

 


VERBALE

 
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COSTITUZIONE ECO COMITATO GRUMENTO NOVA

Post n°12 pubblicato il 18 Marzo 2006 da lupettecea
 
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Prot. n° 001/06  
Grumento, 27/01/ 2006    

                               
Ai Sigg. di Grumento Nova

Ai professori:
- Fruguglietti Rosa Maria
- Berardone Anna

Esterni
-     De Milita Francesco (Referente A21 locale) 

Ai sigg. genitori
-         Paoliello Maria 

Personale non docente
-      Pinto Angela 

Agli alunni
-         Dambrosio Francesco     -         Tornese Giangranco
-         Perito Martina               -         Morisano Barbara
-         Vertunni Mara               -         Bafunno Dario
-         Cassino Francesco         -         Iannella Pierluigi
-         Dambrosio Simone         -         Vertunni Antonio
-         Affinito Melania

OGGETTO: COSTITUZIONE ECO-COMITATO 

In riferimento al programma Eco – Schools, al quale la Scuola Media ha aderito con l’obiettivo di ottenere la BANDIERA VERDE (certificazione che attesta l’impegno dell’ Istituto nell’interiorizzare le tematiche ecologiche adottando comportamenti sostenibili e lanciando dei messaggi educativi che coinvolgano l’intera comunità), 

le SS.LL. sono invitate

alla riunione che si terrà venerdì 31/01/2006 alle ore 09.15 presso questa Scuola per la costituzione dell’ Eco-Comitato, organo indispensabile per la realizzazione del Programma Eco-Schools. Nel corso di suddetto incontro si esamineranno i seguenti argomenti:
 1. Presentazione del programma Eco – Schools;
2. Costituzione dell’Eco Comitato;
3. Analisi delle tematiche ambientali;
4. Assegnazione compiti;
5. Esame del Piano d’Azione della scuola;
6. Varie ed eventuali.

 

Certo di una Vostra puntuale partecipazione, invio i più distinti saluti.

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO 
(VICE) Nicola Conte

 
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VERBALE 2°ECO COMITATO

Post n°10 pubblicato il 18 Marzo 2006 da lupettecea
 
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VERBALE
SECONDA RIUNIONE DELL’ECO COMITATO
02 marzo 2006 Ore 11.30


La seconda riunione dell’Eco-Comitato comincia con la lettura da parte del segretario del 1° verbale. Tutto viene documentato dalle foto fatte dalla signorina Marialuisa. Viene letta dalla responsabile alle comunicazioni la richiesta da inviare al Sindaco per chiedere uno spazio nel sito web del paese.
Adesso i responsabili della grafica ci illustrano i risultati dei questionari, durante la lettura del sondaggio intervengono sulle risposte date alle domande che riguardano il riciclo della carta, dove interviene Raffaele Conte che dice che all’interno della scuola ci sono alcuni ragazzi che riciclano la carta e altri no. Interviene l’assessore Priore dicendo è già stato previsto che il comune finanzierà economicamente la raccolta differenziata all’interno della scuola, fornendo dei cassonetti per la raccolta differenziata. Ci viene fatto vedere un filmato in power point che si intitola “qualcosa molesta”, tutti i rappresentanti dell’eco comitato espongono le proprie opinioni e durante il dibattito prendono la parola Conte Raffaele e Cinzia Fiorenti che discutono animatamente sul confronto di come vivono alcune popolazioni africane e come viviamo noi, interviene anche l’assessore che "calma le acque" dicendo che la colpa di come vivono le persone più povere è anche colpa dei più ricchi.Vengono analizzate tante tematiche e sollevano altre discussioni tra i rappresentanti dell'eco-comitato. Il filmato ha toccato tutti e la responsabile protocollo fa la proposta di scrivere ad alcune aziende come la naik e l’adidas (che erano nel filmato) che forse potrebbero sfruttare il lavoro minorile e di chiedere di trovare una soluzione. Interviene il prof. Affinito dicendo che si sta svolgendo un buon lavoro e che era importante sottolineare anche questa tematica e che è importante discutere anche se non ce ne rendiamo conto. Il prof. continua a discutere parlando di alcuni problemi molto comuni come l’inquinamento (tutto questo viene ancora una volta documentato dalla signorina Marialuisa con delle foto e dal segretario che lo inserisce nel verbale)e propone un incontro tra le scuole eco schools di Viggiano-Grumento e Brienza per far uscire le nostre opinioni e esponendole e confrontarle con quelle degli altri eco-comitati. L’incontro è fissato per sabato 18 marzo alle ore 11:30.
Si ricomincia a discutere sulle altre tematiche ed interviene il presidente dell’eco-comitato Paolo Varalla. Stabiliamo la tematica e il piano d’azione: abbiamo deciso di affrontare due tematiche collegate: la raccolta differenziata come risorsa del territorio quindi studiando il territorio e vedere come le altre risorse sono sviluppate (petrolio, acqua,…), capire come possiamo utilizzare i rifiuti per creare lavoro ed evitare lo spopolamento della zona, inoltre come scuola tramite il recupero della carta ad esempio, comporre della cartapesta per costruire oggetti e venderli. Il ricavato sarà devoluto allo scopo della nostra seconda tematica: contribuire alla realizzazione di una struttura necessaria in un Paese degradato (ancora da stabilire): collaboreremo con organizzazioni internazionali e la protezione civile (il cui presidente è l'assessore Priore, che ci ha coinvolto ) che hanno accolto la nostra proposta di intervenire nel loro aiuto.
La riunione si scioglie alle 12:45.
           

           

                                                                                                                                 Il segretario 
alunno Vincenzo Lombardi
   
                             

                                                                                                                     

 
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2° ECO COMITATO VIGGIANO

Post n°9 pubblicato il 18 Marzo 2006 da lupettecea
 

Prot. n° 002/06                    

 Ai Sigg. componenti dell’Eco Comitato della Scuola Media di Viggiano

Viggiano, 24 febbraio 2006                                          

Ai professori:
-       
Gambioli Ultimina
-        Affinito Giuseppe
 

Esterni
-         Sindaco del Comune di Viggiano o suo Assessore delegato
-         Rappresentante del “Forum dei Giovani di Viggiano)
-         Responsabile ENI 

Ai sigg. genitori    
-     Romagnano Fiorenza 

Personale non docente
- Di Buono Francesco

Agli alunni
        Polito Daniele                         Viola Giuseppe
        Lombardi Vincenzo                 Conte Raffaele
        Fiorenti Cinzia                        Lauletta Micaela
        Montesano Desirè                  Pisani Raffaele
        Messina Monica                      Finocchietti Teresa
        Romagnano Lucia                 Mazza Francesca

OGGETTO:  ECO-COMITATO 

In riferimento al programma Eco – Schools, al quale la Scuola Media ha aderito con l’obiettivo di ottenere la BANDIERA VERDE (certificazione che attesta l’impegno dell’ Istituto nell’interiorizzare le tematiche ecologiche adottando comportamenti sostenibili e lanciando dei messaggi educativi che coinvolgano l’intera comunità),  

le SS.LL. sono invitate 

alla riunione che si terrà  giovedì 02/03/2006 alle ore 11.00 presso questa Scuola per  esaminare i seguenti argomenti:
1. Visione risultati indagine ambientale (questionari)
2. Redazione del Piano d’Azione della scuola;
3. Varie ed eventuali.

Certo di una Vostra puntuale partecipazione, invio i più distinti saluti.

         Il Presidente
Paolo Varalla

 
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VERBALE COSTITUZIONE ECO COMITATO

Post n°8 pubblicato il 18 Marzo 2006 da lupettecea
 
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27  GENNAIO  2006                                          PRIMA RIUNIONE DELL’ ECO COMITATO

ORE: 16:40 

La signorina MARIA (facilitatrice) chiede a tutti i presenti di presentarsi,mentre la signorina Marialuisa (facilitatrice)distribuisce alcuni foglietti bianchi su cui scrivere le risposte alle domande date.
La signorina spiega ai presenti il motivo per cui si è formato l’eco-comitato e i criteri fondamentali dell’eco-schools, programma a cui la nostra scuola ha aderito( che comprende più di 9000 scuole fra italiane ed estere),spiega come fare a vincere la bandiera verde,che viene assegnata alla scuola che cura e rispetta di più l’ambiente.
All’interno dell’eco-comitato vengono assegnati i ruoli:

PRESIDENTE: Paolo Varalla;
VICE PRESIDENTE:Polito Daniele;
SEGRETARIO:Lombardi Vincenzo;
RESPONSABILE ECORILEVATORI :Pisani Raffaele;
ECO-RIVELATORE:Conte Raffaele – Messina Monica;
RESPONSABILE PROTOCOLLO:Fiorenti Cinzia;
RESPONSABILE GRAFICA:Viola Giuseppe- Alberti Celeste
RESPONSABILE COMUNICAZIONE: Lauletta Micaela – Romagnano Lucia
RAPPRESENTANTE GENITORE: Romagnano Fiorenza
RAPPRESENTANTE COMUNALE: Priore Giuseppe

L’eco-comitato è formato da persone interne e persone esterne alla scuola. Per poter portare a certificazione la scuola,ci sono sette fasi da seguire e rispettare.La prima fase consiste nel formare un eco-comitato(ed è già stata attuata).La seconda fase consiste nel fare un eco-rivelazione,cioè un’indagine ambientale. La terza fase consiste nel decidere il piano d’azione.La quarta fase consiste nel monitoraggio e la valutazione(affidati alle sentinelle ambientali)dei progressi fatti.In questa fase prendono la parola il professore Affinito e l’assessore Priore che hanno sollevato il problema di incentivare economicamente il rappresentante del personale non docente.La quinta fase consiste nell’integrazione curriculare,cioè nell’integrazione di insegnanti e personale esterno all’eco-comitato.La sesta fase consiste nell’informare e coinvolgere il personale estraneo all’eco-comitato sui progetti.Le signorine ci hanno proiettato un questionario con tantissime domande che riguardano varie tematiche. Insieme abbiamo deciso di eliminare alcune domande e di distribuire il questionario alle classi 1 A – 2 A – 2 B. Dovranno distribuirli gli ecorilevatori e il responsabile ecorilevatori che devono spiegare agli altri ragazzi a cosa serve e come va fatto e ritirarlo dopo 2 giorni.Il professore Affinito interviene chiedendo come coinvolgere la comunità e le famiglie,le azioni concrete da attuare.Interviene anche l’assessore Priore al professore che solleva il problema della multidisciplinarità,gli altri docenti hanno grandi difficoltà a discostarsi dai loro programmi di interagire con eco-schools.L’assessore Priore prende l’impegno di premiare la scuola e i partecipanti dell’eco-comitato che si impegneranno di portare a termine il processo di certificazione.Viene proposta l’idea di richiedere al comune di Viaggiano uno spazio nel sito Web del paese.Viene chiesto ai rappresentanti del forum cosa svolgono e,viene lasciato l’indirizzo del sito Web del forum.

FINE DELLA RIUNIONE
ORE: 17:43

 
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COSTITUZIONE ECO COMITATO VIGGIANO

Post n°7 pubblicato il 18 Marzo 2006 da lupettecea
 
Foto di lupettecea

Prot. n° 001/06                           

Viggiano, 19 gennaio 2006   
Ai Sigg.                   

Ai professori:     
- 
Gambioli Ultimina
- Affinito Giuseppe

Esterni
- 
Sindaco del Comune di Viggiano o suo Assessore   delegato
-  Rappresentante del “Forum dei Giovani di Viggiano)
- Responsabile ENI

il genitore                                                                           - Romagnano Fiorenza

Personale non docente
- Di Buono Francesco

Agli alunni
        Polito Daniele                  Viola Giuseppe
        Lombardi Vincenzo           Conte Raffaele
        Fiorenti Cinzia                 Lauletta Micaela
        Montesano Desirè            Pisani Raffaele
        Messina Monica               Finocchietti Teresa
-        Romagnano Lucia             Mazza Francesca

 

OGGETTO: COSTITUZIONE ECO-COMITATO

In riferimento al programma Eco – Schools, al quale la Scuola Media ha aderito con l’obiettivo di ottenere la BANDIERA VERDE (certificazione che attesta l’impegno dell’ Istituto nell’interiorizzare le tematiche ecologiche adottando comportamenti sostenibili e lanciando dei messaggi educativi che coinvolgano l’intera comunità),

le SS.LL. sono invitate 

alla riunione che si terrà venerdì 27/01/2006 alle ore 16.30 presso questa Scuola per la costituzione dell’ Eco-Comitato, organo indispensabile per la realizzazione del Programma Eco-Schools. Nel corso di suddetto incontro si esamineranno i seguenti argomenti:
1. Presentazione del programma Eco – Schools;
2. Costituzione dell’Eco Comitato;
3. Analisi delle tematiche ambientali;
4. Assegnazione compiti;
5. Esame del Piano d’Azione della scuola;
6. Varie ed eventuali.

Certo di una Vostra puntuale partecipazione, invio i più distinti saluti.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
                                 Enzo Vitetta

 
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INVITO COSTITUZIONE  ECO COMITATO BRIENZA

Post n°6 pubblicato il 16 Marzo 2006 da lupettecea
 

  Prot. n° 001/06                    

  Ai Sigg. componenti dell’Eco - Comitato dell’Istituto Tecnico  Commerciale Statale di Brienza

Ai professori:
-Morgia Giuseppe - Votta Raffaele

Esterni
- Sindaco del Comune di Brienza
Assessore Palladino Giovanni

Al sig. genitore 
-Lopardo Maria Cristina

Personale non docente
- Brancato Vincenzo 

Agli alunni
- Gioia Stefania           - Coppola Carmine
- La Creta Cristiano     - Margherita Antonella
- Vignola Ivana           - Lopardo Rocco
- Nigro Ilaria               - Sansone M. Teresa
- Fiore Rosanna           - Votta Laura                                                        - Langone Marialuisa                                       

Brienza, 18 gennaio 2006

 OGGETTO: COSTITUZIONE ECO-COMITATO

 In riferimento al programma Eco – Schools, al quale la Scuola Media ha aderito con l’obiettivo di ottenere la BANDIERA VERDE (certificazione che attesta l’impegno dell’ Istituto nell’interiorizzare le tematiche ecologiche adottando comportamenti sostenibili e lanciando dei messaggi educativi che coinvolgano l’intera comunità),

  le SS.LL. sono invitate 

alla riunione che si terrà giovedì 26/01/2006 alle ore 11.30 presso questa Scuola per la costituzione dell’ Eco-Comitato, organo indispensabile per la realizzazione del Programma Eco-Schools. Nel corso di suddetto incontro si esamineranno i seguenti argomenti:

1. Presentazione del programma Eco – Schools;
2. Costituzione dell’Eco Comitato;
3. Analisi delle tematiche ambientali;
4. Assegnazione compiti;
5. Esame del Piano d’Azione della scuola;
6. Varie ed eventuali.

Certo di una Vostra partecipazione puntuale, invio i più distinti saluti.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
           Prof. Vito Saggese

 
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Post n°4 pubblicato il 11 Marzo 2006 da lupettecea

Sui banchi della vita

Programma Eco-Schools

Gli studenti dell e scuole medie di Viggiano e di Grumento e l’Istituto Tecnico Commerciale di Brienza,  seguiti da due referenti del Centro di Educazione Ambientale “ Museo del Lupo” di Viggiano di cui è responsabile la dott.ssa Silvia Sgrosso, sono impegnati nella realizzazione del programma Eco-schools: programma- premio (rappresentato dalla Bandiera Verde) conferito alle scuole che  ne portano a termine le fasi. Le eco - scuole si differenziano dalle altre per una precisa scelta di fondo: quella di interiorizzare le tematiche ecologiche, adottando comportamenti sostenibili e lanciando dei messaggi educativi che coinvolgano l’intera comunità.

La mente del programma è rappresentata dall’Eco Comitato, un organo composto da studenti, insegnanti, genitori, pubblici amministratori, portatori di interesse etc. Il ruolo dell’Eco Comitato è fondamentale in quanto le decisioni prese collegialmente diventano regole adottate dalla scuola e possono essere accolte dalla comunità, chiamata tramite i propri rappresentanti ad una graduale revisione delle politiche sociali e territoriali.  E’ la prima volta che un programma mira ad avviare procedure per sensibilizzare anche soggetti istituzionali e gli enti di gestione del territorio.

In tal modo Eco-Schools analizza la realtà dell’ambiente che ci circonda, dall’Istituto Scolastico alla realtà locale e da questa alla complessità globale analizzando queste tematiche attraverso il concetto di sostenibilità.

Grazie a questo metodo la realtà ambientale, considerata dagli studenti come un’immensa aula di vita, diventa  un banco di prova sul quale imparare a concretizzare la "maturità di comportamento". I banchi della vita diventano  così il  territorio fertile di speranza su cui creare iniziative tendenti a migliorare l’ambiente di “cui” e non soltanto “in” cui volenti o nolenti viviamo.

Eco - Schools (www.eco-schools.org) è promosso dalla Commissione europea e dalla FEE -Foundation for Environmental Education- (www.feeitalia.org). 

La Regione Basilicata finanzia 13 progetti proposti dai Centri d’Educazione Ambientale e dagli Osservatori Educativi, (riconosciuti all’interno del Sistema Regionale -In.F.E.A.- Informazione, Formazione ed Educazione Ambientale) attraverso i quali  40 scuole lucane di ogni ordine e grado hanno aderito al programma, mirando al conseguimento della bandiera verde. La realizzazione di tale programma rappresenta per la Regione Basilicata lo strumento per sperimentare l’applicazione del  Sistema di Indicatori (requisiti indispensabili ai C.E.A. per far parte della Rete In.F.E.A.), elaborato e definito all’interno di un progetto interregionale   e rappresenta a livello nazionale il primo esempio di implementazione di tali indicatori ponendo la nostra regione in una posizione di avanguardia.

I principi e i valori definiti da tale sistema sono applicati anche nei programmi Eco –Schools coordinati dal CEA  “Museo del Lupo” di Viggiano (c/da Fontana dei Pastori – 85059 Viggiano - tel. 0975/311333 e-mail: valdagri@wwf.it) attraverso  il lavoro delle due referenti Marialuisa Langone e Maria Falivena                           

 Marialuisa e Maria

 
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LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Post n°2 pubblicato il 10 Marzo 2006 da lupettecea

"Lo sviluppo sostenibile:

è quello sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri bisogni".

Rapporto Brundtland 1987

 
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Benvenuti!!

Post n°1 pubblicato il 10 Marzo 2006 da lupettecea
Foto di lupettecea

Abbiamo appena creato il blog Eco-Schools. Quanto prima provvederemo a caricare i dati. Un saluto a tutti

Maria Falivena & Marialuisa Langone

 
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