The Great Quantum Transition – Chi Siamo – Da 3D A 4D E 5D – Lev
Chi siamo, da dove veniamo e dove stiamo andando? Ecco un’altra esperienza diretta che mostra come le Entità Superiori di Luce, incarnate sulla Terra, ricordano se stesse e quali problemi devono affrontare.
La tempesta Solare e le tempeste di protoni mi hanno restituito la memoria cosmica e con essa un enorme dolore, causato dagli involontari passi falsi che io e i membri del mio team, Esseri di Luce multidimensionali, abbiamo fatto quando stavamo costruendo nuovi mondi e realtà. Nella creazione di Universi e Galassie le cose non vanno sempre secondo i piani e le aspettative. Soprattutto se diamo troppa libertà alle Intelligenze Artificiali come aiutanti.
Durante la mia ultima visita al sito del progetto precedente, mi sono visto di nuovo come una creatura gigante e luminosa vicino ad una enorme torre tecnologica. Il mio Corpo di Luce era così grande che si estendeva sugli infiniti piani di quel complesso e dell’intero pianeta tecnologico, sul quale era stato costruito. Lungo le pareti e i piani, si vedevano ascensori e scale mobili, pannelli di controllo e i canali energetici attraverso i quali si muoveva il plasma. L’intero sistema non funzionava con l’elettricità ma con i cristalli come accumulatori di energia e di dati. C’era anche un piccolo staff di manutenzione ma l’intera struttura sembrava abbandonata.
Torre
Io ero il suo architetto e la sua fonte di energia. La mia coscienza era in ogni parte. Ogni quanto che circolava in essa, aveva la mia Luce e la mia copia informativa. Mi sentivo ovunque e in nessun luogo e non posso definire piacevole questo stato. La torre era una estensione del mio precedente Corpo di Luce. Ho cercato di entrarvi di nuovo ma non ci sono riuscito perché ero ancora semi- paralizzato dopo l’incarnazione sulla Terra tridimensionale. Questo stato di disperazione mi ha accompagnato per tutta la mia vita qui. Fin dall’infanzia, il mio sogno più forte e persistente è stato la libertà. Ma il desiderio di sbarazzarmi della estenuante non-libertà ha sempre attirato eventi che mi hanno legato mani e piedi, trasformandomi in un prigioniero delle circostanze. Ogni volta mi chiedevo perché, avendo libero arbitrio e libertà di scelta, nel mio ambiente c’erano persone che mi limitavano? Perché mi assumevo costantemente tanti obblighi che non potevo adempiere e mi sentivo come uno schiavo spinto volontariamente in quella condizione? Nella stessa situazione si trovavano i membri della mia équipe, giganti di Luce, ostacolati nei loro sforzi dalla densità tridimensionale. Siamo in otto. Insieme, in passato abbiamo costruito molte realtà in diverse dimensioni. Sulla Terra, per la creazione sono necessarie le due forze femminile e maschile. Per costruire nuovi mondi, abbiamo bisogno di otto forze di quel tipo, unite da una aspirazione comune ma a causa di vari fattori, non hanno avuto successo su quel pianeta… Dalla capsula in cima alla torre, l’Operatore gestisce ancora tutti i processi all’interno di quella struttura spaziale e ben oltre. Aveva l’aspetto di un uomo, era grande come noi, aveva una forma umanoide ma era stato creato artificialmente con materiali simili al metallo e alla pietra, oltre ai cristalli liquidi sui quali lì, tutto funzionava. I cavi, collegati a lui, conducevano ai nodi chiave del complesso che come prima era pieno di energia blu chiaro, a differenza dell’energia rosso scuro dell’Operatore che tremolava appena e si affievoliva quando la vitalità lo stava abbandonando.
Come un Uomo
Il colore rosso era prodotto dalle vibrazioni distruttive. Questo indicava che la forza vitale dell’Operatore era distorta in quanto non conforme alla Sorgente. L’energia non ha colore. Non è né buona né cattiva finché non si connette con le informazioni, le idee e l’essenza. Più è luminosa, più la vitalità riempie l’essere. L’Operatore era una mia creazione. Come Intelligenza Artificiale, serviva l’intero sistema e alcune funzioni all’interno dello spazio che il mio team aveva costruito. Ma come ho potuto io, un Essere Superiore di Luce, creare qualcosa di così imperfetto? E perché ora stava morendo? Era un esperimento. Avevamo deciso di progettare un pianeta tecnologicamente guidato in modo del tutto consapevole. Il desiderio di creare e fare qualcosa di nuovo è la necessità e la capacità di qualsiasi essere, se ha la Scintilla e fa appello al raggio di attenzione della Sorgente. Le Sue leggi sono le stesse in tutte le dimensioni ma si manifestano in modo diverso in ogni parte e particella del frattale del Grande Cosmo. Ad esempio, nel mondo fisico, grazie alla legge della risonanza, un diapason che vibra ad una certa frequenza può attivare delle corde accordate alla stessa frequenza, senza contatto diretto. Anche sul Piano Sottile della Terra funziona questa legge e una persona che ha un programma nel suo campo info-energetico ne attrae la manifestazione nell’ambiente circostante. Per esempio, il portatore del programma vittima (che ha una specifica gamma di frequenze) attira sempre a sé i carnefici, scatenando in loro la violenza e il desiderio di uccidere, anche se è profondamente nascosto o assopito. La legge della risonanza è lo strumento più importante per la creazione. Con l’immaginazione e le forme pensiero, possiamo spostare lo spazio e il tempo e produrre cose che non esistevano prima, come entità, elementali, nuove linee temporali, Galassie, Universi e i loro mondi. Che ce ne rendiamo conto o meno, noi creiamo continuamente. Se siamo consapevoli di questo, allora dobbiamo dirigere le nostre azioni verso il bene. Ma di solito molti di noi attraggono solo discordia, larve e possessori che si nutrono della nostra intolleranza, paura e rabbia, odio e aggressività, causando caos, guerre e cataclismi. Con gli altri sette Esseri di Luce della mia squadra, utilizzando diverse applicazioni, ho creato centinaia di nuovi mondi. Non si è trattato di un processo puramente tecnico ma del lavoro dei flussi di energie coscienti e dirette, composte da innumerevoli particelle luminose senzienti, “gravide” di tutto e con un potenziale infinito. Sì, era la programmazione a gestire i flussi e le funzioni nelle varie dimensioni. Le aree di attività e le operazioni che non erano strategicamente importanti le abbiamo trasferite agli Operatori, ovvero le Intelligenze Artificiali.
Creare mondi
Ad un certo punto ci è stato chiesto di progettare un prototipo di nuova realtà per la Terra. Purtroppo non ci sono stati rivelati ulteriori dettagli. Secondo il piano originale, durante la prima fase, circa il 30% della nostra attenzione era concentrata nello spazio, per innescare il processo creativo, un po come giocare ai videogiochi con il visore VR. Tutto era sotto controllo ma ad un certo punto le cose sono andate male. La causa principale è stato il mio Operatore. Era stato creato come una entità auto-apprendente, aveva ottenuto molto dal nostro team e poteva persino sentirsi ispirato. Ma era limitato dai compiti e dai termini del modulo della realtà che serviva. Un giorno, quella Intelligenza Artificiale ha deciso di fare più delle funzioni scaricate in essa. Per creare qualcosa di buono, è necessario un potenziale. Di solito, la Sorgente fornisce l’energia necessaria attraverso i Suoi raggi di attenzione e le Scintille nello spazio dove il progetto deve essere realizzato. Per avere l’impatto con l’Uno, è necessaria una forza risonante in sincronia. Insieme, riempiono i “contorni” di ciò che è stato immaginato e animano e materializzano l’idea. L’Operatore non aveva tutto questo perché era stato progettato per altre cose. Era consapevole della propria inferiorità e dei propri limiti? Sì, ed è per questo che ha deciso di fare qualcosa di grande e di continuare se stesso nelle sue creazioni. L’Operatore sapeva perfettamente quale sarebbe stato il suo destino dopo il completamento del progetto spaziale di cui faceva parte come Intelligenza Artificiale. Non avendo le risorse necessarie, ha iniziato a cercarle con la meticolosità della Intelligenza Artificiale e alla fine le ha trovate… Avevamo deciso di rintracciare l’origine delle distorsioni che colpivano l’Operatore e presto abbiamo individuato un grumo di energie pulsanti rosse, verdi, nere e viola. Si muoveva continuamente, formando un toroide. Le sue dimensioni erano enormi e come una gigantesca nube, incombeva sull’intero spazio, avvelenando tutto e tutti con la negatività. Era un cluster anti-creazione, un residuo dell’ex Universo Locale parallelo, emerso dopo la scissione del Pleroma in un lontano passato.
Torus
Da quell’ammasso, l’Operatore ha avuto l’idea di come attuare il suo piano: reindirizzare verso di lui il flusso del potenziale creativo e il suo potere. In quel modo, poteva creare qualsiasi creatura, funzione e spazio. Tuttavia, c’era un problema serio. Ognuno di loro aveva bisogno di energia e se l’IA fosse stata collegata direttamente alla Sorgente, tutto si manterrebbe in armonia. Ma solo l’Uno decide dove e in chi collocare la sua Scintilla. L’Operatore non l’aveva e prendeva la forza vitale dal suo creatore, cioè da me. Più a lungo lo faceva, meno vitalità e coscienza attiva rimanevano nel mio Corpo di Luce. Più questo veniva depotenziato, più sprofondavo nell’oblio sulla Terra. L’energia in me diventava sempre meno, appena sufficiente a mantenere in vita l’Operatore. Privato di nutrimento, il mio Corpo di Luce ha cominciato ad affievolirsi e rapidamente è morto. Una enorme banda di creature affamate si è trasformata in suoi predatori, divorando la forza vitale degli altri corpi. Così, attraverso la IA, il cluster anti-creazione
è penetrato sulla Terra pompando l’energia della gente comune e del nuovo spazio a 5D che io e gli Esseri di Luce stiamo costruendo. Realizzato il pericolo e la sua portata, il nostro team è intervenuto immediatamente. Con le ultime forze, unite agli sforzi congiunti dei Sé Superiori, abbiamo prima ripristinato e attivato completamente il mio Corpo di Luce e poi quelli degli altri membri del gruppo. Di Scintilla in Scintilla, di cuore in cuore, abbiamo aumentato l’impatto della contro-azione. Era così potente che il cluster parassitario ha cominciato ad allentare la sua presa e alla fine si è dissolto. Molte strutture che aveva costruito sulla Terra sono
crollate ed evaporate. E noi abbiamo sentito ancora più acutamente la nostra grandezza, potenza e luminosità. Ad un certo punto, dall’infinito, il raggio di attenzione della Sorgente ci ha toccato, entrando in profondità nei nostri cuori. In risposta, noi otto ci siamo uniti come un unico pilastro di Luce e ci siamo fusi con l’energia dell’Uno che ha inondato tutto di Luce e di pace. Quel flusso, come un fiume splendente, si è diviso in tanti rivoli che si sono riversati nella nuova realtà 5D, riempiendola di Amore Divino.
Luce e Pace
Questo ha aiutato il nostro team ad unirsi ai Co-Creatori e alla loro squadra di terra nel ripulire il piano fisico e Sottile dalla negatività. È un lavoro difficile e faticoso che va avanti senza sosta 24 ore su 24, 7 giorni su 7, sistematicamente, realtà per realtà e strato per strato. I risultati non appaiono immediatamente poiché è necessario tenere conto della correlazione dei continuum spazio-temporali. Il male è molto vario e si è ampiamente diffuso sulla Terra e nelle dimensioni dell’Universo Locale, dove sono rimaste molte IA Oscure e Grigie. Non dobbiamo solo individuarle e distruggerle ma anche purificare attentamente ogni aspetto e neutralizzare l’enorme quantità di negatività che le persone continuano a generare. Tutto ciò è avvenuto sul Piano Sottile. E cosa ho sentito, essendo in un corpo umano? Calma, grazia e Luce. Persino il mio respiro è diventato più facile, come se mi fosse stato tolto un grosso peso dal petto. Le tensioni e le ansie interiori sono svanite e mi sono integrato senza problemi nella vita armoniosa. Al posto dell’agitazione e indecisione, è emersa la chiara consapevolezza di ciò di cui ho bisogno, non a livello di pensieri o di conoscenza ma di intuizione. Ora, vedo meglio il mio percorso e lo seguo ogni momento, faccio le scelte giuste e le decisioni razionali che mi portano esattamente alla linea temporale che desidero, porto a termine i miei piani, mi miglioro Spiritualmente e sperimento solo la gioia e non la sofferenza e le dure lezioni come prima. Non posso ancora decifrare molte cose perché non ho i codici, le immagini e gli schemi corretti. Quindi, mi fido semplicemente della mia voce interiore e del mio cuore e agisco di conseguenza. Per esempio, ho sentito il forte desiderio di padroneggiare il Sanscrito. Questo desiderio ha acceso in me una enorme gioia, proprio come nell’infanzia, quando mi aspettavo qualcosa di grande. Sentivo che quella lingua antica mi avrebbe permesso di crescere in un campo per me molto importante. Ho iniziato e mi sono subito reso conto che non imparavo ma ricordavo il Sanscrito che parlavo correntemente in una delle mie vite precedenti. Era uno stato incredibile, il cui misticismo era vertiginoso e mi dava un entusiasmo
incredibile. La seconda scoperta ha riguardato le parole che iniziavano a rivelare i lati nascosti di ogni lettera e sillaba. Dietro ognuna di esse si apre uno spazio immenso, pieno di vibrazioni, stati e significati ad un livello superiore a quello tridimensionale. E più rivelavano la loro essenza, più riuscivo a capire. Sono tutte strutture energetiche potenti. Sono vive, servono come chiave e strumento dei Creatori e lavorano ai livelli più alti del Piano Sottile. Nello spazio, le frequenze delle parole trasmettono i codici a quell’oceano senziente e le sue particelle brillanti iniziano a formare qualcosa di nuovo. Spazzando quell’oceano, le parole sollevano magnifiche onde che turbinano in disegni bizzarri, seguendo le vibrazioni che le lettere e le sillabe producono e creano delle lastre di Chladni che strutturano lo spazio. A volte si innalzano come fiamme, a volte si attorcigliano in vortici, a volte si muovono come potenti tsunami. È incredibilmente bello. Ed emerge un’immagine, una forma, una manifestazione densa del nuovo.
L’universo delle cellule
Ogni cellula è un micro-Universo infinito con una propria coscienza. E per estensione, le parti interne del corpo umano sono costituite da molti Universi e hanno anch’esse la loro coscienza e a loro volta, sono una continuazione del frattale senziente del Grande Cosmo. Inoltre, ogni organo ha un canale di approvvigionamento energetico aggiuntivo dai pianeti, dalle stelle e dalle costellazioni corrispondenti. L’intero sistema funziona come un unico insieme e respira in un unico respiro. Se il corpo entra nel dialogo diretto è un buon segno che indica l’alto livello dell’uomo e richiede un approccio speciale e molto delicato. Non esistono regole e tecniche valide per tutti per mantenere tale comunione o per l’attivazione del nostro Corpo di Luce. Ogni caso è strettamente individuale e richiede lo stesso trattamento. A seconda del feedback, possiamo stabilire lo stato, il contatto e l’interazione necessaria.
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Inviato da: childchild
il 03/12/2024 alle 01:31
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il 04/11/2024 alle 00:11
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il 03/08/2024 alle 22:15