POST IT

Il prefetto di Napoli Claudio Palomba incontrando i giornalisti al termine della riunione del Centro Coordinamento Soccorsi, ha comunicato l’aggiornamento sulla perdita di vite umane. Tra i cinque ancora dispersi della strage di Casamicciola ci sarebbero tre componenti di un nucleo familiare. Cresce intanto il numero degli sfollati: se ne contano circa 230. Per loro è stata individuata una collocazione tra strutture alberghiere o residenze di parenti. Per quanto riguarda i feriti dovrebbero essere 5. Le abitazioni colpite passano da 15 a circa 30.

N.B.: un attimo dopo il verificarsi della tragedia, sono iniziate le accuse a destra ed a manca. Ritenere il “condono” del Governo Conte I, quale responsabile di quanto accaduto è inesatto. Esistono a livello Comunale e Regionale in Campania, Uffici appositi che avrebbero il compito di controllare gli abusivismi e di fermarli in corso d’opera. I governi che si sono succeduti, “lasciando fare” senza intervenire, sono i veri responsabili di quanto accaduto. Come avvenne per Genova, con la colpevole copertura del torrente Bisagno, la responsabilità degli Enti di controllo risulta chiara ed evidente. La natura non si fa imbrigliare e le incaute costruzioni erette in zone a rischio, purtroppo sono destinate nel breve o lungo termine, a provocare disastri e perdite di vite umane.