Ci sono giorni in cui le forze mi abbandonano
giorni in cui riesco a titar avanti solo per inerzia,
con il tempo che mi svivola addosso cosi pesantemente
e come se non bastasse, proprio in quest'ultimo mese,
a lavoro si sta scatenando l'impossibile.
Il pensiero di avere finalmente una persona accanto
avrebbe reso queste giornate meno pesanti,
ma la realtà ancora una volta mi consegna nelle
braccia di una malinconica e triste solitudine.
Quella terribile sensazione di vuoto che si apre
hai miei occhi appena sveglio, che penetra e
sprofonda fin dentro il cuore e nell'anima,
mi accompagna nel insignificante volgere della giornata.
Vorrei poterla spingere via lontana
dai miei pensieri e dal mio cuore, ma
riesco solo a costudire gelosamente il ricordo
di quei giorni, di quegli abbracci e baci,
del suo profumo, della sua voce.
Vorrei solo correre da lei,
aprirle il mio cuore,
urlarle tutto il mio amore,
mostrarle tutto il dolore.
Vorrei solo scapare da lei,
lasciarle il mio cuore,
lasciarle il mio amore,
lasciarle tutto il dolore.
Davanti alla sua indifferenza, pieno della mia impotenza,
lascio che il tempo massacri ciò che resta,
perchè potrà aiutarmi solo a nascondere le ferite e la sofferenza,
per poi mostare agli altri ciò che si aspettano di vedere,
indossando una maschera dove celare un cuore troppo triste.
Annego nella rabbia, che brucia via,
tutti i miei sogni.
P.S.= Un mese dall'ultima volta che l'ho vista... un mese di buio!!!
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