Creato da SONICOLDBOY il 02/06/2009

GRACE/WASTELAND

SCONNESSIONI DI RUMORE MENTALE STRATIFICATO

L'abbraccio mortale

Post n°36 pubblicato il 10 Dicembre 2009 da SONICOLDBOY

Il treno delle immagini passa sul televisore verso l'una di notte del 7 dicembre...d'improvviso dal finestrino un volto conosciuto..il treno si ferma. Pippo Delbono...maschere deformi...preti sinistri...femmine folli...un ragazzo down...nudo...tutto già visto...un anno fa a teatro. Tranne un vecchio del pubblico che sbraita agitando un bastone contro il regista.

Il giorno dopo dovevo di nuovo incontrare Silvia...alle 18 e 30. Entrai nella stanza un po' in ritardo...insieme agli altri.

C'era nebbia...artificiale...rassicurante. Era pronto...l'incontro segreto e sorprendente..tra tutti noi. Silvia è Emone...e abbaia contro il suo Creonte. Il padre...ma soprattutto il Potere...cercano di ammansirla...di riportarla alle regole. Un abbraccio di padre....soffocante---Maschera...il Potere: sa come usarla...ti ringhia sotto i piedi...rassicurandoti. Un padre e un figlio rabbiosi...lei a torso nudo...baffi folti e seni inconsistenti. "Sai" dice "Io credo alle mie parole più quando recito che quando parlo nella vita reale"...."Vorrei abbaiare come te...secco...profondo". Non cambia nulla gli dico, "Sì invece...voglio farmi ascoltare" . Sorride, terribile e tenera...e io la amo, anche se è un maschiaccio ed è quasi certo che sia lesbica. Alla fine si uccide...Creonte non lei...non era nei piani...ma è quello che tutti vogliamo. La nebbia non c'è più...e io picchio le mie mani forte...gli occhi felici,rapiti.

E il vecchio è ancora lì a sbraitare contro Pippo . La risposta è pronta:"Io vi devo svegliare. Siete anestetizzati da ciò che è rassicurante" ....

"Io credo nel diavolo e ieri sera alla Scala ho visto in scena proprio il diavolo. Quello spettacolo è il frutto di una scelta sbagliata, pericolosa soprattutto per i giovani"

...caro Zeffirelli, parli del Demonio ma in fondo...guardati allo specchio. Non vi vogliamo più!!! Non vi vogliamo più vecchie cariatidi, sopra di noi, a soffocarci con i vostri abbracci mortali!!! Ci abbracciate con sorriso paterno ma in realtà è una morsa soffocante...per impedire di muoverci!!!

Sì Italia...Non ci lasciamo più andare...abbiamo paura dei pensieri.

(Dedicato a Emma Dante, a Silvia Calderoni attrice dei Motus, a Pippo Delbono e a tutti quelli che vogliono scaraventarci via dai nostri rassicuranti muri in cui siamo aggrappati come edere).

Lasciamoci infettare da nuove idee...per non morire in un Medioevo catodico/inerte.

...Non ci piace farci svegliare dalle provocazioni, ma preferiamo farci intorpidire dalle rassicurazioni...

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S-VOLGIMENTO

OldBoy, dopo un tracollo psico-fisico che lo ha portato sull'orlo del precipizio, si risveglia accanto all'Alter-Ego Jack. Si rende conto di aver trascorso troppi anni nella sua dimora e ora cerca di affrancarsi dal comodo rifugio e provare a camminare lontano da lì. Nel suo viaggio incrocia casualmente un incontro di boxe (declamata) tra Vinicio Capossela e Cinasky, una donna in bianco che, senza proferir parola, gli consegna una pergmena vuota, una giovane bionda che, solo per una notte, lo inebria di baci e carezze. D'un tratto le "doppie ore" e i numeri gemelli entrano inesplicabilmente nella sua vita e, per carpirne il significato, OldBoy si tuffa nell' abisso delle idee ma, impossibilitato a raggiungere il fondo, rimane galleggiante sulla superficie. In attesa di una carezza e alla ricerca di un "disegno" che lo definisca in questo delirio di mondo a cui non sa sottrarsi, OldBoy prova a intuire il barlume di sè che possa dargli una nuova visione in "Controluna", un nuovo flusso di pensieri riassemblati in maniera inaspettata...e pare che per intraprendere questo viaggio nel flusso ci sia una balena arcobaleno che lo aspetti...