il pesce funky

An emotional clochard

parole sono la mia povertà

serbo gesti e sguardi mai versati

fedeli testimoni del mio amore

a distanza

impervia , votiva , liturgica ,

vivo la tua anima

in lei credo

come gli uccelli al cielo credono e vi si affidano

così io la tua anima vivo e abito

nudo

perchè nulla temo , nulla chiedo

nulla esiste di là dal vermiglio tepore di te .

Pensieri alati

l'orizzonte degli occhi e'

la circonferenza sottile di un piatto

20.35, prenotazione obbligatoria e nouvelle cousine

celeste il fascino di un ricordo

confonde le regole del gioco

mentre ignoro l'angolo dolce di uno sguardo rubato

e affondano come statue i minuti impervi della sera

distrattamente investigo una tasca solitario

sono sempre piu' segreti i luoghi in cui m'incontro

e il cuore una roccia appuntita che mi porto ovunque

gia' i desideri vibrano come vento in cerca d'ali da sollevare

i sogni ancora da sognare san costruire cose meravigliose

follie per desolate camere da letto dove

sopravvive meraviglia ,

si e' fatta donna la notte

mi carezza e mi tenta

appena fuori da qui un taxi giallo impaziente aspetta gia'

qualcuno

forse me

forse quel che resta dell'uomo che in silenzio da sempre ha amato te .

Tutto quello che ho

è soltanto un grande silenzio

sono il guardiano dell'acqua

seduto accanto a un generoso lago

unica certezza è la sera

si avvicina

perchè io porti il mio profondo vuoto a scivolare muto dentro i tuoi occhi

fino all'ultima goccia .

La mia anima desolata

come un angolo di pietra in una strada di Belgrado

e tu che mi pungi i sogni

con la punta dei capelli al limone

sai dei miei quotidiani inverni

delle multiple morti istantanee

e dei facili ritorni inutili come bucce di mele

non ti sono segreto , io

attraversi il campo del mio spirito senza vergogna ne' inciampo

mio Messiah colorato

bagna le mie labbra e innamorami !

as a rolling stones' blues allora

potrei inerme confessarti quanto brucia il pensiero di lui

e il suo libero accesso a te mentre io

invisibile

costruisco una perfetta confusione per non annoiarti e sopravvivere

ed ho istinti delfini dallo sguardo triste

oceanomente dove nasconderti

quando imbrunisce anche l'ultimo tramonto e

all'infinito si coniuga gentile il desiderio d'esser eroico predicato in te .

Il mondo delle parole non si addomestica

carezzevole , blue

fiorisce il silenzio in acute punte di lancia dritte sul cuore

e i desideri si coricano

come fili d'erba al peso del pianto argenteo della rugiada

noi

palmo contro palmo

l'imperfetta aderenza delle nostre mani e' gia'

un disperato bisogno d'amore

mentre lontano scintilla

dentro la scatola buia della notte

scintilla il suono insistito di una vecchia campana

ed e' eco di me

niente piu' degli assolati momenti della mia inquietudine

e' concerto di specchi in frantumi

io solo riconosco il vento che scuote il mio albero

ti guardo attraversare a piedi nudi il tappeto delle mie foglie morte  .

L'amore , non il tempo cambia le stagioni .

Cosi' vulnerabile

quando

sfioro le tue sopracciglia con la punta delle dita

eppure il mio amore sorpreso e muto

come un sasso nascosto perduto sul letto di un fiume

e' invincibile ;

cerco modi infiniti per dirti di me quel che nessuno sa

ma la mia animacustica gia' tu a piedi nudi cammini

ed e' la notte soltanto l'ultimo diritto

lo spazio oceanico dove incontrarci

finemente liberi innamorati

in nuoto l'uno verso l'altro

e garbate le sponde del tuo corpo

adagiato alla penombra la mia deriva accolgono .

Asole i tuoi occhi l'altrove da occupare  .

BarCode paintings e libero pensiero

tutti i luoghi dove senza te sono passato

ora stanno piangendo

qui grandi vetrate

avamposti sulle autostrade inzuppate del sabato pomeriggio

impazzano le code d'acqua delle automobili in corsa

e ci sono miliardi di modi diversi per fare un passo ,

intanto

seduta al bancone di un caffe' la straniera

dalla borsa fa apparire una spazzola e si carezza i capelli rossi

la chioma volteggia

in fiamme sopra le pagine del mio libro di poesie che

appena frequento col pensiero

guardando le pagine distratto

mentre a salmone e vino bianco ammansisco la mia anima

fantastico , immagino

i suoi baci come rami d'autunno che lasciano andare le foglie .

E tutta la pioggia che non bastera' a cancellare la nostalgia del mondo .

Versi riversi

potrei passare l'intero pomeriggio a scriverne

nulla leverebbero al peso che porto ,

si è poeti solo nelle intenzioni

che quando è spesa la parola cambia

diviene fatto

oggetto

preda

un alligatore che cacciato sbatte la coda

difendo io l'istinto preminente di immigrato e deportato alla vita

al vuoto alla menzogna

e al desiderio di te

ch' è implacabile mastino ;

le mie labbra tremano al freddo della distanza ,

grammatica traiettoria e proporzione hanno poesia

quanto i tuoi piccoli morsi al mio cuore .

E giorni come acquari

muti e lucenti

confondono l'amarezza di ogni perduto sguardo .

Dorata ambizione dei campi di segale

verso il mare di cielo protesa

distrattamente ogni mattina osservo

e imponente alle mie mani riporta viva la pretesa di lei

del suo sesso amorevole

che dell'esercizio di me fa propria vita devota ,

serva penitente si posa garbata

nell' ombra dove più bella e scura la mia anima dismessa

s'acquieta di ammansire le posture del dolore

al rito orale cui mistica estatica lei sola ascenderà .

E' un tempo senza tempo

quando nel giardino della tua carne

da bianca vertigine vinto

mi spoglio di ogni sintassi e abbandono ,

e vivo silenzio ingravida lo spazio tra i tuoi occhi e i miei

nelle infinite stanze dove restiamo

amati

immortali

increduli di noi .

Oh the nostalgia !

Canzoni che penetrano la carne del mio tempo

mentre aspetto e aspetterò

oltre il bisogno di cadere come la pioggia ai suoi piedi

perfettamente inutile ,

è invincibile quel che di significato si libera

così vorrei essere rossetto e perle

un orecchino perduto dentro la sua borsa

l'armonica dei suoi sorrisi

. . . blitzkrieg love e 80 canzoni persiane ,

mi sciolgo rosso papavero al cielo d'estate .

Quest' anima è calco della sua mano .

Amarti è dissipare il buio

come fa il mattino con la città

quando ancora i gatti dormono

e incespica il sonno in un leggero rumore di foglie

nei passi curiosi di uno straniero dentro il parco ,

le mie timide poesie sono briciole

sulla tavola dismessa del cuore ( poco ) che mi resta

del coraggio stridulo in gola

strozzato in cima alla curva altissima di una giostra metallica

quando avevo vent' anni

a Vienna

e tutto il tempo del mondo sembrava esser mio

e tutto l'amore del mondo voleva esser mio

straripando dagli occhi incantati di ragazze allo zucchero

era un fiume d'infinito stupore

e poi trappole trappole ovunque

dentro istanti minuti decenni

fino al lento disciogliersi in neve della mia anima sulla tua bocca

dove amarti è

dissipare il buio .

Amarti ,  t'amerò .

E tutto il silenzio che mi porto dentro e addosso

lei

dissolve in uno sguardo

chiama aura l'ombra d'oro che dall'anima mi sale

ed esplode in bruno onesto

a dimorare sulla sua pelle

poi negli occhi oceano m'accoglie

devotamente m'accoglie e spoglia d'ogni male ;

carezzevole e muta

la distesa dei suoi eterni amori per ogni rivolo di me

delicatamente sfuma

come venature di carta da poesia che

in giusta luce sotto le mie dita sfilano

e ricorda alle smesse virtù mie d'esser orgoglio

di finissimo argento quando come ora

la notte si fa fonda e scura

e in caccia di me vengono i cani impazziti del dolore

a rubarmi le parole .

Anche se il mattino ,

anche se il giorno di festa ,

anche se tutto l'oro del mondo ,

non è lei lei lei .

La tirannia di un amore

i miei occhi incerti

perfettamente tagliate le unghie sul bianco porfido

marcano un estate che nasce in gocce d'umida ostilità

sui crisantemi del cuore ,

vasi di Dewar abusivi installerò

a conservare quel che sento per te

( proteggere infinitamente proteggere )

come gli oceani fanno con le adorate galee

e danzanti mi inghiottono le colline di Toscana

nel desiderio immaginato di raggiungerti

distesa lasciva in velluto argento nascosta dentro stanze troppe vuote

dove ipnotica musica ogni tuo muscolo addomestica ed io

tutte le regole del mondo infrangerei

sulla tua pelle sassone

nordica elastica un po' beat

il mio spirito come olio brucia e s'inchina il mondo

e il tempo diventa pietra

una conchiglia un cesto vuoto

. . .

Manchester girl I'm in love with you ,

come un cieco ti seguirò fino alla fine della luce .

Until the the end of the light .

Santo

è l'albero della distanza 

indissolubili attimi di nostalgia e desiderio come foglie crescono

tessendo l'aria del fruscio di noi ,

la fragranza del momento sospeso tra le tue labbra e le mie

ancora infinito rintocca

le immortali campane ai vespri del mio cuore ;

aspetto il tempo del tuo amore

come un deserto la tempesta ,

in prospera quiete gli occhi abbasso dal mondo senza te .

Non c'è poesia che abiti un'anima sola .

Fino alle luci del mattino

attraverserò i tuoi capelli

con le mie dita in serafiche traiettorie

e come bambini a rincorrersi dentro il bosco i tuoi pensieri dolcissimi

brilleranno riflessi sul palmo della mia mano ,

un tempo senza tempo

oltre lo steccato del dolore del futuro e del rimpianto

la eco di un silenzio materno ci chiama già

cullerò il tuo sonno al riparo dal mondo

una cento mille e tutte le notti che vorrai

fino alle luci del mattino .

Fino a che ci sarà domani .

Acerba la sera

come la curva degli ulivi amara e rassegnata

nel verso di un poeta armeno abbandona velleità offensive

e al peso di un inatteso punto di domanda s'inchina .

Fosse melodia la vita ,

basterebbe un ritocco allo spartito ,

ha invece ogni meta infiniti punti di partenza

e non s'addomestica il dolore del viaggio

all'illusione di arrivare

nemmeno sia il suono garbato di un aggettivo francese

la cima del cammino ;

è svelto e vigile il sonno del predato

e parimenti s'imbastisce ogni nostra gioia che

sorprende e lambisce

l'attimo lucente dello spirito tremante in angoli inattesi

insospettabili nella litania dei giorni crudeli .

Noi siamo

la malinconia delle stelle .

Di garbata inquietudine

l'umana scrittura barcolla

sull'infinito foglio cui è inconsapevole sposa

ogni istante quando martire di te il mio desiderio s'immola

su questo letto giovane

in faccia al cupo silenzio che mi aspetta

in gola ad ogni assenza del tuo corpo del tuo ventre del tuo sesso

e s'ingoia il mio piccolo mondo inerme ,

senza orgoglio ormai

e la mia grazia da minuscoli orgasmi straziata cade

come ceramica Ming

in segreti frammenti e nel buio cede ;

cede a tempo e spazio

troppo vigliacchi per misurarsi con la circonferenza dei tuoi baci

con l'eco dei tuoi sorrisi nei miei occhi

con l'ampiezza dell'onda tua amorosa .

Dittatura semantica ,

non esistono due modi per dire ti amo  .

Moltitudine in colorata e rissosa forma di città

nelle mie pupille come aghi si innesta

io non tremo

qui sul sagrato di lei

dove nude poggiamo le nostre anime

semplicemente

e il suo cuore si fa nido e mi accomodo ,

il suo sguardo cashmere e riposo

tutti gli spazi inquieti di me

ormai che il tempo è arato alle spalle

e riversa la terra consegna al risveglio del sabato

rossi papaveri appassionati di noi .

Non si vive di sole tracce

esistono rotte e traiettorie

ed io

io ho i minuti contati il cuore in fiamme

troppe parole che non stanno in fila

e una luce da scovare ,

sottopelle violini acuti s'accordano

dolori e gioie in contrappunto

incrinano i ghiacciai dello spirito

ma non si scioglie il dubbio

siano le parabole dei suoi occhi o le sequenze dei miei passi

l'algebra esatta della felicità

( che )

solo a nominarla

s'accendono i mulinelli del pensiero

come l'argento dell'acqua nei ruscelli d'estate ;

davvero solo mi riposa l'aria poggiata appena fuori le mie labbra

addormentate di notte

quando il sogno domina e conquista lo spazio della fantasia ,

recide il laccio dell' impossibile

e tutto finalmente può .

Collisione isterica di occhi ,

le nostre malinconie ritornano dal sonno e si mischiano

senza indizio alcuno trovano un destino comune dove ammarare

come il mattino senza padrone

sempre incontra una notte godiva cui obbedire .

E vivendo morirne .