Non è mai facile vincere ed ancor di più “replicare”. Quindi dopo NOVE anni di dominio incontrastato, sarebbe quasi normale che la Juventus non vincesse il decimo scudetto consecutivo.
Possono fare tutto ed il contrario di tutto, ma al termine della stagione, quando si fanno i conti, lo “scudetto” arriva regolarmente. Quest’anno però, sono stati commessi, a mio modesto avviso, degli errori di programmazione piuttosto evidenti. L’aver ingaggiato SARRI (la passata stagione) quale allenatore, alla ricerca del “bel gioco” che di regola resta fine a se stesso, non ha funzionato. La promozione immediata di PIRLO da allenatore della Under 23 alla prima squadra, è stata decisione azzardata, ricca di fascino ma offensiva per chi diventi allenatore facendo la gavetta. Ricordiamo che anche Roberto MANCINI, non fece gavetta ma solo un anno da secondo, ma accettare l’incarico di allenatore della Juventus e stato per PIRLO, come mettersi alla guida di una FERRARI senza avere la patente. Il minimo che mi sarei aspettato, è che il nuovo allenatore, ricalcasse le orme di chi lo aveva preceduto, impostando il solito 4-3-3 o 4-2-3-1, o 4-3-1-2 ma tornare a 3 in difesa (come ai tempi di Conte) non avendo in rosa gli elementi (DE LIT infortunato, CHIELLINI a mezzo servizio, RUGANI ceduto...) appare come decisione presuntuosa che gli costerà la panchina.