FANTASIA E REALTA'

Munch

Stamattina mi sono svegliata attorno alle sei, convinta che l'i phone suonasse anche da spento beh non è così. Per fortuna che il sogno mi ha improvvisamente svegliata, mezza sconvolta e rinconglionita.

inizio a sognare di essere all'ufficio personale del comune dove ho lavorato per due anni dal 2008 al 2010 per la firma del contratto. La stanza non 

10 9 8 7 6 5 4 3 2 1!!!!!

Ore 19:05 da un giorno o due il mio umore si è incrinato, riuscita a passare indenne il Natale mi rifaccio con il capodanno. Un mix di tristezza, ansia, ripensamenti, rimpianti. Forse è anche così che dovrebbe essere. Come quando giochi a carte, dopo tot partite tiri la riga e fai la conta.

forse tutti il trecentosessantacinquesimo giorno dell'anno dovremmo tirare la riga (non di coca). Peccato però che oggi mi sento un po' come mia nonna... Sotto la riga, tanto in perdita. Certo anche tanto di guadagnato, chissà perché  però si note sempre di più il negativo. 

Oggi il pensiero viaggia verso amici lontani, una non c'è più nel vero senso della parola e quando accade ti rendi conto dei sottili fili rossi che ti uniscono ad altre persone. Altri non li vedi più per tanti motivi, tutti motivi del cazzo il più delle volte. 

Così mi accingo a festeggiare la fine del 2013, buoni propositi?non ci ho ancora pensato seriamente, di certo perdere quei tre kili che ho messo su ( so che tutti ora penseranno seeeeee solo tre??) e andatevene a fanculo SI sono tre o quattro al massimo!

Trovare il tempo per gli altri si, magari svegliarmi dieci minuti prima il mattino, essere un po' più contenta per le piccole cose.

programmare un bel viaggio per il prossimo inverno!

Buon anno a tutti!

Che noia che barba che noia !!!

Bastaaaaaaaaaaaa!esigo di non ricevere più messaggi relativi alla scarsa produzione del blog. Annuncio ai navigatori          

Il blog è un passatempo, se ho tempo da perdere scrivo altrimenti no. Il mio lavoro non è scrivere novelle. Purtroppo ho in lavoro a tempo pieno, una figlia a tempo pieno, la casa da gestire e per fortuna ho una vita.  

Non che non apprezzi il gradimento altrui, intendiamoci, ma mo basta cin le lamentela manco fossi il nuovo umberto eco della situazione. le librerie sono piene di libri da leggere fate un investimento aquistatene uno nel frattempo se qualcuno vuole pubblicare qualcosa di suo mandare lo via mail 

Gannico

Dati i 15 giorni di ferie agostiane che io detesto in quanto non mi piace andare via con la calca e spendere il triplo e mi annoio dopo più di quattro giorni a casa senza fae nulla, non potendo delapidare il mio già misero conto corrente mi sono trovata un'attività  alternativa per trascorrere metà agosto. NO!non mi sono scopata 10 sconosciuti come molti pensano!

Grazie alla mia ultima scoperta:SKY on demand (nessuno rida) mi sono scaricata le quattro serie complete di Spartacus. Avevo già visto pezzi di puntate qua e la ma non mi ero mai appassionata. Il palinsesto estivo fa davvero orrore.... E quindi perché no. 

Quindi mi sono guardata tutti gli Spartacus possibili (ho anche scoperto che avevo visto da piccola il film  da cui prende spunto la serie con Duglas senior come protagonista). Boh la storia è accattivante poveri schiavi che si ribellano ad oppressione e vessazioni di ogni tipo,fai fatica a non immedesimarti e provare simpatia. La recitazione lascia un pochetto a desiderare. Tutto sommato però me lo sono gustato, tanto sangue, scene forse troppo splatter, un sacco di sesso, molti nudi. Una cosa però..... Qualcuno lo potevano pure fare bruto o grasso, sono tutti super fighi. Nell'antica Roma le donne mica si rasavano il pube ed erano tutte gnocche di un metro e ottanta. Un ode al personaggio di Gannicus, beffardo e impertinente con un sorriso meraviglioso e doti fisiche ammirevoli (l'attore Dustin Clare ha un gran bel fondo schiena). 

Tra due giorni per fortuna si torna a lavorare, se restassi a casa di più risicherei di uccidere il mio coinquilino alias mio marito cui voglio molto bene ma che è un gran gran scassamaroni.

Tanto per evitare di ammorbare la rete con racconti  filo erotici e giusto perché  ho notato che qualcuno ogni tanto passa a vedere se ho lasciato traccia scritta, probabilmente non era il genere di post che si aspettava,ci sto lavorando su.

Mischiotti pre elettorali

Qualcuno mi ha consigliato di mangiare più leggero la sera...... Considerato che cercò di perdere due kiletti... Direi che la sera non mi strafogo ad ogni modo rifletterò sul consiglio perché da qualche giorno il mio mondo onirico si é riempito di fervidi personaggi ed avventure improbabili, ma più che la cena temo sia il prurito intestinale che mi mette il dover andare a votare senza avere la minima idea di chi votare, fermo restando che ritengo tutti e dico tutti, i candidati dei coglioni approfittatori e che non credo che sx centro dx o liste civili facciano la differenza, noi della plebe siamo fottuti comunque.

Mi é già capitato giorni or sono di sognare il "velocissimo" ( non dirò il nome perché ho l'idea che ogni tanto passi da qua e non voglio si gongoli troppo). Il sogno nn era molto articolato, in pratica mi prodigavo in un rapporto orale, la cosa che mi ha lasciato un pochette stranita è che il suo "gioiellino" non era proprio come lo ricordavo e anziché  una cosa asciutta, liscia e simpatica, era un affare lucido, rossastro e lumacamente viscido. Ricordo molto bene che anche nel sogno ho pensato no no no io con un coso del genere non ci faccio proprio niente.

Stanotte, sempre lo stesso soggetto mi é venuto a trovare, a metà della notte, come tante volte faceva.Ero ancora ad abitare con la mia nonnetta, nella mia camera tinta di azzurro con sonagli tibetani e angeli di Raffaello in quadro. La sensazione però é stata la medesima che proverei ora se mi si presentasse la situazione, tipo vorrei ma non posso, mi incuriosisce ma temo sia troppo distante dal mio ricordo. Fatto sta che ad un certo punto trovandomi li affiancò a lui perfettamente svestito cadevano le remore e mi avvicinavo per un bacio. Quand'ecco proprio sul più bello mio zio Giorgio giungere alla finestra , che diceva cosa fate???? Tanto adesso sta arrivando Luca con l'educatrice, sorvoliamo sul fatto che l'educatrice era Michela una mia collega che nemmeno mi sta troppo simpatica e proprio non so cosa cazzo l'ho ficcata a fare in sto sogno.... Ed eccomelo arrivare Luca con la classica faccia che si dipinge sul volto quando é piuttosto incazzato, che scruta dalla finestra me ed un altro ignudi sopra un letto. Con la mia faccia tosta mi avvicino  alla finestra e nn so come,  gli faccio "nn é come pensi". Luca mi guarda e risponde " ma hai anche il coraggio di parlare?" Ed io " certo che ho il coraggio di parlare, anzi adesso esco e ti spiego". Nn proprio così ma situazioni simili mi son capitate per davvero, certo non ero proprio stata beccata sul fatto..Mi son ammirata da sola benché fossi addormentata per la prontezza nel reagire e la faccia di gomma che mi ritrovo.

Stamattina a mezzogiorno sno andata a votare, credo che i mischiotti nella mia mente di notte mi rendano molto più uccida di giorno!

Politica

Perché mi segnalate per e-mail blog sulla politica??? Se sono i vostri potete evitare di farvi pubblicità lo trovo  poco simpatico, tra l'altro non leggo o quasi gli altri blog su libero. Se non sono i vostri do forse l'impressione di una persona cui interessi politica e satira annessa???

Non tutti sognano i muratori.

Entrai nell'ufficio del magazzino ancor mezzo vestito da cantiere con le scarpe antinfortunistica ai piedi e me la trovai lì ad attendere. Non bella, non brutta, più giovane di me di 1o anni o poco più. Seduta sulla scrivania a gambe aperte mi guardava torva. Lo sguardo sopratutto lasciava  inebetito, ti guardava come può guardati la cassiera del supermercato, quando capiti a far la spesa 5 minuti prima della chiusura del negozio, stanca e incazzata. Mentre mi guardava così, con il resto mi chiamava, facendo intendere che andava tutto bene, era d'accordo, mi invitava.  Spostando lo sguardo vidi la mano, lá in mezzo. Solleticava con le dita da sopra le mutandine  nere, scostando di un poco la stoffa per pizzicare, torcere tirare la pelle e la peluria. Solo allora perse di un poco l'arrabbiatura nel volto, lasciandolo cadere leggermente indietro e schiudendo la bocca. Titubante mi avvicinavo, mentre lei continuava nel suo gioco solitario, finché a vederla così  il mio turgore prese il sopravvento sul timore. Così senza tanti preamboli tirando giù solo la cerniera dei pantaloni la presi, tre quattro colpi, cercando la sua bocca che lei prontamente chiudette, senza donarmi nemmeno un bacetto. È mentre entravo e uscivo da lei, mi guardava, lucida, osservando la mia bocca, la mia pelle ed il sudore da esso trasudato, con disgusto nonostante i lamenti che uscivano dalla sua bocca. Finii gemendo o quasi grufolando, cercando la sua spalla ove appoggiare la testa, pensando gradisse un momento di tenerezza, quand'ecco che lei, con fare distratto, spostó le spalle scansandomi di lato per spendere dalla scrivania. Sistemando le mutandine mi guardó dall'alto in basso, nonostante la differenza di altezza fosse decisamente dalla mia parte e con voce secca disse solo " ho cercato una chiavata e quella ho avuto".

Natale low cost KO

Devo rassegnarmi all'idea di avere per parenti dei piccoli pidocchi attaccati ai beni materiali. Hanno boicottato la mia idea.... 0 regali ma offerta in beneficenza. Perché ? Perché hanno detto che il Natale senza pacchetti non é Natale. Non ci posso credere! Per fortuna per venire i incontro ognuno farà un solo regalo ed abbiamo sorteggiato gli accoppiamenti. Poco male vediamo il lato positivo. Con circa €40,00 me l cavo. Per il resto tengo fede alla tabella di marcia salvo mangiare solo insalata e frutta questa settimana  per prevenire lo scacco ne verrà dalla prossima..... Non ci posso riuscire a brucare l'era come le capre mi viene la tristezza!

NATALE ALLA PORTA

 Ieri ho buttato un occhio ed ho visto che da settembre nn produco nulla.... Complice l inizio dell'asilo dell'Umpalumpa con annesse febbri una settimana si ed una no ed anche la ripresa del regime lavorativo.

Cosi piano piano siamo arrivati a dicembre da me nn augurato domenica con il compleanno degli 83 anni della mia nonnina. Premettiamo che a me l'inverno non piace, non mi piace il freddo, il diversi vestire con abiti pesanti per non morirci congelata, il grigio del cielo, le giornate corte, lo sci, insomma io sono un animale estivo. Unica nota positiva del periodo invernale é il Natale. Io nn credo quindi per me é un festeggiamento laico, direi pagano ed ebbene si anche consumistico perché no? Sti cazzo di soldi da qualche parte devono pure finireo no?

Ad ogni modo io A D O R O il Natale, le luci, gli alberi, gli addobbi, le cene, cenette, aperitivi, cioccolate calde giro shopping per i regali, i regali farli e riceverli. Monto in casa un albero di due metri, riempio ogni buco di renne, babbo babbini, fiocchi rossi e stelle. Quando avevo tempo ogni anno mi prodigavo nella creazione d addobbi fai da te e biscotti in quantitativi industriali da regalare.

Quest'anno, sempre complice l asilo che costa la bellezza di € 600'00 al mese, la crisi globale, il terremoto in Emilia e la venuta ameno di una cara persona mi hanno portato alla riflessione. Voglio un Natale diverso, senza sperperi. È quindi ho dato il via al pensiero natale low cost, quindi niente regali ( qui nn sono molto brava ho speso €150,00 per una casa delle bambole)... Regalo solo ai bambini, il resto viene accantonAto per un viaggio a primavera. Niente vestito della festa attenderò i saldi. Mi spiace che non si sarà la serata scarto dei pacchetti con le amiche.... Pci male mangeremo solo una pizza in compagnia. Per la vigilia sono riuscita a coinvolgere la parentela a questo progetto, niente regali mettiamo fuori una quota e facciamo un offerta in beneficenza.  Pensavo di dove combattere contro un dispiacere invece provo sollievo, non devo girare 1 settimana inventando i regali nuovi, non devo calcolare che quota destinare ai regali, sono libera  di pensare solo a fare il mio albero,invitare gente a cena e pensare a che menù cucinare.

arrivero al 24 meno stressata, più ricca e anche più etica, almeno é quello che spero.

Il coniglio bianco

Ah mi viene un pochino da ridere ma ci sarebbe da piangere. Una mia amica ha fatto un incontro al buio con un tizio conosciuto  tramite internet: un messaggio e via scambio di Cel e appuntamento. Ora è sempre brutto sentirsi dire te lo avevo detto, ma e che diamine .. Ora la mal capitata si presenta all'appuntamento in stazione arriva il tizio ed allegramente se ne vanno con la macchina di lui.. Dove??  In un posto dimenticato da dio senza il nulla attorno!!!!!!

tralasciamo il fatto che evidentemente la foto che aveva inviato non era la sua, fa ridere e non è molto grave. Il fattaccio è che a momenti  la storia si fa seria e la mia amica non  subisce violenza e questo fa molto meno ridere ed è molto piu grave. Ora io mi dico hai 35 anni suonati, lo sai che il mondo è pieno di deficienti  ma devi proprio proprio trovarti con uno con cui non hai nemmeno scambiato tre parole, cercato di capire se uno sano di mente oppure no?? E beh ma alloraaaaaa sei scemaaaaaaa, cazzo hai 5 anni??????????

Ecco perche conviene sempre e dico sempre, aspettare un poco di tempo, sentirsi piu di una volta magari anche telefonicamente, parlare anche di altroper capire o ,almeno provarci se l'interlocutore è persona dotata di intelletto e psiche equilibrata. Magari la prima volta incontrarsi e restare in un luogo pubblico. Comprendo che a volte il tempo è tiranno e non tutti sono liberi quindi si hanno reciproci impegni lavorativi e non che non consentono di prendersi molte mezze giornate libere però...... Meglio vedersi una volta  di meno o piu di rado che trovarsi in una situazione di pericolo o no?

E a tutti quei piccoli ometti che hanno tanta foga da non sopportare nemmeno di scambiare piu di tre mail o una telefonata auguro di incontrare una labile socio pratica che come in attrazione fatale gli sgozza il coniglio bianco! Ed a chi comprende il non detto complimenti per l'intelletto ;-)

S/M

In questi giorni mi sollazzo nel navigare su internet  raccogliendo da blog, siti, racconti, informazioni riguardo il mondo sadomaso. Era una curiosità che avevo anche in passato, poi come qui tutto dopo poco mi annoio e passo ad altro. 

Sono SOLO curiosa quindi Dom del mondo virtuale fatemi una cortesia se mi scrivete per un dibattito o per scambio di opinione ok, altrimenti non intasatemi la casella con messaggi pubblicitari su quanto sarà bello avervi come padroni perche non mi interessa. La mia è semplice curiosità accademica.

Premettiamo che io ho una soglia del dolore bassa, molto bassa e che amo poco che mi diano ordini, le parolacce gli insulti in genere, le prevaricazioni. Detto ciò  è innegabile che là dove non sfocia, almeno per me, nella patologia (vedi lesioni, tagli, bruciature, fustiganti e utilizzo di escrementi)  in una certa misura comprendo che possa essere intrigante.

Certamente lo è se si limita ad un gioco di ruoli durante l'atto sessuale, a tutti puo piacere lasciarsi andare e far fare all'altro o viceversa. Arrivo a capire la molla che spinge  al completo possesso dell'altro  ed al piacere che da ciò si trae. La contro parte invece resta un incognita. Se leggi nei vari forum ti senti dire che per essere una slave, tradotto una schiava, devi essere forte di carattere,  penso sia vero perche per reggere  al dolore fisico e mentale devi avere buona forza di volontà . Mi chiedo a quali bisogni debbano rispondere. Perchè ti serve di essere dominato?  Non ho ancora trovato risposta a questo quesito.

L'altro aspetto che mi lascia perplessa è quello umano. Ovvero sono persone come tutti no? Quindi hanno un lavoro, amici, parenti, interessi, alcuni moglie e marito a volte ignari  raramente consapevoli. Do per scontato di parlare del ceppo sano, non dei tanti malati di mente che si nascondono dietro s/m per dare libero sfogo alla loro pochezza come persone e malattia mentale. Nel caso di personale mediamente nella norma come la metteranno un giorno ad esempio  con l educazione dei figli? Saranno piu elastici del resto della popolazione? Li educheranno ad un rapporto con gli altri e con il sesso piu libero? Se sei una schiava riproporrai attua figlia Lo stesso modello oppure  vorresti invece che fosse il contrario di te? Viceversa se sei un dom auspicheresti che tua figlia/o diventasse  dominante o dominato. Oppure non frega propr niente e mi sto  Facendo un sacco di seghe mentali?.. Probabilmente l'ultima che ho detto.

Eeee mi incazzo!

Allora mi incazzo. E si perche se cerchi di fare discorsi seri con gente che reputi sapiens e ti ritrovi a parlare con la Sora Maria dell'oratorio mi girano i coglioni. Anno 2012 qui capitano kirk i tatuaggi oramai come trasgressione fanno ridere i polli,,,,, orecchini nel naso, sopracciglio, lingua PURE? Io nn posso sentire parlare così gente di nemmeno 40 anni. Serafici ti dicono " è così che va il mondo io un ragazzo che viene a chiedere lavoro con dred look e i tatuaggi non lo prendo... Poi cosa faccio non lo posso mandare nei cantieri" 

Prego???? Stai scherzando vero??? Il mondo gira così perche gira di merda e fintant che girerà così sarà sempre peggio se tutto si basa sull'apparenza e basta senza badare alla sostanza  e se a rifarmi la lavatrice mi mandi uno tutto regolare che pero non capisce una minchiaaaa io ti denuncio eccoooooooo

Trogloditi .

La via delle spezie

Ieri sera mi suo concessa un uscita only woman per festeggiare il mio compleanno e quello che altre tre amiche.  Siamo finite in un posto molto vip, non proprio il mio genere del tipi ristodisco di tendenza. 

1 non mi piacciono molto i locali di tendenza li trovo tutti uguali. 

2 o il ristorante o la disco.. Entrambe le cose.... Diventa cattivo il ristorante e la disco..... Va beh io ho gusti musicali miei.... La huse tecno o commercial music mi fa vomito.

Al di la di ogni aspettativa, il cibo era decente e la musica  anni 80 passabile,la location veramente bella, un giardino di una villa antica  con piscina gazebo in Texas tavoli rotondi con tovagliato stile matrimonio .... Proprio bello.

La cosa che mi ha lasciato basita è che gli uominiandavanotutti dai 30/35 in su mentre le donne erano tutte...... Ragazze giovani  insomma io ero grandicella a 37 anni.

Ma mi domando se hai 25 anni sei mediamente carina cosa cavolo ci fai con uno di 50 anniiiiiiiiiiiiii di vendi sera???? Ok il portafoglio..?? Ma escici di sabato cazzo il venerdì dovrebbe essere dedicato a te e non ai tuoi interessi... Niente contro i cinquantenni e intendiamoci ma ...... Insomma...... Io con uno Dell età di mi padre micaci andrei.......

Altra cosa perche le ragazze hanno l odiosa tendenza ad agghindarsi come alberi di natale?????? Vestiti iper colorati, iper fronzolo si, tacchi a spillo sotto scarpe. Di Strauss magari color oro, orecchino ci di bigiotteria grandi come pale di elicottero, collane che fiaccherebbero il collo di un mulo. Io dico se sei bella o cmq carina nn hai bisogno di conciarti così, se sei brutta conciata così peggiori solo la situazione... Ma forse ai maschietti piace il pacchiano? Lancio un quesito ed un dibattito al riguardavi prego dipanate i miei dubbi.

Bella serata peccato che i tacchi mi abbiano provocato il terribile mal di schiena

Bella li.

BKk come la Los Angeles di Blade Runner

Avete presente Blade Runner? Quel magnifico film  in cui RuTger Hauer interpretava il replicante? Pensate di volare a 16 ore di volo da qua e quasi 10 ore di fuso orario. Partire di mattino e arrivate che è mattino ( o forse non è stato proprio così ma poco importa)' atterrate storditi e venite proiettati in Blade Runner. Il mio approccio con la Tahilandia e la sua capitale fu questa.

Bankok è una metropoli enorme, Roma e molano gli fanno una sega. Completamente sviluppata in alto, mantiene pochissimi quartieri antichi, fatti salvi i monumenti, la casa reale le abitazioni tipiche si contano e sono per lo piu fatiscenti baraccopoli in legno. Il resto è tutto un brillante grattacielo. Arrivati di domenica ci siamo domandati. Che fine avesse fatto il caotico traffico di cui avevamo sentito parlare, boh??.  Si macchine ok, persone per strada ok ma niente di eclatante....ci siamo ricreduti il lunedì quando per attraversare ad un semaforo abbiamo rischiato la vita ed atteso 30 minuti. La strada: un mare di autovetture e la guida dei thai fa diretta concorrenza a quella dei catanesi, battendoli però.

Blade Runner comunque, si perche se la città si sviluppa in alto la vita, quella vera, quotidiana di tutti i giorni è a terra che avviene. BKk è un dedalo di strade a cui lati la gente vive. Si mangia per strada, take away anzi direi che va alla grande lo street food, si chiacchiera per strada, si amoreggia per strada, ci si incontra, scambia idea, si cucina, si lavano le stoviglie, si commercia. Per strada trovi di tutto e tutto: fiori,abiti, polli, Pinne di pesce cane, medicine. Tutto è caos allo stato puro. Le vie sono imballate di gente, fumose dai banchetti di cibo cinese, tanto che ti accorgi quasi di essere all'aperto solo se guardi oltre le vette dei grattacieli. Blade Runner appunto. Quai quasi pensavo di vedere arrivare qualche replicante. Ed effettivamente quale essere strano l'ho incrociato: ragazze ai go go bar che parevano gomma, trans o ladyboys come li chiamano li che erano di gomma e i tanti maschi tra i 45/65  con occhi vitrei panza in bella vista, portafoglio pieno. Farang in thai, money man's direi io. Io ho visto cose che voi umani.......

Diversamente Vorrei Trovare

Ciao..... Quindi.. Eccoci qua.

Già così sembra, sei contenta? Mi hai pensato oggi?

Mah... Iddio pensato penso tra me e me, aspettato mi verrebbe da dire, anzi atteso, perche l'attesa presume tensione.

Tensione di vario tipo, preoccupazione, curiosità, languore. Come una corda di violino in queste occasioni rende bene l'idea.

Faccio nemmeno in tempo a cercare un'altra parola che sei di fronte, chino vicino al mio viso, la bocca schiusa calda. Mi salta in mente la stramba considerazione che l'altezza mi incute timore, mi sento quasi prevaricata  " e devo farla finita di farmi venire in testa ste scemate nei momenti meno opportuni, forse pensare a Fidel Castro mi aiuterebbe a concentrarmi".

Il tutto nella successione di pochi secondi sono svestita sul letto paralizzata, immobile. Si tira su sedendosi al lato del letto, crucciato, visibilmente innervosito e contrariato mi porge la schiena appoggiando i gomiti alle ginocchia. 

Poi alzo cammino fino ad essergli davanti, poggiando le mani sulle sue spalle faccio una lieve pressione,  solleva lo sguardo trovandosi di fronte al mio ombelico. Ha lo sguardo torvo, strano trovarlo in una persona dagli occhi chiari. Mi respira annusando il mio odore mentre poggia le mani calde sui miei fianchi. Mi attira verso di se. Facendomi cadere sul letto " posso legarti?" nell'attesa della risposta medito se debba fidarmi o no faccio un cenno d'assenso con la testa. Oggi proprio non mi serve di avere il controllo, Anzi ho proprio voglia di lasciarmi guidare per 

BEATRIX

Credo sia ufficialmente arrivata Beatrice, l'anticiclone che dovrebbe portare fresco. Fuori tira un vento boia e fa nuvolo. Forse stasera dopo tutto non riusciremo a cenare all'aperto e staremo stretti in casa dello zio...... Ma compleanno bagnato compleanno fortunato? Chissà 

Ho mollato tutti nel letto, gatto compreso e mi sono alzata per farmi un caffè, che meraviglia la casa da soli, puoi girare per le stanze come ti pare, berti tutta la moda di caffè, niente voci, niente tv accesa.... Mi pento di nn essermi alzata alle 8:00.

Ilmio tormentone dell'ultima giornata è dove andare a festeggiare il mio trentasettesimo compleanno? Fossero 40 non avrei dubbio viaggio con le amiche, magari un remake di Cuba 2003 , anche se la vedo dura visti i cambiamenti avvenuti per tutte..... Chissà se rincontrerei lo svizzero? Belli eh i cubani, belli da morirci ma pesiiiiiii come il piombo, sempre appiccicati al gruppo di turiste che hanno individuato quanto arrivi all'albergo, quasi a marcare il territorio. Nn gli deve essere sembrato vero che dopo 7 giorni di no grazie mi sia andata a cercare chi? Uno svizzero, biondo, bianco latte! Digressioni come direbbe Roberto.

Uscire a cena, non uscire a cena, ma si puo perdere una giornata per una cazzata del genere? Evidentemente si, secondo voi cosa sarebbe meglio fare??? Una mezza giornata al motel k? No troppo distante visto che martedì lavoro. Opzioni amo un ristorante con pochi tavoli e il coperto da € 6. Ok fine della pacchia sento in lontananza che mi stanno chiamando, fine delle comunicazioni

Sharasm

La mia Sharasm. Come non volerle bene? Quasi impossibile, visto che è tutta sfasata, tanto sofferta e così... entusiasta? Entusiasta, sì, anche se probabilmente non è un aggettivo che lei si appiccicherebbe volentieri (e, soprattutto, spontaneamente) addosso. Ma io me la ricordo camminare in giro per un paesino di montagna con gli occhioni spalancati e un gran sorriso stupefatto (questa volta l’aggettivo è azzeccatissimo, viste le erbe aromatiche fumate la sera prima dalla nostra eroina), tutta intenta a godersi una giornata strana, che in linea teorica non sarebbe mai dovuta capitare. Perché, come dici tu, abbiamo infilato le nostre testoline in vite lontane, che mai e poi mai avrebbero potuto, ancor prima che dovuto, incontrarsi. Digressioni. Resta il fatto che io Sharasm me la ricordo allegra e spiritosa, oltre che palesemente incasinata e sanguinante. Di te, Sharasm, mi ricordo bene. Mi capita ancora di pensarti o di parlare di te a Roman (l’altro Roberto, che per la cronaca è ancora vivo, anche se appena appena), tanto per cominciare. E poi mi salti spesso davanti agli occhi quando parcheggio la macchina sotto casa (o sotto la cascina, come la chiamo io). Mi ritorni in mente per via di quella serata tutta balorda, di cui ti racconterò tra un attimo. Materiale da romanzo, comunque. Ma se di te ho memoria, Sharasm, degli anni che ci videro in contatto ho solo un vago, vaghissimo ricordo. Lavoravo in un ipermercato, doveva essere morto da poco mio fratello Andrea, Claudia viveva a Londra e papà era molto malato. è morto qualche anno fa, non ricordo nemmeno bene quando. Mamma girava da un istituto di psichiatria all’altro, sempre più fuori controllo. Se non ricordo male (e no, non ricordo male), in quegli anni ero fermamente convinto (fermamente convinto) di essere praticamente indistruttibile. Non potevo morire. Niente poteva farmi veramente male. Non avevo bisogno di mangiare. Non avevo bisogno di bere. Non avevo bisogno di dormire. Mi concentravo solo sull’intensità: tutto doveva essere intenso, forte, prepotente. Ricordo che mi spegnevo le sigarette sulle braccia. Ricordo che scopavo bene. Ricordo che non avevo mai, mai, mai paura. Vai a sapere perché ti avessi notata, nella Tana degli Elfi (o come diavolo si chiamava quel postaccio infame): eri spigliata, eri brillante, eri sicuramente una delle figure di spicco di quel circolo di disperati. Ricordo la storia del CD: ci ho pensato spesso, soprattutto da quando quel gruppaccio si è messo a fare canzonette pop buttando a mare quel minimo di atmosfera fumosa che aveva celato la loro palese mancanza di stile. Più e più volte, nel corso degli anni, mi sono rimproverato di averti mandato proprio “quel” disco. Avrei dovuto puntare su un Van Morrison d’annata, tipo Astral Weeks, roba immortale e illuminata. Uno dei miei dieci dischi da isola deserta, per la cronaca. Altro che quel gruppo di australiani emigrati in Inghilterra. Con i Mogwai (il gruppo “post rock” del concerto dal vivo) siamo andati meglio, invece. E mi ricordo anche di tutti i momenti che hai fotografato nella tua lettera. Il fatto è che io me li ricordo anche un po’ diversi. Partiamo dal nick? Partiamo dal nick, che era Paradroid ma che non aveva nulla a che fare con la canzonaccia dei Radiohead (“Paranoid Android”, da un album che non ascolterei nemmeno in catene intitolato “OK Computer”). In parte era un occhiolino strizzato a Dick, il tipo di Ubik (e de “Ma gli androidi sognano pecore elettriche?”, da cui venne tratto “Blade Runner”. Gran film), ma soprattutto era un omaggio a tale Andrew Braybroook, un programmatore inglese che a metà degli anni Ottanta sviluppava videogiochi per home computer. Uno dei suoi giochi più famosi è battezzatp, per l’appunto, Paradroid. Gioco che tra l’altro non mi è mai piaciuto, ma questa è un’altra storia. E poi i CD di casa mia. Ai tempi erano circa 1200, mi pare. Adesso non ne ho idea. Forse meno, perché tanti li ho prestati e regalati in giro. A parte una manciata, di tutti gli altri mi interessa pochissimo. Ah, i CD non sono mai stati in ordine alfabetico. Troppo ovvio. Troppo facile. Erano divisi per affinità, invece. Tutti i dischi di un gruppo erano vicini, sistemati in ordine cronologico, e ogni colonna rappresentava un diverso genere. Di fatto l’unico modo per sapere dove diavolo fosse un determinato disco era chiedermelo. Oppure conoscermi alla perfezione. Di quell’antico e rigoroso ordine ormai resta pochissimo, visto che per la cascina è passata come un tifone quella disperata di Tania, la mia ex. Siamo stati assieme quattro anni e mezzo, tre dei quali passati a convivere qui in cascina. Bella ragazza, molto divertente: sarebbe stata una mamma perfetta per i miei bimbi, se non fosse stata tutta svalvolata. Mi ha lasciato qualche anno fa (quattro, mi pare, ma forse anche di più) e adesso vive a Berlino con un sassofonista americano, o una roba del genere. Non la sento più, comunque, anche se mi capita davanti agli occhi ogni due per tre, visto che la cascina è ancora piena zeppa di roba sua. Tenere Tania in casa è stato come avere in salotto una cassa di fuochi d’artificio: un casino tremendo, un sacco di botti e colori, tanta frenesia. Digressioni, di nuovo. Torniamo a noi, invece. La sera che io e Roman venimmo da te... una bella serata. Mica avevo capito che il tipo del bar/ristorante fosse il tuo ex: forse me lo avevi anche detto, ma tanto mi interessava pochino. Era una comparsa. Ricordo la scena degli occhiali. Era un grande classico di quei tempi barbari. Probabilmente li avevamo addosso anche quando chiedemmo dove diavolo fosse via Mondaini (ricordo ancora il nome della via, tanto per farti capire come funziono bene) a dei contadinacci che, se avessero visto degli alieni su un’astronave al posto di Roman e del sottoscritto sulla Tigra, novantanove su cento avrebbero tirato fuori dal cilindro un’espressione decisamente meno stranita di quella che si dipinsero in viso. Ricordo anche che rubasti la macchina di Roman per farti un giretto. Roba da matti. Roba da Sharasm o, comunque, roba da Sharasm così come mi si presentava ai tempi. E sì, quella sera mi sembrasti ben inserita nel “contesto sociale”, anche se colavi tristezza e dolore da ogni bordo. Ti ricordo carinissima, quella sera, fin da quando ci apristi la porta visibilmente in disordine. Eri carina e sorridente. Ricordo anche parecchio bene il nostro fine settimana a Malesco, quel dannato paesino di montagna che tanto mi ha fatto da rifugio (Tania veniva proprio da Malesco, per la cronaca). Ricordo quel cretino di Roman che ascoltava quella porcheria de “Le Quattro Stagioni” di Vivaldi a tutto volume mentre portava, ballando come un tarantolato, utensili, coltelli e posate dalla cucina al salotto. E mentre i violini di Vivaldi impazzivano, lui faceva girare un frullatore a tutta velocità, guardandoti con occhi spiritati. Direi che tutto sommato ti è andata bene a finire a letto con me. Anche perché ai tempi, diciamocelo, scopavo bene. Quella notte fu una bella notte di sesso. Ah, per la cronaca, sei anche stata protagonista di uno dei migliori pompini della mia vita. Diciamocele, certe cose. Anche a me sono capitate notti di sesso freddo, anonimo, spiacevole e bruttino con una tipa che magari conoscevo appena. Ne sono capitate anche di calde, piacevoli e divertenti. Quelle passate in tua compagnia rientrano nella seconda categoria. Dico “quelle” perché, oltre alla notte a Malesco, ricordo anche la serata in cascina, quando ti trovai ad aspettarmi sotto casa. Mi tirasti uno schiaffo e cercasti di mettermi sotto con la macchina, per poi tornare da me un’oretta più tardi. Scopammo anche quella notte, poi ti ritirasti per dormire (in camera di Roman). Io mi svegliai presto, perché ai tempi aprivo i cancelli dello scarico merci alle 5:45 del mattino, e ricordo che per tutto il giorno continuai a pensarti. Da sola, in cascina. Ero convinto di tornare a casa e di trovare un disastro, tipo televisore buttato in giardino o cucinain fiamme. Invece trovai un bel biglietto sorridente, dove mi offrivi una mano, e la casa un po’ sistemata. Nel corso degli anni ho romanzato la faccenda e, in giro, vado dicendo che mi avevi fatto anche la spesa. La cascina, comunque, è un po’ cambiata. Ai tempi era veramente una grotta. Adesso un po’ meno, anche se è sempre disordinata e sporca. Tania l’ha riempita di roba, di vita, di colori. Fino a qualche tempo fa c’erano tende colorate, tappeti, lampade, addirittura qualche pianta. E poi mostri di stoffa. Ovunque. Del resto li faceva lei, quindi in giro per casa c’erano sempre mostri, gomitoli, rotoli di filo, aghi e stoffe di tutti i tipi. E poi c’era la gattina di Tania, Salopette, che portammo a casa da cucciola e che probabilmente mi ha cambiato la vita. Mi ha raddolcito, quella strega tutta nera. Ma la mia vita la devo a un’altra creatura, Conflitto, il mio bulldog. Ora è vecchio, stanco e malato, ma regge ancora. L’ho portato a casa più di otto anni fa. Stavo malissimo, ai tempi: avevo troppa cocaina in testa e non ci capivo più niente. Mi ricordai di quando mio fratello mi regalò una cucciola di boxer, tanti anni prima. Me la regalò perché secondo lui “avevo bisogno di un cane, visto che stavo troppo male e avevo troppa paura”. Ecco, Conflitto avrebbe dovuto darmi una mano. Disgraziatamente mi sono portato a casa un impiastro e quindi, rullo di tamburi, è toccato a me prendermi cura di lui. Ma quanto ho imparato, crescendolo. Mi sento anche un po’ un cretino a raccontarti una roba del genere, visto che da quel che ho capito tu sei pure sposata e, sempre se non ho capito male, forse hai pure un figlio. Dico bene? Mi pare di ricordare uno scambio di SMS, ma forse mi sono solo immaginato tutto. Capita. Ah, i brividi post orgasmo erano (e sono) una roba di testa: capitano (capitavano) anche questi, di tanto in tanto. Soprattutto se ero stato ai limiti per troppo tempo (poco sonno, poco cibo, sesso intenso)......................

R.

Assomiglia a Ivonne Schoe (dedicato alla tata)

Una sera Matte mi disse: assomiglia a Ivonne Schoe (non me ne voglia donna Ivonne ma ignoro come diavolo si scriva il suo cognome). Di questa Ivonne so solo che fa l'attrice, non conosco il suo aspetto quindi non ho idea se vi sia o meno somiglianza.

Riccioli morbidi castano chiaro, incorniciavano un viso ovale dal dritto nasino e due occhietti azzurri vispi ed intelligenti. Pella chiara fresca e levigata. Era un donnone, abbastanza alta, seno prosperoso e ossatura pesante ma nel complesso piacevole e carina.

Non era il suo aspetto a colpire al primo impatto bensì la timidezza. Forse ad una prima conoscenza a toccare era proprio tutto quel fare per non apparire proprio per nulla. Poi approfondendo emergeva anche il lato impositivo.  Un amico comune una volta mi disse che era una leader mancata, cioè che le sarebbe molto piaciuto esserlo ma non vi riusciva appieno, forse era un'interpretazione azzeccata.

Ad ogni modo lei era così, timida fino all'esasperazione, schiva, circospetta studiava chi le stava di fronte un po' come un gatto che prima di uscire allo scoperto annusa l'aria.

Non aveva numerose amicizie, non dava confidenza a tutti ma solo a chi le era più congeniale, una volta entrato nella cerchia ristretta eri suo amico per sempre. Difficilmente teneva il muso per lunghi periodi, penso di non averla mai vista seriamente arrabbiata con nessuno. Di certo aveva una rara virtù :era comprensiva delle piccole debolezze umane che tutti abbiamo. 

Era un amica leale e fidata, di quelle persone che possono nn vederti per lunghi periodi ma che comunque ti hanno nel cuore e nei pensieri. Punto fermo nella mia vita da quando l'ho conosciuta.

Presentava un innata lentezza in tutto, dal camminare al parlare, in alcune circostanze puo essere snervante dover ascoltare tutta la cronostoria per avere due informazioni interessanti, con il senno di poi avrei dovuto apprezzare maggiormente tale flemma, giacche nella vita di fretta c'è ne sta pure troppa.

Alla flemma che l'ha caratterizzata nella vita si è contrapposto il rapido saluto nell'abbandonarla. Così se ne è andata, nel suo stile quasi in silenzio, senza grandi scene, rapidamente e timidamente così come era.

Così hai terminato il tuo cammino, avremmo preferito proseguire ancora un poco il nostro viaggio assieme, ci accontenteremo di quello che è stato imparando dai tuoi insegnamenti e dai tuoi errori.

Notte.

SEMPRE PER SEMPRE FOR EVER AND NEVER YOU

Mi scappa un pochino da ridere perchè sono monotona dopo ... (spetta che ci faccio i conti eh) 15 anni ci sei sempre tu. MI perseguiti, nei ricordi, nei pensieri, nella musica, nel vestire, nei sogni. Mai possibile che faccio un sogno vietato ai minori di 18 e ci sei tu?????

Eravamo al'NGR a Scandiano, chissà perchè, visto che non vuoi vederla, mi ero portata dietro la pupetta che dormiva beata  nella suo passeggino con noi c'era Simona che faceva da spalla ergo era il mio alibi. Non so se è da tutti ma io faccio sogni molto  razionali e logici eh, cioè sono fuori con uno che non è mio marito mi serve un'alibi persino nel mondo onirico. Ad ogni modo chissà come dalla pizza siamo passati alla camera da letto,  ricordo le rughe attorno agli occhi che, a 21 anni non avevi così come i capelli grigi. Ho in mente la pelle del tuo collo, l'odore della pelle.

E rieccomi, sveglia, sobria e pimpante e di nuovo..... tu. Quindi visto che mi diverte mantenere i contatti anche a distanza di anni ( e giacchè non con tutti lo si può fare perchè c'è chi non mi vuole più sentire o al contrario chi non mi interessa più di sentire....... ), inoltre sono ciuriso da sapere cosa mi rispondi ti mando un sms.

_ ciao stanotte ti ho sognato eravamo in pizzeria a scandiano la Simona ci faceva da spalla.... poi beh è in versione vietato ai minori-

_ non ci crederai ma ti ho sognata qualche notte fa, BELLISSIMO con dolcezza. Devi essere quella con cui mi è piaciuto di più perchè ogni tanto ti sogno e meno male che non sei nei paraggi quando mi sveglio.

Ora mumble mumble.... lo so che avevo scritto che sarei cambiata, avrei messo la testa a posto eccetera eccetera ma CHE PALLEEEEEEEEE vivo in casa perchè la piccola iena è raffreddata, non compro un vestito decente da 1 anni ( prima perchè avevo la panza ora perchè devo essere comoda), vedo le miei amiche 1 volta al mese, mio marito è diventato l'uomo ombra esce il mattino e rientra la sera stanco morto dal nuovo lavoro ( speriamo almeno di diventare ricchi), tra due mesi devo ornare al lavoro.... sono ritornata della mia vecchia taglia e nessuno ne approfitta e poi la solita minestra dopo un pò stancaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa. E io ho voglia di novità, adrenalina, tonfi al cuore e di una sana e bella trombata. e sicche effettivamente anche a me sei rimasto impresso e sono stati i 5 ani di migliori trombate  tolto paradroid), mi balza alla testa di ririsponderti.

- alla prossima volta chiamami che ti raggiungo.-

- raggiungimi quando vui, ho voglia di baciarti.-

Bene gentili spettatori penso che lo farò, mi organizzo, lascio la iena alla suocera ( che se sapesse perchè la lascio non me la terrebbe.... boh forse no dai... non l so ci devo riflettere........ VE LO FARO' SAPERE!

uff

Vorrei dirti che mi dispiace e se tornassi indietro non lo rifarei più. Non ti farei più stare male, non ti tradirei in una maniera tanto brutta, forse non inizierei nemmeno una storia con te a 200 km di distanza. Perchè davvero non avevo capito quanto ci tenessi, quanto per citare una tua frase fossi davvero uscito di testa, davvero no non l'avevo capito affatto anzi. Un pò di questo hai colpa anche tu perchè ad esprimere i tuoi sentimenti non è che fossi molto bravo ma certo io potevo parlare, chiedere, esplicitare la mancanza di affettività. Mi ricordo la sera in cui mi hai detto ti amo, io ero venuta nella menzogna per lasciarti e tu proprio lì ti sei aperto. Mi dispiace tanto perchè mi manchi, sono 6 anni che non scambio una battuta con te mi manca tutto quel chiaccherare alla fine della giornata attaccati al monitor del pc, mi spiace perchè non potrai mai conoscere la piccola Giulia, anche se forse non lo vorresti conoscere affatto. 

Ho riletto la pagine di un blog che hai scritto  4 anni fa... erano giàà 2 anni che non ci vedevamo e tu già avevi un'altra eppure in quelle pagine comparivo ancora io ... che ... tonta ed egocentrica non avevo capito cosa e quanto ti ero costata, nemmeno lo sapevodi esserestata una scelta al posto di.

lascio queste righe scritte al vuoto perchè tanto non le leggerai mai e se le dovessi leggere non sai che sono io chissà se capirai. ad ogni modo scusa tanto ti voglio bene.