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Emarginato politicamente e fisicamente in seguito alla diagnosi di Coso19, che lo avrebbe impestato per la terza volta nonostante la serie infinita di punture di placebo, il vecchio Joe malfermo sulle gambe, confuso oltre il lecito, ha comunicato tramite “X” la decisione, nel contempo passando il testimone alla sua vice Kamala Harris. Come sia stato possibile nominare nel ruolo di uomo più potente del mondo uno psicolabile, resta un mistero. Sappiamo che in realtà negli USA esiste una cabina di comando ed il Presidente non decide da solo ma in accordo con personaggi molto influenti del suo “entourage”. Che i democratici si siano accorti solo in seguito al confronto televisivo con il rivale repubblicano Donald Trump, della incapacità operativa-cognitiva del loro candidato, lascia stupiti! Quattro anni nella mani tremanti di un invalido, non solo in seguito all’età (81 anni) ma in conseguenza di patologie pregresse, ha rappresentato un enorme rischio per la pace (che infatti non c’è) e la sicurezza nel mondo! Corretto da parte Repubblicana richiedere le sue dimissioni: chi non può essere candidato ancor meno può ricoprire il ruolo di Presidente. Dopo aver superato le problematiche burocratiche in merito allo accesso ai finanziamenti elettorali incamerati, i democratici saranno chiamati a formalizzare il nome del sostituto/sostituta candidato alla elezioni presidenziali. In vista una lotta all’arma bianca tutta interna alla coalizione dem ed una ulteriore perdita di tempo in vista della “convention” che si terrà tra tre settimane. Per l’Europa non cambierà nulla: servi siamo e servi restiamo con le nostre belle 140 basi americane e Nato sul territorio italiano, possibile primo obiettivo di un attacco Russo o Brics!

N.B.: Un invalido occupa per quattro anni un ruolo senza averne le capacità mentali, ed ora che si ritira, viene considerato uno STATISTA! Un IMBROGLIONE era ed è tutt'ora!