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Settimana dal 16 al 22 Marzo 2020: la via d'uscita è dentro, di Silvia Rubino Zizzo

"Avrei tanto desiderato che tutto ciò non fosse accaduto ai miei giorni", esclamò Frodo.
"Anch’io", annuì Gandalf, "come d’altronde tutti coloro che vivono questi avvenimenti. Ma non tocca a noi scegliere. Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato".
J.R.R. Tolkien, Il signore degli anelli

Mie care anime danzanti, buona domenica!

Questa non è certo la classica domenica in cui cerchiamo di massimizzare relax e lucidità per affrontare la nuova settimana, stavolta il tempo è sospeso, il calendario diventa una sorta di giorno unico a cui siamo tenuti ad adeguarci, che lavoriamo o meno (immagino che anche per gli operatori sanitari, medici, infermieri e soccorritori, alle prese con un'emergenza straordinaria, i giorni e le ore siano un unico, lunghissimo momento... E a loro vanno i miei pensieri di luce e gratitudine, a sostegno dello sforzo a cui sono sottoposti).

Le cose stanno per cambiare, con il passaggio del Sole in Ariete, a ricominciare il giro della ruota zodiacale, inaugurando la stagione primaverile, ma soprattutto con quello di Saturno, sempre sabato 21, in Acquario, allentando così la predominanza dell'elemento terra nel quadro astrologico (anche se rimangono Plutone, Giove, Marte - fino a fine mese - e il nodo lunare Sud).

Dai miei fidati mazzi ("Mystical Shaman Oracle" e "Work your Light") ho come al solito estratto una carta da ognuno, e sono rimasta sorpresa dal trovare, in qualche modo, lo stesso simbolo: lo Specchio.

Nel mondo sciamanico, lo Specchio è uno degli strumenti di potere che viene utilizzato per accedere ad una rivelazione della realtà non ordinaria, ciò che è implicito ma non immediatamente conoscibile, il perché alcune cose accadono, si intersecano e separano senza un senso apparente.

Questo allora è un invito a guardare oltre i limiti di una percezione prettamente umana - e quindi limitata - per accettare il fatto che, oltre questa, c'è un mondo sconfinato e interconnesso in cui ci sono eventi divinamente orchestrati che non possiamo cogliere appieno, e quindi affidarci a ciò che accade, perché va celebrato tutto, sia il bello che il brutto, la luce e l'ombra, il tormento e il coraggio... E questa condizione di clausura obbligata data dalla situazione globale è, probabilmente, una di quelle esperienze che ci permetteranno di comprendere qual è il significato profondo di tutto ciò: di certo, una volta sollevate le nebbie della distorsione percettiva, ne vedremo la bellezza e il prodigio.

Ma lo Specchio è anche una Legge Universale, perché il filtro con cui facciamo esperienza della vita determina COME la esperiamo, e per il 90% è costituito dalle nostre proiezioni ed aspettative. Persone e situazioni possono sollecitare i nostri specchi e rimandarci il riflesso di ciò che crediamo essere vero sulla vita, l'Universo e noi stessi.

Gli specchi mostrano sia la nostra ombra che la nostra luce, rivelando parti di noi che ancora attendono di essere accettate, testimoniate ed amate: riusciamo a riconoscere, attraverso cose e persone che ci provocano re-azioni emotive, qual è il riflesso che ci rimandano? È qualcosa che abbiamo già provato in altri frangenti? Possono essere opportunità di guarigione? O gettano una luce su qualcosa che ancora non riconosciamo? Perché, questo, vale sia per gli aspetti negativi quanto quelli positivi!

Ad esempio, ammiriamo qualcuno al punto da metterlo su un piedistallo, ma se non realizziamo che ciò che ci attrae in quella persona è ciò che già esiste in noi, sarà necessario ridimensionarlo, in modo da poterci equiparare; quelli che detestiamo, di cui siamo invidiosi, li screditiamo, ma se non realizziamo che questo è spia di qualcosa che non abbiamo ancora guarito, continueremo a soffrire ed essere feriti!

Fate buon uso di questo tempo in cui la possibilità di evadere da sé stessi stando "fuori" è sensibilmente diminuita, cogliete l'occasione per guardarvi dentro e riemergere guariti, un po' di più, dall'illusione della separazione e mancanza. Come sempre, tutto ciò che accade è per il nostro bene, se sappiamo coglierne il lato edificante.

Un abbraccio infinito (e non diamo mai più per scontate le occasioni di darli dal vivo!),
Silvia