Creato da eticasa_flliquaranta il 21/12/2010

ETICASA di Quaranta

Società di consulenza e intermediazione immobiliare

Un bagno da rifare

Post n°5 pubblicato il 28 Dicembre 2010 da eticasa_flliquaranta

Vogliamo esporre un dettaglio delle fasi per il rifaciemento di un bagno, senza la presunzione di essere esaustivi, e con l'ausilio delle immagini.

1. Rimozioni demolizioni

Sanitari esistenti

Pavimento e rivestimenti

Vecchia rete idrica e relativi scarichi

Impianto elettrico se non conforme alle nuove disposizioni

Trasporti alla pubblica di discarica

2. Realizzazione impianti

- Impianto idrico di adduzione per l'acqua calda e fredda in tubo multistrato.

I tubi interi dalla cassetta trilem ad ogni siongolo sanitario; tubi in coppia acqua calda e fredda, senza punti di interruzione, saldature, giunzioni o raccordi, in tal modo si ha la cetezza che non vi possono essere punti di cedimento.

http://www.edilportale.com/csmartnews/tubi-in-rame-per-impianti-idrotermosanitari_410.html

http://www.tubi-multistrato.unidelta.it/tubi_multistrato/06_materiale_tubi_multistrato.asp

- cassetta di intercettazione trilem per interrompere il flusso d'acqua e /o esculedere i sanitari

sotto le cassette protette la prima per l'impianto di riscaldamento la seconda e la terza per i bagni e l'angolo cottura

nella foto sotto - cassetta di scarico del Water Pucci totalmente incassata, per chi preferisce scegliere l'aspetto estetico e non avere a vista la cassetta a zaino o alta.

http://www.pucciplast.it/incasso/2sara/cassetta_ita.html

- realizzazione degli scarichi in Niprene.

3) realizzazione dei massetti termici e gli intonaci

Ultimati gli impianti idrici termici e la rete della raccolta delle acque, si realizza un massetto a protezione degli stessi. Il massetto deve essere realizzato con prodotti capaci di evitare le dispersioni termiche, ovvero far disperdere il calore inutilmente dal pavimento. Sotto una foto di un massetto termico con calcestruzzo cellulare ed alcuni link per chi vuole approfondire l'argomento. Mi permetto di suggerire comunque che all'interno dell'abitazione è preferibile l'uso e l'impiego di materiali naturali, gli inerti, le argille, il sughero.

Se osservate la foto sopra con attenzione potete notare alcune bolle di aria, è la caratteristica del massetto termico cellulare. Sul massetto termico è utile ed opportuno la stesura di un telo acustico come nella foto che segue

sul telo acustico che ha la caratteristica di contenere, quasi assorbire i rumori si realizza il secondo massetto. Questo è in calcestruzzo autolivellante, quindi si regolarizza da solo nella sua planarità ed è idoneo alla posa finale del pavimento.

Sotto una foto del nostro bagno finito con gli impianti, i massetti il telo acustico e gli intonaci.

Se osservate gli intonaci notate delle guide verticali che sono state realizzate a perfetto appiombo per ottenere una superficie idonea alla posa delle ceramiche da rivestimento.

Auguri per un felice e sereno 2011

Riprendiamo dopo la pausa delle festività per parlare di ceramiche per pavimenti e rivestimenti utilizzeremo spunti e immagini tratti dal sito della Ceramica Ariostea

http://www.ariostea.it/posa-in-opera.php

Geometrie e suggerimenti di Posa:Punti fondamentali da tenere in considerazione per la realizzazione di un pavimento

Le scelte cromatiche e gli schemi di posa per la realizzazione di un pavimento o di un rivestimento devono tener conto di vari fattori tra i quali la dimensione dell'ambiente (altezza, illuminazione naturale o artificiale) oltre allo stile ed allo schema di posa che saranno realizzati. Il risultato finale può dunque variare in base ad alcuni effetti ottici - guidati dai colori e dagli schemi di posa - a cui è soggetto l'occhio umano:

1. Spazi di dimensioni identiche sembrano diversi a seconda di come sono riempiti:

- il nero e i colori scuri riducono lo spazio in quanto assorbono luce;
- il bianco e I colori chiari diffondono luce e quindi allargano lo spazio;
- le righe verticali allungano lo spazio mentre quelle orizzontali lo allargano. Le quadrettature, invece allungano e allargano.

2. Superfici nere o scure sembrano più piccole di superfici bianche o chiare anche quando hanno dimensioni identiche.

3. Un pavimento chiaro ed uniforme ingrandisce visivamente una stanza, è particolarmente indicato per piccoli ambienti mentre tonalità contrastanti ne riducono le dimensioni percepite.
Una combinazione contrastante tra pavimento e rivestimenti alle pareti riesce a garantire una percezione della stanza più ampia rispetto alle dimensioni reali, soluzione particolarmente indicata per ambienti quali il bagno o i corridoi.

Posa in opera - Consigli per una posa dal risultato estetico ottimale

La totale riuscita di un pavimento ARIOSTEA è dovuta, oltre che alle qualità tecniche ed estetiche del materiale, anche ad un insieme di elementi (sottofondo, strato legante, giunti di dilatazione ecc.) che costituiscono un vero e proprio sistema pavimento. Una corretta esecuzione delle operazioni di posa è quindi indispensabile per assicurare un perfetto risultato finale. La posa può essere indifferentemente effettuata con collanti o con malta cementizia. Nella scelta dell’adesivo più indicato e per le modalità di applicazione, si consiglia di attenersi alle istruzioni della ditta produttrice del collante stesso. Nei luoghi soggetti ad elevato transito o al passaggio di carichi pesanti è consigliabile effettuare la posa con il sistema a colla. I materiali ARIOSTEA sono naturali, sia per le materie prime utilizzate che per le particolari tecnologie produttive tendenti a simulare la casualità della natura; le variazioni cromatiche ne sono quindi una caratteristica qualificante che l’abilità del posatore può esaltare, permettendo di ottenere realizzazioni uniche ed irripetibili. Per valorizzare al meglio le caratteristiche del materiale, si consiglia di seguire, durante la posa in opera, le seguenti prescrizioni:

Stendere a terra alcuni pezzi (almeno 3 mq.) per controllare l’effetto d’insieme. Posare il materiale attingendo da più scatole.
Non immergere in acqua il materiale prima della posa.
Se si utilizza il sistema di posa tradizionale, battere il materiale sino alla totale scomparsa di cavità o bolle d’aria nella malta e fino alla fuoriuscita del cemento liquido dalle fughe.
Soprattutto nelle superfici levigate, per i tagli non segnare la parte superiore da posare con matite o pennarelli.
Attendere 48-72 ore prima di sottoporre il pavimento al normale transito.

STUCCATURA

A - Nel caso di posa con collanti a presa normale, stuccare il pavimento dopo 24 / 48 ore, se si utilizzano adesivi rapidi dopo 4h.

B - Sui materiali levigati e lucidati utilizzare stucchi cementizi con colori tono su tono (evitare possibilmente, su materiali di colore chiaro, stucchi di colore scuro come nero, blu, rosso e viceversa). Qualora si decida di utilizzare ugualmente stucchi con pigmenti a contrasto, attenersi scrupolosamente alle informazioni riportate sulle schede tecniche e , comunque, prima testare lo stucco sul materiale.
Per la stuccatura di queste superfici non adoperare malte flessibili a base di materiali sintetici, soprattutto se a contrasto col colore del materiale, e non aggiungere additivi/lattici allo stucco. Essi infatti rendono estremamente difficoltosa l’eliminazione dei residui con i normali prodotti di pulizia.

C - Stendere lo stucco con la spatola gommata su tutta la superficie del materiale.

D - Stuccare piccole superfici per volta asportando le quantità eccedenti con spugne o stracci umidi (di sola acqua pulita) o utilizzare apposite macchine per togliere lo stucco eccedente, quando il velo di stucco è ancora umido.

PULIZIA INIZIALE

E - Un'adeguata pulizia iniziale è di fondamentale importanza, sia per valorizzare le caratteristiche estetiche e di brillantezza del materiale, sia per ripristinare la caratteristica pulibilità e semplicità di manutenzione ordinaria. E' perciò molto importante che la pulizia iniziale sia effettuata immediatamente dopo la posa utilizzando prodotti a base acida, strofinando energicamente e, in seguito, sciacquando abbondantemente con acqua. Così facendo sarà possibile eliminare i residui di stucco, collante, cemento, ecc. E' possibile utilizzare tutti i detergenti disponibili sul mercato, con unica esclusione dei prodotti contenenti acido fluoridrico (composti e derivati) come da norma EN 176.

DOPO LA PULIZIA

F - Si raccomanda una accurata protezione del pavimento posato. Qualora sia necessario eseguire altre operazioni come tinteggiatura, lavori idraulici o qualsiasi altro lavoro, si consiglia, terminata la posa, di coprire il pavimento con teli PVC o AIRBALLS o tessuti. Occorre comunque attendere 48/72 ore prima di sottoporre il pavimento al normale transito.

Il Servizio di posa in opera di pavimenti e rivestimenti Ariostea è un'offerta globale di prodotti e servizi garantiti, in cui ogni fase è integrata nelle fasi successive per raggiungere il miglior risultato estetico e funzionale dell'opera finita.
In particolare, tutti i prodotti sono progettati all'interno delle società del gruppo, per massimizzare le prestazioni in abbinamento ai materiali Ariostea. Il servizio di posa in opera di pavimenti e rivestimenti Ariostea viene proposto dall'azienda a tutti coloro (progettisti, imprese, committenti) che vogliono garantirsi un risultato sicuro e di grande qualità. I nostri materiali rettificati squadrati forniti in monocalibro soprattutto se in superficie levigata, si contraddistinguono per l'elevata precisione delle caratteristiche dimensionali. Tecnicamente, quindi, i sistemi di posa adottabili possono essere sia a giunto chiuso, sia a giunto aperto anche se quest'ultima è la soluzione considerata più affidabile e sicura (in alcuni paesi l'unica ammissibile). La posa a giunto aperto consente infatti di ridurre il modulo di elasticità dello strato di rivestimento riducendo così anche i rischi di sollevamento o distacco.
Il sistema a giunto aperto contribuisce inoltre a rendere meno percepibili eventuali imperfezioni anche della posa e permette infine di controllare meglio il regolare e durevole riempimento delle fughe. Per il riempimento delle fughe stesse è sconsigliato, soprattutto per i materiali in superficie levigata, l'utilizzo di malte flessibili o a basi sintetiche specialmente se a contrasto.

Glossario per in non addetti ai lavori http://www.ariostea.it/glossario.php

PROPOSTE PROGETTUALI

http://www.ariostea.it/progetti/pavimenti-rivestimenti/bathroom-1/38/11/

http://www.ariostea.it/progetti/pavimenti-rivestimenti/bathroom-montjuc/38/529/

http://www.ariostea.it/progetti/pavimenti-rivestimenti/sala-da-bagno-bianco-paonazzetto/38/570/

http://www.ariostea.it/progetti/pavimenti-rivestimenti/living-room-rovere-corda/39/575/

http://www.ariostea.it/progetti/pavimenti-rivestimenti/living-room-rovere-moka/39/576/

il fai da te ... ma non troppo

http://www.faidate360.com/posa-mattonelle.html